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Autore: Amy1DLover    27/09/2012    5 recensioni
Avrei voluto rimanere così per sempre: abbracciata a lui, con il suo respiro che sfiora dolcemente la mia pelle e le sue grandi mani che accarezzano il mio corpo; avrei voluto poterlo baciare per sempre e bearmi del suo sorriso naturale e della sua risata cristallina; avrei voluto poterlo stringere per sempre tra le mie braccia ed inspirare il suo profumo; avrei voluto rimanere per sempre con lui.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Infilo le chiavi nella toppa della serratura. “Toc.” Giro la maniglia ed entro. Silenzio. Sembra non ci sia nessuno in casa. Butto la borsa piena di libri sul divano; slaccio i bottoni del mio trench e abbandono anche quello accanto alla borsa. Mi lego i capelli in una coda alta e mi dirigo in cucina. Entro ed estraggo dal frigorifero una bottiglia di acqua. Ne bevo un sorso e la ripongo a posto. Esco dalla porta finestra e lo vedo: Harry è seduto al sole e sta guardando il telefono. Mi avvicino di soppiatto e poggio le mie mani sui  suoi occhi. Lui poggia il cellulare sul tavolo e cerca di girarsi. “Indovina chi è?” sussurro vicinissima al suo orecchio. Ride. Sorrido involontariamente anche io. Faccio scivolare le mie mani sul suo volto e le posiziono sul suo petto, poggiando la testa sulla sua spalla. Harry porta la sua mano dietro alla mia testa e mi accarezza i capelli. “Com’è andata oggi a lezione?”" mi chiede. “Bene. Abbiamo fatto 3 ore di fila di letteratura inglese, ma tutto a posto” dico accarezzando il suo collo con il mio naso. “Povera studentessa costretta ad ascoltare un vecchio che straparla di Shakespeare!” ironizza Harry facendo per alzarsi dalla sedia. “Antipatico!” esclamo sciogliendo il mio abbraccio e guardandolo alzarsi in piedi. Si gira e mi sorride prima di lasciarmi un leggero bacio a stampo sulle labbra. “Che stanchezza!” esclamo poggiandomi al suo petto. “Oooh” mi risponde ironico lui. “Smettila di prendermi in giro! Io oggi sono andata a lezione, non sono rimasta a casa a girarmi i pollici come hai fatto tu!” dico offesa allontanandomi da lui e spingendolo per il braccio. “Scherzavo, permalosa!” dice Harry cercando di intrappolarmi in un abbraccio. “No.” dico puntandogli un dito contro. “Mi faccio una doccia!” continuo incamminandomi verso l’interno dell’appartamento.

L’acqua calda scorre sul mio corpo e io lascio che lavi via tutte le preoccupazioni, lo stress e le tensioni accumulate in queste ultime settimane. Porto il volto sotto il getto d’acqua e lascio che mille goccioline massaggino la mia pelle facendomi sorridere. Chiudo l’acqua e mi strizzo i capelli, poi esco e avvolgo il mio corpo dentro l’accappatoio. Esco dal bagno frizionandomi i capelli con un asciugamano e vedo Harry intento ad infilarsi i pantaloni della tuta. “Dove vai?” gli chiedo facendo la faccia da cucciolo. “Laura, non ti ricordi? Vado in palestra” mi risponde lui guardandomi stranito mentre io mi siedo sul letto. “Ah…e mi lasci a casa da sola?” chiedo facendo ancora labbrucce. “Così però non è valido! La faccia da cucciolo è sleale!” mi risponde lui sorridendo e sfilandosi la maglietta. Sbuffo. Harry si avvicina e mi da un bacio leggero e casto, accarezzandomi la guancia col pollice. “Va beh…” rispondo facendo la finta offesa. Harry si avvicina all'armadio aperto e cerca una maglietta pulita; io mi alzo dal letto, mi avvicino a lui e poggio la mia mano calda sulla sua schiena. Sento Harry sobbalzare. Sorrido e lo avvolgo in un abbraccio lasciando dei leggeri baci lungo la sua colonna vertebrale. Harry sospira ed incomincia ad accarezzare le mie braccia che circondano il suo busto. Incomincio ad accarezzargli gli addominali ed esclamo: “Basta che non torni a casa distrutto!”. Lo sento ridere scuotendo la testa. Sciolgo l’abbraccio e torno a stendermi sul letto.Chiudo gli occhi e mi rilasso pensando alla mia famiglia lontana in Italia e a tutti gli amici che ho lasciato per stare con il ragazzo che amo, che mi rende felice e che mi fa sorridere tutti i giorni

