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Autore: martygleek    01/10/2012    3 recensioni
Ecco un perfetto mix tra Lost e Glee. Un disastro aereo. Dieci sopravvissuti tutti con un proprio passato e dei segreti. Tra un mistero e l'altro nascerà anche l'amore. Storia soprattutto Brittana ma ci saranno anche delle sorprese.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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capitolo16 Ciao a tutti 
In questo capitolo tutti i dubbi avranno una risposta quindi non mi resta che augurarvi buona lettura..

*********

Capitolo 16 (Quinn POV)

-Quinn.. cos’è successo?- chiede Santana
-Quinn fermati!!- urla Brittany cercando di tenere la mia andatura dato che per la preoccupazione che a Rachel fosse successo qualcosa corro come una lince tra la boscaglia, ma dato che non si è ancora del tutto ripresa dalla trasfusione la vedo cadere ed essere soccorsa da Santana un paio di volte. Decido di fermarmi un attimo.
Dobbiamo andare più veloce! Se le fosse successo qualcosa io non me lo perdonerei mai e…”
Vengo scossa da Santana insistentemente – Quinn, guardami, lo so che sei preoccupata ma se non ti calmi non andiamo da nessuna parte!- dice mentre siamo raggiunte finalmente da una Brittany affaticata e sudaticcia.
-Io… ha preso una pistola… Sam!- sentiamo un altro sparo e ricominciamo a correre verso la direzione del suono.
Arriviamo in una piccola radura e li vedo Sam, in piedi immobile, con le mani alzate a pochi passi davanti a Rachel la quale puntava una pistola contro di lui tremante
-Non vuole credermi Quinn!- dice Sam parlando con calma
 
