Naruto, 'Naruto, liberaci dall'odio!' di telesette su EFP Fanfiction

- AVVERTENZA -

Quanto state per leggere in questa pagina
oltre ad essere interamente opera di fantasia
contiene anche una parentesi sul fanatismo ossessìvo
che riguarda dei casi-limite inerenti al mondo delle fanfiction
e di come questi oltrepassano a dir poco l'assurdo
nella speranza che ciò faccia quantomeno riflettere!
Detto questo, vi auguro sinceramente...

BUONA LETTURA !!!

Naruto, liberaci dall'odio!

Mi trovavo a Konoha da circa una settimana, raccogliendo spunti e materiale necessario per le mie fanfiction sulla serie NARUTO, e stavo appunto chiacchierando col simpatico genin protagonista davanti a una buona ciotola di ramen. Da che mi ero offerto di pagare il conto di entrambi, Naruto sembrava essersi completamente dimenticato di certe mie "stupidaggini" passate ( delle situazioni assurde in cui lo avevo cacciato nelle mie fanfiction ). Di fatto era molto più sereno e cordiale del solito, tanto che la stessa Kurama aveva fatto amichevolmente capolino con un paio di code, e nulla lasciava intendere che qualcosa potesse turbare la calma e la serenità di quel momento...
Almeno così credevo!
Ridendo e scherzando come due vecchi amici, io e Naruto ci stavamo dunque godendo in pace il nostro buon ramen appetitoso. Di tanto in tanto il genin mi guardava di sottecchi, cercando di capire se arraffavo di nascosto i bocconcini migliori dalla sua tazza, ma poi si rilassava immediatamente e la nostra conversazione/scorpacciata proseguiva senza problemi di sorta.

- Lo sai - esclamò d'un tratto Naruto, soffocando appena un piccolo rutto di gradimento. - Sarai anche un autore di fanfiction stupide e senza senso però, devo ammetterlo, quando non scrivi sei quasi simpatico!
- Oh, grazie - risposi io ironicamente.
- Figurati, è la verità - sottolineò Naruto, sorseggiando un altro po' di brodo.
- Dunque suppongo che non mi consentirai di scrivere una Sasu/Naru per la prossima settimana...
- Ma sì, ma sì - sorrise Naruto, dandomi un'energica pacca sulla spalla. - Per quanto mi riguarda, se mi offri il pranzo anche nei prossimi giorni, puoi scrivere quello che ti pare... Non esagerare però, altrimenti potrebbe scapparmi qualche Rasengan per sbaglio!

L'ho sempre detto io.
Da che mondo e mondo, non c'è posto migliore che discutere delle proprie faccende a tavola, anche se si tratta di fanfiction. E Naruto non è poi troppo complicato come persona: con un po' di ramen e qualche sorriso, tutto si aggiusta subito; a volte è sufficiente poco per comprendersi, sempre che non si abbiano problemi a farlo e la stronzàggine non prevalga sul buon senso.
Ormai la prossima stesura di "Ninja Sex Instinct" era praticamente una realtà.
Ben tredici capitoli di fanfiction a rating rosso, rigorosamente Sasu/Naru, con tutte le peggiori porcate erotico/sado/maso mai concepite nella storia dell'umanità. Ottenere il beneplacito di Sasuke, specie per sostenere il ruolo di uke, sarebbe stato forse un tantino più difficile ma... Beh mi dicevo che, una volta convinto uno, non sarebbe stato poi così impossibile convincere anche l'altro. Bastava solo trovare l'incentivo giusto: collirio speciale per Sharingan, profilattici di chakra a espansione termica, un kimono di latex per missioni piccanti...
Insomma, ero quasi sul punto di mettere nero su bianco i termini della mia trattativa con Naruto, quando improvvisamente qualcuno alle nostre spalle richiamò la nostra attenzione.

- Naruto - gridò la voce di Rock Lee. - Vieni qui, presto, abbiamo trovato qualcuno ferito!

Dimenticando il ramen e gli affari, entrambi corremmo incontro all'amico sopracciglione.
Questi era in compagnia di Neji, ed entrambi stavano chini su una povera ragazza piena di lividi e col volto quasi completamente devastato da varie percosse. Il sopracciglio presentava una brutta ferita, come se qualcuno l'avesse colpita duramente con un oggetto ( un sasso forse, o magari addirittura con una copia di "Cinquanta Sfumature di Grigio" ). Sebbene respirasse ancora, e pur essendo semicosciente, era messa davvero male.
Guardandola meglio, mi resi conto di conoscerla.
Era un'autrice di fanfiction, specializzata nelle cosiddette coppie-crack, e con un buon numero di storie al suo attivo. La domanda però era CHI e PERCHE' l'avesse ridotta in uno stato così pietoso.

