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Autore: Matsi    02/10/2012    1 recensioni
Ti svegli alle due del pomeriggio con la mente annebbiata, e la prima cosa che vedi è una piuma turchese tra il mucchio di vestiti della sera prima - rimasuglio di un boa di struzzo spettacolare.
Può voler dire una cosa sola.

Fanculo, sono una maledetta rockstar!
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: no, non ci guadagno nulla, non sono miei e non fanno quello che scrivo: non hanno bisogno del mio aiuto per esibirsi in simili buffonate.
E questo è di grande consolazione.




Un Boa Piumato (Turchese)

Ti svegli alle due del pomeriggio con la mente annebbiata, e la prima cosa che vedi è una piuma turchese tra il mucchio di vestiti della sera prima - rimasuglio di un boa di struzzo spettacolare.
Può voler dire una cosa sola.
Fanculo, sono una maledetta rockstar!

E come ogni brava rockstar, cerchi il tuo pubblico. Schivando un tappeto di bottiglie vuote traballi in modo scoordinato in quelle polverose tre stanze che sono state la vostra casa quella notte, soddisfatto quando trovi Matt abbracciato al cesso con lo sguardo vacuo e il colorito terreo.
Almeno è sveglio.
Perfetto, perché ti senti ispirato. Non siete mica tipi da hangover, voi Howard. Ti arrampichi sopra uno sgabello per iniziare il tuo discorso.
Cristo, non sembrava così alto.
Meglio rimanere in ginocchio dopotutto, in precario equilibrio su quel pezzo di legno tarmato e aggrappato con una mano al porta asciugamani di plastica arancione.

"Matt, questo-" interrompi il tuo brillante incipit per osservare affascinato la sua faccia diventare verdognola. Un istante dopo si piega sul water a vomitare, dimentico di tutta la dignità che un fottuto piccolo genio del pianoforte dovrebbe avere.
Per sua fortuna sei una persona paziente.
"Matt, ieri sera è stata una sera importante perché-" questa volta ti fermi perplesso perché ti stai sforzando di ricordare cosa vuoi dire, e cosa accidenti è successo ieri sera.
Qualcosa di fondamentale. Credo.
C'era un boa piumato turchese, questo è sicuro.

Nel frattempo, attirato da tutto il casino che sai facendo, arriva Chris camminando rasente al muro per sostenersi. Vi guarda - Matt semi svenuto con la faccia appoggiata sulla tavoletta del cesso e tu abbarbicato allo sgabello con uno sguardo da fanatico - fa un cenno di riconoscimento e si lascia scivolare nella vasca.
Un'illuminazione ti arriva da chissà dove. Si, ecco quello che dovevi dire.
"Bene, ora che ci siamo tutti, dobbiamo parlare di questa cosa. Di ieri." Fai una pausa per aggiungere enfasi alle tue parole. Non che serva: il pubblico è palesemente rapito dalla tua eloquenza.
"Dunque, l'avrete capito anche voi che non è stata solo un'esibizione. Significa molto di più! L'intero fottuto Club era in delirio per noi. A Exeter, il capoluogo del Devon, più di cento mila abitanti, capite?"
Mica pizza e fichi.
Chris borbotta qualcosa sul fatto che in realtà la gente fosse al Cavern per i Tribute To Nothing, e che nessuno aveva mai sentito parlare di voi prima. Lo ignori senza farti nessuno scrupolo: non si può umanamente essere così ragionevoli, la mattina dopo una sbornia.
"È iniziata ragazzi, è iniziata!"
A fatica ti alzi in piedi su quella trappola traballante, eccitato dai tuoi stessi ragionamenti.
"Ci chiameranno a Londra e a Roma e a Parigi e anche a Tokyo, in tutto il mondo la gente impazzirà per noi."
Le piume turchesi non mentono.
"Siamo delle cazzo di rockstar, adesso!"
A coronare il discorso capitomboli a terra, accompagnato dal russare profondo di Chris e dal rumore di Matt che sbocca per l'ennesima volta.
Ti accasci di buon grado sulle piastrelle fredde. Quello che dovevi dire l'hai detto.

Forse è stata tutta l'adrenalina che avevi in circolo, ma l'hai capito al Cavern ieri sera - mentre la vostra musica riempiva ogni spazio - che siete nati per questo.
In effetti Matt era talmente nervoso che ha balbettato la presentazione a mezza voce, probabilmente la gente non ha neppure capito il vostro nome. Ma non importa.
Tu lo sai che spaccherete il culo al mondo.



°°°°
Rimuginamenti vari
Uhmmm, è la prima RealPerson che scrivo, e questo mi rende nervosa. È anche la prima storia sui Muse, e questo mi rende
molto nervosa...
Aggiungiamo pure che lo stile comico non è qualcosa con cui vado molto d'accordo: la prima stesura di questa cosa era un agglomerato grottesco di angst e pessimo humor. Ho fatto del mio meglio, ma rileggendola sono rimasta comunque molto perplessa :) Sarà che l'ho scritta pochi giorni prima di un esame (che ho passato, yeah!), ma è abbastanza scialba...
By the way, il concerto a cui mi riferisco risale all'ottobre del 1994. A quanto dice Muse Wiki qui, il nostro beneamato Matthew era talmente isterico che borbottò malamente i testi delle canzoni, tanto che il tecnico del suono suggerì a Chris e Dom di cercarsi un altro cantante! XD
Il Boa Piumato esiste davvero (e io lo ammmo), lui è il vero fulcro di questa sciocchezza e gli attribuisco tutta la colpa. Ma non azzardatevi a tirargli pomodori, che me lo sporcate!

Spero che questo mini-racconto non vi sia dispiaciuto troppo!
Matsi

  
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