STAY
WITH ME
Non
posso, non posso e non voglio essere colei che rovinerà la
vita di Robert.
Mi
ripeto questa frase da non so quanto tempo, ma non sono arrivata a
nessuna
conclusione. Ho sempre pensato che non mi sarei mai messa in una
situazione del
genere ed invece eccomi qui. Triste e innamorata di un uomo che non
è mio. Mi
sono ritrovata ad essere l’amante
di un
uomo che sta per sposarsi.
Sono
passati due mesi da quando lui era qua da me e nonostante sia in
Francia, a
casa sua, mi ha fatto capire che non mi ha dimenticata. Tra due
settimane si
sposa e l’invito è già arrivato.
Non
so che fare né come comportarmi.
È il
mio migliore amico ed è anche stato il mio amante. Sono
confusa e
nonostante lui mi dica che mi vuole al suo
fianco io non so se posso farcela. In realtà quella al posto
di Marie vorrei
essere io, ma lui ha scelto lei. Ricordo ancora la discussione che
abbiamo
avuto il giorno prima della sua partenza.
“Buon
viaggio
Rob”
“Dammi
una
motivazione, Kristen, e resterò con te”
Lo
guardo non
sapendo cosa dire. È giusto farlo rimanere con me? Oppure
è più corretto
lasciarlo andare via e tornare alla vita di prima?Non posso essere
così egoista!
«Non
devo dirti
niente. Mi mancherai»
Mi
osserva
scrutandomi fin dentro l’anima.
Sa
come mi sento
e sono sicura che si aspettasse un mio cenno per mollare tutto e
rimanere con
me, ma non arriverà mai. Vorrei tanto farlo, ma non posso
rovinare la vita di
una ragazza che lo ama e che si è sempre comportata bene.
«Mi
mancherai
anche tu. Ci vediamo al matrimonio»
Mi
abbraccia ed
io mi sento morire. Vorrei tanto dirgli di non andarsene, di sposare me
ma
l’unica cosa che faccio è stringerlo forte e
piangere.
«Tesoro,
come ti senti? » Lizzie, la sorella di Rob è qui
con me a farmi compagnia. Lei
sa tutto e non d’accordo con la mia scelta.
Non
riesce a capire il motivo del mio non fare niente. Tutti hanno capito
che ci
amiamo, ma dicono che siamo troppo orgogliosi per accettarlo.
Scuoto
la testa e qualche lacrima sfugge al mio controllo.
Siamo
sul divano a mangiare gelato alla vaniglia e al cioccolato da
un’ora circa e
lei non ha fatto altro che dirmi di chiamarlo, che lui ha chiesto di me
ma
adesso non riesco a sentire la sua voce.
Dov’era
nascosto tutto questo amore?
È
bastato davvero uno sguardo per farmi capire tutto o in
realtà già dentro di me
sapevo di amarlo?
Dio
mio, mi sta scoppiando la testa.
Troppi
dubbi, troppe domande, troppo dolore. Quando l’unica cosa che
volevo nella mia
vita era l’amore.
«Kris
mi fa male vederti così? Perché ti ostini a stare
male? » scuoto la testa
ancora e la guardo.
«Tu
non capisci. Io odio stare così, ma chi sono io per rovinare
la vita di
un’altra persona? » cerca di dire qualcosa ma la
blocco all’istante «fammi
parlare per favore. Quando parlavo al telefono con tuo fratello prima
della sua
vacanza qui lo sentivo felice. Capisci? Rideva come non mai quindi vuol
dire
che Marie lo rendeva sereno e contento! Quando è arrivato
qui prima di scoprire
di amarlo l’ho visto spensierato, e anche lei. Quindi chi
sono io? Non è
giusto, capisci Lizzie? Vorrei tanto prendere il primo aereo e andare
da lui ma
non è giusto» affondo il cucchiaio nel gelato e lo
inghiotto.
«Si
però non hai detto una cosa fondamentale Kris. La cosa
più importante» aggrotto
le sopracciglia e la guardo.
«Avete
fatto l’amore. Più volte»
A
queste parole scoppio a piangere e la mia amica mi abbraccia forte.
«Lo
amo così tanto che voglio vederlo felice»
«Tu
sei sicura che lui è felice? »
Annuisco
e lei scuote la testa.