- L'ho intravista poco fa, mentre si aggirava barcollando nella foresta - spiegò Neji. - All'inizio pensavo fosse un animale intrappolato ma, guardando meglio col Byakugan, mi sono reso conto che non era così...
- Aaah - gemette l'autrice con un filo di voce. - Basta... Per favore, basta... Non picchiatemi più, fa male... Basta!

Subito io e Naruto ci chinammo al suo fianco per tranquillizzarla, dato che non la smetteva di pronunciare frasi sconnesse. Naruto si rese conto che forse era meglio farla vedere da un ninja-medico, anche per sincerarsi che le sue condizioni non fossero troppo gravi.

- Rock Lee, vai a chiamare Sakura!
- Certo - rispose il sopracciglione, annuendo grave con un cenno del capo.
- Mi piacerebbe avere tra le mani le carogne che le hanno fatto questo - mormorò Naruto, stringendo il pugno con rabbia. - Guarda come le hanno ridotto la faccia, è talmente gonfia che non sembra nemmeno più sua!
- Per non parlare di questi lividi - feci notare io, alludendo ai contorni violacei sulle braccia. - Quando vidi all'opera i teppisti dietro la stazione, certi segni sulla carne te li facevano solo con le catene della bicicletta, oppure con dei ganci metallici grossi così... Che figli di puttana!
- Ma chi l'avrà ridotta in questo stato?
- Ah, di sicuro non un "personaggio" di qualche storia - osservai subito. - Questi segni sono reali quanto chi glieli ha fatti, te lo dico io!
- Ma perché, che motivo avevano di picchiarla così ?!?

Poco dopo arrivò anche Sakura.
Fortunatamente le ferite non erano gravi come si pensava, ma ugualmente non c'era da stare allegri: la maggior parte dei lividi erano curabili, anche se ci sarebbero volute un paio di settimane; ma il taglio sul sopracciglio, così come una vistosa tumefazione all'angolo della bocca, probabilmente avrebbe lasciato dei segni incancellabili nel tempo.
Come l'autrice di fanfiction ebbe modo di tranquillizzarsi un poco, e riprendere sufficiente lucidità, provammo a chiederle qualcosa di più su cosa le fosse realmente accaduto.
Aveva paura.
Il nome ( o i nomi ) di CHI era stato a ridurla in quel modo, oltretutto rovinandole la faccia in modo permanente, non ebbe mai il coraggio di rivelarli a nessuno.
L'unica cosa che si sentiva in grado di dirci, e che lasciò tutti completamente di stucco, fu il motivo del suo pestaggio...
Una fanfiction!
Proprio così, una "fanfiction"; una storia, da lei scritta e pubblicata, che aveva come oggetto una coppia-crack su una data serie.
La colpa della giovane autrice, se di "colpa" si può parlare ( colpa per la quale era stata duramente punita, in modo concreto ed estremamente violento ), era quella di avere messo insieme due personaggi "impossibili" da accoppiare, sollevando le ire di un gruppo di fanatiche frequentatrici del fandom.
Costoro ritenevano infatti la sua storia come una grave "offesa" e "mancanza di rispetto", nei confronti dell'opera e di Kishimoto stesso, e avevano deciso di risolvere la questione a modo loro.
Attaccando la giovane autrice in gruppo ( in gruppo, notare bene! ), erano riuscite a vendicare l'offesa.
Armate anche di spranghe e bastoni, per non sporcarsi troppo le mani ovviamente, ci si erano messe in sei contro una.
Che coraggio!
Probabilmente Kabuto o lo stesso Orochimaru si sarebbero vergognati di perpetrare un'azione simile.
Io ero chiaramente sconvolto e sconcertato, ma mai quanto Naruto o i suoi compagni.
Nessuno riusciva a credere che, per una semplice fanfiction ( una storia amatoriale su personaggi inventati ), esisteva davvero gente disposta ad accanirsi in quel modo su di una persona in carne e ossa.
Non ci si credeva.
Non ci si poteva credere... non ci si può credere!
Eppure, di fatto, l'esempio lo avevamo proprio sotto i nostri occhi.
A raccontarlo in giro, nessuno ci avrebbe creduto.
Del resto, come si può dare credito ad una simile assurdità?
L'unica cosa certa è che, se esiste qualcuno tanto pazzo da fare una cosa del genere nella realtà, esiste anche chi può ritenerlo possibile.
L'attuale società, cresciuta con La Casa del Grande Fratello e immondizia varia, non può certo stupirsi dei "capolavori" di intelletto e raziocìnio che essa stessa produce.
In quel momento, davanti a ciò che stavo vedendo con i miei stessi occhi, provavo solo un fortissimo senso di rabbia e disgusto.

- Naruto - esclamai, guardando il biondo genin negli occhi. - Secondo te, esiste una ragione in grado di giustificare questo?

