La sveglia trillava da minuti ormai, ma non avevo alcuna voglia ne di stopparla ne di svegliarmi. Quello sarebbe stato uno dei tanti giorni, tutti uguali. Con la differenza che sarei stata un anno più vecchia. Finalmente la sveglia si ammutolì. Miracolo! Sperai che fosse caduta e che si fosse rotta,definitivamente quella volta! Rimasi li con gli occhi chiusi, ad assaporarmi quella pace ritrovata. Fin quando non sentii qualcuno che mi toccava i capelli 'carly! Sveglia bella addormentata!' riconobbi subito la voce. Mi girai per guardare in faccia quella persona che aveva preso il posto della mia sveglia. 'che ci fai qui?!' dissi un po' seccata. 'Lasciarmi dormire come tutti i comuni  mortali no vero?!' 'buon compleanno! Ecco che ci faccio qui! Volevo essere il primo a dirtelo. E inoltre sono venuto a portarti il tuo regalo!' disse con tenerezza, con la faccia da cucciolo. era così difficile essere arrabbiata con lui, del resto tutto potevo fare, tranne tenere il muso al mio migliore amico, liam. 'oooh, grazie. ma non c'era bisogno di arrivare fino a questo punto, sai potevi farmeli dopo gli auguri.' dissi con tono tranquillo, strofinandomi gli occhi prima di mettermi seduta vicino a lui. ci conoscevamo da piccolissimi, lui sapeva tutto di me e io di lui, da quando la prima volta ci eravamo conosciuti all'asilo siamo sempre rimasti insieme. nessun battibecco poteva durare, nessun ragazzo o ragazza poteva mai mettersi in mezzo, noi sapevamo sempre come riuscire a stare insieme, come riuscire a far durare la nostra amicizia. 'ma non sarebbe stata la stessa cosa, auguri carly' disse prima di abbracciarmi con dolcezza. adoravo i suoi abbracci, riuscivano sempre a mettermi di buon umore, a consolarmi, a darmi forza. 'tieni, questo è per te!' disse porgendomi una scatola media, tutta bella impacchettata. mi affrettai ad aprirla con foga, sembravo una bambina di 5 anni, ma non mi importava, lui mi voleva bene anche in quelle occasioni. una volta aver tolto tutta la carta, aprii la scatola e trovai dentro un bigliettino ben ripiegato. Lo aprii e lessi ad alta voce ciò che c'era scritto 'auguri mia dolce carly, oggi finalmente anche tu entri nel mondo della maggiore età, anche se non so se davvero sei pronta per un passo così importante. ahah scherzo, comunque eccoti il mio regalo: 18 desideri da esprimere entro la fine della giornata, esattamente entro la mezzanotte. io cercherò di realizzarli, fin quando me ne sarà possibile. chiedi tutto ciò che vuoi, e lo avrai. ti voglio un gran bene xoxo liam' lessi ridendo come un ebbete. 'oh, ma è bellissimo, grazie liam! grazie mille, davvero' dissi contenta, abbracciandolo. sorrise, prima di ricambiare l'abbraccio. restammo così per un attimo infinito, senza preoccuparci di niente. ed era ciò che adoravo di più: ogni volta con lui le giornate sembravano durare all'infinito, non importava che piovesse, che ore fossero, restavamo così senza aver paura del futuro e di ciò che sarebbe successo. 'ok, allora signorina, primo desiderio?' disse sciogliendosi dall'abbraccio, prima di guardarmi in viso con sguardo divertito. 'mmm fammi pensare.. si, una bella colazione a letto non ci starebbe niente male. magari se prepari i pancake ancora meglio!' dissi iniziando a ridere, e lui con me. 'ok, agli ordini! vado e torno.' disse sconsolato, dirigendosi verso la cucina. la giornata continuò pressapoco così, io chiedevo e lui realizzava. per semplificare il tutto mi fece compilare una lista, così da smarcare ogni voce man mano che la facevamo:
1) colazione a letto;
2) sistemare la mia camera;
3) portarmi a cavalcioni per tutta la strada sotto casa mia;
4) andare a fare shopping pazzo, senza che lui si lamentasse come al solito;
5) andare a pranzare, anzi a strafogarsi da nando's;
6) andare a kensington gardens, sedersi in una panchina e restare li a non fare niente;
7) andare davanti a buckingham palace e fare le smorfie alle guardie della regina;
8) andare al disney store e vedere un film disney seduta vicino ai bambini, magari proprio toy story;
9) comprare un bel frappuccino da starbucks e camminare stile vip;
10) cantare una canzone in una bettola davanti a una miriade di gente che non ci conosce;
11) urlare sul london bridge qualcosa di stupido e insensato;
12) andare vicino alla ruota panoramica, a fare un bel dipinto;
13) andare al museo delle cere e farmi una foto con le sagome in cera dei one direction;
14) entrare in una pasticceria e comprare la torta per il mio compleanno;
15) organizzare una mega festa per il mio compleanno;
16) comprare un vestito molto yep per tale evento;
17) andare ad addobbare casa con festoni incredibili.
