Capitolo
12
JUST
THE SAME
Sammy
e Billie tornarono in salotto, la prima con espressione cupa, l'altro
trionfante. Sammy si rivolse a Cheryl.
"Ci
vediamo tra due settimane, Cherry. Domani ti porto quello che ti
serve"
Cheryl
s'illuminò tutta.
"L'hai
convinta??!?" chiese sbalordita a Billie.
"Ovvio.
Mi ricordo ancora quali sono i suoi punti deboli..."
"Ma
sei un genio!! Un genio!"esclamò tutta allegra mettendosi a saltare sul
divano"Forse sei l'unica persona al mondo che riesce a far ragionare quella
testa dura di mamma! Neanche Jason ci riesce!"
"Giù
dal divano signorina!" l'ammonì la madre.
Cherry
scese,un pò traballando, rischiando di finire addosso a
Tré.
"Ok"disse
Cherry "mi servono vestiti, quanti più puoi,e poi ovviamente tutto quello che
trovi in camera, e non dimenticarti Billie"
Sammy
sospirò pesantemente"te li porto domani mattina,prima di andare al
lavoro"
"Okay"
"Bene"disse
la bionda "Io vado. Ciao a tutti. Mi ha fatto piacere
rivedervi"
Salutò
in fretta Adrienne, Billie,Mike e Tré e si voltò verso sua
figlia.
"Non
mi fido a lasciarti qui"
Billie
sbuffò. "Sammy,insomma! cosa vuoi che le succeda?"
"Le
succede che quando tornerà a casa dovrà riabituarsi alla vita normale. E non
sarà facile!"
"Non
sarà più tanto normale. Con una famiglia così non saprò più neanche cos'è la
normalità"
Billie
sorrise raggiante in direzione della sua ex,la quale fece una smorfia di
disappunto.
"Qualcosa
mi dice che era meglio non dirti niente"
"Andiamo,Sammy.
Lasciala divertire, per queste due settimane. poi tornerà tutto com'era
prima...quasi"
"Certo,certo...vabbè,lasciamo
perdere!Ciao,Cherry. Mi raccomando non fare arrabbiare tuo padre,non dare
fastidio e comportati bene"
"Si,mamma.
Certo,mamma. Come vuoi,mamma. Non ti preoccupare,mamma"
Sammy
l'abbracciò. "Mi raccomando, tesoro,non combinare guai come al
solito"
"Ma
si,mamma,di che ti preoccupi?"
"Di
te, mi preoccupo. E di tuo padre. E di quei due pazzi che si ritrova come
amici"
Tré
sorrise. "Eheheh...Sammy,non ti fidi di noi?"
Sammy
lo guardò seria "No"
"Fai
bene"intervenne Mike" non credo che tua figlia tornerà a casa tanto
sana"
"Grazie,Mike.
Come consoli la gente tu,non lo fa nessuno"
"Figurati,tesoro!"
Tutti risero.
"Basta!
Me ne devo andare!"esclamò Sammy avvicinandosi alla porta.
"Ciao,
mamma!"
"Bè...ciao
a tutti. Ci sentiamo"
"Ok
ciao"
Billie
richiuse la porta di casa. Cheryl tirò un sospiro di
sollievo.
"Finalmente!"
"Bè,direi
che andiamo anche noi."propose Mike "ora che è tutto a posto non dobbiamo più
preoccuparci!"
"Io
comincerei a preoccuparmi da adesso,invece!"disse
Adrienne.
"Uffa,Adie,
non ti ci mettere pure tu!"
La
moglie lo fulminò con un'occhiata.
"Vi
lasciamo soli"disse Tré aprendo la porta."ciao, ragazzi. Ci vediamo
domani"
"Ciao"
I
tre rimasero soli.
"Bene"disse
Adie guardando prima l'orologio poi Cheryl "Hai fame?"
La
ragazzina annuì.
"Vieni,
ti preparo qualcosa. Tu"disse poi rivolgendosi al marito"chiama tua madre.
Voglio sapere di Joey e Jakob. Dille che domani li andiamo a
prendere"
Adie
e Cherry entrarono in cucina.
"Vediamo...cosa
vuoi da mangiare?"
"Qualsiasi
cosa. Io mangio di tutto,purchè sia commestibile!"
“Non
sei vegetariana?”
“Assolutamente
no!”
“Ah…no
è che Billie lo è…mi chiedevo se lo fossi pure tu”
“Proprio
no. Io mangio qualsiasi cosa”
“Meno
male. Billie fa già abbastanza storie,mi basta e mi avanza. È rimasta un po’ di
pasta al forno,ti va?”
“Okay”
“Ma…ehm…lui
non mangia?”
“Chi,
Billie?”
