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Autore: RedFeather1301    30/09/2012    7 recensioni
Le foglie cadono e il vento giace. Un blocco note, una penna e una cioccolata calda. Una macchia d'inchiostro e il bagliore di uno schermo che diffonde la luce fioca nella stanza. Una ragazza che sorseggia la sua cioccolata è intenta a scrivere quando si accorge che la bevanda è troppo calda, le dita per un secondo si staccano dalla tastiera, andandosi a tastare le labbra indolenzite.
Dall'altra parte un ragazzo, dai capelli chiari come la luna, fissa i puntini che marciano silenziosi, in attesa di una risposta che tarderà ad arrivare.
"Allora? Ti vuoi dare una mossa?"
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Vergil
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'The seasons to love'
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Capitolo 2
I primi dibattiti
 
La giornata passò velocemente, anche a lavoro non mancarono le disgrazie, e tra una caduta e l'altra, Lauren riuscì a guadagnare la sua pagnotta.
Ritornò alle cinque che era esausta, aveva bisogno di rimanere sul letto ed immedesimarsi con esso, avrebbe giovato alle sue caviglie doloranti.
Grazie alle sue molteplici cadute, ora sentiva anche un fitto dolore alla gamba destra, di certo ci avrebbe trovato un livido grande quanto un'arancia; le dicevano sempre che era sbadata, ma non poteva farci nulla, stava cercando di guarire, ma non c'era verso alcuno.
Dopo un massaggio ai piedi decise di spendere un paio d'ore in compagnia del suo fidato personal computer.
Si preparò dei biscotti e un po' di thè, le piaceva mangiare o sgranocchiare qualcosa mentre navigava nella rete. Poggiò delicatamente la tazza sulle labbra sorseggiando del buon thè verde.
«Ci voleva proprio!»
Posò la tazza e si sgranchì le mani entrando nel suo indirizzo e-mail. Notò che la voce della "Posta in arrivo" era marcata di nero e un piccolo uno vigeva alla sua destra, una nuova mail. Di solito erano pubblicità o stupidaggini simili, ma non smise di pensare che potesse essere la risposta della mail di ieri. E infatti lo era.
Aprì curiosa iniziando a leggere il contenuto dalla casella del mittente.



Da: vergil.sparda@yahoo.it
A: LaNuitRouge@hotmail.it
Oggetto: Re:Domanda da una fan


Cara Lauren.. rispondendo in modo opportuno e cronologico alle tue domande credo inizierò col fare una lista.
No, non sono di buon umore per leggere la posta indesiderata
Una fan di mio fratello? Cosa ti porta qui allora?
Non sei una fangirl? Di certo il mio rispetto per te non aumenta, essendo tu pur sempre un essere umano
No, non l'ho presa bene
Quella non è la mia infanzia
Non ero io, e il mio obbiettivo è sempre rimasto quello
No, per niente, sono i produttori del gioco in questioni ad essere confusi con il mio passato.

Ora, ho di meglio da fare che rispondere a delle domande tanto stupide, cerca di non contattarmi più se è questo che mi proponi.

Saluti, Vergil.



Lauren strizzò leggermente gli occhi, poi li riaprì bene leggendo tutto per filo e per segno. Allora due erano i fatti, o era tanto bravo da essere scorbutico quanto Vergil oppure era realmente un tipo antipatico da non voler rispondere alle sue domande. Decise che la più pensabile era la prima quindi iniziò col scrivere la risposta.


Da: LaNuitRouge@hotmail.it
A: vergil.sparda@yahoo.it
Oggetto: Scuse


Caro signor Vergil, erano domande di una fan della serie, non un pretesto per litigare con Vostra Grazia. Spero quindi non serbiate rancore nei miei confronti, al contrario spero di instaurare un rapporto d'amicizia con lei.
Volevo aggiungere che gli umani, non sono così pessimi come Voi pensate (tranne per alcuni) quindi in prima persona mi sento offesa dalla vostra affermazione razzista, aspetto presto le vostre scuse.
Cordiali saluti.

Lauren Flower.



Sorrise quasi in modo cattivo premendo "invia" in alto a destra. Era vero, lei aveva torto, ma di certo non si sarebbe aspettata una risposta tanto infastidita, in fondo, lui stava imitando un personaggio no? Che logica c'era di essere tanto offesi, era solo un gioco.
Si grattò la testa sbuffando e finendo col pensare ad una strana eventualità...
Se fosse stato veramente lui, come guarderebbe ora la sua nuova mail di risposta?
Si sentì leggermente in colpa a quel pensiero, non era tipo da insultare le persone senza motivo. Distaccò l'idea dalla sua mente con un sorrisetto, se fosse stato lui... c'era sempre un se, e lui non lo era, poteva esserne sicura.
Ma quella strana sensazione che le attanagliava la testa, non scomparve.


Angolo dell'autrice
Come sempre vi ringrazio infinitamente di esere arrivati fino alla fine di questo secondo capitolo!
Beh, che dire... il nostro Vergil è sempre stato un po', come dire, offensivo? Beh sotto questo aspetto lascio decidere voi miei cari lettori xD
Posso dire con sincerità che questa fic mi sta entrando nel cuore, essendo il mio primo esperimento di romanticismo! Spero sia anche per voi la stessa cosa!
Ora è stata introdotta la situazione "iniziale" di questa lunga chiaccherata, abbiamo anche visto alcuni caratteri di Lauren che tenderemo a scoprire strada facendo u.u, e vi pongo una domanda... secondo voi come andrà a finire? Lauren sarà in grado di portare avanti questa discussione?
Arrivederci col prossimo capitolo! Vi aspetto numerosi ;D

RedFeather
   
 
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