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Autore: mileybest    27/09/2012    0 recensioni
Future!Faberry-Brittana-Klaine
-Hai lasciato il ragazzo con cui volevi sposarti per metterti con la sua ex. Scusa,ma non capita tutti i giorni.-
-Sai bene quanto me che è più complicato di cosi.-
-Se ti riferisci al fatto che Quinn ti sbavava dietro dal terzo anno,allora si.-
Genere: Angst, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Kurt Hummel, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Dave/Kurt, Quinn/Rachel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie '(Faberry) Heaven '
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-Ti prego,non farci vestire di rosa.-Borbotta Quinn a Kurt. Entrambi seduti accanto ai loro rispettivi fidanzati,in attesa che un cameriere passi a prendere gli ordini.

-Tranquilla Q,ho scelto il color pesca.-La rassicura il ragazzo mentre stringe teneramente la mano del suo futuro sposo sotto il tavolo.

-Per fortuna.-Dice la bionda,poggiando la propria mano sulla coscia della compagna in un gesto meno romantico di quello dei due ex Usignoli.

Rachel,comunque,è troppo occupata a sfogliare il menù ed evitare di vomitare per badare alle attenzioni che le sta rivolgendo la giornalista.

-Ma perchè devono uccidere i polli e le anatre quando possono servire ravioli al vapore e involtini primavera ?-Chiede disgustata,chiudendolo di scatto.

-Tesoro,a non tutti piacciono quei piatti.-Le fa notare Quinn.

-Perchè sono degli assassini. Voi compresi.-Replica la mora,facendo sospirare gli amici. -Sono i più sicuri,quel pollo potrebbe anche essere un cane.-

-Si dice che i cani sappiano di pollo,in pratica se mangi uno o l'altro è lo stesso.-Dice divertito Blaine,beccandosi un occhiataccia da Rachel.

-Da piccola avevo rubato un pollo dalla fattoria di mio zio.-Si intromette Brittany,seduta accanto a Santana dall'altro lato del tavolo. La latina aspetta il momento giusto per far credere a Berry che il suo involtino primavera, invece delle solite verdure, contiene carne. Infatti prega che qualcuno venga presto a prendere le ordinazioni ed intanto si gode la discussione tra i suoi amici e le dita della sua ragazza intrecciate alle sue. -Quando l'ho portato a casa,però, è sparito. La cosa strana è che quella sera stessa papà ha cucinato il pollo.-

L'intero tavolo,tranne Rachel,scoppia a ridere.

-è una cosa orribile.-

-Mai quanto il tuo vestito,nana.-Ribatte Santana indicando il vestito azzurro lungo fino al ginocchio che la cantante ha deciso di indossare per l'uscita di gruppo.

-Zitta Lopez,piuttosto...chiama un cameriere,cosi ordiniamo e lui porta via questo menù cannibale.-Le dice Rachel,sbuffando. -è l'ultima volta che vengo con voi al ristorante cinese.-

-A me piace il tuo vestito.-Le sussurra Quinn,attenta a non farsi sentire dagli altri,facendo arrossire la più bassa.

Solo ora Rachel nota la mano di Quinn muoversi sulla sua gamba.

Rabbrividisce,non per il freddo.

-Adesso che ci penso,non so che fine ha fatto la capra. E non capisco che c'è da ridere,è sparita prima che potessi richiederle i soldi che si era mangiata.-

-I miei soldi.-Ribatte Rachel,ricordando i suoi tentativi di espandere il suo gusto nel vestire alle ragazze del liceo,stroncati da Brittany che alla fine è divenuta la teenager più alla moda,negandole il successo in quel campo e perdendole i soldi datole affinchè l'aiutasse.

Era il penultimo anno di liceo. Erano ancora membri del Glee Club. Lei e Quinn litigavano per Finn senza rendersi conto di desiderarsi pazzamente già da allora.

Rachel a quel tempo non sospettava nemmeno dei sentimenti che Quinn provava per lei o dei propri.