“Si”
“Certo
che mangia,quando arriva”
“Ah”
“Sai…credo
che dovresti cominciare a chiamarlo papà. “Lui” è troppo
generico”
“Non
credo che mi ci abituerò mai”
“Prima
o poi dovrai farlo”
“Non
ci riesco! Insomma,per 17 anni l’ho visto come il cantante più super
dell’universo,come posso di punto in bianco chiamarlo
papà?”
“Io
lo capisco che è difficile,Cherry…ma almeno sforzati”
“Prometto
che ci proverò…oggi no però…magari domani!”
Billie
entrò in cucina.
“Allora?”gli
chiese la moglie.
“Tutto
a posto,domani li porta lei,vuole vedere Cheryl”
“Chi
mi vuole vedere?”
“Mia
madre. Tua nonna”
“Ah”
All’improvviso
suonò il campanello.
“Ma
chi è che rompe a quest’ora?”si chiese Billie aprendo la
porta.
“Ciao,amore!
Credevi che ti avremmo lasciato solo?”esclamò Tré con in mano una decina di
birre. Mike stava dietro di lui,con 5 pizze in mano.
“E
voi che ci fate qui?”
“Non
potevamo lasciarti solo proprio oggi”rispose Mike scansandolo ed entrando
seguito da Tré. Si diressero subito in cucina.
“Buonasera,ragazze.
Come va? È tanto che non ci sentiamo!”esclamò Tré appoggiando le birre sul
tavolo.
“Quanto
sei spiritoso, Tré! Comunque, nessuno vi ha detto che potevate entrare!” disse
Billie.
“Dettagli”aggiunse
il batterista sedendosi accanto a Cheryl.
“Allora,mia
cara…come ti sembra la vita qui?”
Cheryl
si strinse nelle spalle”Non so…sono appena arrivata”
“Bè
io ti avverto”le disse Tré “Se ti eri fatta una mezza idea positiva di tuo
padre, ti faremo cambiare idea”
Cherry
sorrise. Guardò il suo batterista preferito, le sembrava strano averlo
davanti.
“Tuo
padre è un pazzo”intervenne Mike”un povero malato mentale”
“Ha
parlato quello sano!”sbuffò il cantante.
“Di
sicuro più di te!”lo rimbeccò.
“Smettetela
di parlare e sedetevi. È pronta la cena”li riprese Adrienne per mettere fine a
quell’inutile discussione.
Si
sedettero, Mike vicino a Tré e i due coniugi di fronte, proprio mentre Cheryl
sentiva un tremolino nella tasca e subito dopo le note della suoneria del suo
cellulare. Si affrettò a rispondere.
“Pronto?”
“Cherry!
Finalmente ti trovo!”
“Ah,ciao
Judy!”
“Judy?”chiese
Mike sottovoce “è la figlia di Marcia?” Billie annuì.
“Cherry,insomma!!
Potevi avvertire,almeno! Io mi preoccupo se sparisci senza dire niente!! Potevi
essere stata rapita dagli alieni…insomma quello che voglio dire è che la
prossima volta che decidi di darti alla latitanza
avvertimi!!!”
“Ma
si,Jud…è che non ci ho
pensato”
“Già
già…bè,insomma cos’è ‘sta storia?”
“Quale
storia?”
Judy
sbuffò “Quella di tuo padre! Non mi dirai che è vera!”
“Se
vuoi te lo dico,ma la realtà non cambia”
Cheryl
dovette allontanare il telefono dall’orecchio, per evitare di diventare sorda
dopo l’urlo di Judy.
“Urla
un po’ più forte,Judy, che forse in qualche parte remota del Giappone non ti
hanno ancora sentito bene!”commentò Cheryl sarcastica massaggiandosi
l’orecchio.
“Non
è possibile!”
“Lo
credevo anch’io fino a tre giorni fa”
“E
ora dove sei?”
“Dove
vuoi che sia? Qui!”
“Qui
dove?”
Cheryl
sbuffò. “Sulla luna! A Berkeley, no?”
“Da…da
lui?”
“Si,da
lui”
“E…e
lui c’è?”
“Ovvio
che c’è”
“E
non dirmi che ci stanno anche gli altri due?”
“E
invece te lo dico!”
“Aaaaargh!
Non è possibile,non è possibile!”
“E
c’è anche Adrienne!”
“Non
è possibile! Non può essere vero!”
“Dillo
a me!”
“Ma
non può essere tuo padre proprio lui
!”
“Judy,
lo fai apposta o ti sei dimenticata di accendere il cervello,stamattina? Se ti
dico che è così fidati!”
“Insomma
non può essere! Io sto qui a Oakland a scervellarmi per i compiti di domani e tu
sei li da tuo padre a divertirti! Non è giusto!”
