Prologo

17 Maggio 2011
Londra. Non mi sarei mai immaginata di trovarmi in questa città e rimanerci per sempre. Forse non sono adatta a questo posto, forse non mi ambienterò, o forse mi troverò benissimo, non lo so! So solo che per colpa dei miei genitori che si sono divorziati ora devo vivere con mia madre qui, a Londra. Una parte del mio cervello dice che sarà uno sballo, mille negozi da vedere, posti da visitare e magari anche ragazzi carini da conoscere, ma l'altra parte suggerisce che sarà uno strazio, non conosco nessuno, no? Come farò ad ambientarmi? Non lo so!

18 Maggio 2011
Ho disfatto le valige da poco, ieri mi sentivo troppo stanca per svuotarle, 10 ore di viaggio sono troppe per me. Mi stendo sul mio nuovo letto, non mi piace! E' troppo morbido, non mi ricorda affatto il mio vecchio. Mi ci dovrò abituare visto che d'ora in poi vivrò qui! Appoggio la testa sul cuscino, fisso un punto a caso del soffitto e comincio a pensare ai bei momenti passati con i miei vecchi amici che ora non vedrò per molto tempo! Quasi mi cade una lacrima al solo pensiero, ma non posso farci niente, com'è crudele la vita! Sento un urlo provenire dalla presunta cucina della nuova casa, è mia madre : «Rachel! scendi che è pronto da mangiare! »«Ok, arrivo». Mi alzo dal letto, e senza voglia mi dirigo verso le scale che mi portano al piano di sotto. Arrivo giu e vedo una tavola apparecchiata, ci sono due piatti colmi di pasta al sugo, il mio piatto preferito. Mangio tutto velocemente, era affamatissima, era da ieri che non mangiavo. Finito di pranzare vado in giardino in cerca di qualcosa di affascinante. Esco di casa, e la prima cosa che mi salta all'occhio è uno vecchio albero, molto vecchio! Non so che tipo di pianta è, non mi sono mai interessata di tutto ciò, ma in questo caso questo vecchio albero mi attraeva, aveva un non so che di affascinate. Mi ci arrampico immediatamente, mi siedo sul ramo più robusto e scruto un po' le case che si vedono da questa altezza. Noto una casa, non troppo piccola, bianca con un giardino abbastanza grande, e un tavolo con delle sedie intorno. Su una di esse siede un ragazzo, a vederlo così sembra avere 1718 anni. Sta fermo li, a scancherare con il suo cellulare, sembra imbalsamato! Ha i capelli ricci, non un riccio normale, una via di mezzo tra ondulato e riccio, porta un paio di jeans marroncini chiaro, con una maglietta bianca. Scendo velocemente dall'albero di cui mi sono inappropriata, nessuno lo toccherà! Mi avvicino piano piano alla casa del mio nuovo vicino, penso a un modo per presentarmi e far conoscenza. Sto ferma dietro alla staccionata che divide casa mia con quella del ragazzo, a gesticolare per trovare un modo per presentarmi, quando il ragazzo si alza inaspettatamente dalla sedia e mi vede. Io mi fermo di scatto, che figuraccia che ho fatto! Ride un po', poi mi chiede: «Vedo che se nuova di qui, come ti chiami?» «Rachel, Rachel Everdeen» rispondo un po' intimorita.
«E tu?»
«Io? Harry Styles.»
«Umm.. Harry, bel nome! »dico
«Grazie Rachel, anche il tuo è molto bello!»A quelle parole, sento come un fremito allo stomaco. Ho visto i suoi occhi, sono magnificamente belli. Non è che mi piace?!
«Tesoro, vieni dentro che ti devo far vedere una cosa!» Un urlo interrompe la nostra conversazione.
«E' mia madre. Mi dispiace, devo tornare dentro.»
«Tranquilla non fa niente. Domani pomeriggio ti va di venire con me? Ti porto a far conoscere i miei migliori amici.»
«Va bene, a domani allora! Ciaoo»
Corro in casa a vedere che voleva mia madre, entro e vedo lei in piedi con in mano un bellissimo vestito.
«Grazie mamma. E' stupendo!» Dico meravigliata.
«Prego, te l'ho comprato come regalo.»
« Me lo metterò domani. Ah mamma domani pomeriggio esco con il ragazzo che abita di fianco a noi, così mi fa conoscere un po' Londra.»
«Ok tesoro, ma non tornare troppo tardi.»
«Certo mamma.»
Corro in camera mia, mi siedo sul letto e penso ad Harry. Ripenso ai suoi capelli, ai suoi occhi alla sua voce. E va bene, me ne sono innamorata! Sono riuscita ad accettare il fatto in questione, chissà che accadrà domani, non vedo l'ora!

Ciao belle! Vi piace? E' la mia prima storia, spero vi piaccia:D
Giada.