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Autore: LadyMaria    03/10/2012    1 recensioni
[Lost in Austen ]
Martha giovane studentessa, dallo spirito forte e autoritario, si perde nella lettura dei romanzi di Jane Austen su consiglio della propria compagna di stanza. "Mansfield Park" è il romanzo che la lascia senza parole, quel tipaccio di Henry Crawford proprio non le piace... peccato però che succederà qualcosa che le farà cambiare idea.
(Questa storia nasce in ispirazione al telefilm "Lost in Austen")
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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-Oddio….- esclama Marta portandosi una mano alla bocca – che cosa vuoi dire?- sprona l’amica a parlare.
-Sedetevi….- Marta si siede all’istante mentre Mr.Crawford rimane in piedi,perciò Caroline aggiunge – tutti e due-. Henry obbedisce e si mette seduto.
Caroline dispone davanti a loro delle carte,lettere e quant’altro…
-Ecco qui è spiegato tutto….- dice Caroline mostrando i fogli ad entrambi.
-Non ho voglia di leggerli,mi faresti un riassunto?-chiede Marta guardando l’amica negli occhi.
Caroline sospira e le dice –Tu sei Fanny Price.-
-Anche tu ti ci metti adesso?-sbotta irritata Marta-Io non sono Fanny Price!-
-Purtroppo lo sei stata..- le mostra un albero genealogico –Ho scoperto che Jane Austen si è ispirata ad una vicenda realmente accaduta quando ha scritto il suo romanzo,una cronaca del tempo diciamo…..tu sei Fanny Price…- le mostra il ritratto di una giovane ragazza che recita sotto il nome di Fanny Price identica a Marta in ogni minimo particolare.
Marta si alza di scatto e si rasenta al muro –Che stai dicendo?- chiede con gli occhi colmi di paura – Non…non è possibile…..-
Mr.Crawford le si avvicina e vorrebbe consolarla,ma lei lo ferma alzando una mano –Fermo dove siete…..statemi lontano..-
Caroline gli fa cenno di darle ascolto e lo invita a sedersi sulla sedia della scrivania,poi continua dicendo – Il problema vero è che nella storia reale Fanny Price sposava Mr. Henry Crawford non Mr. Edmund Bertram… è stato l’amore che ha unito questi due personaggi realmente esistiti a portare te dal Crawford del romanzo. -.
Marta scuote la testa e spalanca la bocca –Ma ciò che dici non ha senso!-.
-Ne ha….ho faticato anche io a crederci, ma dopo che ho visto il modo in cui Mr. Crawford ti guardava a lezione ho capito quasi subito….volevo solo accertarmene tramite delle ricerche…-  Caroline sospira e le si avvicina con un sorriso smorzato.
-Non possiamo rimandarlo indietro,perché ….- a quel punto Caroline si volta verso Mr. Crawford. –forse questo dovreste dirlo voi – si dirige verso l’attaccapanni  e indossa la sua giacca –Vi lascio soli.-
Marta continua a guardare Mr. Crawford con l’espressione di una pazza mentre con la coda dell’occhio vede l’amica uscire.
Lui le si avvicina e vorrebbe abbracciarla,ma non si azzarda a farlo. Non sia mai che lei gli getti di nuovo l’acqua addosso.
-Miss Price…- si corregge –Miss Marta…-  , la fissa negli occhi e si corregge di nuovo –Marta…. Io… credo di …. essermi innamorato di voi-dice tutto d’ un fiato.
Marta inclina il volto e risponde con – E allora? È un problema vostro-
-No,è anche vostro….- torna alla scrivania e prende le carte –queste non significano niente per voi? Sono qui per caso?- chiede contrariato.
-No,siete qui…. questo è un fatto che non si può negare, ma…….io non vi amo… non è un problema mio…- si allontana da lui e indossa la felpa.
-è vostro dovere contraccambiarmi!- esclama  risentito serrando un pugno.
-Dovere?- gli si avvicina scostando la sedia della scrivania che le fa da impaccio e con un’espressione rabbiosa in volto  mette quasi paura al povero Henry. – Dovere di cosa? Dovere di sposare un uomo libertino,falso e inutile come voi? Io non ho doveri nei vostri confronti!Voi non ne avete nei miei! E non mi interessa se questo albero genealogico dice il contrario – lo prende tra le mani e lo strappa - questa è la fine che fa il vostro sentimento per me….- gli getta la carta strappata addosso ed esce dalla stanza.
Henry rimane immobile al centro della camera, fissa i due pezzi di carta lacerati a terra…. Per una volta che aveva offerto il suo cuore sinceramente gli era stato strappato in due, proprio come quel pezzo di carta. Adesso si rende conto di quanto abbia fatto soffrire con il suo comportamento delle donne innocenti. Ma il provare quel dolore sulla propria pelle,era insopportabile. Finché lo si faceva sugli altri era anche divertente,ma lui adesso non rideva affatto.
Cosa avrebbe dovuto fare?Non poteva tornare a casa,aveva appena scoperto che casa era il posto in cui si trovava Miss Marta. Ma lei non lo voleva….quella era la dura realtà…Henry era di nuovo solo.
 
 
  
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