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Autore: ary_gg    02/10/2012    7 recensioni
Storia interamente Nian...li adoro e credo davvero che siano o sarebbero una bellissima coppia...è una semplice storia, forse anche banale, ma spero che possa arrivare a qualcuno di voi
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ian Somerhalder, Nina Dobrev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO QUATTORDICI

“Ragazzi i copioni”
Ian e Nina vennero fermati da Kevin che gli avvisò di prendere i nuovi copioni degli episodi successivi che avrebbero dovuto girare poi. I due si fermarono e presero il mazzo di fogli in mano e si sedettero sulle rispettive sedie. Dopo un bel po’ che leggevano si sentì Ian alzare la voce di un bel po’.
“Stiamo scherzando?!”
“IAN!”
La ragazza lo sgridò alzando anche lei il tono della voce.
“Smettila”
“Di fare cosa? Andiamo sembra che lo facciano apposta, ma l’hai letta la scena?”
“Si che l’ho letta è la MIA scena!”
“Sembra fatto apposta, poi tutto questo essere svestita”
“Disse l’uomo che passa più tempo senza vestiti sul set”
Lo rimbeccò lei.
“Sai come allungherà le mani?”
Lei rise
“Oh Ian ti prego! Tu non l’hai mai fatto.”
“Non tutti sono me, sai com’è..non tutti sono dei signori”
“Ora sei cattivo, nemmeno lo conosci”
Il ragazzo sbuffò e si alzò dalla sedia.
“Credo che impazzirò in questo modo”
“Ho la stessa scena con Paul, non ti stai facendo questi problemi”
“Primo. Paul è un signore. Secondo. Paul è impegnatissimo. Terzo. Paul sa di noi.”
La ragazza alzò gli occhi al cielo stanca di dover discutere di nuovo della stessa identica questione.
“Ian sei troppo geloso te lo hanno mai fatto presente?”
Disse lei con una vena ironica e sarcastica. La verità è che non lo era mai stato così tanto. Si stava riscoprendo davvero più geloso di quello che pensava. Quando era un adolescente era possessivo con le ragazze che gli giravano intorno, ma non per vera e propria gelosia, ma più che altro per orgoglio maschile e scontro tra maschi alpha. Era per l’appunto un ragazzo inquieto, ma le sue scenate o ritorsioni contro possibili spasimanti erano dovute più ad un atto di dimostrazioni maschile nei confronti di altri. Ora capiva che quel suo modo di fare era dato da una reale fitta di gelosia che gli attanagliava continuamente lo stomaco, e non per dimostrazione di potere, ma per amore e per paura di perdere ciò che di meraviglioso aveva.
“Senti non puoi davvero farmi storie, siamo attori, come vuoi che mi comporti? Che non faccia nessuna di queste scene? Andiamo, non è fattibile. Quindi smettila per favore”
“No Nina non dico questo è che lui è..è interessato a te ok?”
“Ian, abbiamo lavorato solo un paio di giorni come fai a dirlo? Sei tu che vedi tutto in un’ottica distorta ok? Sta tranquillo.”
La ragazza si mise in piedi per poter andare a girare.
“Oh Ian, non voglio che ci sei quando giriamo quella scena ok? Anzi, non guardare nessuna ripresa che farò con lui”
Disse con tono minaccioso.
“Non mi va di stare in ansia perché tu piombi improvvisamente sul set e lo prendi a pugni, magari anche senza motivo, quindi non ci sarai. Fine”
La ragazza era seria e combattiva, il suo tono non ammetteva repliche e Ian non volle nemmeno azzardare una contro risposta come al solito. Nina si allontanò per girare le sue scene, quell’anno sarebbe stato molto impegnativo lo sapeva già, il dover interpretare due ruoli così diversi nello stesso tempo e poi dover essere se stessa, sarebbe impazzita, ma amava il suo lavoro e lo avrebbe senz’altro fatto con piacere anche se le sarebbe costato molta fatica.
“Ciao”
La ragazza si voltò verso Taylor e sorrise.
“Ciao”
“Si comincia presto stamattina”
“Vedrai quando finiremo a quest’ora e vorrai solo andare a dormire per il resto del giorno!”
Disse Nina scherzando per poi tornare ad occuparsi del suo copione.
“Oh bè non durerò poi molto a quanto pare”
Disse lui alzando il copione in mano, la ragazza gli sorrise comprensiva.
“Bè qui tutti possono fare una brutta fine in poco tempo, non si sa mai”
“Si me lo avevano detto, è comunque una bella esperienza da fare, è uno show interessante, mi piace davvero”
“Anche a me”
Disse lei con ovvietà.
“Ho visto che dovremmo girare un po’ insieme”
“Si..un po’ con Katherine”
Nina ripensò al battibecco con Ian e alla scena che dovevano girare e sospirò impercettibilmente.
“Bene al momento ho da girare con Michael sarà meglio che vada. Ci vediamo dopo”
“Si, certo”
Disse lei come di consueto per circostanza.
