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Autore: loveyouzayn    01/10/2012    18 recensioni
Vecchio titolo: My life changed from the moment I met you.
Alyson, 19 anni, timida, un po' impacciata, sensibile ma anche determinata.
Gessy, 18 anni, miglior amica di Alyson, ad un certo punto deciderà di andarsene.
Harry, primo ad incontrare Alyson e uno dei suoi migliori amici, a un certo punto confesserà di essere innamorato di lei.
Niall, il ragazzo che conquisterà Alyson fino a quando non farà qualcosa che li farà lasciare.
Zayn, nei primi tempi starà con Gessy, quando lei decide di andarsene lo lascia. Uno dei migliori amici di Alyson; scoprirà di provare qualcosa di forte per lei.
Liam, grande amico di Alyson e fidanzato di Danielle.
Louis, grande amico di Alyson e fidanzato di Eleonore.
Eleonore, nuova migliore amica di Alyson.
Un brutto avvenimento mette a confronto Zayn e Harry i quali decidono di "sfidarsi" per avere Alyson.
Cosa farà Alyson?
Come finirà tutto ciò?
Tocca a voi scoprirlo.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MY LIFE CHANGED FROM THE MOMENT I MET YOU



CAPITOLO 1 - A strange day


Camminavo verso la mia casa che era ancora distante con un sacco di valige dietro, ero stanchissima. 
Da poco ero tornata a Londra dopo una settimana in Italia da mia madre; ci ero andata da sola perché Gessy, la mia migliore amica e coinquilina, non poteva mancare alle lezioni. Infatti eravamo tutte e due italiane ma studiavamo da un anno a Londra, eravamo all'ultimo anno. 
Avevo scelto di andare a piedi perché mi piaceva camminare, ero immersa nella canzone 'Moments', quando sentii di aver calpestato qualcuno, sbadata come sempre. 
< Scusami tanto> dissi mentre mi abbassavo per raccogliere i pezzi del telefono cadutomi nello scontro.
< Cavolo spero funzioni ancora> continuai accendendolo, poi alzai lo sguardo e mi persi negli occhi più belli che avessi mai visto sino ad allora, un verde smeraldo che mi sembrava di conoscere. Lo vidi ridere.
< Lo so che sono un disastro scusami ancora> balbettai sistemandomi, ero forse diventata un peperone rosso fuoco.
< Non ti preoccupare non è successo nulla. Come ti chiami?> chiese lui, aprendo poi le sue labbra in un sorriso.
< A- Alyson> risposi timidamente, con lo sguardo basso; non riuscivo a guardarlo negli occhi.
< Bel nome.. Io sono Harry> disse porgendomi la mano, sempre con quel sorriso perfetto sul volto.
< Harry degli One Direction.. Proprio ora vi ascoltavo..> gli strinsi imbarazzata la mano.
< Dove vai con tutte queste valige?> 
< A casa..> 
< Ti aiuto, almeno non rischi di calpestare più nessuno> disse con una leggera risata, poi prese una delle mie valigie.
< Non ti preoccupare faccio da sola, non vorrei farti perdere tempo> esitai riprendendo la valigia.
< Una ragazza carina come te non mi fa perdere tempo e poi che uomo sarei a lasciarti con tutti questi pesi?! Su dammi la valigia!> insisté, facendomi segno con la mano di porgergli la valigia.
< Grazie> ringraziai timidamente dandogli una valigia.
< Allora quanto manca?> domandò iniziando a camminare al mio fianco.
< Dieci minuti circa> risposi guardando la fine della strada, avevo sempre odiato quella parte del mio carattere che non mi permetteva di essere spontanea. Ero sempre io quella timida, che arrossiva facilmente e che mormorava quando parlava con qualcuno che non conosceva.
< Abiti da sola?> chiese spontaneamente, lo ammiravo; gli era così facile conversare.
< No, abito con la mia migliore amica Gessy> risposi sforzando un sorriso.
 Era da tantissimo tempo che volevo incontrare i ragazzi e adesso avevo incontrato Harry Styles, e come se non bastasse mi stava accompagnando a casa.
" Sei stata fortunata Alyson, per una volta hai avuto quello che volevi" pensai.
< Oh, ma non mi hai detto dove sei stata in vacanza> osservò lui distraendomi dai miei pensieri.
<  Ma no, magari fossi stata in vacanza.. sono stata una settimana in Italia da mia mamma> risposi meno tesa di prima, mi stavo abituano alla sua presenza.
