Buonanotte - Dopo i fuochi
Gli scostò dolcemente la frangia dagli occhi.
-Sì è
addormentato…-
-Ha ragione, è tardi. Rientriamo, i fuochi sono finiti.-
Lo
sollevò senza fatica e se lo strinse al petto.
Lui si agitò appena,
sistemandosi sulla sua spalla ampia e stringendo i piccoli pugni ai lati della
testa.
Papà è caldo, e così grande e forte che potrebbe tenere un
albero intero.
Sento nell’orecchio il suo cuore che batte lento. È bello
stare in braccio a papà.
Stasera i fuochi erano i più bellissimi! Alcuni
hanno fatto una fontana bianca, in alto alto, e tutte le stelline cadevano giù e
sfrigolavano. Altri erano come quelli che fa la mamma con la bacchetta,. Ma
tanto, tanto più grossi!
E i botti hanno fatto star zitti i grilli.
… Il
papà ha dato un bacio sulla bocca della mamma.
Non si staccavano più!
Non
hanno visto che li ho visti, però…
Sotto la coperta c’era l’erba secca e mi
pungeva, mentre papà è liscio e sto bene.
Adesso stiamo tornando a casa.
Chiacchierano sottovoce e non li capisco.
Stavamo guardando le forme del fumo
che c’era in cielo, la mamma mi aveva preso in braccio ed è così morbida e
profumata che mi piace chiudere gli occhi ed annusarla…
Poi non so.
Adesso
non ci riesco a riaprirli. Sono stanco stanco stanco.
Volevo stare un po’ nel
lettone colla mamma, ma papà mi porta in cameretta, ne sono sicuro.
Uffa…
Si mosse e mugugnò qualcosa mentre gli metteva la maglia del
pigiama.
Sorrise e lo infilò sotto il lenzuolo, rimboccandoglielo un po’
goffamente.
Le mani di papà non accarezzano bene come quelle della mamma perché sono dure e ruvide. Però sono grandi e forti e quando sarò grande io le voglio avere come le sue.
Lei uscì dal bagno in camicia da notte e li raggiunse a piedi scalzi, senza far rumore.
Il bacio della mamma è importante, senza non si può
dormire.
Papà, che è più grosso di me, ha bisogno di tanti molti più
baci.
Si sedette accanto a suo marito, sorridendo nel vedere che il
loro bimbo gli aveva preso le dita e le stringeva. Lui sul volto aveva una
faccia strana, di chi non era abituato a cose così dolci.
Gli prese l’altra
mano e lui si girò.
Sì, era strano, stare così uniti, insieme.
Ora anche loro vanno a nanna, perché è proprio tardi tardi
tardi. Vorrei riuscire a svegliarmi un poco, così potrei salutarli. Ma va bene
lo stesso così. Mamma, papà… buonanotte…
Questa storia l'ho trovata in una tasca, scritta
su un foglio azzurro tagliato a metà, assieme ai nomi di alcuni personaggi di un
altro libro e l'indirizzo di un mio amico.
Pensavo a che per ogni momento
brutto ce n'è uno bello, e che un padre è sempre un padre; cose che conosco per
esperienza.
No so che aggiungere, spero solo che sia piaciuta.
Un bacio. =KISSHU=. Mele.