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Autore: Sev_Sir    04/10/2012    0 recensioni
Questa storia parla di una ragazza di nome Vivian che si ritrova a frequentare la scuola di Hogwarts. Al suo quarto anno la coetanea del trio si ritrova a provare strane sensazioni.
Per lei è un'età molto difficile e comincia a ricordare e riscoprire cose del proprio passato che non ricordava.. il suo passato celato nel mistero verrà poco a poco svelato portandola a cambiare profondamente. Questo suo cambiamento la porterà ad incrociare il passi del suo destino con Severus Piton...il professore di Pozioni nonché direttore della casa di Serpeverde alla quale la ragazza appartiene. Severus si ritroverà a rivivere ricordi che credeva sepolti..
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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Capitolo primo
Arrivo a Hogwarts

Era oramai sera quando l’espresso per Hogwarts raggiunse la stazione di Hogsmeade, tutti gli alunni avevano già indossato le loro divise, Vivian Evans Morris, la nostra protagonista aveva indossato la sua divisa di Serpeverde.
Da mesi si vociferava di un grande evento ,e Vivian era molto curiosa di sapere di cosa si trattasse, dopotutto i suoi genitori sembravano saperne qualcosa, ma avevano fatto ben attenzione a non lasciar trapelare nulla.
Chiedendosi cosa le avrebbe riservato il nuovo anno scolastico si avviò verso le carrozze trainate dai Thestral . Vivian poteva vedere quelle creature perché a soli sei anni aveva visto morire sotto i suoi occhi la sua amica del cuore, per un maledetto incidente in un parco giochi.
Le carrozze si fermarono nei pressi dei cancelli sovrastati da cinghiali alati, Vivian scese dalla carrozza tenendo per mano la sua migliore amica Jessy.
“Allora Vivian?” chiese Jessy mentre si tenevano per mano.
“Hai idea di cosa sia questo nuovo evento?”
“No ..purtroppo no, mia madre e mio padre non mi vogliono dire assolutamente nulla, e come se non bastasse ogni mattina che ho provato a chiederlo inventavano la scusa di essere in ritardo a lavoro e si smaterializzavano!”Rispose Vivian con una vena di sarcasmo.
“Beh..non importa , credo che il professor Silente ci informerà stasera no?”chiese Jessy, Vivian annuì in silenzio concentrandosi sulle gradinate d’ingresso del castello.
Ricordava sempre con molta felicità la prima volta in cui aveva varcato quella soglia, quattro anni prima aveva avvertito una stretta allo stomaco per l’emozione, ed ogni anno come il primo provava la stessa meravigliosa sensazione nel trovarsi di fronte a quel meraviglioso ed imponente castello, che era oramai come una seconda casa per lei.
Mentre entravano videro tanti piccoli ragazzini del primo anno zuppi dalla testa ai piedi e a dir poco infreddoliti, in quel momento ricordò il suo primo anno, come fu sbalordita di vedere l’enorme faccione di Hagrid fuori dal treno che li invitava a seguirlo, e di come durante la tradizionale traversata del lago aveva avuto il terrore che qualche mostro marino la portasse sul fondo, e soprattutto del terrore che aveva provato prima dello Smistamento, i gemelli Weasley sul treno avevano raccontato a molti nuovi arrivati che lo smistamento sarebbe stato una specie di lotta epica nella quale chi sarebbe sopravvissuto avrebbe avuto accesso alla scuola di magia di Hogwarts, Fred aveva raccontato a Vivian con molto entusiasmo di come il fratello George aveva rischiato di perdere la testa mentre combatteva contro un Ungano Spinato, prova che avevano affrontato durante il loro Smistamento .
I gemelli Weasley erano due ragazzi perfettamente identici con i loro capelli rosso fiamma, famosi per le loro malefatte in giro per la scuola insieme al loro migliore amico Lee Jordan, inutile dire che quando Vivian aveva scoperto che la prova non era affatto quella che si aspettava tra loro nacque una bella amicizia, cosa alquanto strana nella storia di Hogwarts, non era mai capitato che un Serpeverde facesse amicizia con dei Grifondoro, ma Vivian era diversa da tutti i Serpeverde, a partire dal fatto che aveva avuto l’occasione di scambiare qualche parola con Harry Potter e Hermione Granger mentre al primo anno erano rimasti stipati nella Sala d’Attesa di fianco alla Sala Grande.
Ovviamente era solita salutare Harry ed i suoi amici, anche se pur conoscendo Fred e Gorge Weasley non aveva mai conosciuto meglio il loro fratello minore Ron, ma trovava molto simpatica la più piccola dei Weasley, Ginny.
Inutile dire quanto Draco Malfoy odiasse il comportamento di Vivian, ma a lei non importava.