Delle labbra calde si poggiano sulle mie; apro gli occhi: Harry è sopra di me e sta premendo la sua bocca sulla mia. Chiudo gli occhi e rispondo al bacio schiudendo le labbra. Le nostre lingue si incontrano ed incominciano a giocare: si sfiorano, si toccano, scappano e poi si ritrovano. Porto le mie mani nei suoi capelli e lui, sempre continuando a baciarmi, mi accarezza il volto. Interrompe il bacio, si stacca e mi guarda negli occhi; io mi perdo nelle sue iridi e sorrido. Allungo il collo facendo incontrare nuovamente  le nostre labbra. Lo sento sorridere e portare entrambe le mani sui miei fianchi facendo aderire i nostri corpi. Il suo petto preme sul mio e le nostre pance si scontrano ogni volta che inspiriamo mentre i nostri respiri si confondono in uno solo. “Aiuto!” esclamo sciogliendo il bacio. Harry toglie le mani dal mio bacino e le poggia sul letto facendo peso sugli avambracci. “Scusa” mi sussurra nascondendo la sua testa nell’incavo del mio collo. Incomincia a lasciarmi dei piccoli baci umidi mentre io gli accarezzo la schiena ancora nuda. Harry mi morde il lobo ed io involontariamente affondo le mie unghie nella sua pelle. “Niente palestra” dice vicinissimo al mio orecchio. Sorrido, porto le mie mani sul suo petto; lo spingo un po’ e ci mettiamo tutti e due a sedere sul letto: io seduta e lui in ginocchio di fronte  a me. Ci guardiamo negli occhi per alcuni istanti mentre ripenso a quanto lui sia importante per me. Mi imbarazzo a quel pensiero, distolgo lo sguardo dai suoi occhi e lo abbasso, spostandolo sulla sedia posta accanto al letto. Harry mi accarezza una guancia e mi lascia un dolce bacio. Mi giro verso di lui e i nostri nasi si sfiorano; riesco a sentire il suo respiro sulla mia pelle e i suo occhi verdi che mi scrutano, quasi come se volessero leggere la mia anima. Scivolo con il corpo verso la parte alta del letto e gli faccio segno con un dito di avvicinarsi. Harry gattona sul materasso e si posiziona esattamente al mio fianco. Prende una ciocca di capelli bagnati e la porta dietro il mio orecchio mentre io mi avvicino alle sue labbra. Ci baciamo ancora mentre Harry mi fa distendere sul letto. Porto le mie mani sul suo petto e traccio dei cerchi immaginari mentre lui insinua una mano sotto il mio accappatoio accarezzandomi le gambe. Rabbrividisco a quel contatto ed inarco la schiena. Sposto le mie mani sul suo volto e lo allontano dal mio; Harry mi guarda contrariato, gli faccio l’occhiolino e lo faccio stendere accanto a me. Dopo aver tracciato una linea immaginaria che dal suo pomo d’Adamo portava all’elastico dei suoi pantaloni, gli lascio una scia di baci sul petto. Scendo sempre di più fino ad arrivare al suo ombelico dove mi soffermo. Harry ride sonoramente e io alzo la testa per guardarlo meglio occhi e bearmi della sua risata cristallina. Risalgo e mi avvicino al suo volto: “Amo quando ridi” soffio sulle sue labbra. Harry mi schiocca un bacio a stampo e poi esclama: “Sembrerò banale, ma io invece amo tutto di te: amo quando mi stuzzichi, amo quando giri per casa cantando a squarciagola, amo quando ti addormenti mentre stai studiando, amo quando sei distratta e parli in Italiano e amo quando mi fai i dispetti!”. Sorrido ripensando a tutte le volte che gli ho fatto degli scherzi.
 
Io e Harry eravamo seduti sulle sdraio in terrazzo a prendere il sole. “Har, hai sete?” gli chiesi io alzandomi. “Oh, si, grazie!” fu la sua risposta. Entrai in casa e mi diressi in cucina. Arrivata, aprii il frigorifero e mi trovai davanti una fetta di torta alla panna avanzata dal compleanno di Liam. –Bingo! Ora gliela spiaccico in faccia! Dio, se si incazzerà!- pensai afferrando il piccolo piattino. Mi diressi in terrazzo e  mi sedetti accanto a lui sullo sdraio. “Cucciolo, tieni l’acqua!”. Harry non fece nemmeno in tempo ad aprire gli occhi che la torta era già sul suo volto. “Ma checca…!” lo sentii imprecare mentre cercava di togliersi la torta dagli occhi. Io ridevo sonoramente ed Harry mi afferrò per i polsi . “Ma sei scema?" Sbraitò lui scuotendomi. Mi liberai dalla sua presa ed incominciai a correre. Corsi fino a trovarmi incastrata in un angolo. –Merda!- pensai. Mi voltai e trovai Harry a pochi metri da me che si stava avvicinando con passo lento. “Ti prego, non uccidermi! Almeno risparmia la faccia!” dissi coprendomi il volto con le mani. “Stronzetta!” mi disse Harry a denti stretti vicinissimo al mio volto. “Non uccidermi!” ripetei continuando a coprirmi il volto con le mani. “Spiegami come faccio ad uccidere l’unica che può permettersi di fare questo ai miei capelli?” esclamò indicandosi i capelli con un dito. Tolsi la mani dagli occhi e lo guardai sorridente. “Sono troppo un cucciolo, non puoi farmi male!” dissi facendo appunto la faccia da cucciolo. Harry scosse la testa prima di baciarmi. Quando si staccò mi pulii la faccia con le mani e spalmai i residui di torta sul suo petto. “Oh, grazie, amore, lo sai che ti amo anche io!” mi disse lui sarcastico. “E’ reciproca la cosa!” dissi mettendomi in punta di piedi per baciarlo. “Ti amo, uomo torta” esclamai concluso il bacio.
 