-Lascia perdere,Britt.-Le dice Santana,dandole un tenero bacio sulla guancia.

-Bene,amore....-Comincia Blaine,rivolgendosi a Kurt,rimasto ad osservare gli sguardi intensi tra Rachel e Quinn,felice di vederle tanto innamorate,ma da qualche giorno terribilmente preoccupato di ciò che il suo matrimonio potrebbe provocare tra loro vista la presenza di Finn.

Si volta verso il fidanzato,regalandogli un sorriso,scacciando via i pensieri malevoli a cui penserà quando sarà tempo.

-Dimmi.-

-Come lo prendi il cane?-Domanda il ricciolino ridendo.


-Prima o poi ti ritroverò in una nuvola di fumo.-Dice divertito Kurt,raggiungendo Santana nel parcheggio,comodamente poggiata alla sua macchina con in bocca una sigaretta.

-Nah,Brittany mi ha proibito il sigaro e mi permette di fumare queste cosine poche volte al giorno.-Ribatte l'ispanica. Non è proprio entusiasta dei limiti che Brittany le ha imposto,ma è felice di trarre dei vantaggi da essi,maliziosamente parlando.

-So che non ti fa piacere vivere senza il tuo amato sigaro,ma sai che Brittany ti ha chiesto di smettere per il tuo bene.-

-Lo so.-Sorride Santana.-Mi protegge come io ho fatto con te,Porcellana.-Aggiunge,rendendo Kurt un pezzo di ghiaccio.

-Sai che preferisco non parlarne.-Dice,improvvisamente serio.

-Appunto te ne parlo solo quando siamo da soli.-

-è una storia passata,San.-

L'ispanica sbuffa,tirando un altro tiro dalla sigaretta.

Il suo legame con Kurt si è rafforzato quando Blaine è rimasto a Lima e lui è andato a studiare alla Nyada e lei è riuscita ad entrare alla New York University.

Con Mercedes e Rachel lontane lui non ha potuto fare altro che avvicinarsi a Santana.

È stata una bella sorpresa il giorno della partenza scoprire che anche lei stava per prendere il suo stesso aereo diretto nella Grande Mela.

Santana ha potuto sfogarsi con lui della partenza di Brittany per la Brown a Providence.

Nessuno ancora sa come abbia fatto la ballerina ad essere stata ammessa ad un università di quel tipo.

Probabilmente al colloquio Brittany li ha fatti talmente ridere da convincerli che stesse scherzando e che avesse la stoffa per frequentare il college.

Nel periodo passato li,però,Brittany insieme agli altri studenti ha combattuto per salvare la natura.

Santana ride ogni volta che pensa che Brittany ha accettato di combattere per la sua convinzione che gli alberi siano le case delle fate.

Comunque,era fiera che la sua ragazza supportasse una causa tanto importante.

E soprattutto,è felice che lei e Brittany siano state capaci di mantenere una relazione a distanza a differenza di...altri.

Kurt sei mesi dopo il trasferimento a New York ha rotto con Blaine e nella sua vita è entrata una fiamma inaspettata.

Santana,l'unica sulla quale poteva contare in quel momento,gli è stata di grande aiuto.

Lo ha consolato quando si è scoperto che Blaine lo aveva lasciato per Sebastian e gli ha fatto capire di non usare una persona per ripicca.

Kurt era confuso ed arrabbiato.

Perciò,non poteva fare altro che buttarsi tra le braccia di un altro ragazzo.

L'unico,a parte Blaine,ad avergli confessato di amarlo.

Kurt si pente tutt'ora di aver usato cosi egoisticamente Dave.

La loro storia è durata pochi mesi.

Giusto il tempo che Blaine capisse di aver commesso la più grande cazzata della sua vita e inviasse anche lui durante il suo ultimo anno la lettera d'ammissione alla Nyada e venisse accettato.

Kurt,sotto la guida esperta di Santana,ruppe con Karofsky e tornò con Blaine l'anno successivo.