Dopo essere rimasta qualche minuto in compagnia dell’amica ad osservare le luci che provenivano dalle finestre del castello si decisero ad entrare.
Per nulla al mondo Vivian si sarebbe persa lo Smistamento dei nuovi arrivati, il Cappello Parlante era solito cantare una canzone diversa ogni anno, cosa che le metteva sempre molta allegria.
Non appena entrarono nella Sala Grande avvertirono il calore inebriante emanato dai grandi camini laterali.
Gli studenti stavano prendendo posto poco a poco ai loro tavoli, infondo il tavolo degli insegnanti era stato già occupato, tutti gli insegnanti erano seduti ,ma la Mc Granitt non era ancora al suo posto, Vivian pensò che la severissima professoressa fosse andata a dare il benvenuto ai nuovi studenti per poi smistarli, proprio come era accaduto al suo arrivo a Hogwarts.
Il Preside era seduto nella sua ampia sedia simile ad un trono, e stava tamburellando con le dita sul tavolo con aria assente.
Di fianco Vivian notò il professor Piton, sedeva con la sua solita espressione seria ed indecifrabile e le braccia incrociate, sembrava assolutamente estraneo al trambusto di panche e sedie che aveva intorno, fissava il vuoto.
Il professor Piton era senz’altro il suo preferito, ma non solo perché direttore della sua Casa, anche perché Vivian aveva sempre adorato la lezione di Pozioni, e prendeva sempre i massimi voti, era una pozionista molto abile.
Inoltre era convinta che il professor Piton fosse un insegnante di pozioni validissimo, nonostante si vociferasse che bramava con tutto se stesso la cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure.
L’unica cosa che le dispiaceva un po’ era la facilità con la quale toglieva punti al Grifondoro, anche se a volte dovette ammettere a se stessa che Harry Potter sembrava cercarsi le sue punizioni!
D’improvviso Vivian si scoprì senza saperselo spiegare a fissare il professor Piton con insistenza, l’amica Jessy le tirò la manica del mantello e lei distolse lo sguardo, quasi a svegliarsi da una profonda trance.
le chiese l’amica.
rispose Vivian con fare sbrigativo.
Un po’ perplessa per la risposta l’amica la invitò a cercare dei posti al loro tavolo, a momenti ci sarebbe stato lo Smistamento.
Le due amiche presero posto dopo aver salutato vari amici di altre case, Draco Malfoy le stava fissando col suo ghigno beffardo e disgustato allo stesso tempo.
Alla sua destra Tiger e Goyle, le sue “guardie del corpo” dall’aspetto ebete erano affamati, cosa che li faceva sembrare ancor più ebeti di quanto non fossero.
Alla sinistra di Malfoy si scorgeva il muso da carlino di Pansy Parkinson, che sghignazzava nella direzione di Vivian mimando il gesto di impiccarsi con la cravatta.
Vivian era troppo curiosa di saperne di più sull’evento dell’anno per fare caso alle smorfie di Malfoy e compagnia bella.
Fu così che la professoressa Mc Granitt posizionò il vecchio Cappello Parlante sul solito sgabello, e uscì di nuovo dalla Sala Grande per poi tornare con una folla di studenti del primo anno al seguito, tutti un tantino spaventati da ciò che li aspettava.
Vivian rivolse uno sguardo a Fred e George Weasley dall’altro lato della sala, i due strizzarono un occhio e le sorrisero con aria trionfante, Vivian ricambiò il saluto, capì che i ragazzini del primo anno avevano avuto lo stesso trattamento da parte dei gemelli, e per quel motivo avanzavano al seguito della Mc Granitt quasi atterriti.
Lo Smistamento ebbe inizio, ma Vivian non si sentiva come tutti gli anni, di solito era attenta a non perdersi una parola delle canzoni del Cappello Parlante, invece si riscoprì a seguire con superficiale attenzione, e con aria assorta, non riuscì a capire una parola.
Cosa le stava succedendo? Perché fissava il vuoto senza prestare attenzione alla cerimonia a lei tanto gradita?
Quando riuscì di nuovo a prestare attenzione si accorse che lo Smistamento era finito da un pezzo, l’amica Jessy le diede una gomitata che la riportò all’attenzione, Silente stava per parlare dell’evento che ci sarebbe ad Hogwarts.
Il preside si schiarì la voce per invitare tutti al silenzio, immediatamente tutta la sala crollò nel silenzio più totale.
Vivian si sentiva strana, voleva ascoltare a tutti i costi ma sentiva le forze che la abbandonavano, di nuovo cadde in quella sorta di stato di trance ,le sembrava di non aver mai smesso di fissare il professor Piton, che a quanto pare lo aveva notato perché guardava la ragazza con aria interrogativa..
La ragazza non seppe mai nulla riguardo l’evento speciale che doveva esserci a Hogwarts, d’improvviso si sentì mancare il respiro e l’ultima cosa che vide fu il volto di Piton che sembrava stesse per urlare e poi l’aria preoccupata della sua migliore amica....
  
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