Ci vuole un minuto per notare una persona speciale,

 un'ora per apprezzarla, 

un giorno per volerle bene, 

una parola per ferirla.

- Charlie Chaplin 

Do You Remember?

-Ciao mi chiamo Severus Piton-

-Lily Evans-

Ricordo ancora quel giorno di primavera in cui incontrai per la prima volta i tuoi occhi, lo ricordo come se nulla fosse cambiato, come se tu fossi ancora qui, con me.

-Guarda Lily-

La ragazza si guardò intorno meravigliata.

-Le margherite stanno…-

-Volando-

Aggiunsi al tuo posto.

-Ma come fai?-

Chiese Lily nell’innocenza dei suoi undici anni.

-L’ho visto fare da mia madre…-

Risposi mentre tu ti  guardavi intorno, meravigliata da quel turbine di margherite.

-Ma tua madre…-

-Qualche anno fa lo faceva…-

Risposi con un’alzata di spalle cui Lily non rispose, consapevole della situazione familiare dell’amico.

-Sev?-

-Mmm?-

-Parlami di Hogwarts-

Sorrisi e ricominciai a raccontare a Lily di quella meravigliosa scuola come avevo fatto molte altre volte.

-GRIFONDORO!-

In quel momento odiai così tanto il cappello parlante che l’avrei potuto incenerire con lo sguardo.

Quando mi passasti accanto non riuscii nemmeno a sorriderti, avevi bisogno di me, di sapere che ci sarei stato ugualmente, non ti ho dimostrato niente.

-Ti sbagli Sev! Lei mi odia!-

Ti accolsi tra le mie braccia e ti lasciai sfogare.

Avevi voglia di andare da Petunia e strangolarla per tutto il male che faceva alla persona più importante della tua vita, ma mai l’avresti confessato a Lily, lei si sarebbe arrabbiata e avrebbe di certo protetto la sorella nonostante tutto.

-Meno male che ci sei tu, Lily-

La guardai sorridere e in quel momento avrei voluto abbracciarla, baciarla.

Ormai l’avevi capito da troppo tempo … l’amavi.

Avresti voluto dirglielo, sono solo due parole Severus, era questo quello che pensavi mentre tenevi la bocca chiusa consapevole che mai esse sarebbero uscite.

Ero frustrato uscito dalla lezione di Trasfigurazione, ma appena ebbi visto la persona che mi veniva incontro il mio umore era cambiato.

-Sev, che succede?-

-Ho preso una T  nel compito-

-Non ti preoccupare, ci sono io-

Eri sempre pronta ad aiutarmi, a rialzarmi in piedi … vorrei che ci fossi anche adesso.

-Stavano solo scherzando Lily!-

-Scherzando?! L’hanno tenuto appeso a testa in giù per ore!-

Il mio primo errore, non potrei mai dimenticarlo.

-Perché Potter e Black non fanno le stesse cose?-

La guardasti orgoglioso del fatto che quei nomi la disgustassero e basta.

-Non a questi livelli e lo sai anche tu!-

-Hai ragione Lils… Ricominciamo?-

Sospirò stanca di quelle continue litigate che ormai caratterizzavano la nostra amicizia.

-Si-

Tutti si erano radunati intorno a quel gruppetto che ormai urlava per tutto il corridoio.

-Quel bambino è stato incastrato per tre ore Evans!-

James urlava mentre Lily ci teneva separati per evitare uno scontro.

-Lo so Potter!-

-Non puoi ignorare quello che ha fatto il tuo lurido amico!-

-Potter, attento a come parli-

Ti girasti verso di me furiosa.

-E a te conviene tacere Severus!-

Spalancai gli occhi sorpreso dalle tue parole.

-Stai dalla sua parte adesso, Lily?-

Sbuffasti infastidita e consapevole che una nuova litigata stava per cominciare.

-No Severus, ma mi vedo costretta a dargli ragione questa volta-

-Brava la mia Evans…-

-Sta’ zitto Potter! Dovrò far rapporto alla McGrannit e togliere 50 punti a Serpeverde-

In quel momento non riuscii a capire le tue ragioni, ti guardai e mi voltai verso la folla per incamminarmi nei sotterranei.

-Sev…-

-Va’ al diavolo Evans-

Anche quella volta mi perdonasti.