Solo Santana,però,è a conoscenza della relazione tra l'amico e l'ex Titan,ormai distrutta.

La latina non perde occasione di ricordarla a Kurt.

Sono passati anni,ma è preoccupata che il piccoletto non abbia dimenticato del tutto il tradimento di Blaine e la storia con Karofsky.

-Non vorrai dirmi che hai intenzione di sposarti avendo questo segreto. Blaine ti ha confessato di Sebastian.-Dice,facendo tornare entrambi al presente.

-Io amo Blaine.-

-Ne sono convinta,ma Kurt...chiedi a te stesso se è giusto sposarti se ami un altro,oltre a Blaine. Gli altri non sanno niente,ma io si...io c'ero e so che se il tuo sguardo non è su Blaine,è perso nei ricordi. E i ricordi sai bene chi riguardano.-

-Mi stai dicendo che secondo te sono innamorato del ragazzo che al liceo aveva minacciato di uccidermi?-

Santana scuote la spalle.

-So solo che io continuavo a ripeterti di lasciarlo e quando finalmente l'hai fatto lui è tornato a Los Angeles e tu ti sei rimesso con Blaine senza riflettere. E qualcosa mi dice che se Blaine non fosse stato preso al college,tu avresti seguito Karofsky.-

L'ispanica apre la macchina e butta la cicca dentro il posacenere.

Non le piace parlare a Kurt cosi,ma è l'unico modo per farlo ragionare.

-Io torno dentro.-Dice,chiudendo l'auto. -Rifletti su ciò che ho detto.-Conclude,lasciando Kurt sul punto di piangere,in preda ai sensi di colpa riaffiorati.



Non appena varcano la porta di casa,Quinn fa voltare Rachel verso di lei e aggredisce famelica le sue labbra per poi chiudere la porta con un calcio.

La cantante non perde tempo a rispondere al passionale bacio della ragazza,alzandosi sulle punte e intrecciando le mani al suo collo.

-Quinn...-Mormora eccitata quando quest'ultima la spinge contro il muro e tenta di sfilarle il vestito.

Per tutta la cena non ha fatto altro che fingere di ignorare le toccatine della bionda.

È soddisfatta nel vedere che è servito a qualcosa.

La bocca di Quinn si stacca dalla sua per raggiungere la sua gola.

Rachel scoppia a ridere.

-Che diavolo ti ridi,RuPaul?-Chiede Quinn con voce roca,mordendole piano la pelle.

-Niente,pensavo ai tempi in cui eri il capo del club della castità...e guardati adesso.-Risponde la mora ridacchiando.

Quinn sorride e poggia la fronte contro quella di Rachel.

Quella parte della sua vita non le manca per niente.

Era tutta una pagliacciata. Le sue giornate giravano intorno alle Cheerios,alla distruzione del Glee Club e ad essere la fidanzata di Finn Hudson. Voleva essere popolare.

Poi ha perso tutto.

No,in realtà non ha perso niente.

Ha trovato Rachel.

Ha dovuto faticare un po' per conquistarla. L'incidente e il resto.

Ne è valsa la pena?

Nell'istante in cui i suoi occhi incontrano quelli della più bassa ha la risposta.

Assolutamente si.

-Incolpa te stessa per questo.-Le sussurra.

Rachel riprende a baciarla.

-Non ho mica detto che mi dispiace.-Dice intrecciando le sue gambe alla vita di Quinn,la quale la afferra per i fianchi e senza smettere di baciarla va in direzione della camera da letto.

I faticosi allenamenti della Sylvester sono serviti a qualcosa.

Rachel,una volta sdraiata sul materasso,la libera dalla maglietta,alzando il capo dal cuscino abbastanza per baciarle il collo.

Quinn sospira di piacere.

-Rach...-

La cantante si blocca nel tentativo di sbottonare i jeans della compagna per poterla guardare negli occhi.

Anche al buio gli occhi verdi di Quinn sembrano brillare di luce propria.

Le sono sempre piaciuti ed adora sapere che quegli occhi guardano in quel modo dolce e protettivo soltanto lei.

