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Autore: Pink1D    28/09/2012    6 recensioni
Lei viveva nel dolore da ormai un anno.
Lei non riusciva ad andare avanti.
Lei si sentiva sconfitta dalla vita.
Lei è Sharon Jhonson.
Sharon si sente un peso addosso da cui non riesce a liberarsi...
Sharon è posseduta dal suo incubo peggiore: il passato.
Ma prima o poi arriva qualcuno che ti aiuta, no?
Troppi segreti, troppi sentimenti
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Forever Young!
Salve a tutte :)
Alcune di voi avranno già letto alcuni capitoli di questa storia, ma quella precedente non mi piaceva così ho deciso di riscriverla.
In questo capitolo conoscerete un po la protagonista: Sharon.
Ma avete sentito della rottura di Liam e Danielle?  :(
A me piacevano un casino insieme.
MI LASCIATE UNA RECENSIONE? *occhi da cucciolo*
Continuo a 5 recensioni.



1.
Lei viveva nel dolore da ormai un anno.
Lei non riusciva ad andare avanti.
Lei si sentiva sconfitta dalla vita.
Lei è Sharon Jhonson.
Erano solo le 5 di mattina ed il suono incensante della sveglia le perforò i timpani; odiava essere svegliata.
Allungò una mano, prese la sveglia e la buttò contro il muro – all’inizio puntava la sveglia sul cellulare ma dopo un bello schianto contro il muro, si ruppe in tanti pezzi, così dopo aver preso il cellulare nuovo decise di aver puntato la sveglia vera e propria e non sul cellulare – si alzò molto lentamente e siccome era ancora assonnata andò a sbattere contro una delle tante valigie prendendo il mignolino del piedie.
Imprecò sotto voce.
Il suo nome è Sharon, ha 17 anni appena fatti, è una ragazza molto introversa che non costruisce più rapporti con nessuno di nessun tipo, il suo obbiettivo nella vita era solo uno:
NON SOFFRIRE PIU’.
Era una bella ragazza fisicamente ma lei non la pensava così, nonostante avesse la sua migliore amica e il suo ragazza che glielo ricordavano sempre; era di altezza media, assolutamente magra con un po di pancetta che voleva tirare via ad ogni costo, diceva che la faceva grassa.
Aveva i capelli mossi che le arrivavano fino a metà schiena, gli occhi marroni come i capelli, insomma non era per niente brutta, non passava così tanto insosservata dalla gente.
Abitava a Milano ma per via di una promozione della madre doveva trasferirsi con lei a Londra.
Vi starete chiedendo del padre?
Beh, il padre scappò quando la madre di Sharon gli disse che era rimasta incinta; lei era cresciuta con l’idea di essere sbagliata, ma tutto cambiò quando conobbe Natasha –la sua migliore amica – e Jake, il suo ex ragazzo.
Natasha era la sua cogliona; era il contrario di lei: aveva gli occhi azzurro ghiaccio, i capelli biondo dorati, era una pazza, un difetto?
Aveva sempre da ridire, su tutto! 
Ma le sue sofferenze non finirono lì, all’età di 12 anni si fidanzò con Jake: si ricordava come se fosse ieri quando lo conobbe, era in 2° media ed era rimasta a scuola fino a tardi per scontare una punizione – aveva tirato una pallonata in faccia ad una che la prendeva in giro per gli occhiali, la chiamava sfigata, così decise che una pallonata in faccia la poteva far zittire, quando la prof. Chiese spiegazioni lei disse innocentemente che era autodifesa, ma non le credette – anche lui era in punizione con me per aver picchiato uno difendendo un suo amico, così iniziarono a parlare, ad uscire finchè non si misero insieme.
Ma un anno fa successe che mentre Jake andava ai suoi allenamenti di Basket fu investito da una macchina, l’uomo al volante aveva avuto un colpo di sonno.
Fu un colpo mortale per lei, come faceva a vivere senza di lui dopo esser stata 4 anni insieme, senza mai esser divisi un giorno? Come poteva riuscire solo a respirare se oramai lui era il suo ossigeno?
Le passò un’idea per qualche istante ma che subito abolì: il suicidio.
Ma si chiese: che senso avrebbe suicidarsi per poi sapere di aver fatto soffrire altre persone? Di aver lasciato la madre da sola?
Con Jake, Sharon aveva fatto le sue prime esperienze: la sua prima cotta, il suo primo bacio, la sua prima sbornia, i suoi primi litigi di coppia, la sua prima volta, le sue prime gelosie.
Dopo la sua morte decise di non legarsi mai più a nessuno; da quel giorno decise che contava solo lei, niente più amicizie, niente più uscite… Aveva completamente abbandonato la sua vita, oramai non calcolava più nessuno, nemmeno le sue compagne di classe, tranne che Natasha: con lei era sempre legatissima come prima, era l’unica persona di cui si poteva fidare, oltre alla madre ovviamente, loro si sapevano capire solo con uno sguardo.
La conosceva fin dalle elementari, avevano passati tantissimi momenti insieme: pianti, risate, figure di merda, paure, dolori, di tutto!
Per la mia partenza Natasha le regalò una collana d’oro bianco con un ciondo a forma di cuore con inciso sulla parte destra il nome di lei, e sulla parte sinistra il nome della sua migliore amica: lei poteva affermarlo, NATASHA ERA IL SUO CUORE!
   
 
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