"E' nata, è nata colei che renderà liberi tutti noi" queste sono le grida della pescivendola ambulante.
 
Silenzio.
 
Il solito rumore caratteristico della domenica mattina nel paese è scomparso.
Niente rompe quel silenzio inquietante.
Anche i neonati capiscono l'importanza della situazione, non una parola, non un respiro. Non vi è mai stata situazione analoga.
Eppure non vi è paura nei cuori degli umili, ma gioia, orgoglio per la bimba che salverà tutti loro.
Così avevano predetto gli avi.
 
"Capelli biondi, occhi azzurri, guance rosee, è veramente stupenda questa bambina, ma qual è il suo nome?" questa era la domanda più frequente di parenti e amici della piccola nata che ancora un nome non aveva.  
"Nessun nome le rende giustizia, ma tante sono le proposte giunte da tutto il regno. Elizabeth, Aria, Hana, Naomi, Spencer, Marie." 
"Forse ho trovato" disse la madre novella dalla ormai fragile vita.
"Kairi" e così si spense, con questa ultima parola, il fiore che per anni aveva colorato e profumato quel regno infestato.
"Onda del mare, un nome interessante non credete?" disse un uomo dal volto coperto, in quel momento di silenzio.          
''E chi siete voi?'' fu la domanda che tutti vollero fare, ma che spaventati dalla sagoma, non fecero.       
La tensione si sentiva nell'aria ma nessuno osò parlare, nessuno.                                                                
Così l'uomo o la donna, insomma la sagoma ricominciò a parlare ed esprimere le sue considerazioni.
"Allora è lei, sembra così fragile, indifesa, che quasi metto in dubbio le parole degli antichi, basterebbe poco perché i loro scritti non si avverino, eppure vi è qualcosa, forse un presentimento che mi convince sempre più che forse non è così". 
 
Si girò e se ne andò, né una parola in più né una in meno, mostrava una sicurezza tale da incutere terrore negli animi dei presenti.                                                                                                                                                     
Nel piccolo paese di Farihsta, nella contea di Tolosa, in Inghilterra non vi era nobile che ignorasse la pericolosità dell’ esistenza della piccola Kairi, soprattutto in questi tempi di conflitto con il popolo.           
In uno dei tanti castelli il principe parlava con un suo consigliere.                                                                     
"Forse non dovrebbe essere così preoccupato" continuava a ripetere l'interlocutore ma il principe non ascoltò una sola parola di ciò che egli disse; puntava lo sguardo nel vuoto, era immobile, se non fosse per le dita che ticchettavano rumorosamente sul tavolo.                                                                                            
Si sentiva il terrore e il rumore assordante proveniente da fuori, dove era stato organizzato un banchetto in onore del principe. Eppure quest'ultimo sapeva che un giorno qualcuno l’avrebbe tradito, ma chi?                                                                                          
"Ma il principe è stato sempre così assente?" chiese un uomo al di fuori della finestra.                                     
"No, si dice che egli sia stato un principe dal nobile animo e dal giusto verdetto finché un profeta non venne nel suo castello e gli parlò; quelle parole lo hanno turbato molto" rispose una donna, dalla bocca ormai consumata di parole.