< Quindi sei italiana?!> esclamò girandosi verso di me e guardandomi, io abbassai subito lo sguardo.
< Si.. Siamo arrivati> lo avvisai prendendo la valigia dalle sue mani sfiorandole leggermente, un forte brivido mi percosse la schiena.
< Ma che bella casa, non sapevo avessi una vicina così carina> commentò lui ancora con quel sorriso stupendo sul viso.
< Cosa dici??> domandai non capendo la sua affermazione. 
< La casa dove abitiamo io e i ragazzi è a due isolati da qui> 
< Wow... in tutto questo tempo non ho mai notato niente. Ah puoi tenermi questo, devo cercare le chiavi> feci un gesto del quale non credevo di essere capace, era per una volta spontaneo.
Mi girai per aprire la porta e poi senti delle voci in vicinanza, mi girai di scatto e vidi una gruppo di ragazze venire verso di noi.
< Harry credo ti abbiano riconosciuto> mi affrettai a fargli notare il gruppo di ragazze.
< Alyson ti devo lasciare> disse per poi scomparire dietro un angolo.
< Aspetta> gridai per avere la sua attenzione, ma senza alcun esito.
Entrai in casa, finalmente nella mia bella casa. 
Gessy non c'era sarebbe tornata per l'una ed erano ancora le undici e mezza. Salii nella mia  stanza e misi tutte le cose negli armadi. 
Scesi poi e decisi di farmi una doccia. Finita la doccia, iniziai a cucinare, optai per qualcosa di veloce, avevo solo una mezz'ora di tempo. Misi l'acqua per la pasta e iniziai a tagliare le verdure; mangiavamo solo vegetali, io ero vegetariana e dopo un po' anche Gessy si era abituata a  quel tipo di dieta.
Avevo appena spento il fuoco quando sentii entrare qualcuno.
< Gessy sei tu?> chiesi ancora in cucina impegnata con una padella.
< Alyson> gridò lei venendomi incontro e abbracciandomi.
< Ma perché non mi hai risposto al telefono? Mi hai fatto preoccupare> domandò con uno sguardo offeso.
< Ora te lo racconto.. il mio telefono adesso è nelle mani di una star> dissi con un tono sarcastico.
< Alyson ma cosa stai dicendo?> chiese lei leggermente irritata.
< Cara Gessy mentre tornavo a casa come sempre ho calpestato qualc..> 
< Sempre la solita sbadata.. ma cosa c'entra il tuo telefono?> mi interruppe, con una lieve risata.
< Allora, ho calpestato i piedi Harry> continuai con un sorriso a trentadue denti, ma allo stesso tempo imbarazzata.
< No, tu cosa? Quel Harry?> domandò incredula.
< Sì quel Harry e non è tutto, mi ha aiutato con le valige ma purtroppo lo hanno riconosciuto ed è andato via> risposi.
< Sì ma il tuo telefono che fine ha fatto?> 
< Glielo avevo dato per tenermelo per poter cercare le chiavi per aprire, ma poi sono arrivate delle ragazze urlando e lui è scappato con il mio telefono> 
< E adesso come fai?> chiese fissandomi, aspettando una mia risposta.
< Beh ha visto dove abito, credo che me lo riporterà. E spero tanto che non guardi le foto>  dissi preoccupata, per come ero io anche la minima cosa per me era imbarazzante.
< Dai non ci pensare, se la fai tu la figuraccia la faccio anch'io. Siamo in due le sceme nelle foto> cercò di rassicurarmi sorridendomi.
< Povere noi. Dai andiamo a mangiare> avvisai alzandomi dal comodissimo divano del nostro soggiorno.
< Okay! Cosa hai preparato di buono?> chiese seguendomi sorridente.
< Ah ti piacerà tanto, pasta con verdure!> 
< Buono>
Mangiammo e mi feci raccontare  cosa fosse successo in settimana a scuola.
< Come sta tua madre?> mi domandò una volta ritornate sul divano.
< Bene, un po' triste, come sempre, per la mia assenza ma per il resto bene> 
< Ne sono felice> 
< Ah, mi presti il tuo telefono per chiamarla e dirgli che sono arrivata intera, a quest'ora si starà preoccupando>
< Sì certo tienti> mi posò il telefono nella mano, io gli sorrisi.
Chiamai mia madre che si sorprese nel non vedere il mio numero, gli raccontai cosa mi era successo; la rassicurai sul fatto che ero arrivata tutta intera e la salutai. 
