28/09/2012
0 recensioni
Era una bellissima giornata di sole, qui a milano il sole batteva come non mai, non c'erano quasi neanche i piccioni in piazza duomo per quanto fosse caldo.
Quella giornata la aspettavo da sempre, perchè? perchè poevo rivedere finalmente il mio ragazzo louis.
ci eravamo lasciati prchè lui doveva andadre a lavorare da suo padre, lontano molto lontano e io mi sono trasferito a milano. ma lui adesso torna, questo conta no?
Mi misi dei vestiti semplici, già a louis piaceva la mia semplicità, tutto quello che rispecchiava me stesso era racchiusa in quella semplicità che lui ama tanto.
Decisi di mettere una maglia bianca dei jeans e le mie all star bianche basse che mi regalò lui la prima volta che uscimmo insieme, non le cambiai mai.
Uscì tutto felice con la valigia che mi trascinavo dietro di me, avevo i brividi nonostante la giornata calda.
le sue labbra sulle mie.
le sue mani nei miei ricci.
il suo alito sul mio collo.
i suoi ansimi, i suoi gemiti.
il suo cuore, il suo sorriso gli occhi. mi mancava tutto di lui.
Andai felice con i miei rayban sul naso alla stazione, vidi il binario.
bene numero 12.
Salii sul treno e misi la valigia sul vano apposito e si sedette.
mis le cuffie alle orecchie e in neanche un minuto mi addormentai pensando a lui, quel ragazzo che mi faceva battere il cuore.
La mia testa ciondolava da tutte le parte e i ricci mi pendevano sulla faccia, il treno si fermo tutto dun tratto e mu svegliai contento, guardai fuori ma eravamo in mezzo al nulla. ad un tratto il comandante disse
"abbiamo una bomba a bordo muovetevi con assoluta calma, prendete i bagagli e uscite uno alla volta dal treno"
feci come mi ebbe chiesto e restai uno degli ultimi a scendere, ad un tratto lo vidi davanti a me.
ero davanti all'uscita del treno, lui era a pochi metri da me, mi sorrideva.
tutte le persone intorno che faceva gesti incomprensibili, erano inesistenti per me, guardavo lui che si avvicinava a me. ma ad un tratto vidi il buio totale.
ero percaso morto?
per cosa?
quella bomba era scoppiata?
lui era davanti a me, avevo visto lui. perchè è successo tutto ciò?
mi sento morto, morto dentro e morto fuori.
quella giornata doveva essere la più bella giornata della mia vita e invece si è solo riivelata una giornata buia.
Anche se mi sentivo morto mi sentivo fra le sue braccia, le sue mani che mi accarezzavano il viso, i miei capelli. sentivo qualcosa di bagnato cadere come pioggia sulla mia faccia.
riuscii ad aprire un pò gli occhi e lo vidi,era lui davanti a me che mi sorreggeva. aprii bocca per emettere anche un minimo suono ma nulla, il nulla uscì dalla mia bocca, già il nulla. proprio quello che vidi dopo quella esplosione. il nulla.
non riuscivo a capire che diceva, avevo la mento ofuscata da tutti i nostri ricordi, da quel primo bacio a quella magnifica sera, fino a quel momento.
parlava e mi scuoteva, vedevo gente vicino a me. lo guardai negli occhi e chiusi gli occhi per sempre.