-Credo di non riuscire a finire il compito per domani-

Era un pomeriggio di primavera e stavamo sul prato a goderci il sole.

-Mmm-

-Forse dovrò stare sveglia tutta la notte-

-Mmm-

-Mi dai una mano?-

-Mmm-

Non ti stavo proprio ascoltando, ma quando mi ritrovai il tuo viso a pochi centimetri dal mio, tutte le distrazioni erano sparite.

-Severus, tu non mi stai proprio ascoltando-

-Proprio no, Lily-

Ricordo ancora il tuo sguardo confuso e subito dopo il tuo sorriso.

-Che stai facendo?-

Indicai l’aggeggio che avevo tra le mani.

-Non riesco a far funzionare questa tranio che mi hai regalato!-

Ti mettesti a ridere e mi strappasti il regalo di mano.

-Si chiama radio Sev, e si accende così-

Partii una canzone stupenda e tu iniziasti a cantare, ricordo perfettamente la tua voce.

Ovviamente quella lettera la lessi quattro giorni dopo il suo arrivo perché Potter e Black me l’avevano rubata e, il primo, dopo aver letto il mittente e il ‘’Tua Lily’’, aveva pensato bene di mettermi nell’armadio svanitore nella Stanza delle Necessità, ma questo tu non l’avresti mai saputo.

Il giorno di San Valentino avevi appuntamento con un certo Haiten e mi avevi chiesto un parere su cosa metterti, come se non fossi stupenda con qualsiasi cosa.

Scese le scale della Sala Grande eri stupenda, ma non era da me che ti recasti.

Quando mi passasti accanto mi sorridesti e mi sforzai di farti il pollice all’insù mentre di un sorriso neanche l’ombra.

L’unica cosa che mi rallegrava era che Potter era distrutto almeno quanto me e che alla sera tornasti da me a dirmi che era stato tempo perso.

Avevo litigato ancora con Potter nei corridoi e tu desti ancora ragione a lui.

Tornai dai miei amici, ma tu venisti a cercarmi e mi portasti fuori nel prato sotto il sole di primavera.

-Sev, scusa ma te e i tuoi amici avete esagerato e ho dovuto dar ragione a Potter-

-Lily, tu dai sempre ragione a Potter!-

-Questo non è vero!-

-Non sarà che inizia a piacerti?-

-No!-

-Levicorpus!-

Senza accorgemene mi ritrovai a testa in giù a osservare te che urlavi esasperata a Potter di farmi scendere.

-Stai zitta Mezzosangue non ho bisogno del tuo aiuto!-

Quella fu l’ultima volta che mi parlasti o meglio, guardasti con il vuoto negli occhi.

Non ho mai smesso di amarti, in nessun momento della mia vita.

Nemmeno quando uscisti per la prima volta con Potter o quando accettasti di sposarlo.

Eri bellissima quel giorno, ho visto la McGrannit guardare una foto di voi sorridenti al matrimonio.

Anche quando hai partorito Harry ti amavo, sempre in qualsiasi momento.

-Lily ti prego svegliati! Svegliati!-

Non era una richiesta, ma un ordine al quale sapevo non avresti mai obbedito.

Sempre testarda la mia Lily, orgoglio da Grifondoro e un cuore talmente grande che alla fine ti aveva portato a sposare James Potter.

Ti ricordo così, con gli occhi verdi, i capelli rossi e sempre pronta ad aiutare tutti mentre chiudo gli occhi consapevole di lasciar tuo figlio da solo ad affrontare il suo destino mentre finalmente io otterrò il premio per il quale ho egoisticamente lottato fino a questo punto: ottenere il tuo perdono.

Ciaoooo!!! :') 

E già sono due mesi che non pubblico niente... Qualcosa che va oltre all'imperdonabile lo so :'(

Mi dispiace tantissimo davvero, non ho scuse (la scusa della scuola non basta) ma non trovavo alcuna ispirazione D:

Finche' qualcuno mi ha fatto tornare la voglia di scrivere... Lunastra_Snape Grazie tantissimo :')

Questo è per te!

Chiedo scusa se trovate molti errori, fatemi sapere anzi così correggo, ma non scrivo da parecchio e sono fuori allenamento XD 

Grazie mille a chiunque leggerà, avviso già che io sono fan di James e Lily e che quindi per me Severus è solo un amico di Lily e che non sarebbe mai potuto essere nient'altro.

A presto <3