< Uffa ma perché con tutti i canali che ci sono, non si trova mai niente da guardare?!> si lamentò Gessy mandando avanti e indietro i canali.
< Aspetta vai indietro> gli ordinai vedendo qualcuno di famigliare.
< Ok... ma Alyson sei tu!> affermò vedendo delle foto con me e Harry.
< Oddio devono averci visti quando mi ha aiutata con le valige> 
< Guarda che dicono!> 
< Ma io non sono la ragazza di Harry, ma guarda questi!!> mi ribellai, alterandomi leggermente.
< Dai tanto Harry smentirà, quindi non c'è da preoccuparsi> disse rassicurandomi.
< Sì hai ragione.. Ora vado in camera mia a riposarmi ci vediamo dopo> dissi salendo le scale per poi dirigermi nella mia stanza.
Mi stesi sul letto, chiusi gli occhi e ripensai a quello che mi era successo la mattina.
Harry non si comportava come una persona famosa, era sempre se stesso d'altronde come tutti gli altri della band. 
Più tardi decisi di accendere il pc ed entrare sia su facebook che twitter, e come mi aspettavo le foto mostrate in tv, ormai erano state pubblicate da tutte le pagine; infondo non ero troppo sorpresa, Harry era una persona famosa e molto seguita da milioni di ragazze. Spensi il pc e decisi andare a correre. Mi misi un pantalone corto di tuta, una maglia leggera, raccolsi i capelli e scesi  in soggiorno per salutare Gessy prima di uscire.
< Gessy io vado a correre> l'avvisai scendendo le scale.
< Ehi dove pensi di andare senza di me?! Voglio correre anch'io aspettami cinque minuti> mi raccomandò prima di sparire nella sua stanza.
< Okay però fai subito> gridai per farmi sentire.
< Arrivo> disse lei e così fece, era stata veloce come un lampo.
< Wow, mi sorprendi> dissi aprendo la porta per uscire.
Uscimmo di casa e iniziammo a correre, eravamo nel parco ed avevamo quasi finito il giro quando qualcuno mi arrivò addosso o forse io gli  andai contro.
< Caspita, scusa ero distratta> mi scusai gentilmente, in realtà volevo dirgli ''cavolo guarda dove cammini''; era stato uno scontro abbastanza doloroso.
Intanto anche Gessy era andata a sbattere contro qualcuno, e così adesso non ero solo io la sbadata. 
< Ma perché non guardate dove camminate?!> disse lei irritata, non aveva molta pazienza.
< Scusate è colpa nostra non guardavamo la strada> disserrò i due ragazzi.
< M-ma Gessy sono proprio loro? Oppure la botta mi ha fatto venire le allucinazioni?!> chiesi a tratti a Gessy, se così fosse stato quello era proprio il mio giorno fortunato. 
< E-em no Alyson s-sono proprio loro> rispose anche lei balbettato.
Erano Zayn e Niall, ma io e Gessy non facemmo nessun movimento da fan in delirio, non volevamo passare per delle pazze; anche se sinceramente avrei voluto saltargli addosso e abbracciarli entrambi.
< Niall ma lei non è la ragazza del telefono?> chiese Zayn a Niall.
< Sì vero Zayn. E' proprio lei.> gli rispose il biondo.
< Aspettate ma cosa state dicendo? Che telefono?> chiesi spaesata, cosa stavano dicendo?.
< Ahaha.. ti sei già dimenticata del tuo telefono?> mi domando Niall, con una rista spontanea.
< Oddio ora ricordo. Harry ha il mio telefono> risposi imbarazzata al massimo.
< Nella realtà sei ancora meglio. Spero non ti dispiaccia abbiamo guardato le tue foto. Ma lei come si chiama?>  mi disse il biondo indicando Gessy.
< Lei è Gessy, la mia migliore amica> dissi dandole una leggera gomitata, si era incantata a guardare Zayn.
< Oh si piacere> disse lei distogliendo lo sguardo dal ragazzo con gli occhi color cioccolato.
< Bel nome> disse il moro a Gessy.
< G-grazie> gli rispose Gessy imbarazzata, per una volta la vedevo rossa in viso.
< No aspettate un attimo. Voi cosa avete fatto?> chiesi ricordandomi delle foto.
< Abbiamo guardato le tue foto. Non ti preoccupare le tue foto ''pazze'' resteranno fra noi e il telefono> disse Zayn, con un sorriso magnifico. 