Torno ad accarezzargli il ventre e scendo nuovamente fino all’elastico dei suoi pantaloni; lo afferro e con un gesto veloce glieli sfilo, poggiandoli ai piedi del letto. Torno a baciargli i pettorali mentre lui, molto velocemente, inverte le posizioni: ora è lui sopra di me. Con una lentezza incredibile scioglie il nodo della cintura dell’accappatoio e lascia una scia di baci umidi che dal mio ventre portano al mio collo. Sospiro rumorosamente: ogni volta che le sue mani toccano il mio corpo una scarica di brividi percorre tutta la mai colonna vertebrale. Harry arriva al collo e, dopo avermi lasciato una macchiolina violacea dietro l’orecchio, mi bacia sulle labbra. Le nostre bocche combaciano e i nostri respiri si fondono in uno solo mentre le mia mani scivolano lungo la sua schiena e si posizionano appena sotto l’elastico dei suoi boxer neri. Harry interrompe il bacio, si solleva dal mio corpo e si sfila l’intimo; si riposiziona sopra di me e sento la sua erezione premere contro la mia gamba. Riprendiamo a baciarci mentre Harry con una mano accarezza i miei seni e io gioco con i suoi capelli. “Har, il preservativo” esclamo tra un bacio e l’altro. Lui si sposta dal mio corpo ed estrae dal suo portafogli un piccolo involucro color prugna. Me lo porge e io, dopo aver rimosso l’incarto, estraggo il profilattico e glielo infilo. Harry si posiziona tra le mie gambe e, dopo avermi guardato negli occhi, finalmente diventa un tutt'uno con il mio corpo. I nostri respiri si fanno irregolari, le nostre fronti si imperlano di sudore e le nostre mani percorrono curiose i nostri corpi mentre le nostre labbra continuano a sfiorarsi ed incontrarsi. La nostra passione continua invertendo le posizioni: gli bacio il collo, gli accarezzo le orecchie e mordo le sue labbra arrossate mentre lui emette gemiti. Soffoco un suo ulteriore gemito con un bacio mentre il mio corpo trema sopra il suo e le sue membra si irrigidiscono per il piacere. Rimango accasciata sul suo petto per alcuni istanti mentre lui mi accarezza i capelli lasciando, di tanto in tanto, qualche bacio qua e là. Interrompo lo stretto contatto tra i nostri corpi e mi stendo accanto a lui a pancia in su. Harry gira il volto verso di me: sorride e poggia la sua testa sul mio petto, dopo aver coperto i nostri corpi con il lenzuolo. Accarezzo i suoi capelli e sorrido lasciando un piccolo bacio sulla sua fronte.

“Mi piace stare così!” esclama Harry dopo alcuni minuti di silenzio. Sorrido e gli accarezzo il viso. “Anche a me” rispondo di getto prima di chiudere gli occhi e percepire il calore del suo corpo. Avrei voluto rimanere così per sempre: abbracciata a lui, con il suo respiro che sfiora dolcemente la mia pelle e le sue grandi mani che accarezzano il mio corpo; avrei voluto poterlo baciare per sempre e bearmi del suo sorriso naturale e della sua risata cristallina; avrei voluto poterlo stringere per sempre tra le mie braccia ed inspirare il suo profumo; avrei voluto rimanere per sempre con lui .




Angolo Autrice:
Alloooora, da dove cominciare? Innanzitutto spero che la storia ti piaccia (per chi non lo sapesse scrivo "storie personalizzate" e questa mi è stata richiesta da una ragazza dolcissima) e non ti deluda! Come sempre chiedo a tutte di lasciarmi un commentino, piccolo, piccolo e di passare anche per le altre mie storielle! :) Scusate per gli eventuali errori! :D
Amy

P.s.: come detto prima faccio "storie su misura" quindi, se ne volete una, non esitate a chiedere! xx
  
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