PETER
Eccomi.. solo in questa lurida stanza, solo come lo sono
sempre stato, ma forse ora di più….
Qui sono perfino costretto a farmi luce con la bacchetta…
Non sono pentito di ciò che ho fatto, e non mi manca James….
Ma Lily sì.
Qualcosa è andata decisamente storto!
Lily, mia dolce Lily, mio piccolo innocente giglio, tu
dovevi vivere! Poi, com’era giusto, io t’avrei consolato e tu avresti imparato
ad amarmi…
D’altronde non è colpa tua!Sei solo stata succube di Potter.
James, Ramoso, come lo chiamavamo tutti, come dovevo chiamarlo anche io, per
sette anni.
Sette lunghissimi anni in cui ha teso la tela per fartici
cadere e addirittura sformare il tuo bel corpo da ventenne con una gravidanza….
E io con lui sono stato sempre solo.
Non mi ha mai chiesto se ero innamorato, ma che avrei potuto
rispondere?
MI avrebbe gridato di lasciare stare Lily perché era il
‘suo’ territorio. D’altronde lui aveva di meglio da fare che preoccuparsi dei
problemi di cuore di un ragazzino insignificante e soprappeso.
E Sirius… bè, Sirius era il playboy, forse più di James!!
E Remus era già troppo impegnato con i suoi di problemi di
cuore, figuriamoci se stava a pensare a me… e così trovavo il modo di sfogarmi
solo con te…
Quante giornate passate a parlarti di ‘quella ragazza’ e tu
mi davi consigli, senza immaginare che eravamo già tutti e due là, in quell’ora
alla settimana in biblioteca, avrei potuto baciarti in qualsiasi momento, e
invece… non l’ho fatto.
Quante volte ho sopportato i tuoi baci con James, quante
volte sono stato zitto.
“Chi deve dire qualcosa parli ora o taccia per sempre!”
Te lo ricordi il tuo matrimonio, vero?Bè, io ero là, in
prima fila, seduto accanto a Remus e avevo il fremente desiderio di dirti di
fuggire da quella tela tessuta con paziente abilità da James per sette anni, ma
mi avresti ascoltato?
M avresti fatto tuo Custode Segreto?
No, non credo…
Bè, poi ad un certo punto, ho capito che eravate troppo
felici e che non vi sareste mai lasciati, non ora che avevate Harry… e allora
dovevo agire, dovevo uccidere quei due demoni che rubavano splendore,
giovinezza e tempo a te che eri così bella e splendente…
Ance Harry ti faceva del male, te l’ha sempre fatto dal
momento esatto in cui l’hai ospitato nel tuo grembo… era troppo simile a James
e l’ho odiato con tutto me stesso dal momento in cui mi hai detto di essere
incinta. Non potevo immaginarti sfigurata… e lo facevi per amore.
Sei morta per amore.
E io invece non ho più niente… non ho più il calore dei tuoi
sorrisi, non ho più la promessa di potere di Voldemort… non ho più nemmeno i
falsi amici….
E sono solo. Ma non vi cerco. Non ho più bisogno di voi,
preti atei che predicavate il bene e l’amoer senza volermene!
Me ne andrò. Sì, ma prima devo completare la mia vendetta. Sirius non deve fuggire.