«State
sbagliando e quando ve ne accorgerete sarà troppo
tardi»
«è
già troppo tardi. Tra un mese si sposa»
«Lo
so»
Mi
stringe ancora un po’ e mangia anche lei il gelato.
Cosa
c’è di meglio se non il gelato per affogare il
dolore?
«Verrai
al matrimonio? » mi chiede Rob al telefono. è
passata una settimana dallo sfogo
con Lizzie e le cose sembrano andare meglio. Quanto meno adesso riesco
a
parlare con lui.
«Si
perché non dovrei? » cerco di essere spiritosa
«come posso perdermi il
matrimonio del mio migliore amico e poi ho un viaggio gratis,
quindi» sospiro e
il cuore mi batte veramente veloce.
«Kris»
«Mh»
«Perché
fai così? »
«Così
come? » so esattamente di cosa parla.
«Come
se tra di noi non fosse successo niente. Noi due abbiamo.. »
«Zitto,
per favore. Noi non abbiamo fatto niente e tu ti sposerai tra tre
settimane» le
lacrime chiedono il permesso di uscire ma io cerco di bloccarle.
«Ma
Kristen.. pensavo.. »
«Cosa?
Cosa pensavi? No Rob tu sei felice con Marie, quindi non si
discute»
Lo
sento sospirare forte e il mio cuore perde un battito. Penso alle sue
mani su
di me, la sua lingua che gioca con la mia e lui che ansima mentre
facciamo
l’amore.
«Mi
manchi» sussurra lui.
«Anche
tu. Adesso devo andare. Ciao Rob. Salutami Marie»
Non
aspetto neanche la risposta che chiudo subito. Tutte le lacrime che non
ho
versato al telefono escono copiose adesso. Mi butto sul letto e scoppio
in una
crisi di pianto mai avuta fin ora.
«Insomma
ma che hai nella testa? Sono mesi che non stai attenta, che sbagli
sempre? Non
va bene così Kristen.
Se continui così
mi trovo costretto a licenziarti. Sei sempre stata perfetta, che
succede? »
Fisso il ragazzo davanti a me e so che ha perfettamente ragione.
James,
ha ventisette anni ed il capo di tanti negozi di cosmetica. Io lavoro
in quello
più grande e quindi lui pretende sempre la massima
serietà. Il mio compito è
quello di catalogare tutto e fare gli ordini. Insomma, una grande
responsabilità.
«Lo
so, James. Ti chiedo davvero scusa» oltre il mio capo e anche
mio amico.
«Kris,
Kris. Non puoi andare avanti così»
«Si
tratta di Robert»
Annuisce
e poi scuote la testa.
«Che
succede con lui? »
Gli
racconto tutto nei minimi particolari evitando di piangere.
«Oh
piccola. Ora capisco tutto. Mi dispiace»
«Non
voglio farti pena» sussurro mentre lui mi passa una tazza di
te. Siamo nel suo
ufficio seduti su un divanetto «so che sto trascurando il
lavoro e anche me
stessa. Quindi se mi vorrai licenziare io accetterò la tua
decisione» continuo
abbassando lo sguardo.
In
realtà ho davvero bisogno di questo lavoro.
«Non
ho intenzione di licenziarti però mi devi promettere che lo
dimenticherai
Kristen. Si sta per sposare»
«Lo
so. Grazie James! » esclamo e lui mi abbraccia di slancio. Mi
ritrovo tra le
sue braccia per la prima volta e strano, ma mi sento bene.
Quando
si stacca mi guarda in viso con uno sguardo davvero penetrante e si
avvicina
sempre di più fin quando le sue labbra non si posano sulle
mie. Non so perché
ma mi ritrovo a baciarlo sempre più intensamente. Quando
capisco cosa sta per
succedere, mi stacco di botta.
«Non
posso, io non.. » balbetto portandomi le mani sulla bocca.
«No
scusami tu. Non dovevo» è imbarazzato e lo sono
tanto anche io. Perché mi
precludo la possibilità di essere felice?
Sto
davvero aspettando Robert ancora? Lui non è mio e non lo
sarà mai.
Invece
James è sempre stato una brava persona ed è
davvero gentile. Una volta lo
sentii parlare con Karen, un’altra collega nonché
sua sorella, che provava
qualcosa per me. Ed infatti mi ha baciata.
«Non
ti scusare» sussurro accarezzandogli una guancia
«anzi, sei libero il 20
settembre? »
Lui
annuisce e mi lascia parlare.