< Emm.. non è che ne sia entusiasta.> confessai, torturandomi le mani. La timidezza era ritornata.
Santo cielo avevano visto tutte le mie foto, avevamo appena fato una grandissima figuraccia; l'imbarazzo mi provocava sempre un sorriso spontaneo e anche in quel momento non mancò.
< Che sorridi?> mi chiese Niall, che domande faceva?.
< No niente.. potreste dire a Harry di riportarmi il telefono dovrebbe già sapere dove abito> li informai cercando di riprendere un contegno.
< Va bene> rispose il moro.
Stranamente quel giorno la fortuna era con me, avevo incontrato tre di cinque ragioni della mia vita nel giro di qualche ora. Era strano averli di fronte, come lo era stato con Harry, gli occhi blu cielo di Niall toglievano il respiro; in un certo senso avevo paura di guardarlo, mi sentivo come spoglia.
< Gessy andiamo.. mi è venuta fame, prendiamo un gelato?> chiesi subito dopo, dimenticandomi dei due ragazzi.
< Non ho tanta fame, ma sì dai.. abbiamo corso tanto> accettò lei ed io l'abbracciai, lei non era grande fan del cibo a me invece non dispiaceva affatto. Mangiavo e non ingrassavo, una delle poche cose che amavo di me.
< Cosa hanno udito le mie orecchie? Gelato? Dove? Quando?> iniziò ad agitarsi Niall.
< Io e Gessy andiamo a prendere un gelato. Volete venire?> domandai io, subito dopo scoppiò una risata generale.
< Oddio e me lo chiedi pure!? Certo andiamo, ho tanta fame> disse lui iniziando a camminare verso il gelataio, era peggio di una ragazzina alla prima cotto di fronte al suo ragazzo.
< Ehi ehi con calma ragazzo, ho detto prima io che ho fame quindi mangio prima io> l'avvisai correndogli dietro, avevo davvero fame in quel momento.
< Fanno paura insieme> disse il moro a Gessy, sempre con il sorriso sulle labbra.
< Eh già, Alyson è una grande fan del cibo> gli disse lei timidamente.
Dovevamo essere un spettacolo comico per gli altri due, litigavamo per un gelato, però era divertente. 
Mentre correvamo ogni tanto lo guardavo e ogni volta mi perdevo nei suoi occhi, erano qualcosa che ti portava in un altro universo..
< Che gusto volete?> chiese Niall una volta arrivati.
< Nocciola> risposi faticosamente, avevo il respiro corto per la corsa.
< Fragola> risposero insieme Zayn e Gessy. Quando si accorsero di aver risposto insieme, abbassarono lo sguardo per l'imbarazzo.
< Va bene vado a prenderli aspettate qui> disse il biondino entrando, nella gelateria. 
< E chi si muove> affermai con un sorriso.
Dopo un po' tornò con i gelati, notai che anche lui prese nocciola.
Wow avevamo gli stessi gusti; era tenerissimo quando mangiava, peccato che durò poco dato che si divorò letteralmente il gelato. 
Io e Niall avevamo già finito i gelati mentre Zayn e Gessy lo avevano a stento toccato.
< Ma siete una cosa unica al mondo> disse Zayn riferendosi a me e Niall.
< Ma cosa c'è, mi piace il gelato> gli feci notare iniziando a ridere e subito dopo fui seguita da loro.
< Alyson mi dispiace ma dobbiamo andare, io devo studiare e tu devi vedere un po' i programmi e decidere cosa devi fare domani, abbiamo scuola> mi ricordò Gessy.
< Oh, vero sì andiamo> 
< Uffa> si lamento Niall, anche se non sapevo per cosa.
< Scusate ragazzi ma dobbiamo proprio andare. Ah ricordatevi del mio telefono e se volete siete invitati a pranzo. La casa la sa Harry, almeno spero.> dissi prendendo per mano Gessy e andando via, ero troppo imbarazzata per l'invito che avevo appena fatto. 
< Ci saremo> disse il biondo sventolando la mano. 

ECCO A VOI IL PRIMO CAPITOLO DI QUESTA STORIA.
SPERO DI AVERVI INCURIOSITO ALMENO UN PO' E CHE MAGARI CONTINUIATE A SEGUIRLA.
MI PIACEREBBE RICEVERE QUALCHE RECENSIONE! 
UN BACIO XX loveyouzayn 
   
 
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