Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Alis Lavoisier    29/09/2012    2 recensioni
Questa è una storia che parla di una storia, vera.
La storia di due ragazze, di un fandom, di un cosplay, di un paese, e di un appuntuntamento. A Soncino.
Scritta a quattromani con -AlisLavoisier.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Come una storia possa nascere da un semplice disegno, è ancora da stabilire.
Forse era destino o forse è stato solo il caso; anche se, credo che non sia questo l’importante.

 

I sogni son desideri di felicità.

 

Bene, ed ora che avete tutti gli ingredienti e siete in grado di cucinare il piatto “un appuntamento a Soncino”  non sapete ancora come riuscirà, però.
Perché bisogna mescolare bene, dosare a puntino tutti gli ingredienti, trovare le combinazioni giuste, i  momenti più opportuni per compiere quella determinata azione od ancora, ricordarsi di non essere troppo impazienti.
Si può solo pregare che venga bene, sperare giorno dopo giorno, affidarsi alle stelle.

 



E poi un giorno mi ritrovo sulle rive di un fiume, passeggiando lentamente, mentre mi perdo tra le nuvole candide che accompagnano il mio cammino. Inequivocabilmente anche i miei pensieri si perdono con me, ma alla fine, mi ritrovo a riflettere su tante cose, i pensieri si accavallano gli uni sugli altri, prepotentemente vogliono spiccare nella mia mente; problemi, preoccupazioni, crucci; finché sfinita mi lascio cadere sulla spiaggia ciotolata del fiume ad un passo dall’acqua ove i miei occhi vengono attratti dal movimento lascivo di quest’ultima. Finisco per sospirare, una, due volte, cercando di scacciare tutti i pensieri tristi.

Ma è difficile; allora chiudo gli occhi e mi lascio cullare dal rumore prodotto da fiume e dalla natura.
In un momento è tutto dimenticato.

Ma.. perché..

Perché serrando le palpebre ho immaginato un abbraccio, un caldo e dolce abbraccio.

Vi è mai capitato di pensare ad una cosa ed involontariamente sorridere?
Be’, quel giorno mi capitò.

Sorrisi e mi sentii finalmente felice.

Capii quanto era importante per me poter stringere in un futuro prossimo la persona a cui tengo così tanto, la persona che è sempre “accanto” a me, nel bene o nel male.

Lei che l’ho conosciuta quasi per caso, lei che è stata in grado di farmi sorridere nei momenti più tristi; LEI.
Lei che è caduta dal cielo come una stella e poi non mi ha mai abbandonata.
Lei che ha deciso di condividere con me gioie e dolori, sogni e realtà.

 

Ed anche se dicono di mantenere sogni e realtà ben lungi gli uni dall’altra, a me non importa.

I sogni son desideri di felicità.

I sogni sono ciò di cui abbiamo bisogno per sopravvivere.

Il mio sogno, il mio desiderio è stato affidato ad una stella che sono sicura manterrà la sua promessa.

Perché poi, alla fine, dopo mille preoccupazioni anche inutili a volte, il giorno del nostro incontro è alle porte.
Incontrerò colei che ha reso il mio sogno realtà.

Il sogno di trovare una vera amica.

 

 

Ed ora che sono qui a scrivere questo capitolo non trovo nemmeno le parole adatte per esprimermi al meglio, per ringraziarla a dovere, per dirle grazie per tutto ciò che ha fatto per me, per aver reso una semplice estate la più bella della mia vita.
Ora che sono qui mi sembra tutto così surreale, quasi impossibile, come in un bel sogno dal quale non vorrei mai svegliarmi.
Invece, ogni giorno la sento, ed anche se ci separa uno schermo di un computer e la mia connessione traballante la sento sempre più vicina, sento una sorta di legame profondo tra noi, che cresce e cresce.
Ed è stupendo, credetemi, avere una persona simile al proprio fianco, una persona pronta ad ascoltare ogni tuo singolo problema, trovando con te una soluzione, facendoti tornare il sorriso.

 

E certe volte sinceramente mi domando chi l’abbia mandata da me. Mi domando come il fato abbia deciso che avremmo dovuto incontrarci in un modo così semplice ed anche sciocco alla fine, mi domando perché a me è toccata questa enorme fortuna.

 

 

Riaprendo gli occhi noto uno stormo di uccellini piccoli e neri, volare verso l’orizzonte, sfuggire alla mia vista come i pensieri sfuggono alla mia mente. Com’esuli pensieri, nel vespero migrar.

 

 

Domenica è così vicina. Il giorno in cui ti incontrerò finalmente è arrivato.
E ti stringerò, ti abbraccerò e so che probabilmente qualche lacrima tradirà la felicità del momento.
Ho aspettato così tanto, così tanto che nemmeno riesco a crederti.
Tu ed io.. Finalmente.

 

Ti voglio bene, Relya. Grazie di tutto. ♥

 

-AlisLavoisier. ♥

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Alis Lavoisier