Flashback Quinn
Un paio di ore prima.
Rachel mi stava evitando. Era da quando mia aveva detto quelle cose la sera prima che non ci eravamo più rivolte la parola. Mi aveva ferito ma la potevo capire. Appena si perde qualcuno d’importante ingiustamente si è arrabbiati con il mondo. Io lo sapevo bene. L’avevo provato sulla mia pelle.
Avevo aperto il mio cuore con lei. Non avevo mai espresso i miei sentimenti apertamente figuriamoci a un funerale. Ma per lei avrei fatto di tutto. Anche se non mi avrebbe ricambiata io l’avrei protetta lo stesso.
Ormai erano passate alcune ore dal funerale e lei era seduta sulla spiaggia a parlare con Sam di ciò che era successo. La osservai prima di entrare nella mia tenda e distendermi ripensando a tutti gli avvenimenti passati, quando sento entrare qualcuno nella mia tenda –Se sei venuta a chiedermi la panna montata per fare le "cosacce" con la tua bella te lo puoi scordare Dottore!- dissi guardando il soffitto con un ghigno mentre sentì una voce diversa da quella di Brittany parlare:
–Mi hai chiesto se potevi fare qualcosa per aiutarmi!- Rachel mi guardava speranzosa in piedi davanti a me.
Io mi alzai con uno scatto e le prendo le mani –Tutto quello che vuoi?-
-Sam ha ucciso Puck! Tu poi fare qualcosa?- mi chiese facendomi irrigidire la pelle
Non potevo tirarmi indietro, ma non potevo neanche fare fuori una persona così tanto per fare. Dovevo parlare con Sam e capire l’accaduto.
Lo cercai per tutta la zona e lo trovai al ruscello a pulirsi i vestiti sporchi del sangue di Puck. Era a torso nudo e li potei notare la grossa cicatrice che aveva su un lato dello stomaco.
-E quella cicatrice?- dissi uscendo dai cespugli facendolo sobbalzare
-Ferita di guerra!-rispose divertito
-A me sembra dovuta da un’operazione chirurgica!-
-Appunto ferita di guerra!- rise.-Quinn perché sei qui veramente?-
Io e lui avevamo instaurato un buon rapporto durante la convivenza sull’isola e ci rispettavamo a vicenda per questo decisi di andare subito al sodo.
-La radio dell’aereo che avete trovato.. Puck è riuscito a sintonizzarsi?- chiedo
-Ero a terra, ho sentito solo interferenze!- mi risponde tornando a occuparsi dei vestiti
-Funzionava allora?-
-Si Quinn, ma non sarà sopravvissuta alla caduta!-
-Alcuni pezzi potremmo usarli per potenziare la ricetrasmittente che abbiamo.. se mi potessi accompagnare potremmo lavorarci insieme..-
-Va bene!- rispose
Poco dopo eravamo già in cammino verso il velivolo, non prima di aver preso una pistola dalla valigetta dello sceriffo e averla nascosta nella cintura.
-Allora come avete fatto a trovare l’aereo?- chiesi mentre camminavamo tra la boscaglia
-E’ stata per puro caso-
-Tu e Puck cacciavate?-
-E’ una domanda?- lo guardai senza rispondere -Non quel giorno, i cinghiali scarseggiavano quindi niente caccia ma esplorazione!-
-E avete trovato un piccolo aereo sugli alberi!-
-Già!-
-Al funerale hai detto che la tua gamba faceva male ..-
-Una contrattura muscolare! Uno strappo!- si fermò –Quinn è stata Rachel a mandarti vero? Per interrogarmi?-
-E’ una domanda?- gli risposi sorridendo –Perché dovrei interrogarti Sam?-
-Brittany mi ha dato del bugiardo davanti a tutte le persone che ho potuto conoscere nelle ultime settimane, e forse anche tu credi che quell’aereo non esista!-
-Sai se qualcuno mi mente, me ne accorgo.. L’aereo c’è!
-Sono felice che tu mi creda Quinn- sorrise e mi mostro uno spiazzo dove effettivamente un piccolo aereo (quelli a quattro posti) era mezzo distrutto a terra
Mi avvicinai e lo controllai. Al suo interno non c’erano due scheletri. Questo aereo doveva essere qui da molto tempo.
-Quindi l’aereo era su quegli alberi?- chiesi tornando a guardandomi interno
-Esatto la sopra!-
-E Puck si è arrampicato a posto tuo a causa della contrattura..-
-Si Quinn è andata proprio così!-
Lo guardo interrogativamente –Perché hai mentito a tutti?-
-Ho commesso un errore!- rimanemmo a guardarci per pochi secondi prima che ripresi a parlare
-Portiamo via quello che rimane della radio ok?- entro nell’abitacolo e comincio a staccare dei pezzi
-Quinn non ti fidi di me vero?-
-Ne ho motivo, non hai detto a nessuno che porti una pistola!- Rispondo secca
-Dovrei dire dello stesso di te Quinn!- disse sorridendo mentre mi spiegò che la pistola l’aveva trovata nei vestiti di uno dei due scheletri
Sam prima di rincamminarci verso il campo mi diede la pistola in mano.
-Ora tu sei armata di ben due pistole ed io no. Adesso merito la tua fiducia Quinn?-
-Me l’hai data solo perché ho scoperto che l’avevi. Dimostri solo abilità Prof!-
Fino all’arrivo al campo non ci rivolgemmo più la parola. Ormai era sera inoltrata.
Andai subito nella tenda di Rachel e la trovai seduta a piangere con in mano una piccola fotografia di Puck
-Ciao- dissi mentre lei in tutta velocità mise via la foto –Come ti senti?- continuai accarezzandole una guancia non facendo troppo caso al gesto di Rachel – Ti va di andare a sederci sulla riva?-
Fece un debole cenno con la testa e si lasciò condurre fino al posto dove ero abituata a pensare tutti i giorni.
-Ho parlato con Sam.. ho visto l’aereo e tutto quello che aveva raccontato! Penso sia stato davvero un incidente!-
-Perché ha mentito allora?-
-Non lo so, non ne ho idea! Ma non voleva fare del male a Puck!-
-Così gli credi non è vero?-
-Lo so che hai il bisogno di incolpare qualcuno per l’accaduto ma…-
Rachel scosse la testa e si alzò tornando alla sua tenda –Lascia perdere che è meglio Quinn!-
-Aspetta.. – gridai seguendola ed entrando anch’io nella sua tenda –Rach..-
-Non chiamarmi così, solo Puck lo faceva..- disse rimettendosi a piangere e spingendomi verso l’uscita
Alzai le braccia in segno di resa –Va bene, ok, però io questa notte non ti lascio sola!-
La feci calmare e poco dopo sia per la stanchezza accumulata sia per il pianto si addormentò al mio fianco e ben presto anch’io caddi in un sonno senza sogni.
Mi svegliai di soprassalto che era già mattina, mi guardai intorno e Rachel non c’era così come nella mia cintura non c’era più una delle due pistole.
-Oh no….-
 
