Capitolo I: Come tutto ebbe inizio
 
31 Ottobre 1981
Ai margini del bosco alla periferia del villaggio chiamato Godric Hollow, un uomo anziano con capelli bianchi e la barba apparse dal nulla. Il suo nome era Albus Silente. Era venuto dalla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts subito dopo la fine della festa di Halloween. Aveva la sensazione che fosse successo qualcosa di terribile.
Fece il giro del paese, e si diresse verso una casa a due piani che si distingueva facilmente da tutte le altre. Mentre si avvicinava, si fermò, i suoi sensi magici non avevano rilevato incantesimi di custodia e quindi suppose che dovevano essere ancora in casa.

Poi s’intravidero lampi multicolori dalle finestre del piano terra della casa e, cercando di capire cosa stava succedendo, Silente notò che la porta della casa era fuori dai cardini.
Senza esitare, si smaterializzò direttamente nel soggiorno. Quando apparve, vide tre Mangiamorte che gli rivolgevano le spalle. Uno di loro aveva puntato la sua bacchetta su un uomo che si contorceva sul pavimento del soggiorno, a quanto pare colpito dalla maledizione Cruciatus.

Prima che potessero capire che lui era lì, Silente stordì i tre Mangiamorte e poi evocò delle corde per legarli saldamente.
In seguito si avvicino all'uomo che era stato torturato e vide che si trattava di James Potter. James era vivo ma incosciente.  Silente evocò una barella e fece levitare James su di essa.
Si avvicinò ai Mangiamorte catturati e rimosse loro le maschere e riconobbe Rodolphus Lestrange, sua moglie Bellatrix e suo fratello Rabastan.
Poi sentì un forte rumore provenire dal secondo piano. Harry! Lily! Rose!

Silente, una volta in cima alle scale, entrò nella stanza di Harry.
Lì trovò Harry seduto in mezzo alla sua culla distrutta, apparentemente illeso. Poi, dopo averlo osservato attentamente, notò una strana cicatrice a forma di saetta sulla fronte del ragazzo, che trasudava ancora un po’ di sangue.
Un gemito attirò l’attenzione di Silente verso l’altro lato della stanza, dove c’era Lily sotto un piccolo mucchio di legna. Silente fece sparire il legno con un rapido movimento della mano.
«Mamma! » gridò Harry che era riuscito ad uscire dalla culla ed aveva iniziato a strisciare verso di lei.
«Aspetta ragazzo.» disse Silente. Prese un giocattolo che era tra le rovine della culla e disse: «Ecco, gioca con questo per un po'.».

Silente quindi evocò un'altra barella e fece levitare Lily su di essa. Poi sentì altre urla provenire dal corridoio. Si affrettò verso la stanza successiva, la camera da letto dei coniugi Potter.
In un altra culla accanto al letto matrimoniale c’era l’ultima arrivata della famiglia Potter. Rose Lily Potter era nata in quella casa alla fine di agosto, subito dopo che i Potter si erano trasferiti. Era una bella bambina con i capelli rossi di Lily e gli occhi nocciola di James.
L'anziano mago la prese dolcemente  in braccio e la posò sulla barella accanto alla madre e, con Harry che gli stringeva nervosamente la mano, portò la barella al piano terra.
Dopo aver fatto sedere Harry sul divano, si avvicinò al camino e vi gettò un po' di Polvere Volante. Attese che le fiamme diventassero verdi e poi disse: «Remus Lupin».

Dopo qualche secondo di disorientamento, vide un uomo con i capelli castani e gli abiti logori seduto in una cucina.
«Professor Silente! » disse Remus dopo aver notato la testa del suo ex preside nel camino «Che cosa c’è? Qualcosa non va? »
«Sì, Remus» rispose l’anziano mago: «Sono stato Godric Hollow, dai Potter. Sono stati attaccati dai Mangiamorte e credo che Voldemort fosse con loro, ma non so dove si trovi adesso. »
«Mangiamorte! Ma come, professore? » esclamò Remus: «E l’incantesimo Fidelius? »
«Mi stavo facendo la stessa domanda» disse Silente «Dov'è Sirius?»
«Proprio qui, professore» una nuova voce provenne dalle spalle di Remus, «stavo per andare a letto, ma ho sentito la vostra  voce. Andiamo, Remus. Andiamo laggiù. »
Pochi minuti dopo, sia Sirius che Remus erano nel salotto dei Potter,  stavano guardando i loro due amici. Sirius stava tenendo Rose tra le braccia mentre Remus stava calmando un Harry molto agitato.