“Magari posso offrirti da bere dopo le riprese”
Allarme rosso, allarme rosso. Iniziò ad odiare il fato che Ian avesse un radar ben funzionante per quelli che si sarebbero interessati a lei.
“Oh, bè..gireremo anche un po’ al buio e non ho dormito molto stanotte quindi sarà meglio che io rientra subito in albergo per riposare”
“Ho ancora un po’ di tempo per riprovarci e convincerti prima che il mio personaggio muoia.”
Nina alzò un sopracciglio un po’ contrariata mentre lui si allontanò tranquillamente verso il set. Sospirò mettendosi una mano sul viso e chiuse gli occhi.
“Tutto ok?”
“Paul! Si”
“Avanti non mentirmi”
La ragazza lo guardò seria
“Cosa hai sentito?”
“Quello che basta”
Il ragazzo alzò le spalle e si sedette accanto a lei.
“L’ho sentito parlare così anche un’altra volta con Steven e Michael”
“Non dirlo ad Ian ok? Né di quello né di questo”
“Nina..”
“Lo sai che poi succede un casino..”
“Perché semplicemente non lo dite a tutti?”
“Perché poi si crea un effetto domino! Lo diciamo ai colleghi, poi è inevitabile qualche insinuazione da parte della stampa e qualcuno magari si lascia sfuggire un dettaglio e puf la frittata è fatta, tutto il mondo lo sa, la stampa ci starà addosso e..dio sa solo cosa. Odio tutto questo, la mia vita privata deve rimanere tale”
“Non puoi pretenderlo, sei un personaggio pubblico Nina, è la prassi. Se però siete discreti anche se lo sanno, non vi tormenteranno, ma questo è sicuramente meglio che stare così non credi?”
“Non lo so..senti vado, oggi mi sembra che stiamo perdendo un po’ troppo tempo”
La giornata trascorse lentamente fra riprese, pause e impegni vari, Nina doveva girare una scena con Taylor e questa cosa la agitava parecchio, ma decise di fare finta di nulla. La ragazza si preparò come da scena, erano nel bosco e sarebbe dovuta salire in macchina con Mason nei panni di Katherine. Una volta dato il via la ragazza iniziò a recitare come da copione e salì sull’auto, pronunciò le sue battute, ma poi nel momento in cui doveva baciare il ragazzo incasinò la scena e dovettero dare lo stop.
“Scusate!”
Disse verso la troup che dovette ricominciare da capo insieme a lei.
“Non fa niente Nina, esci e ricominciamo”
La ragazza scese dall’auto e si rimise in posizione prendendo un bel respiro, nel momento in cui diedero il via iniziò nuovamente a recitare e si diresse nell’auto, una volta lì e dette le battute si fece forza e andò fino in fondo per finire al più presto quella scena. Quando le loro labbra si incontrarono la ragazza non poté fare a meno di notare la pressione che il Taylor stesse facendo sulle sue labbra, combatté fino a che poté per non dover rifare la scena e fare una scenata davanti a tutti, poco prima che il regista desse lo stop, la lingua del ragazzo si infilò prepotentemente nella bocca della ragazza, che si staccò nel giro di pochi secondi contemporaneamente allo stop del regista.
“Nina”
Kevin la sgridò per essersi fermata prima dello stop.
“Mi dispiace mi era sembrato di aver sentito lo stop”
“Va bene così taglieremo gli ultimi secondi”
La ragazza accennò un sorriso e poi lanciò un’occhiata feroce al ragazzo accanto a lei, uscì dalla macchina arrabbiata, prese la giacca pesante che le porgeva lo staff e si incamminò a grandi passi verso i camerini.
“Nina, Nina!”
Taylor la seguì raggiungendola in breve.
“Lasciami stare”
“Aspetta”
“Taylor quello che hai fatto non è professionale!”
Fu l’unica cosa sensata che Nina riuscì a dirgli, bè sempre che non volesse dire che era felicemente impegnata.
“Mi dispiace, cioè no non mi è dispiaciuto per niente, mi piaci ok?”
“Questo non ti da il diritto di provarci con me contro la mia volontà!”
“Avanti non farlo sembrare come se avessi fatto chissà cosa”
“Si tratta di rispetto”
“Esci con me”
“NO!”
La ragazza lo guardò male e poi si incamminò nuovamente verso il camerino, una volta lì ringraziò il cielo che Ian non fosse lì e avesse rispettato la sua decisione. Cosa doveva fare? Dirglielo? Sarebbe solo stato un caos, Ian non l’avrebbe presa bene per nulla. Nina ricordò la scena che avrebbe dovuto girare il giorno dopo e sospirò preoccupata, improvvisamente il telefono squillò.
“Ehi”
“Ciao piccola finito di girare?”
La ragazza sorrise anche se tesa.
“Si. Tra poco torno in albergo, tu sei già lì?”
“Si, ceniamo insieme ok? Ti aspetto”
“No, cena pure, non ho molta fame”
“Piccola devi mangiare”
“Davvero sto bene”
“Ok, come vuoi, a dopo”
“A dopo”
“Ti amo”
Nina sorrise.
“Ti amo anche io”