Respiro
profondamente e glielo chiedo.
«Ti
va di venire con me al matrimonio di Robert? »
Sgrana
gli occhi e si alza nervosamente.
«Io
veramente, non…»
capisco di averlo messo
a disagio così mi alzo anche io e mi posiziono davanti a
lui.
«Se
non ti va non ti preoccupare. Solo che avrò bisogno di
qualcuno al mio fianco
quel giorno e c’ho pensato in questi giorni. Ti sei sempre
comportato bene con
me e quindi, si insomma, so anche io ti piaccio» mi blocco
aspettando una sua
reazione. Lui sospira e mi guarda «lo sai, quindi?
» faccio di si con la testa
e sorrido «ho sentito mentre parlavi con Karen»
sorride anche lui e annuisce.
«è
vero. Mi piaci Kristen, però prima di fare un passo del
genere ho bisogno di
sapere se ho qualche possibilità con te»
è sincero. Lo vedo nei suoi occhi.
Perché
devo continuare a soffrire? Devo dimenticarmi di Robert quindi
perché non
dargli una possibilità?
«Si,
ne hai» ammetto sorridendo.
«Wow.
Grazie, grazie e grazie» mi afferra per i fianchi e mi prende
in braccio
facendomi girare su me stessa. Cadiamo sul divano ridendo come due
pazzi. Lui è
sopra di me e adesso non ride più. È tornato
serio e mi guarda con una tale
intensità che mi fa venire i brividi.
«Kristen»
«James»
il mio cuore iniziare a battere sempre più velocemente.
Siamo soli in negozio
dato che mi aveva convocato alla fine del mio turno.
«Sei
bellissima, davvero»
«Grazie.
Anche tu sei davvero un bel ragazzo e mi chiedo come mai non hai
trovato ancora
una ragazza» gli faccio l’occhiolino, in modo da
stemperare l’atmosfera che si
è creata.
«Beh
aspettavo la persona giusta» e mi bacia.
Ricambio
e lui mi guarda chiedendomi il permesso. Vuole fare sesso con me e
sinceramente
anche io voglio essere amata e non soffrire più
così faccio io il primo passo.
Mi alzo invertendo i posti. Inizio a spogliarlo mentre lo bacio e lui
fa lo
stesso con me.
Ci
possediamo per tutta la notte e quando la mattina mi sveglio tra le sue
braccia
non mi sento pentita, anzi lo rifarei subito.
Infondo
perché Robert può stare con un’altra ed
io no?
POV
ROBERT
“Verrò
al
matrimonio ma con me ci sarà il mio ragazzo”
quindi è vero che sta con un
altro. Me l’avevo detto Lizzie ma io non volevo crederle.
Pensavo che mi amava,
pensavo che voleva stare con me. Ecco come si è sentita lei
quando mi ha visto
con Marie.
Sono
pazzo di gelosia ma non posso farci assolutamente niente.
Sono
così frustato e arrabbiato che mi comporto male anche con
Marie.
Lei
però è davvero un angelo. Credo che sappia tutto
di me e Kristen ma non ha
detto mai niente. E la ringrazio per questa. Ha capito che le voglio
davvero un
gran bene ed ha accettato questa cosa.
«Rob»
«Oui,
Marie» con lei devo parlare francese anche se qualche parola
ancora mi sfugge.
«Que
faites-vous en ce moment? » mi ha chiesto davvero che ho in
questo periodo?
Dio, che le devo dire?
«Stress
avant le mariage, ne t'inquiète pas» eh
già. Non si deve preoccupare. È tutto
sotto controllo “bugiardo,
Rob” zitta
coscienza.
«Je sais tout sur toi et
Kristen» oh cazzo. Annuisco
e mi sento male perchè un conto è pensarlo ma
sapere che adesso lei sa davvero
tutto è un’altra cosa.
«Je sais et je suis
désolé. Ne
se reproduira
plus » già, non accadrà più.
Io sto per sposarmi con lei e Kristen sta con
questo James.
Marie
mi guarda, sorride e mi abbraccia.
Abbiamo
deciso di sposarci a Londra perché là
c’è tutta la mia famiglia mentre Marie ha
solo una sorella. I suoi genitori sono morti quando lei aveva diciotto
anni.
Così domani, 18 settembre, prenderemo l’aereo per
ritornare nella mia patria.