«Così, Sirius» disse Silente «Hai detto che hai ceduto il tuo posto di custode segreto a Peter? »
«Sì, professore» disse Sirius «L'abbiamo fatto perché ho pensato che Voldemort avrebbe cercato prima me, sapendo che James ed io siamo migliori amici. Ho pensato che non avrebbe pensato che Peter potesse essere il custode segreto. »
«Sembra che ti sia sbagliato» disse Remus «Altrimenti come avrebbero scoperto questo posto? »
«Per ora dobbiamo portare James e Lily al San Mungo in modo che possano essere curati adeguatamente» disse Silente «Gli Auror dovrebbero interessarsi a questi tre.». Disse Silente indicando i Mangiamorte.

«Professore -disse Sirius- io e Remus ci prenderemo cura di Harry e Rose mentre James e Lily sono al San Mungo.».
«Sai come prenderti cura di due bambini, Sirius?» Chiese Silente con un piccolo sorriso sul suo volto.
«Uhm... non proprio professore ma non può essere così difficile» rispose Sirius, ignorando il sorriso di divertimento sul volto di Remus :«Dopo tutto, abbiamo visto Lily e James che lo fanno spesso. »
«Forse puoi far bene con Harry» disse Silente «Ma con Rose,  essendo lei così giovane, potrebbe essere più difficile. Inoltre voi due dovete trovare Peter e scoprire come ha fatto Voldemort a superare l’incantesimo Fidelius. »
«Va bene Professore» disse Sirius a malincuore «Ma chi si prenderà cura dei due bambini?»
«Oh, io credo di sapere quale sia la famiglia adatta a prendersi cura di loro per qualche giorno» disse Silente «Credo che entrambi abbiate incontrato Arthur e Molly Weasley  alle riunioni dell'Ordine. »
«Oh sì» disse Sirius «Sono quella coppia con i capelli rossi. Sono quelli che hanno tutti quei figli maschi? »
«Sì e no» disse Silente, con gli occhi scintillanti «Sono due rossi, sì. Ma loro non hanno solo sei ragazzi, tra cui uno dell'età di Harry, ma hanno anche una figlia, è nata solo due settimane prima di Rose. »
«Direi che è perfetto, Albus» disse Remus «Con così tanti bambini dovrebbero essere in grado di prendersi cura di Harry e Rose. »
«Bene, siamo d'accordo» disse Silente «Ora portiamo James e Lily al San Mungo. »