Nina tornò in albergo con Paul che la guardava un po’ preoccupato.
“Stai bene? Se sei preoccupata che dica a Ian quello che mi hai riferito puoi stare tranquilla non..”
“No Paul, lo so che non dirai nulla”
“E’ successo qualcos’altro”
La ragazza scosse la testa e gli sorrise forzatamente.
“Non è vero, ma va bene, se non ti va di parlarne”
“Hai mai nascosto qualcosa a Torrey? Qualcosa che sapevi che l’avrebbe fatta infuriare e che hai preferito tenere per te anche se magari sarebbe stato corretto dirglielo”
Il ragazzo ci pensò su un momento.
“Si, stavamo insieme da poco, c’era una cosa a cui lei teneva particolarmente, in realtà doveva farne a meno, ma non gliel’ho detto..l’ha poi capito da sola, dopo un po’, ma l’ha capito”
“Ti sei mai pentito di non averle detto la verità sul momento?”
“No, perché ci sarebbe rimasta davvero molto male, non che poi non ci sia rimasta male poi, ma diciamo che avendolo capito da sola è stato meno tragico”
La ragazza sospirò pensierosa.
“Certo non è paragonabile al fatto che un altro ci provi con lei e non me lo dicesse”
Nina lo guardò male e lui sorrise.
“Ok la verità è che non so se dovresti dirglielo, io mi arrabbierei come lui lo ammetto, però guardando la faccenda da qui so che hai ragione tu. Non posso darti un vero consiglio questa volta mi dispiace”
“Non importa, grazie comunque”
La ragazza si fermò davanti alla porta della sua camera e abbracciò velocemente il ragazzo.
“Buona notte”
“Notte ragazzina, fa la brava”
Nina sorrise e rientrò in camera sua, dove vide Ian  sul letto mentre guardava annoiato la tv.
“Finalmente sei tornata”
“Ciao!”
La ragazza sorrise radiosa avvicinandosi al letto. Si sedette accanto a lui e gli diede un bacio.
“No così non va bene”
Disse lui che l’attirò più a sé e la baciò con più trasporto, mentre lei si lasciò andare volentieri. Il ragazzo si stacco e le sorrise, poi prese un sacchetto e glielo porse.
“Hai detto che non avevi fame, ma ti ho preso qualcosa comunque.”
Nina sorrise, era terribilmente dolce quando si preoccupava per lei, prese il sacchetto e lo scartocciò.
“Non ho davvero fame, ma un morso o due mi faranno bene”
“Direi che sono perfettamente d’accordo”
La ragazza addentò il panino mentre si toglieva le scarpe e si sistemava meglio accanto a lui.
“Tutto ok sul set?”
Se con il primo morso la ragazza stava rivalutando l’idea di mangiare tutta la sua cena data la bontà del panino, a quella domanda il suo stomaco si chiuse di nuovo.
“Si tutto ok”
Disse lei dando un altro morso per non destare sospetti.
“Non mi piace che facciano litigare Damon ed Elena, questo significa vedersi troppo poco o nulla sul set”
“Le cose cambieranno rapidamente vedrai”
Disse lei sorridendogli, poi abbandonò la sua cena rimettendola nel sacchetto e l’appoggiò sul comodino.
“Infondo c’è sempre la sera”
Disse sorridendogli lasciva e dandogli un altro bacio.
“In effetti la sera comincia a piacere anche a me”
Disse lui tirandola verso di se e facendola cadere sul letto. La ragazza rise, allungò le braccia verso di lui che si avvicinò baciandola di nuovo con trasporto. Spostò poi le labbra sul suo collo e infilò in breve tempo le mani sotto la sua maglia che sfilò in pochi secondi. La situazione si riscaldò in breve facendo rimanere i due con pochi vestiti addosso, mentre la ragazza ansimava al tocco del suo ragazzo che la provocava sempre più.
Fecero l’amore con amore, ma allo stesso tempo con passione e voglia di stare insieme, con tutti i sentimenti che provavano l’uno per l’altra dimenticando ogni bisticcio, tutte le cose che non andavano bene, l’ansia di sire o meno a tutti che stavano insieme, in quel momento erano solo due persone che si amavano e che lo stavano facendo in tutti i modi conosciuti.

ANGOLO DI ARI

Eccomi qui! Non ero sparita eh! Solo sono stata per sei giorni dalla mia migliore amica, sonbo andata a trovarla visto che studia lontano e quindi diciamo che mi sono presa una piccola vacanza. Ma come vi avevo detto se vedete aggiornamenti rallentati non vi preoccupate, non farò come l’altra volta e ho già detto che se mai dovesse succedere avviserò J Detto questo, avete ben letto quello che è successo, bene. La scena a cui mi riferisco credo sappiate tutti quale sia, e bè ho sempre pensato che mi è sembrato un bacio molto molto passionale quasi da sembrare vero e puff io l’ho reso vero ahah. Ian lo scoprirà o no? Bè non ve lo dirò mai lo saprete poi. Inoltre adoro scrivere di Paul in quel modo è così che lo vedo un ottimo amico per entrambi e vorrei sottolineare che immagino che loro facciano lo stesso per lui quando ne ha bisogno. Bene, direi che è tutto. Alla prossima Ari.

   
 
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