Confesso
che sono davvero teso e nervoso.
Domani
rivedrò Kristen.
Il
rapporto tra noi ormai è davvero declinato.
Mai
mescolare amicizia e amore. Porta indubbiamente a questo. Ognuno per la
sua
strada. Sicuramente saremo imbarazzati e non sapremo cosa dire. Me la
vedo
davanti nervosa mentre si tocca i capelli e con le guance rosse.
È
sempre stata così tenera.
“Cazzo,
basta
Robert”
la mia coscienza è davvero urtante ma ha perfettamente
ragione.
Me
la devo togliere dalla testa.
Infondo
io amo Marie.
È
sempre stata al mio fianco e non mi ha mai fatto mancare niente. Amore,
passione e divertimento sono sempre stati all’ordine del
giorno.
La
amo e non è giusto abbandonarla ora. Kristen è
stata una delle persone più
importanti della mia vita, ma non potrà essere altro.
Lei
l’ha accettato, lo farò anche io.
*
Ci
siamo.
Stiamo
per atterrare.
Domani
mi sposo in una cappella che c’è vicino un piccolo
ristorante Abbiamo
provveduto a tutto quando siamo stati qui l’altra volta.
Anche i miei genitori
e le mie sorelle, controvoglia loro, mi hanno sostenuto e aiutato.
Eccoci
siamo appena sbarcati e mi
sto
innervosendo sempre di più. Il pensiero di vederla insieme
ad un altro mi fa
rabbrividire ma ho promesso a Marie e a me stesso che non
l’avrei più pensata.
Mi preparo psicologicamente ad incrociare i suoi occhi quando vedo la
mia
famiglia in lontananza. Mi avvicino sempre di più ma rimango
deluso.
Kristen
non c’è.
Non
è venuta.
“Cosa
ti aspettavi,
eh, Rob? Che ti accogliesse a braccia aperte?”no
però almeno
che fosse qui.
Abbraccio
mia madre e mio padre e Marie fa lo stesso.
Quando
incrocio lo sguardo di Lizzie lei scuote la testa, mi stringe a
sé e mi
sussurra due semplici parole capaci di destabilizzarmi per un momento:
vivono
insieme.
Perché,
cazzo, me l’ha dovuto dire?
E
lei come ha potuto fare un passo così? Con uno sconosciuto
poi?
“Tu
hai fatto la
stessa cosa”
no non è vero. Scuoto la testa e fisso Lizzie con occhi
sgranati. L’ha fatto
apposta per vedere la mia reazione. Stronza!
«Robe,
amore, tutto bene? » mi chiede mia mamma. Io faccio un
sorriso finto e mi
incammino verso l’uscita.
«I
bagagli, Rob» mi ricorda mio padre. Torno indietro come un
automa, li ritiro ed
esco.
Mi
sento come se avessi ricevuto una pugnalata nel petto. Più
mi sforzo di
dimenticarla più lei fa qualcosa o dice qualcosa che mi fa
rimettere tutto in
discussione.
Forse,
forse aveva ragione Lizzie.
Mi
riviene in mente la discussione al telefono avvenuta pochi giorni fa.
«Lei
come sta? »
chiedo a mia sorella.
«Come
deve
stare? Sta male e per consolarsi.. » non finisce la frase ma
io voglio sapere
tutto.
Ho
il diritto di
saperlo.
«C-
che sta
facendo? » la imploro quasi con il tono della voce di dirmi
tutto.
«Sta
con un
altro, Rob» non riesco a parlare, a dire niente. Mi manca
l’aria e non sento
più la terra sotto i piedi.
«Ti
prego, dimmi
che non è vero» cerco di parlare correttamente ma
so che mia sorella, che mi
conosce perfettamente, sa in che stato mi trovo.
«è
vero, invece.
È il suo capo. Ho cercato di farla ragionare ma ha detto che
vuole dimenticarti»
«Ma
non può»
«E
perché no? Tu
stai con Marie, stai per sposarla. Perché lei non dovrebbe
essere felice? »
«Perché
volevo
renderla felice io»
«è
tardi, ormai»
«Hai
ragione,
Lizzie, è TROPPO TARDI»
È
dieci minuti che ripenso a quella discussione. Da quel momento in poi
ho
cercato sempre di immagazzinare il colpo ma solo adesso capisco che non
posso
ignorare i miei sentimenti per lei.