tutti i 17 punti erano stati fatti, eravamo anche tornati a casa mia ad allestire e preparare il tutto per la festa. dopo poco, arrivarono anche faith e mary ad aiutarci e grazie al loro aiuto, e quello dei loro ragazzi zayn e niall, riuscimmo a finire tutto in tempo. andai a prepararmi, faith mi aiutò con il trucco, invece mary mi sistemò i capelli castani ramati in un'acconciatura piuttosto semplice ma d'effetto. il risultato fu incredibile: i capelli lunghi erano sciolti, ondulati sulle punte, tenuti stretti ai lati da sue treccine sottili; il vestito con tutte le sfumature di blu era scollato, stretto fino al seno per poi aprirsi leggermente fino ad arrivare a metà coscia; il trucco sui toni del blu era semplice ma particolare allo stesso tempo; le scarpe blu classiche, piene di piccoli swarovsky nel tacco, completavano l'opera. quando uscii dalla stanza, dire che tutti rimasero basiti era dire poco. anche liam, che di solito non rimaneva sbigottito neanche di fronte ad una cesta piena di tavolette al cioccolato, rimase semplicemente sconvolto. arrossì, non ero di certo abituata a quei tipi di sguardi e di attenzioni da parte di tutti i miei amici. lui, capendo il mio imbarazzo, si avvicinò a me, e mi abbracciò teneramente. 'sei bellissima, davvero. lo sei sempre, ma oggi sembri davvero una stella di quanto sei bella!' sussurrò nel mio orecchio. arrosì ancora di più, e il mio cuore accelerò un pò il battito 'ehm, grazie' dissi abbastanza sconvolta. mi prese per mano, e ci dirigemmo verso il piano sottostante, insieme a faith,niall,mary e zayn. una volta arrivata in salotto, trovai già tutti gli invitati che si stavano divertendo come pazzi, e questo riuscì almeno in parte a risollevarmi. ballammo, scherzammo e ci divertimmo tutto il tempo, era davvero la festa che avevo sempre desiderato avere. finalmente arrivò il momento della torta, ma prima che potessi spegnere le candeline, liam mi trascinò quasi a forza su verso la terrazza. non capivo cosa gli fosse successo, del resto era rimasto tranquillo tutta la serata. una volta arrivati, non riuscì più a trattenermi, dovevo sapere perchè mi avesse portato li. 'liam, perchè siamo qui?' chiesi ditubbante. 'guarda l'ora!' disse porgendomi il suo telefono, con tono calmo. controllai: erano le 23 e 58. 'ok, sono le 23:58. che problema c'è?' chiesi, non riuscivo proprio a capire cosa fosse successo. 'ti manca l'ultimo desiderio, cosa hai messo come ultimo punto nella lista?' chiese guardandomi negli occhi. i suoi occhi castani, così pieni di significato, ormai da tempo facevano andare in confusione i miei neuroni, e anche il mio cuore. riuscivo a leggerci tutto, e questo mi intimoriva perchè ogni volta sentivo di potermi perdere per sempre in quel castano così particolare. 'beh, veramente non ho messo nessun 18 desiderio!' dissi intimorita, in verità sapevo cosa volevo, cosa desideravo. ma avevo fin troppa paura di ammeterlo e di confessarlo a lui. 'dai, davvero non mi dire che butti un desiderio così?! cosa vuoi, cosa desideri? vuoi quella stella?! basta dirlo, e cercherò di prendertela pur di farti felice' disse con tono severo, capivo che era seccato da quel mio comportamento. non mi sopportava quando facevo la vaga, o quando semplicemente non rispettavo qualche patto. 'cacchio carly, mi vuoi dire cosa desideri?' disse prendendomi dalle spalle. sentii il cuore accelerare, quella era l'occasione giusta per dirgli tutto, per svuotare finalmente tutto ciò che avevo tenuto nascosto da 5 anni. 'amami. ecco quale è il mio ultimo desiderio: voglio che tu mi ami!' dissi con tono tranquillo, abbassando lo sguardo. sapevo di aver commesso una grandissima cavolata, era il mio migliore amico ed era logico che lui non provasse le stesse cose che provavo io. io lo amavo già da troppo, ma per il bene sia mio che suo avevo sempre rinunciato a dirglielo, era l'unico segreto che non gli avevo mai confidato. adesso, l'avrei perso per sempre, sia come ragazzo che come migliore amico, e per cosa?! per colpa di uno stupido desiderio. sentii una lacrima solcarmi il viso, ero stata davvero una stupida, una stupida cosmica ecco. 'beh, ma questo non è un desiderio.' disse lui avvicinandosi a me. mi prese il viso nelle sue mani grandi, e mi alzò lo sguardo. asciugò la lacrima con il pollice, prima di guardarmi amorevolmente negli occhi. non capivo, cosa aveva in mente?! 'è già realtà, da ben 5 anni mia cara carly' disse sorridendomi con uno di quei suoi sorrisi che mi lasciavano senza parole. non ci credevo, l'avevo sognato o cosa? fatto stava che le lacrime cominciarono ad aumentare., ma non erano lacrime tristi, bensì di gioia. lo abbracciai forte, e lui ricambiò l'abbraccio, poggiando il suo viso nell'incavo del mio collo. 'when you wish upon a star, the dream comes true!' canticchiò al mio orecchio, prima di staccarsi dall'abbraccio e asciugare i residui delle mie lacrime. 'ti amo carly' disse con quella sua voce profonda e dolce. 'anche io liam, da ben 5 anni' dissi ridendo, e lui con me. avvicinò il mio viso al suo, fin quando le nostre bocce non si incontrarono e si schiusero in un bacio dolce, delicato e infinito. tutto ciò che avevo sognato, adesso era diventato realtà. grazie stella dei desideri, te ne sarò per sempre grata!

ciaooooo a tutte, ecco una one shot che avevo sritto tempo fa per una persona speciale :) ovvero mia sorella :)
comunque spero che vi piaccia
xoxo
-Fed