La Brad Falchuck corporation è fiera di presentare:

How to write a show without never really trying - Le regole di Ryan Murphy e soci.

Capitolo 3:
DIARIO DI UN COREOGRAFO ALLE PRESE CON UNA MANDRIA DI BUFALI SGRAZIATI.
(con la gentile collaborazione della mia assistente Brooke Lipton)

di
Zach Woodlee

 

Quando ho accettato questo lavoro non avrei mai potuto immaginare di avere a che fare con persone così... uhm, diciamo... idiote. Ecco.
Direi che è un'aggettivo che calza a pennello a tutti i membri del cast (tranne a Chris - non sia mai gli dia dell'idiota, non voglio avere a che fare con i suoi sai...- che idiota lo fanno diventare quegli svalvolati), anche se - dopo mesi e mesi di duro lavoro e castighi severi- sembra che siano riuisciti a mettere insieme un qualcosa di decente.
Questo a detta dei fan e di Ryan. Secondo me non raggiungeranno mai i miei livelli di perfezione - per non parlare di quelle specie di amebe del glee project che Ryan mi costringe ad allevare... cosa non si fa per lavoro!.
Non che io sia un cantante eccezionale o un attore da oscar, in quello - onestamente - se la cavano molto meglio di me, ma io parlo di un altro aspetto (che, purtroppo, i RIB non sembrano considerare molto): IL BALLO.
In questo, molti esemplari del vostro amato cast sono assolutamente... NEGATI. 
A volte mi chiedo come riesca a farli ballare decentemente se non sanno neanche camminare diritti. Boh, sarà il mio SUPER-talento a farli rigare dritto.
O forse la magia della mia supermegastupendaeccenzionale assistente Brooke Lipton, che con un battito di ciglia fa cadere tutti ai suoi piedi.
Beh, almeno a me così è successo.
Fatto sta, che lavorare per Glee è stata una vera e propria impresa - e lo è tuttora - specialmente durante le riprese della prima stagione, in cui tutto il cast era in uno stato di "ballerino-selvatico" (come mi piace definirli), cioè che non sapevano coordinare braccia e gambe senza sembrare degli elefanti che camminano su una trave.
Il primo giorno, quando li ho visti ballare. stavo quasi per strapparmi i miei preziosissimi e stupendi capelli dalla disperazione.
Credevo - speravo - fosse uno scherzo stronzo di Ryan. 
Ma invece no, era proprio così. L'unico ballerino buono di quei cinque disadattati - Kevin McHale - era su una fottutissima sedia a rotelle, quindi non potevo far altro che fargli agitare le braccia, mentre quel colosso sgraziato di Cory Monteith girava a piede libero.
Non ho potuto far altro che tirarmi su le maniche e cominciare a torturare far esercitare quei ragazzi, e devo dire che il risultato è stato soddisfacente.
Fortunatamente Ryan ha aggiunto altri attori che fossero capaci di muoversi a tempo di musica senza buttare giù tutto (come Harry Shum e Heather Morris), quindi è diventato tutto più facile.
Poi è arrivata la manna dal cielo: Jonathan Groff.
Non avevo mai visto qualcuno imparare così velocemente, riuscendo ad imitare passi visti solo una volta alla perfezione. Si muoveva sul set, girando, sollevando ballerine, cantando, tutto con una compostezza inaudita, tanto da sembrare quasi irreale.
Credo di avere una specie di celebrity crush per lui, ma non ditelo a Brooke o mi ammazza.
Comunque, cosa ha fatto Ryan dopo avermi fatto conoscere questo stupendo e talentuoso ragazzo?? L'HA TOLTO DALLO SHOW. Ovvio.
Perchè sennò rendeva la mia vita troppo facile. Giusto.
Durante la seconda stagione ce la siamo cavata abbastanza bene Brooke ed io. I ragazzi cominciavano a ballare decentemente, e i nuovi arrivati non se la cavavano affatto male - quegli Warblers erano stupendi, sono felice di poter lavorare nuovamente con loro - e quindi tutto filava liscio.
Poi con la terza stagione è arrivato l'incubo: Damian McGInty, il vincitore (al secondo posto) del Glee Project.
Quando lo avevo visto "ballare" - se quello si poteva definire ballare - per la prima volta stavo per avere un'altra crisi di nervi.
Non riusciva a mettere neanche un piede davanti all'altro, come avrebbe potuto mai vincere?
Sinceramente lo davo per spacciato, però nel corso del reality è migliorato molto più degli altri, quindi alla fine ho concordato con Ryan e Nikki (che secondo me aveva una cotta per quell'irlandese coccoloso.) nel farlo vincere.
Speravo che le vacanze non gli facessero dimenticare tutti i miei insegnamenti, ma, purtroppo, è stato così.
Quindi - vista la situazione di emergenza -  nella prima puntata non l'abbiamo fatto ballare, e lo abbiamo istruito, cominciando dai passi base, fino a quelli leggermente più complicati.
Come avrete visto, siamo riusciti a farlo ballare decentemente. Questo è stato il traguardo di cui Brooke ed io siamo andati più fieri.

Per la quarta stagione ho buone aspettative, sono andato a spulciare informazioni sui nuovi arrivati e sembrano promettere bene... 
Speriamo sia così!
Sennò mi toccherà torturare con ore e ore di esercizi e coreografie insegnare tutto da capo anche a loro come ho fatto con il leprachaun.
Per quanto possa essere divertente vederli stanchi morti, impregnati di sudore, che supplicano per una pausa di cinque minuti, vorrei avere più tempo per vedermi le puntate di Project Runaway in santa pace.

Se mai verrete istruiti da me nel ballo ricordate solo una cosa: l'unico modo per convincermi ad avere pietà di voi è leccarvi i gomiti.
Cosa impossibile, ciò vuol dire che io non avrò pietà di voi.
Contattatemi a vostro rischio e pericolo.


Appendice: il Glee Tour.

Volevo fare solo qualche precisazione sui tour:
1. Gli unici passi che decido io sono quelli di gruppo, che ovviamente sono favolosi. Quindi se Darren Criss inciampa, si rotola, o fa la macarena mentre canta Silly Love Songs non date la colpa a me.
2. Sono consapevole di aver creato un mostro: da cucciolo di pinguino che era quando l'ho conosciuto, Chris Colfer è diventato una macchina-del-sesso-stermina-fans.
Vi giuro, quei movimenti di bacino e quegli scopa-sguardi sconvolgono anche me, sopratuttto perchè è tutta farina del suo pacco sacco.
3. Heather era così anche quando è arrivata, quindi se vi ha fatto avere dubbi sulla vostra sessualità o cose simili con i suoi passi di danza contattate lei, io non c'entro nulla.
4. Tutta la coreografia di Safety Dance l'ha decisa Kevin (con l'aiuto di alcuni Warblers... mi pare si chiamassero Curt, Riker e John, devo controllare...), quindi se come sono certo avrà fatto Grant Gustin vedendo il film o i video del concerto  avete desiderato essere il palco in modo che Kevin vi si strusciasse addosso, andate da lui. O da Grant, che saprà capirvi. Ancora mi chiedo perchè Ryan l'abbia messo sulla sedia a rotelle, ma non preoccupatevi, farò in modo che Scream sia messa nella lista del prossimo tour.


Vorrei ringraziare tutti i miei fan che mi inviano messaggi di adorazione su twitter: so di essere fantastico e no, questo non vi risparmierà dalle mie torture se dovessi mai istruirvi.