Molto tempo dopo, Sirius e Remus sonnecchiavano nella sala d'attesa del San Mungo. Harry era occupato a giocare con il suo giocattolo mentre Rose si era addormentata tra le braccia di Remus.
Sirius alzò la testa quando sentì  il rumore di passi e, appena vide Silente, si alzò.
«Be' professore? Come stanno? » chiese all'uomo anziano.
«Stanno bene, Sirius» lo rassicurò Silente «Nonostante sia stato sottoposto alla maledizione Cruciatus, James si rimetterà fra qualche giorno. Lily ha una commozione cerebrale e quindi ha bisogno di essere osservata per un giorno o due. »
«Ha scoperto cosa è accaduto, professore? » Chiese Remus.
«Sì, sono riuscito a parlare con Lily prima che i guaritori le dessero una Pozione “Sonno senza sogni”. Sembra che Voldemort abbia fatto irruzione in casa con tre dei suoi Mangiamorte.  James ha detto a Lily correre di sopra per proteggere Harry e Rose. I tre Mangiamorte hanno tenuto James occupato mentre Voldemort ha inseguito Lily. Lui l’ha raggiunta nella stanza di Harry proprio quando stava per prenderlo. Lei si è interposta tra Harry e Voldemort ma lui l’ha fatta volare dall’altra parte della stanza con tale violenza che alcune assi di legno del soffitto le sono cadute in testa. Poco prima di perdere conoscenza ha visto Voldemort scagliare l’anatema che uccide su di Harry. »
«Allora perché Harry non è morto?» chiese Sirius «Cosa è successo a Voldemort? »
«Sembra che il tentativo di Lily di proteggere Harry gli abbia passato qualche forma di protezione e in qualche modo quest’ultima abbia riflesso la maledizione a Voldemort» disse Silente «In pratica la maledizione è rimbalzata e Voldemort è stato colpito sparendo in un’esplosione. »
«Allora Voldemort è morto? » Chiese Remus.
«Temo di no, Remus» disse Silente «Ricordati la profezia. »
«Vuol dire che è Harry il ragazzo citato in essa, professore? » Chiese Remus «Non è il figlio dei Paciock? »
«Sì, Remus» disse Silente «Stasera, Voldemort segnato Harry come suo avversario, quella cicatrice sulla fronte è un residuo dell’anatema che uccide e questo soddisfa parte della profezia. Un giorno Voldemort tornerà ed Harry lo dovrà affrontare facendo sì che la profezia si avveri del tutto ».
«Povero ragazzo» disse Sirius guardando il suo figlioccio giocare «Non avrebbe dovuto farlo. »
«Lo so, Sirius ma almeno ci saremo noi e i suoi genitori qui ad aiutarlo a prepararsi per lo scontro finale» disse Silente.

«Albus, siamo qui» disse una voce femminile che proveniva dalle loro spalle.
Voltandosi, videro una piccola donna grassoccia sulla trentina che teneva un bambino in braccio. Accanto a lei c'erano due ragazzini, uno dei quali aveva tra le braccia un bambino e tutti avevano i capelli rossi.
«Ah, Molly» disse Silente «Giusto in tempo, credo che tu conosca Sirius Black e Remus Lupin? »
«Sì, Albus» rispose lei, poi si girò verso i due e disse «Buona sera. »
«Buona sera, signora Weasley» dissero insieme i due uomini quando si alzarono in piedi.
«Per favore, chiamatemi Molly» disse. Poi, indicando ogni bambino, disse «Questi sono Bill, Charlie e,» indicando il bambino che aveva tra le braccia «Ron». «Questa è Ginny. » Indicando la bambina tra le braccia di Bill che la passò al ragazzo più grande.
Remus le si avvicinò: «Questa è Rose» le disse mentre glie la faceva prendere in braccio.
«Oh, che dolce. Sembra simile a Ginny» disse Molly sorridendo e guardando verso di lei. Poi guardò Harry: «Suppongo che lui sia Harry. »
«Sì» rispose Sirius. Poi si chinò accanto a Harry.
«Harry, la signora Weasley si prenderà cura di voi per un po’ ', mentre la mamma e papà stanno riposando, ok? Io e zio Remus dobbiamo cercare lo zio Peter, » disse Sirius.
Harry guardò Sirius con curiosità. Guardò Molly poi di nuovo Sirius prima di sorridere e giocare di nuovo con il suo boccino giocattolo.
«Charlie, metti Ron accanto ad Harry in modo che possano giocare» disse Molly al secondo ragazzo.
«Giusto» disse Sirius, alzandosi in piedi «dai Remus, sarà meglio che andiamo. »

Mentre lui e Remus camminavano lungo il corridoio verso l'ingresso, Sirius si voltò per un secondo. Fu un po' sorpreso nel vedere Harry permettere a Ron di tenere il suo boccino giocattolo. Harry, da quando lo aveva regalato a lui il giorno del suo compleanno, non aveva permesso a nessuno di giocarci. Sorrise tra se pensando che Harry aveva il suo primo migliore amico.