E se non fosse una stronzata?

Un bacio. Mi stava baciando, Louis.
In quell'istante tutti i momenti vissuti insieme mi passarono davanti. Non riuscivo a non essere felice, era forse il momento più bello della mia vita. Più del nostro incontro, più delle audizioni, più del primo singolo. Io l'amavo, l'amavo da morire, e piano piano mi consumavo a vedere tutto quell'amore sprecato per un'altra. Ed era così strano che, in una nebbiosa giornata invernale nelle periferie di Londra, seduti sul marciapiede alla fermata del pullman, stessimo vivendo il momento più bello della nostra vita. O, perlomeno, della mia vita.
Più di tutto quello che c'era prima, e di quello che ci sarà dopo. Ero veramente me stesso. Si, stesso. Sono un maschio e amo Louis. No, non è una femmina. Louis è il mio migliore amico. E' l'amore che ho dovuto tenere nascosto. E' quello che sono adesso.
Si, e per arrivare a quel bacio ce n'è voluto di tempo, ho dovuto aspettare, saper mettermi in disparte.
Ma lui ha sempre detto di amarmi, non m'interessa come. Un 'Ti amo' alla fine del messaggio mi faceva sentire vivo.

Ah, si, mi chiamo Harry.

Be, come siamo arrivati a questo punto?
Ha avuto inizio tutto due anni fa, quando decisi di fare il provino per entrare ad X Factor. Mi presero, a patto di far parte di una band, ed insieme alla fortuna ho trovato lui, il mio migliore amico. Il nostro percorso musicale lo si può trovare su internet, cercate su Google 'One Direction'.
Comunque quello che non sapete è come io mi sia sempre sentito, non lo troverete da nessuna parte. Perchè dalla fine del programma è iniziata la mia prigionia. Durante la nostra ultima puntata, prima del responso, ero così agitato.. Non m'interessava come sarebbe andato a finire, avevo trovato quattro fratelli. Mi si avvicinò, e gli parlai, forse per l'agitazione o per la paura di perderlo.
'Louis, non lasciarmi.'
'Non lo farò, Harry.'
'Ti amo.'
'Anch'io, sei il mio migliore amico.'
Aveva inteso tutto nel modo sbagliato. Io lo amavo per davvero, come una ragazza ama un ragazzo. Io lo amavo, e lui semplicemente mi voleva bene.
Ma ai manager non stava bene neanche così, perchè per loro era tutta un'enorme stronzata. Come potevo dirgli che lo amavo, intendo per davvero, se per loro era sbagliata anche la nostra amicizia? Senza contare Eleanor. Insomma la sua dolcissima fidanzata. Non avrei mai potuto competere contro un'amore di due anni, così forte, così etero.
Non potevo che scegliere il ruolo di migliore amico in questa recita. Solo Niall sapeva il mio segreto e solo lui e le fan sembravano capirmi. Lo sapevano, mi conoscevano più di chi mi stava vicino tutti i giorni. Ma Louis la nostra ipotetica relazione l'aveva chiamata.. Aspetta, come? Stronzata. Ecco, si, stronzata. In quell'istante, all'uscita di quel tweet il mondo mi crollò addosso. Ma sorridevo, continuavo a sorridere. E ad aiutare Louis confortandolo, quando le cose con Eleanor hanno iniziato a frantumarsi qualche settimana fa.
'Harry, El mi ha lasciato. Ti prego, vieni qua.'
Corsi da lui, aveva bisogno di me. La Play quella sera fu la nostra migliore amica, mi aiutò a farlo calmare. Passavano i giorni, e lui comunque non mangiava e non dormiva. Io ero sempre più preoccupato.
Aveva grandi progetti. Si era svegliato a mezzanotte ed era andato sotto casa sua, le aveva scritto in mezzo alla strada 'Ti amo El, ti prego torna da me.'
Ma lei non fece una piega. Come diamine si può essere così stupidi? Come si può lasciare andare una persona così? Non capiva la fortuna che stava perdendo. E lui stava ancora male, ancora, ogni giorno di più. Fino ad oggi. Fino a quando mi sono trovato un messaggio. 'Mi mancherai, Harry. Grazie di tutto.'
Panico. Iniziai a cercarlo ovunque. Com'è possibile che quando hai bisogno di fan urlanti, scompaiano?!
Poi lo trovai, seduto sul marciapiede, a giocare distrattamente con dei sassolini per terra.
Mi sedetti rincuorato di fianco a lui, senza fiatare. Era lì -qui- vicino a me.
'Harry, perchè sto soffrendo così?' sussurrò a un certo punto.
Mi ritrovai spiazzato. 'Perchè hai un cuore grande Louis. Le hai dato così tanto.. Non capisco come possa lasciarti andare senza dire niente..'
'Harry..'
'Si?'
Alzò la testa e la girò verso di me, potevo sentire il suo sguardo accarezzarmi la nuca. Imbarazzato alzai lo sguardo, si avvicinò, mi prese la testa tra le braccia e successe. Un bacio. Tutto qui. Tutto quello di cui avevo bisogno.
'Io non ti lascerò andare' sussurrai.
'Ti amo, e non solo perchè sei il mio migliore amico' rispose.

Non m'interessa come andrà a finire. E neanche quanto questa 'stronzata' verrà nascosta. Io lo amo e sono felice. Perchè anche lui dice di amarmi.
 

Salve, qui vi parla un Cyborg.
Questa è la mia prima Larry, siate clementi. 
E a dire il vero qui è anche la mia prima One Shot.
No, che dico, qua è il mio primo tutto.
Sono una Larry Shipper, se non si era capito.
Non so più che dire. Sono strana, lo capirete presto.
/Cy.