01/10/2012
3 recensioni
Like a sunset
E’ una bellissima giornata di sole e i miei amici hanno avuto la brillante idea di passarla al mare.
Odio la spiaggia, odio l’acqua, odio il sole.
Di solito, in estate, il sole rende la mia carnagione chiara e candida di un rosso fuoco tendente al magenta.
No, non sono un bello spettacolo, soprattutto quando si vede anche il segno del costume.
-Giochiamo a pallavolo-. Suggerisce Harry, intento a prendere il sole sdraiato sull’asciugamano.
-Perché non facciamo una passeggiata, invece?-. Contraddice Louis.
-No, mangiamo il dolce alla frutta che ha preparato la madre di Liam!-. Aggiunge Niall.
-Niall!-. Lo ammonisco. –Possibile che nella tua testa l’unico pensiero sia il cibo?-.
Tutti ridono, prendendo in giro il povero Niall.
Niall è adorabile. Ha gli occhi color ghiaccio e i capelli biondo platino; ha un sorriso cordiale e dolcissimo, uno sguardo profondo e sincero.
E’ da sempre il mio migliore amico e davvero non so come farei senza di lui.
La sua assenza mi spiazzerebbe, renderebbe la mia vita impossibile.
Lui c’è sempre quando ho bisogno d’aiuto; c’è sempre stato e ci sarà per sempre, ne sono sicura.
Nessuno potrebbe capire quanto bene gli voglio.
Alcune volte, quando sono sola in camera, penso a tutte le esperienze passate con lui e…ne sono tante! Molto spesso mi vien voglia di abbracciarlo soltanto immaginando il suo viso, così dolce e meraviglioso.
Eppure, tra me e lui non c’è mai stato nulla oltre alla semplice amicizia.
Chi dice che l’amicizia tra ragazzo e ragazza non esiste dovrebbe essere presi a calci….non scrivo dove: sarei volgare.
Decidiamo così di giocare a pallavolo per un’oretta circa; dopodiché facciamo un bagno tutti insieme.
La mia compagnia, la mia solita compagnia, è da sempre formata dai miei più cari amici.
Non potrei frequentare nessun altro oltre che loro.
Mi sono sempre stati vicini. Sono tutti affettuosi e protettivi, buoni e gentili. Chiunque li invidierebbe e chiunque vorrebbe dividerci in quanto il nostro legame è talmente forte da far ingelosire.
Harryè un vero e proprio playboy. Ha una schiera di migliaia di ragazze pronte a donarsi per un’intera nottata. Lo venerano e lo idoleggiano come fosse un dio sceso in terra. In effetti è molto affascinante.
Louisè il burlone del gruppo. Se c’è lui c’è sempre qualcuno che si sta scompisciando dalle risate. E’ un tipo molto permissivo e imprudente. Gli piace ficcarsi in mezzo ai guai e dare la colpa agli altri.
Liam è il ‘papà’ del gruppo. Tutti lo considerano un ragazzo apposto e serioso. Non ho mai sentito bugia più grande!
Lui ride sempre e fa cose da bambini. Gioca ancora con i modellini delle macchine e con le bambole di Toy Story e quand’è arrabbiato reagisce come un undicenne, o peggio.
Eleanor è uno spasso, davvero.
E’ la mia migliore amica dal primo anno del college e non c’è nessuno che la conosca meglio di me. E’ molto timida e riservata inizialmente con un sorriso così dolce da far venire il diabete alla sola vista. Poi però, fa federe chi è per davvero: sfacciata, esuberante, super attiva. Ha un cuore d’oro ed è sempre pronta ad aiutare gli altri in difficoltà. Penso che Louis nutri qualcosa in più che alla semplice amicizia nei suoi riguardi.
E infine c’è Zayn. Lui è assolutamente la persona più egocentrica che abbia mai conosciuto.
E’ molto timido ma ha anche un ego che supera di gran lunga questa sua prima caratteristica. Non si vanta molto ma è sempre intento a guardarsi allo specchio. In effetti è molto bello….moltissimo, direi. Ha degli occhi così profondi da farmici perdere ogni volta che li guardo. E’ un ragazzo fantastico, in fondo. E’ molto premuroso e gentile, protettivo e divertente. In realtà è quello che si isola un po’ di più degli altri. E’ sempre perso nei suoi pensieri, come se pensi sempre a qualcos’altro.
Devo però confessarvi una cosa: sono innamorata di lui dal primo anno in cui l’ho conosciuto.
Sono le sette e mezza circa.
Il sole sta calando e anche l’esuberanza di Louis sembra essere al limite.
Finalmente.
Non ha smesso di parlare per un secondo.
Niall, Liam, Louis, Harry e Zayn stanno discutendo tra loro, Eleanor è intenta a parlare al cellulare con la sorella su cosa può prendere dal suo armadio ed io me ne sto per i fatti miei.
Sono molto stanca. E’ stata una giornata davvero elettrizzante.
Mi avvio verso la riva che è a molti metri da dove siamo noi.
Non c’è più nessuno in spiaggia e mi sembra quasi di essere nel deserto.
Mi siedo sulla riva e di tanto in tanto le onde del mare mi bagnano i piedi, facendomi rabbrividire ogni volta.
La brezza calda e leggere mi scompiglia lievemente i capelli, facendo volteggiare l’orlo del mio vestito.