-Si?-

Quinn la bacia,sfiorando con la punta della lingua il suo labbro inferiore.

-Te l'ho mai detto che ti amo?-Dice ritornando ad incatenare i loro sguardi.

Rachel sorride.

-Fa sempre bene sentirtelo dire.-Risponde per poi baciarla di nuovo.



Rachel si risveglia con il capo poggiato sul petto della bionda ed un braccio di quest'ultima intorno ai fianchi.

Alza lo sguardo per ammirare il volto addormentato della ex cheerleader.

Sorride,dandosi mentalmente della stupida.

È stata una tale sciocca a non aver notato anni prima quanto fosse splendida la sua Quinn.

Non fisicamente,quello lo ha sempre pensato.

Era talmente cotta di Finn da non capire che la persona giusta era la ragazza che considerava la rivale per conquistare il cuore del Quaterback.

Quinn ha il potere di farla sentire speciale anche solo prendendole la mano mentre passeggiano per Central Park e di calmarla circondandole le spalle con un braccio un secondo prima dell'inizio di un nuovo provino.

È l'unica con la quale può sfogare la sua frustrazione quando non ottiene il ruolo di protagonista in una produzione teatrale che le piace.

Potrebbe farlo anche con Kurt,ma lui le ficcherebbe un calzino in bocca dopo appena venti secondi.

Anche Quinn durante il suoi sproloqui la zittisce,in maniera più delicata del suo migliore amico.

Spesso con le labbra.

Rachel non si capacita di aver rischiato di perdere la donna che,ne è certa,amerà per tutta la sua vita.

Fino all'ultimo anno del liceo,non aveva nemmeno preso in considerazione l'idea di diventare la fidanzata di Quinn Fabray.

E adesso,a distanza di cinque anni, si sente completa solo se la mattina può specchiarsi in quei favolosi pozzi verde smeraldo che sono i suoi occhi.

Rachel ama Quinn.

La ama più di qualsiasi altra cosa.

Più del successo,più di New York,più della sua voce.

Se glielo chiedesse,Rachel rinuncerebbe a tutto.

Una volta,forse,non avrebbe permesso a niente o nessuno di mettersi in mezzo al suo sogno di diventare una stella.

Ma neanche il più grande degli applausi che può ricevere alla fine di una canzone potrebbe sostituire il sorriso di Quinn mentre le dice di amarla.

E se si fosse sposata,l'avrebbe persa definitivamente.

Quinn ha dovuto perdere l'uso delle gambe per dare una possibilità a loro due come coppia.

Rachel sospira per poi poggiare le labbra nel punto esatto dove il cuore della bionda batte a ritmo lento e regolare.

Ha rischiato che quel cuore ridotto a brandelli a causa di tante sofferenze smettesse di battere.

Rachel,quando ha saputo dell'incidente,si è promessa che avrebbe fatto qualunque cosa in suo potere per rendere la vita di Quinn degna di essere chiamata tale.

Ed è ciò che continua a fare,giorno per giorno.

Vuole aggiustare il suo cuore,renderlo più felice ed allontanare da esso i motivi per i quali è spezzato.

Sente Quinn mugolare nel sonno.

Rachel resta a guardarla prendere conoscenza fino a che gli occhi di Quinn si puntano nei suoi.

-Buongiorno.-Le dice la cantante,abbozzando un sorriso.

-'giorno.-Mormora Quinn,sbadigliando.

Rachel ridacchia. Con i capelli arruffati e quell'adorabile modo di sbadigliare la bionda le ricorda un leone.

Senza contare i suoi selvaggi gusti alimentari.

Non per niente al suo diciannovesimo compleanno le aveva regalato una maglietta con la scritta Lion Quinn.

-Il mio leone ha ancora sonno?- Chiede la più bassa,divertita.

-No,direi che è ora di andare a caccia.-Risponde Quinn,indicandosi la pancia.