Naruto mi guardò serio, senza proferire parola, gli occhi limpidi come due gemme blu trasparenti.
Potevo leggergli chiaramente la risposta nello sguardo.
Quella che doveva essere un'attività ludica fine a sé stessa stava ora mostrando un segno impercettibile ma tangibile di degenerazione.

- Ti sembra giusto? - chiesi ancora io, facendo del mio meglio per contenere il più possibile il tono della voce.
- No - rispose Naruto, serio come non mai. - Non è giusto e non riesco neanche a concepirlo... E se non lo concepisco io, che non sono neanche un personaggio "reale", non vedo come possa concepirlo un essere umano in carne ed ossa!
- Forse perché è proprio l'essere umano in carne ed ossa che bisogna temere, più dei personaggi e delle storie di fantasia, così come bisogna temere chi non riesce più a fare distinzione tra una cosa immaginaria e il mondo reale!
- Ma perché comportarsi in questo modo assurdo? - domandò ancora Naruto, guardando il vuoto davanti a sé con aria assente. - E' spaventoso, semplicemente spaventoso... E' terribile che al mondo esista tanta idiozìa e cattiveria!
- Questo succede quando si vuole imporre agli altri le proprie idee, con la forza se necessario, e se non si vogliono guai si può solamente tacere e annuìre!
- Che schifo!
- Già...

Naruto si voltò di scatto, riflettendo sull'accaduto e sull'orribile prospettiva che altri potessero ritrovarsi nella stessa situazione di quella povera ragazza.
Poteva forse trasformarsi nella Volpe e intervenire nel mondo reale, per impedire che altre cose del genere accadessero?
Poteva forse mettersi a fare discorsi, sapendo che questi non sarebbero mai arrivati alle orecchie giuste?
Poteva forse comportarsi allo stesso modo di certa gente, facendo valere le proprie ragioni con la violenza?
Ovviamente no, non poteva.
Tutto ciò che poteva fare era offrire sé stesso e la sua immagine, senza imposizioni o altro, e sperare che la gente trovasse dentro di sé la forza per rinsavire. Ecco perché, sollevando il capo serio, si voltò a guardarmi come ispirato.

- Le voglio libere - esclamò, rivolto chiaramente a tutti gli autori e le autrici di fanfiction. - Voglio storie libere, dove le uniche leggi siano quelle dettate dal buon senso... Voglio storie libere dall'odio!

***

LA DURA LEGGE DEL PROMPT
( parodia di: "La Dura Legge del Gol" - M. Pezzali - 883 )

Max Pezzali (883) - La dura legge del gol (versione Karaoke) [HD]

( intro strumentale )

Chi le ha inventate le ragioni tue?
Chi mi ha convinto a buttar via le mie?
Che poi lo sappiamo
scattan le paranoie...

La maggioranza segue lo "yaoi"
sparando sulla vita vera a noi
cazzate di massa
che tu non farai mai...

Quanti in questi anni ci han deluso?
Quanti col veleno e il cuore chiuso
ci hanno sputato?
Per il contest il discorso è chiuso
il regolamento parla chiaro e dice:
"Voi non capite un cazzo
perché con le fanfiction"...

E' LA DURA LEGGE DEL PROMPT
CHE S'IMPONE CHIARO PERCIO'
SE NON TI STA BENE GLI ALTRI SCRIVONO
E POI VINCONO
LORO STANNO ZITTI MA
ALLA PRIMA OPPORTUNITA'
DETTAN LEGGE
E LA BUTTAN DENTRO A NOI
LA BUTTAN DENTRO A NOI...

Da queste storie io non lo direi
che di tutta 'sta gente solo noi
siam quelli stupiti
senza crederci mai...

Sull'amicizia e sulla lealtà
c'è chi ci sputa sopra l'anima
perché SOLO l'amore
importante sarà...

Il ninja con il cappellino blu
Sasuke con Naruto e un figlio in più
mi sa che anche al cesso
la racconterai tu...

E Sakura distesa accanto a voi
legata e violentata inerme e poi
innamorata cotta
vuole un figlio da lui...

Quante in questi anni ci han deluso?
Quante ci hanno preso per il culo
oppure insultato?
Per il contest il discorso è chiuso
il regolamento parla chiaro e dice:
"Noi abbiam capito tutto
perché con le fanfiction"...

E' LA DURA LEGGE DEL PROMPT
CHE S'IMPONE CHIARO PERO'
SE NON CI STA BENE E GLI ALTRI SCRIVONO
CHE S'ATTACCHINO
LORO STANNO ZITTI MA
COSA IMPORTA CHI VINCERA'
PERCHE' IN FONDO
LE FANFICTION SIAMO NOI
LE FANFICTION SIAMO NOI !!!

***

FINE

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