27/09/2012
5 recensioniIl mio respiro è oramai completamente irregolare.
La testa mi sta scoppiando.
Dio, si, sta per succedere.
Mi trovo qui, disteso su questo asfalto, ancora dentro la macchina, oramai completamente spaccata in due.
E’ irriconoscibile. Non si direbbe che è una macchina, dal tanto che è distrutta.
Ma perché sto pensando alla macchina in un momento del genere?
Proprio non riesco a capirlo.
Anche se infondo…
A cosa penserebbe Louis William Tomlinson in punto di morte?
Di sicuro a qualsiasi cosa, ma non a qualcosa di triste.
Perché dovrei?
Ho sorriso tutta la vita, voglio continuare in eterno..
Se solo potessi farlo.
Ma non ci riesco.
Lo sento che sto per morire.
Sento il mio corpo scosso da brividi.
L’impatto con l’altra macchina è stato così forte..
Troppo forte, da ridurmi così, in fin di vita.
Vorrei pensare a tante cose, a tutti i miei amici..
Ma l’unica cosa alla quale riesco a pensare..
E’ Harry, sì, lui, il mio ragazzo.
Dovevo andare a casa sua, esattamente così..
Ma non ci sono riuscito.
Mi sono schiantato prima, a 100 metri da casa sua.
Sto pensando che non voglio perderlo.. ma non è esattamente così.
Perché sarà lui a perdere me..
Cosa c’è dopo la morte?
Non ho mai creduto in dio, non ho mai creduto nell’inferno, nel paradiso.
Semplicemente il nulla.
Perciò io, da perdere, che cos’ho?
Esattamente così.
Il nulla.
Proprio ora mi sta passando tutta la mia vita davanti agli occhi.
Le nostre parole.
I nostri sguardi.
I nostri sfioramenti.
Le nostre labbra che si scontrano l’una contro l’altra.
I nostri corpi a contatto.
I nostri sospiri, i nostri ansimi.
L’amore. Il nostro amore che si diffondeva nella nostra stanza.
Quando succedeva era come se ci fossimo solamente io, lui, e il nostro amore.
Tutto il resto attorno a noi, era completamente irreale.
Tutto era spento, come se fossimo in un disegno in bianco e nero, e noi gli unici soggetti a colori.
Un quadro perfetto se eravamo un insieme.
Un quadro completo.
O un puzzle.
Lui, per me, era proprio l’ultimo perfetto del mio puzzle.
Il pezzo che mi aveva sempre completato, sin dall’inizio, sin dalla prima volta che lo vidi ad x-factor.
Sono passati oramai due anni..
E la nostra avventura sta per finire.
Nessuno ha ancora scoperto nulla.
Nessuno sa di noi.
Loro pensano che io sia fidanzato con Eleanor..
Ed è la cosa che ora rimpiango di più.
Abbiamo avuto così paura di dirlo alla gente.
La fama, i manager, i cd, le fan..
E invece, ora, sul punto di morte, sembra tutto così.. semplice.
Ricordo quando dormiva tra le coperte, la mattina.
Restavo sveglio ad ascoltare il suo respiro.
Guardavo il suo sorriso.
Ogni momento passato con lui è qui, dentro la mia testa.
Mi chiedevo sempre che cosa stesse sognando, quando ero disteso vicino a lui.
Gli baciavo le palpebre con delicatezza, senza svegliarlo.
Volevo stare con lui, per sempre.
Ma non è più così oramai.
Ci credevo.
Ho sempre creduto nel per sempre con lui.
E invece tutto si è infranto.
E .. so che piangerà.
Non lo voglio, ma so che lo farà..
Poi, ad un tratto, una voce.
“L-Louis..!”.
No, cazzo, è la sua.
Non volevo che mi trovasse in questo stato.
Vedo un’ambulanza.. è venuta per me?
Probabile.
Sento il profumo di Hazza invadermi le narici, mentre mi prende per le braccia, tirandomi fuori.
“A-Amore..!” ansima, mentre noto il suo guardo pieno di lacrime.
Cerco di muovere il capo anche se mi è difficile.
Alzo un braccio, sfiorandogli la guancia completamente bagnata.
“N-No ..” mugolo lievemente, quasi impercettibile.
“No, ti prego, r-resta in vita! Louis, n-non abbandonarmi.. Louis, ti prego, il per sempre, ricordi? L’avevamo giurato, qualsiasi cosa fosse successa, Louis.. Louis, amore, dio, ti prego.. ti prego..”
Continua a singhiozzare, mentre mi stringe a se.
Sorriso lievemente.
Non vorrei chiudere gli occhi.
Non voglio addormentarmi.
Perché così.. ti perderei.
Non vedrò più quel sorriso che mi ha sempre incantato.
Quegli occhi che mi hanno sempre catturato.
Quel corpo che mi ha sempre affascinato.
Quella voce che mi ha sempre fatto commuovere.
Non ti voglio perdere, ma il mio cuore.. si sta per fermare.
“S-Sorridi ..” sussurro dolcemente.
Lui si abbassa verso di me, facendo sfiorare le nostre labbra.
“Ti .. amo..”
Le mie parole escono lente, sussurrate, ma lui le ha sentite perfettamente.
Appoggia la fronte sul mio petto, continuando a piangere, sapendo che non può fare più niente.
“Ti amo anche io.. Louis. Per sempre.”
Queste.. sono le ultime parole che ho sentito.
Poi..