-Capito,preparo i pancakes.-Dice la cantante,infilandosi un maglione della bionda preso in prestito dall'armadio per poi ritirarsi in cucina.

Quinn si chiede come faccia la sua ragazza ad essere tanto sveglia e pimpante di mattina.

Deve seriamente capire se sia merito del frullato energetico che è solita bersi a colazione.

Prende il pigiama e lo indossa prima di seguire la cantante.

-Hai notato quanto era strano Kurt dopo essere tornato dal parcheggio?- Chiede Rachel mentre Quinn la raggiunge in cucina,passandole il latte dal frigorifero.

-Scusa,ero occupata a controllare che tu non uccidessi Santana con gli involtini primavera.-Risponde,sarcastica,alludendo allo scherzo che l'amica riserva alla mora ad ogni cena a base di cinese.

Rachel le tira una gomitata.

-Idiota.-

La bionda ride.

-Non ridere. È un incubo stare in mezzo a voi carnivori.-

-Ehi,mangio anche le verdure.-Ribatte la bionda,sedendosi a tavola. -Immagino che Kurt dovrà fare un lavoraccio con il menù per evitare che tu sbraiti contro gli invitati al matrimonio.-

Rachel sbuffa per poi accendere i fornelli ed ammutolirsi.

Quinn segue i suoi movimenti per preparare i pancakes.

Lanciando un occhiata all'orologio appeso al muro,però,si rende conto che la compagna non ha detto una parola per cinque minuti buoni.

Di solito se non parla è perchè sono impegnate a fare altro o è troppo spaventata per un film che Quinn la costringe a guardare.

-Non parli più? Devo presumere che tu sia preoccupata per qualcosa.-

La cantante si morde le labbra.

-No,pensavo.-

-A cosa?-

Rachel sospira.

-A forza di parlare di matrimonio,mi è tornato in mente il tuo incidente. Puoi immaginarti il perchè.-

Quinn alza gli occhi al cielo.

-Sono passati secoli.-

-è stata colpa mia.-

-è da cinque anni che ti ripeto che no,non lo è stata e...guardami! Cammino di nuovo.-Dice,alzandosi dalla sedia e tornando accanto alla più bassa.

Rachel non ribatte. Si limita a stringere la maglietta del pigiama di Quinn.

Quest'ultima le mette due dita sotto il mento per lasciar incontrare i loro sguardi.

Con l'altro braccio la avvicina a sé.

-Smettila di incolparti.-Le sussurra.

-è solo che...Quinn,se tu non fossi tornata a camminare io...-Rachel sospira.-Sono stata una sciocca. Tu hai provato a fermarmi e io non ti ho ascoltato e...mi dispiace di non essermi accorta subito che tu...-

-Rach.-La interrompe Quinn,sorridendole.-Come potevi sapere? Non puoi incolparti di questo.-

-Come puoi tu non darmi la colpa?-

-Io ho accettato,tu non mi hai costretta. Ed io ho deciso di rispondere al tuo messaggio mentre guidavo.-

-Se io non ti avessi detto niente...-

-Ti saresti sposata con Finn.-Dice Quinn con un pizzico di gelosia nella voce.

-Tu non avresti rischiato di morire.-

-Non avrei potuto baciarti alla fine delle Nazionali.-Ribatte la bionda,lasciando Rachel a bocca aperta.-Adesso vivresti con Finn ed io sarei costretta a mangiare il bacon senza che tu mi urli contro di essere una serial killer.-

Rachel sorride tristemente,poggiando la testa sulla spalla di Quinn.

La ex Cheerio la stringe forte tra le braccia.

-Potresti stare con una persona migliore di me. Sono a conoscenza di tutti i miei difetti e so che è difficile sopportare...-

Quinn sbuffa,prendendo poi il volto della mora tra le mani e poggiare le proprie labbra sulle sue.

-Ti ho rovinato la vita.-Sussurra Rachel quando Quinn decide di interrompere il bacio.

-No.-Replica la bionda,stringendo le mani tra quelle di Rachel.-Me l'hai salvata.-

  
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