Mi immergo nella maestosità e nella bellezza del paesaggio che mi si presenta davanti.
Ho sempre amato osservare il sole calare a picco nel mare. Quand’ero piccola lo facevo sempre con mia sorella quando andavano al mare e rimanevamo fino a tardi in spiaggia.
Sto pensando a tutta la mia vita trascorsa e che ancora mi si presenta davanti come un punto interrogativo.
E’ strano pensare che qualcuno sa già come sarò tra qualche anno, quale sarà la mia situazione. In fondo è solo questione di tempo, il mio destino è già stato scritto.
-Ehi-. La voce di Zayn mi fa sussultare.
Mi volto verso di lui, sorridendo, mentre lo vedo sedersi accanto a me.
-Ehi-. Ripeto.
-Che fai?-.
-Penso e osservo il tramonto-.
-Mi piace molto vedere il tramonto-. Commenta, guardando l’enorme sfera arancione tra il mare e il cielo. –Anche se l’ho sempre visto come un messaggio un po’ triste-.
-Spiegati-. Lo incito, voltandomi verso di lui, interessata e incuriosita.
-Mi ricorda che tutto prima o poi finisce, finirà. Insomma, sorge nel cielo e poi se ne va. Tutti se ne vanno-.
-Si, ma poi ritorna a risorgere l’indomani-. Constato sicura.
-Già, ma con una luce sempre diversa, giorno dopo giorno-. Prende una pausa, girandosi verso di me e scrutandomi attentamente. Socchiude gli occhi, facendo emergere solamente una fessura di un marrone che va dal cioccolato al nocciola con varie venature color miele.
I suoi occhi sono uno spettacolo, altro che tramonto.
-…e anche le persone cambiano-. Aggiunge, ritornando a fissare ciò che si estende davanti a noi.
Si susseguono vari minuti di silenzio, devo dire molto imbarazzanti, durante i quali le farfalle nello stomaco si moltiplicano e sento il sangue circolare molto più velocemente.
Sento le guance avvampare e il cuore correre all’impazzata, come quando mi cade il telefono di mano e spero che non si sia rotto.
-Mi piace molto il tramonto-. Dico poi, spezzando questo silenzio fastidioso.
Non dice nulla, voltandosi verso di me e iniziando a guardarmi come mai ha fatto.
E’ un0 sguardo forte, profondo, potente, intenso…E’ un sguardo che non riesco a sostenere, pieno di desiderio e affetto.
Mi perdo, come al solito, nei suoi occhi e per poco non mi sento di svenire.
-A me sei sempre piaciuta tu-. Articola tutto d’un soffio, non distogliendo lo sguardo dal mio.
Una vampata di calore mi invade, seguita da un crampo allo stomaco così potente da farmi sussultare.
Lo guardo spaesata, confusa, meravigliata.
Mi sento un idiota, incapace di fare o formulare qualcosa.
-C-cosa?-. Balbetto, impacciata.
Sembro un ebete, me ne rendo conto.
-Sel, ti ho sempre considerata la mia più cara amica ma è da un po’ che mi sono accorto che i miei sentimenti sono cambiati, proprio come il sole ogni giorno. Mi piace stare in tua compagnia, mi piace quando mi sorridi o mi parli, quando dici cose buffe o fai cose divertenti. Mi piace tutto di te, sei tutto ciò che vorrei al mio fianco. So che su di te potrei contare in ogni secondo della mia vita perché tu ci sei sempre per me, ci sei sempre stata. Io…-.
Sta per qualche secondo in silenzio, scrutandomi accuratamente per poi girarsi verso il mare.
Ho sentito una sensazione così strana allo stomaco e al cuore che davvero non saprei spiegare di che natura sia. So solo che non l’ho mai provata fino ad ora.
-Io ho un sogno…ho sempre voluto fare una cosa-.
Abbasso lo sguardo, inconsapevolmente e senza un apparente motivo.
-Falla, realizza il tuo sogno-. Sussurro solamente.
E’ l’unica cosa che mi viene da dire e l’unica cosa per cui il mio coraggio sembra aver ripreso la sua postazione.
Si volta verso di me; indugia qualche secondo per poi fiondarsi sulle mie labbra, regalandomi un bacio da Dio.
Ciò che provo non posso spiegarlo, sarebbe impossibile.
Mi sento solamente in Paradiso, in compagnia dell’angelo più bello e delle nuvole più soffici.
Vorrei quasi piangere, per gioia naturalmente.
Nessuno sa quanto ho desiderato che tutto ciò accadesse e quanto tempo abbia aspettato.
Quando ci allontaniamo l’uno dall’altra nessuno dice nulla.
Si sentono solo i nostri respiri ancora affannati e il battito del mio cuore correre irregolarmente.
Socchiudo la bocca, guardando la sua, incredula di averla appena toccato.
-Che coincidenza…-. Mugugno sognante, sorridendo.
-Cosa?-. Dice divertito e curioso.
-Questo era anche il mio sogno-.
Okay, okay, okay.
Non è bellissimissimo però…boh,
lascio a voi i commenti.
Spero sia stato di vostro gradimento e che,
come al solito e come spero, vi abbia
fatto sognare un po’.
Se vi va, passate sul mio profilo.
Un bacio, notperfect. <3