Non
posso privarmi dell’amore della mia vita per un amore che
forse non durerà.
Come
può durare se penso sempre ad un’altra?
Come
può andare avanti un matrimonio se alla base non
c’è amore, lealtà e
sincerità?
Come
posso stare con Marie se non faccio altro se non pensare a Kristen e ai
suoi
baci?
Dio,
ora mi è tutto chiaro.
Mi
giro e guardo mia sorella che non ha detto una sola parola ancora.
Capisce
subito cosa sto pensando. Annuisce, mi raggiunge e mi tocca la spalla.
«So
dov’è» aggiunge. Mi scuso con gli altri
dicendo che devo fare una cosa davvero
urgente e mi incammino con mia sorella. Vengo fermato per un braccio
però e so
già chi è. Mi volto e Marie è in
lacrime davanti a me.
«où
vas-tu? » cerco di trovare una risposta logica ma non ne
trovo. Devo iniziare a
prendermi le mie responsabilità.
«Je
suis désolé! Je ne peux pas. Je vais par Kristen
» ed è così. Non posso
sposarla. Vado a riprendermi Kristen. La lascio là pur
sapendo quanto sta
soffrendo. Con il carattere che ha sono sicuro che prenderà
il primo volo per
tornare a Parigi e tra qualche giorno mi ritroverò le mie
cose qui a Londra ma
non mi importa più di niente.
Voglio
solo una cosa: Kristen.
Un
quarto d’ora dopo sono davanti il portone di casa sua.
Mia
sorella ha detto che oggi stava a casa, da sola. Non vuole vedere
nessuno, né tanto
meno parlare.
Suono
o non suono?
“Hai
mandato a
puttane tutto per niente?”
okay, okay. Prendo coraggio, suono e aspetto che
apra il portone. Riprovo e dopo dieci minuti apre.
È
avvolta da un accappatoio e sgrana gli occhi quando mi vede. Fa per
chiudere il
portone ma io la blocco.
«Devo
parlarti» inizio a dirle ma lei scuote la testa.
«Non
c’è niente da dire»
«No,
fammi parlare. Cinque minuti»
«No,
Robert. Va via. Va da Marie. Siete appena arrivati e tu sei qui da me..
Va da
lei» tiene la testa bassa, segno che è nervosa e
imbarazzata.
«Ti
prego Kris. Devo dirti una cosa» sussurro quasi con il cuore
in gola.
«Cosa
diavolo devi dirmi, Robert? » adesso sembra furiosa ed ha
ragione. Ha sofferto
parecchio a causa mia.
«Ti
amo, Kristen. Cazzo, ti amo più di ogni altra cosa al mondo.
E non mi sposerò.
Non posso farlo, quando vorrei che fossi tu mia moglie. Non posso
pensare
neanche per un istante di stare lontano da te. Ti voglio amore
mio»
Le
ho detto tutto. Mi sento meglio ma il cuore mi batte
all’impazzata.
«Io,
io sto… »
«Lo
so, Kris. Ma lo ami? Lo ami più di quanto ami me?
» le lacrime le rigano il
viso e mi dispiace così tanto. Se non fossimo stati
così orgogliosi adesso non
saremmo a questo punto.
Lei
mi guarda con i suoi bellissimi occhi verdi e fa di no con la testa.
«Amo
te di più. Ti amo con ogni cellula, con ogni parte del mio
corpo. Ti amo così
tanto Rob» scoppia a piangere ancora più forte e
l’abbraccio.
«Stai
con me, amore mio. Stai con me e sposami»
Mi
guarda, sorride e mi bacia.
Ci
ritroviamo sul suo letto ad amarci consapevoli che questa volta niente
e
nessuno potrà separarci.
_______________________
In
realtà non doveva finire bene questa storia.
Però, però.. Non c’è
l’ho fatta.
Non riesco a vedere i miei ROBSTEN separati.
Kristen
e Robert DEVONO STARE INSIEME. Si completano sia nella
realtà che nella
fantasia. Quindiii, beccatevi questo capitolo. Sono sicura che comunque
non
odierete per la scelta che ho fatto.. ahahah xD
Niente
ci sarà un altro capitolo, l’epilogo praticamente.
E niente, adesso vi lascio!
Spero di leggere tante recensioni <3 All’inizio ho
cercato di mettere un video
di una canzone! Se non si vede, uff, perdonatemi!
Baciii
Gra