-Rachel ti prego ascoltami…- dico cercando di farla ragionare
-E’ stato lui Quinn.. ne sono sicura!- dice senza distogliere lo sguardo da Sam
-Non fare sciocchezze Rachel….. non hai mai usato una pistola!- e Rachel per tutta risposta fa partire un colpo di fianco a lei sparando su un tronco di un albero.
Sam è terrorizzato e lo sono anch’io
-Rachel tu non lo vuoi uccidere!-
-Si che voglio!-
-Se lo uccidi, credimi, te ne pentirai per tutta la vita!-
Finalmente Santana e Brittany arrivano sulla scena e Rachel punta la pistola anche su di loro
-Fermatevi. Non vi dovete avvicinare!- intima ad entrambe
-Che cosa gli hai fatto?- continua Rachel disperata
-Te l'ho detto è stato un incidente!- risponde Sam
-Rachel!- una alquanto affaticata Brittany cerca di chiamarla e farla ragionare
-Tu hai detto che mentiva Brittany!- le risponde puntando ancora la pistola verso Sam
Ma mentre si distrae un attimo io mi butto su di lei e la spingo per terra. Un colpo di pistola parte comunque dalla canna e sento Sam cadere per terra
Strappo dalle mani di Rachel la pistola e guardo Sam che per fortuna era stato preso di striscio e aveva solo un graffio.
-Rachel scusami..- dico
-Lasciami stare Quinn.. Ti odio!- sento il mio cuore frantumarsi in mille pezzetti mentre la osservo andar via seguita da Santana che cercava di calmarla.
Ormai era sera, dato che nessuno voleva avere a che fare con Sam l’aiuto a medicarsi.
-Fa male?- le chiedo
-Passerà…-
-Un'altra ferita di guerra!- scherzo strappandogli un sorriso
-So quanto ti sia costato intervenire Quinn…. Grazie!-
-L'ho fatto perché non è colpa tua per Puck.. ma non perdono la tua condotta e continuo comunque a non fidarmi di te..- lo lascio e mi dirigo al mio solito posto davanti alla riva. Vedo Rachel seduta a mangiare da sola. Non mi voleva parlare, era arrabbiata con me.
-Lasciale un po’ di tempo per schiarirsi le idee- dice Brittany arrivando da dietro e sedendosi di fianco a me
-Non pensavo che facessi le visite a domicilio Freud! Chissà quanto mi verrà a costare..-
-Tranquilla è gratis.. però se scatta la seconda ora ci dovremmo accordare!- dice Brittany sorridendo
-Ti ha mai detto nessuno che le tue battute sono alquanto penose?-
-Si molti!-
-Dov'è la chica caliente?- domando vedendo che Santana non era li con lei
-E’ a farsi una doccia al torrente!-
-Scusami e tu cosa fai ancora qui con me? Masochista!- Brittany si mette a ridere per quella battuta –Vorrei farti notare che la tua ragazza ha due… -
-Quinn!- mi ferma senza smettere di ridere
-Oh avanti non dirmi che non ci hai fatto un pensierino..?- le chiedo facendola imbarazzare
-Non siamo mica tutti malati come te Quinn!- la guardo insistentemente
-E va bene, si l’ho fatto contenta? Faccio spesso docce fredde per calmare i miei bollenti spiriti è questo che vuoi sentire?-
Rido di gusto come non succedeva da tanto tempo
-Ti diverte eh?- dice Brittany spingendomi sulla sabbia –Ti perdonerà Quinn.. ci tiene veramente a te!- la guardo e le annuisco in segno di ringraziamento
-Sai di tutta la gente del campo non avrei mai detto che sarei diventata amica proprio di te!- mi dice Brittany divertita
-Nemmeno io.. la mia reputazione sta andando a farsi friggere- dico scherzando
-Buona serata allora.. Santana sarà tornata.. vado a farle un po’ di coccole!-
-Se volete compagnia…!!-
-Quinnnnnnnnnn!- grida facendomi ridere di nuovo.


**********

Che ne pensate di Quinn e Brittany (Quitt si chiama giusto?) io le adoro ed è una delle amicizie che avrei desiderato vedere di più in glee..

Per il resto il capitolo non ha bisogno di spiegazioni.. l'unica domanda è..... Rachel perdonerà Quinn??
Come sempre ringrazio tutti quelli che mi lasciano un commento, leggono e seguono la storia!!!
A presto!!
https://twitter.com/MartyGleek

 

  
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