Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Sposina86    30/09/2012    1 recensioni
Dal testo:
"Nick quei pantaloni ti ingrossano il sedere!" disse ridendo Jess all'amico. "Cara ragazza forse se tu non fossi abituata a uomini rachitichi come il tuo dottorino potresti apprezzare la mia fantastica massa muscolare!". Ma prenderlo in giro era lunica arma di difesa che aveva Jess per non cedere al bellissimo e affascinante amico, capo, e sogno proibito.
Jess Knight è a New York. Inizia oggi un nuovo lavoro come giornalista di musica e poi andrà a festeggiare il primo giorno di lavoro con le amiche nel nuovo locale sulla Quinta. E quì incontrerà Nick.
L'affascinante Nick Hill che cambierà tutta la sua vita.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Eccomi!!!!!!!! So che il capitolo è corto, ma tra un'oretta o al massimo stasera aggiornerò con un altro che ho quasi finito....
Sperò che vi piaccia e ringrazio le 6 persone che lo hanno messo nei seguiti.. Grazie!!!!!!!!!!!!!!!
Se vi va di lasciare qualche commento sarei molto felice di avere vostre opinioni!!
Ci vediamo giù... Emma




CAPITOLO 4 - CHIARIMENTI



"Pensi che riacquisterai mai il dono della parola?"
Nick aveva cercato di essere il più sincero possibile con Jess, raccontandole la settimana, anzi, i mesi infernali che stava passando sul lavoro, con il padre sempre alle calcagna, e mai un attimo di tregua.
Quando l'aveva conosciuta, in quel club, lei così vivace, sorridente e libera, gli era venuto naturale nascondere la parte della sua vita che lo faceva impazzire nell'ultimo periodo.
E così le aveva mentito.
"Jess, non volevo prenderti in giro, credimi." Ora la voce era quasi implorante.
Voleva di nuovo vedere la bocca di lei aprirsi in un sorriso e non sapeva più cosa fare perchè era da dieci minuti che lei non parlava o mostrava espressioni facciali di alcun genere.
"Ok. Mi è tutto chiaro." iniziò lei "Stavi solo cercando di evadere dalla situazione insostenibile che il tuo lavoro ti procurava, e non ti terrò il muso per questo, sta tranquillo."
E Nick represse un sospiro di sollievo.
"Però sappi che.. insomma..." maledetta timidezza, dai Jess, dillo e basta! "Ci tengo moltissimo a questo lavoro, e non ho intenzione di iniziare ad uscire con il figlio del mio capo."
Sputò fuori le parole una dietro l'altra continuando a fissare il pavimento di linolium nero mentre le guance si tingevano di un rosso acceso.
La reazione di Nick tardò ad arrivare. Fù indeciso se prenderla tra le braccia e sfinirla con un bacio, il vero bacio che non aveva ancora avuto occasione di darle, o accettare il suo più che giusto ragionamento. Daltronde lui era impegnato.
Era infatti da ormai tre mesi che stava uscendo con Ella, figlia di uno degli amici della famiglia Hill e neo-attrice del cinema Holliwoodiano. Sua zia Carol aveva insistito tanto perchè lui, scapolo incallito, accompagnasse Ella ad una cena di gala, e da quel giorno, un pò per comodità, dato che la zia non gli stava più addosso chiedendogli della sua vita sentimentale, e un pò perchè si era affezionato a quella giovane ragazza, non aveva mai interrotto le loro uscite. Così, senza neanche accorgersene, si era ritrovato ad avere una compagna.
"Non vuol dire che non sia stata bene con te l'altra sera.." continuò timida Jess vedendo tardare una risposta da parte di Nick, "però.. ecco.. potremmo rimanere amici!"
Amici. Certo.
"Ma tengo troppo a questo lavoro, e ti conosco troppo da poco per mettere in pericolo questa grandissima opportunità di carriera".
Finalmente gli occhi di Jess si alzarono dal pavimento per fissarsi in quelli azzurri di lui. E con uno sguardo implorante finì uno dei discorsi più difficili della sua vita fino a quel momento, "Vuoi, essere mio amico Nick?".
In quel momento era evidente la risposta che lui avrebbe dovuto darle. Dovuto. Non voluto. Almeno avrebbe potuto continuare a vederla, e provare a farsi passare questa stupida cotta adolescenziale e concentrarsi con la sua vera ragazza, Ella.
 "Certo Jess. Amici" le disse sorridendo e porgendole la mano.
Il volto di lei si illuminò di gioia, e si affrettò sorridendo a stringere la mano di lui, avvertendo subito un brivido al contatto tra le loro mani.
Bene. Amica con Nick? Un gioco da ragazzi!



SPOILERIAMO...

"Nick muoviti che siamo in ritardo !!" Era da mezz'ora che Jess aspettava Nick fuori dal bagno di casa di lui, e l'amico non dava segni di vita.
"Jess.. Temo di non sentirmi..troppo bene" e la frase finì con un tonfo. "Nick!" entrandò in bagno Jess lo trovò svenuto e per lo spavento non si accorse dei pochi indumenti che lui aveva indosso, correndo a sorreggergli la testa dandogli dei leggeri schiaffetti.
"Se sapevo che avrei goduto di questo spettacolo mi sarei ammalato molto prima!" mugolò lui con un sorriso rinvenendo.
Guardandosi attorno confusa, Jess vide entrambi riflessi nel grande specchio fuori dal bagno. Lui in boxer steso per terra, e lei che lo abbracciava tenendogli la testa, mentre la camicetta le si era spostata lasciando intravedere una porzione di seno.
"Knight ti va a fuoco la faccia!" esclamò lui non trattenendo una risata, mentre lei, con il viso rosso dall'imbarazzo, non si face tanti problemi a mandarlo a quel paese uscendo risentita dal bagno.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Sposina86