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Autore: JulietStarLight96    27/09/2012    1 recensioni
E' una raccolta di OS, una per ogni lettera dell'alfabeto, ognuna che racconta una coppia/amicizia di Glee, e ognuna che ruota attorno ad una canzone.
Liberamente ispirata alla raccolta Glee songs from A to Z. della mia grande amica Katedixon che mi ha molto gentilmente concesso di fare una raccolta uguale alla sua.
01. Animal - Klaine.
02. Beth - Puck/Beth.
03. Cry - Finchel.
04. I Don't Want to Know - Fuinn.
05. Extraordinary Merry Christmas - Blainchel.
06. Fat Bottomed Girls - Quick.
07. Glad You Came - Sebtana.
08. Hold It Against Me - Bram.
09. I'm the Only One - Quick!Friendship.
10. Just The Way You Are - Furt.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Kurt Hummel, Noah Puckerman/Puck, Quinn Fabray, Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Puck/Quinn
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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And I decided you look well on me,
well on me,
So let’s go somewhere no-one else can see,
you and me.


Entrai con la mia solita spavalderia, sorridendo al bodyguard che ormai mi conosceva e sistemandomi il colletto della camicia azzurro chiaro che avevo deciso di indossare. Lo Scandals era pieno quella sera, ragazzini che si dimenavano nei loro jeans attillatissimi, donne coi capelli corti sedute al bancone e altri che si guardavano in giro un po’ spaesati perché era la loro prima volta in un locale del genere. Stavo valutando se andare a parlare con quel biondino che beveva una birra in un angolo, oppure con quel ricciolo che ballava in mezzo alla pista, quando la vidi: lunghi capelli neri lucenti, un viso perfetto e un corpo da modella. Peccato che non avrebbe dovuto attirarmi in quel modo. Qualcosa che decisamente non era il mio cervello mi spinse ad andare a parlarle, facendomi ammirare da vicino quella ragazza che chiunque etero avrebbe considerato bellissima. «Posso offrirti da bere?» lei scoppiò a ridere, una risata cristallina e dolcissima, e senza nemmeno girarsi mi rispose. «Sono lesbica, e credo che tu abbia sbagliato bar.» «Insisto.» non era da me andarmene senza nemmeno averla vista bene in faccia, senza aver incrociato i suoi occhi, senza aver capito cos’aveva da avermi portato a parlare con lei. Si girò sorridendo, stava per parlare quando capii che sentiva la stessa cosa, da come sgranò le pupille: ero sempre stato molto bravo con i linguaggi del corpo, e lei mi stava praticamente sbattendo in faccia che gli piacevo. Avevo passato così tanto tempo ad accettare di essere gay, che non pensavo che avrei potuto ancora interessarmi ad una ragazza in questo modo. «Come ti chiami?» «S-Santana Lopez.» quella ragazza mi aveva fatto un incantesimo, mi aveva colpito come se mi fosse caduto il cielo addosso. Finalmente iniziavo a capire quello che tutti chiamavano amore a prima vista, anche se avevo sempre immaginato che l’avrei provato per un uomo.
«Ora ti prenderò per mano, e ti passerò un drink –bevilo se puoi. Hai un po’ di tempo? Se riuscirai a restare, posso renderti felice di essere venuta.» le sussurrai all’orecchio, assaporando quel profumo di cannella che emanavano i suoi capelli, poi le afferrai il polso e la portai in una delle salette laterali che avevo prenotato come tutte le sere, eravamo solo io e lei. «Ho una ragazza.» aveva dei magnifici occhi color nocciola, che non riuscivo a smettere di guardare. «Non m’importa se a te non importa.» «Il mio universo non sarà mai più lo stesso, per colpa tua.» non era facile nemmeno per me, buttare via tutte quelle discussioni con mio padre solo per quella Santana, ma lei era diversa. «Tutto quel che conta è qui e adesso.» le presi il viso tra le mani, disegnandole dei piccoli cerchi sulle guance con le dita. «Ci può vedere qualcuno qui?» la stanza era piccola e accogliente, con un divano rosso pieno di cuscini e un tappeto morbidissimo sul pavimento, era stata ideata per restare al riparo da occhi indiscreti. Scossi la testa mentre chiudevo a chiave la porta, il pensiero che lei era lì con me, con un uomo, e che era solo mia mi faceva eccitare e mi dava alla testa.
Fu lei che iniziò a baciarmi, lasciando strisce infuocate sulla mia pelle mentre mi slacciava la camicia, piena dello stesso desiderio che provavo anche io mentre le sfilavo la canottiera, mordendole le labbra come avevo voluto fare fin dal primo istante in cui l’avevo vista. Il tempo ci stava scivolando dalle dita, ma dopo un’ora e mezza ancora non eravamo sazi, eravamo ubriachi uno dell’altro. Perché doveva succedere proprio a me? Le accarezzai i capelli mentre eravamo lì sdraiati, stanchi e felici, i sorrisi soddisfatti sul volto che mi erano tanto familiari, i vestiti sparsi ovunque. «Cosa vogliamo fare?» mi sussurrò con la testa appoggiata sul mio petto, avevo capito cosa intendeva: volevo stare con lei, avere una relazione seria, amarla perfino, oppure era stata solo una cosa di una sera? «Sono contento che tu sia venuta stasera.»



Ho sempre voluto scrivere una Sebtana perchè li shippo troppo, quei due sono sesso allo stato puro uu Solo che fare Smooth Criminal era fuori luogo come parole (?), e comunque la S è già prenotata ewe Quindi questa canzone è praticamente perfetta per loro due <3
Buona 4x03, ci vediamo Giovedì prossimo per la H miei fedeli e amati lettori (?) che so aspettate con tanta ansia lol
   
 
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