Fumetti/Cartoni americani > Homestuck
Segui la storia  |       
Autore: destinyWeb    04/10/2012    2 recensioni
[Homestuck][Homestuck]Prima delle tre storie sugli Antenati dei dodici troll, riguardante Kankri Vantas, un giovane Mutantblood intento a cambiare le sorti del suo futuro e di un mondo marcio...
Genere: Fantasy, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ancestors
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Porrim Mayam guardava le due lune che illuminavano il cielo di Alternia da una delle piccole finestre - che, più che finestre, erano buchi improvvisati - della caverna, tenendo in tra le braccia una piccola larva color marroncino.
Era il suo compito da Jadeblood. Era lì dentro con altre tre o quattro della sua specie, che a loro volta si accudivano di altri piccoli troll di tanti colori diversi.
A lei erano quasi sempre affidati i Lowblood. Un compito, secondo le sue amiche lì dentro, quasi inutile. Lei era gentile e paziente, mentre secondo le altre doveva mostrarsi dura fin da subito. Chissà quanti dei troll da lei controllati avrebbero raggiunto le due Scansione Solari, e chissà in quali condizioni avrebbero dovuto vivere la loro pressochè breve vita.
Gli Highblood la chiamavano "Dolorosa". Lei teneva molto ai piccoli, aveva sempre desiderato averne uno suo, ma per un motivo o per l'altro non era ancora riuscita a riempire nessun Quadrante. Quando glieli portavano via, nonostante volesse tentare di essere forte, non poteva fare a meno di stare in pensiero per loro.

Quel giorno era durissima, peggio del solito. Avevano trovato una larva color rosso acceso. 
Un Mutantblood. 
Ogni volta che ne trovavano qualcuno, dovevano fare a turni per decidere chi, tra loro, avrebbe avuto l'onere di portarlo al Gran Highblood, dove sapevano benissimo che...beh, che non avrebbe visto la luce del sole del giorno seguente.
Quel giorno toccava a Porrim. Non poteva chiedere di peggio, quel giorno.
Affidò il piccolo Bronzeblood ad una delle sue colleghe, prendendo invece il Mutante tra le sue braccia, uscendo dalla caverna.
"Vado e torno" disse con amarezza, tentando di mostrare un sorriso forzato.

Camminava, tentando di non guardare la larvettina che si era appisolata.
Si continuava a chiedere "che male c'è? E' nato così, e allora? Non è colpa sua." a voce abbastanza alta. Eh sì, la Jadeblood sempre gentile e pronta a sorridere anche alle critiche in realtà era una che si faceva un po' di problemi quando non c'era nessuno con cui fare bella figura.
Si bloccò e alzò il pargolino, che fece un versetto simile a quelli che si sentono quando schiacci un pupazzo con il fischietto.
Era anche carino, dannazione. "Perchè devi essere carino?!" 
Come se potesse risponderle in maniera sensata, certo. Il piccoletto emise un'altro versetto, aprendo gli occhioni. 
La Jadeblod si guardò intorno, come per controllare se qualcuno gli stesse guardando, e fu alquanto sollevata quando si rese conto di essere sola.

Non era sicura di cosa stesse pensando in quel momento, ma sapeva che quella che le frullava per la testa era una stupida, stupida, STUPIDA idea. 
Sarebbe finita nei guai per quell'idea. Lei e il piccoletto. Gli avrebbero trovati, prima o poi. Le sue compagne si sarebbero insospettite. Gli Highblood si sarebbero insospettiti. Le RedGlare si sarebbero insospettite. 
Sarebbero presto stati sulla bocca di tutti. 
Ma, se voleva far cominciare una rivoluzione, tanto valeva partire da qualcosa, e il rapire una larva Mutante poteva essere un'inizio.

Gli sorrise, ridendo a bassa voce. Lo riavvicinò al petto, e sempre circospetta, si avviò verso la sua Cella.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Homestuck / Vai alla pagina dell'autore: destinyWeb