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Autore: DominoRage    01/10/2012    1 recensioni
Tratto dal Capitolo 3
“Cosa hai in mente Haner?”
“Una Jam tra chitarre io contro di te , ci stai?”
“Troppo semplice , facciamo che chi perde paga da bere al vincitore tutte le birre che vuole per un’ anno intero” dissi alzando l’angolo della bocca
“Va bene , pronta a pagare birre su birre Sullivan?”
“Non mi vanterei molto “ dissi per poi prendere una delle tre chitarre
“Forza madame inizi pure “ iniziai subito con accordi facili per non confondere il ragazzino
“Tutto qui quello che sai fare? “ disse divertito e avvicinandosi a me
“Non volevo che ti perdessi subito , vorrei far durare 10 minuti questa Jam “ iniziai ad aumentare subito la velocità facendo accordi più complessi e veloci , non era male ci sapeva fare e anche se si perdeva per un secondo sapeva da dove ricominciare finchè non iniziai a velocizzare troppo e si perse in note senza un preciso ordine ma con il suono gradevole...
Ehehehe , la mia prima FF siate buoni, vi prego ç_ç
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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12 Novembre Huntington California High School

“Haner non puoi sbagliare questo accordo è da principianti “ quel giorno Brian non c’era con la testa forse era troppo preso nel guardare me e Zacky
“Mh credo che il tuo amico non ci sia  con la testa “ disse sussurrandomi
“Lui non c’è mai con la testa “ dissi ironicamente per poi riperdermi in quei occhi fantastici
“Sullivan , Barker accordi forza almeno Haner impara “ il prof ci richiamo ma io non gli diedi ascolto come al mio solito mentre mi perdevo in quella meraviglia di occhi e quelle stupende labbra , distratta com’ero sbagliai accordi e uscì un suono striminzito e acuto che fece tappare le orecchie a tutti
“Siamo messi bene , Barker ti affido un compito aiutare Sullivan con gli accordi , l’unica speranza che abbiamo sei tu “ disse per poi passarsi una mano sulla faccia
“ E io prof ?” chiese Haner infastidito dall’idea
“ Tu te li studi finche non ti sanguinano i calli “
“Prof ma lei allora è stronzo “
“Haner in punizione “ e così fece prese il foglietto rosa con scritto nome cognome e motive e lo diede a Brian che con un ultimo sguardo di morte a Zacky uscì dall’aula con la chitarra ancora al collo
“Allora a oggi pomeriggio ?“
“Cosa?”
“A oggi pomeriggio , facciamo casa mia i miei non ci sono, saremo solo io, te e due chitarre “ disse sfoggiando un sorriso  , quella frase mi dava ‘ Si, vedi come ti faccio suonare io ‘
“Certo , mi farò accompagnare da Jimmy “ mi allettava l’idea di andare a casa sua , ma la mia preoccupazione era Brian e la sua protezione nei miei confronti .
Saltai l’ora di chimica , anzi mi feci sbattere fuori come al mio solito e decisi di andare in quella stanzetta con la scritta grande in rosso “ DETENZIONE” , mi affaccia a quella piccola finestrella che dava sulla classe e da quanto vedevo c’era solo lui e un prof ciccione con la bava che gli scivolava dalla bocca e che stava per cadere sulla giacca , con la calma dovuta aprì lentamente la porta
“Haner muovi il culo ed esci da qui”
“Cosa ci fai qua “ stava bisbigliando quando il prof tirò su un grugnito e noi ci fermammo a parlare per osservarlo un momento e per notare che stava ancora dormendo
“Forza muoviti ho le sigarette “
“Quali ?” disse allungandosi un po’
“Le tue preferite “
“Marlboro Rosse?”
“Si , e ora muoviti prima che si svegli “ con velocità prese chitarra e zaino e ce ne uscimmo fuori al nostro solito posticino
“Adesso tu spiegami cosa hai contro Zacky “ dissi per poi accendermi un sigaretta
“ Quel ragazzo non mi piace , ridà da viscido pervertito “
“Anche tu sei un pervertito , dato che mi svegli alle 3 di notte raccontandomi ogni sogno erotico che fa su Michelle , che ancora io non capisco cosa ci trovi in lei “arrossì un po’ grattandosi la testa
“Taylor andiamo se metti a confronto lei con lui , scambi lui per donna “
“Haner chiudi il becco , almeno la mia donna non lo ha succhiato a tutta la squadra di basket , e per fortuna ha risparmiato Jimmy “
“Si ma lei è una donna può fare tutto “
“Allora anche io posso fare tutto “
“No tu sei diversa, non sei troia come Michelle “
“Haner i tuoi ragionamenti mi lasciano sempre più perplessa , comunque oggi pomeriggio vado da Zacky “ dissi ormai inspirando l’ultimo tiro
“Oh certo e tu mi lasci da solo “
“Dovresti farti sanguinare i polpastrelli , andiamo perché ti preoccupi? “
“Non mi convince “
“Stai sempre peggio ,e domani cerca di non buttare sguardi di minaccia a Zacky che seno non diventerai il bel chitarrista famoso che speri di diventare , e che poi non ci riuscirai mai “ mi alzai e mi diressi alla lezione di teatro insieme a Brian dove ci aspettava una di totale noia di lezione su Amleto e le sue minchiate da giovane , o roba del genere.
***
“Forza non stare così incassata con la schiena stai dritta non vorrai diventare più bassa di quello che sei già” Zacky mi diede un piccolo pizzicotto sulla schiena e quel gesto mi ridava tanto da porno
“Facciamo gli stronzi Vengeance”
“No , voglio solo il tuo bene piccina “ si mise dietro di me poggiando le sue mani sulle mie in posizione di quel stupido accordo , faceva pressione sulle dite , fin troppa pressione sentivo il suo respiro caldo sul collo e il suo naso sprofondarci dentro cercai di allontanarmi un po’ ma mi fu impossibile , mi teneva stretta a se senza fami muovere
“Ecco bene ora vai sul FA  , eccellente “ il mormorio della sua voce bassa che passava attraverso le mie orecchie mi faceva venire i brividi lungo la schiena dandomi una scarica di adrenalina
“Mh “
“Ecco ora ripeti la sequenza lentamente “ le sue dita si spostavano con le mie e il suo polso si muoveva con il mio il suo fiato sfiorava il mio collo e ogni volta c’erano gemiti lungo la schiena
“Ma sei bravissima “ quella frase sussurrata all’orecchio mi fece venire l’ennesimo brivido , mi voltai e mi ritrovai quei occhi puntati su di me che mi guardavano con intensità senza distogliere lo sguardo le sue labbra a pochi millimetri con le miei che stavano per toccare quei splendidi piercing 
Quando finalmente quelle splendide labbra si incrociarono con le mie , un intreccio di lingue e un sacco di brividi lungo la schiena , misi lentamente la chitarra al suolo per poi alzarmi di scatto sprofondando le mie mani nei suoi capelli mentre lui lo faceva nei miei , sentivo le sue mani scendere lentamente lungo la schiena e cingermi di più alla sua vita il suo respiro pesante scatenava un fuoco dentro di me, un staccarsi e riattaccarsi di labbra mani lungo il corpo e imprevedibili su dove andassero per poi finire nel suo letto a farlo alle 18:30 del pomeriggio mentre il sole tramontava.
  
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