E se....Madara
Vi siete mai domandati se vincesse il male cosa accadrebbe? Beh io si.
Erano oramai passati più di vent'anni dalla fine della Quarta Guerra Mondiale e il mondo conosceva una pace duratura mentre la popolazione viveva tranquilla la propria vita quotidiana fatta di litigi,amori, lavoro...
Shin Namikaze era solito chiedersi il perchè la montagna che si poteva scorgere da casa sua aveva dei disegni distrutti sulla parete. Nessuno gli aveva mai dato una risposta e pareva che neanche i saggi del villaggio sapessero il perchè e chi gli aveva raffigurati. La madre sosteneva che era opera degli dei immortali che gli sorvegliavano ma il ragazzo diciasettenne non si lasciava abbindolare così facilmente e un giorno, spinto dalla sua irrefrenabile curiosità, decise di andare a scoprire da vicino le raffigurazioni.
Partì un giorno di primavera accompagnato dalla sua fedele amica Rin Kirumo perchè nessuno del suo piccolo paese voleva iniziare un viaggio verso una zona che gli anziani sostenevano essere stregata.
Giunti a destinazione i due ragazzi si guardarono intorno e videro i resti di un villaggio tanto grande da sembrare sconfinato. In mezzo a quella radura di detriti che si mostrava ai loro occhi c'era un enorme cratere. Shin rimase sbalordito davanti a ciò che poteva vedere. A lui era chiaro che quel luogo, un tempo prospero, era stato teatro di un scontro terrificante di proporzioni epiche ma i libri di storia che aveva studiato non citavano nessuna battaglia così grande.
Rin ruppe il silenzio che si era creato da quando erano arrivati << Desolante...>> con un tono che si poteva commentare da solo ma Shin non la sentì perchè si era scagliato all'interno del cratere notando un oggetto integro nel fondo di questo.
Arrivato in fondo sollevò quello che pareva essere un vecchio coprifonte simile a quello che possedevano i saggi del villaggio. Dietro di questo lesse:
VILLAGGIO DELLA FOGLIA
genin Naruto Uzumaki
Questa è la mia prima storia su Efp quindi è quasi sicuro che qualche errore potrei farlo. La maggior parte dei personaggi appartengono a Masashi Kishimoto e per il nome del protagonista mi sono ispirato a una ff che tuttavia non ricordo come si intitolasse