“è
giustissimo,invece!”
“Posso
venire anch’io?”
“No!”
“Perché?”
“Perché
no e basta! Non ti sembra, questa, una spiegazione
sufficiente?”
“Ma
io voglio venire!”
“Fallo
e sei morta!”
“Uffa,però…fossi
stata io al tuo posto ti avrei lasciata venire!”
“Intanto
al mio posto ci sto io, quindi tu non vieni!”
“Ma
quando torni?”
“Tra
due settimane”
“Mi
lasci sola per due intere settimane?!?”
“Bè
qual è il problema? Ce l’hai fatta per tre giorni ce la farai anche per due
settimane!”
“Non
è esattamente la stessa cosa…comunque io posso resistere, ma il tuo Chris non
credo proprio”
Cheryl
inarcò un sopracciglio “Il mio Chris?”
“Uffa,Cheryl
ho capito che sei sconvolta, ma dimenticarti di lui…”
“Lui chi?!?”
Judy
sospirò “Chris Tyler! Mi ha fermata stamattina a scuola tutto preoccupato per
chiedermi dove fossi finita. Lo sai che gli interessi, dopo quella sera della
festa!”
“Peccato
che gli interessano anche un’altra ventina di ragazze”
“Si,
ma delle altre diciannove non gliene importa niente. Di te si, invece! E anche
tanto!”
“Si
ma io ora ho meglio da fare che andare appresso a lui. Digli che ci vediamo
quando torno”
“Io
non gli dico proprio niente. Se è questo che hai deciso glielo dici
tu!”
“Uffa,
Judy, ma che razza di amica sei?”
“La
migliore del mondo!”
“Non
direi proprio…”
“Senti,
io devo chiudere perché mamma tra un po’ mi uccide. Ci sentiamo,
Cher”
“Ok,divertiti
da sola a Oakland andando a scuola. Dai su non ti abbattere…pensa a me che sono
qui e i diverto mentre tu sgobbi sui libri, ti sentirai
meglio”
“Cheryl?”
“Si,
tesoro?”
“Vai
a quel paese e restaci!”
“Grazie,cara.
Ci si sente”
“Ciao,
Cherry. Mi raccomando non montarti la testa, rimani con i piedi per terra…e
ricordati che viviamo in un mondo di pazzi! Ciao, Cherry. Ti voglio
bene!”
“Si
si,anch’io. Ciao, Jud!”
La
ragazza chiuse la comunicazione e si voltò verso gli altri: si accorse da subito
che Billie la stava guardando con fare inquisitorio.
“Chi
è questo Chris?”le chiese.
“Chris
Tyler”. La guardò interrogativo.
“Uno
della mia scuola”rispose evasiva.
“è
un bravo ragazzo? È affidabile?”
“Che
cos’è, una battuta?”
“è
una domanda”
“E
io ripeto:è una battuta? Chris Tyler è la persona meno affidabile
dell’universo.”
“E
tu esci con lui?!???” le chiese allibito.
“Non
è vero! L’ho incontrato a una festa e ci vediamo solo qualche volta a scuola! È
Judy che si fa i film!”
“Ma
ha detto che gli interessi!”
“Dettagli”
“Questa
storia non mi piace”
“Andiamo,Billie,finiscila!”lo
riprese Tré “Ora fai pure il padre geloso?”
“Direi!
È mia figlia, ho diritto a sapere chi frequenta,no?”
“Ma
ha 17 anni, lasciala in pace!”proruppe Mike.
“Ti
ci metti pure tu?”
“Ragazzi,
smettetela…”intervenne Adrienne.
“Sei
come tutti gli altri…”disse Cheryl in un soffio.
“Come?”
“Credevo
che tu potessi essere un padre diverso…e invece mi sbagliavo! Sei uguale agli
altri. Uno di quelli che ti fa le scenate quando esci con un ragazzo, o quando
torni tardi la sera a casa, e che è sempre
iperprotettivo!”
“Non
è vero!”esclamò Billie.
“Si,invece!
Perché mi hai chiesto tutte quelle cose su Chris?”
“Bè
mi sembrava giusto,no?”
“Passi
chiedere chi fosse,ma mi hai fatto un interrogatorio!”
Mike
e Tré lo guardarono con una faccia del tipo
“che-ti-avevo-detto?”
“Credevo
che avere un padre giovane avrebbe portato…dei vantaggi. Credevo che mi avresti
capito,in fondo tra di noi ci sono solo 17 anni di differenza. E invece ti stai
comportando come il solito padre vecchio attaccato alla figlia che non accetta
le novità.”
“Io
non sono vecchio!”
Adrienne
gli mollò una gomitata.
“Cheryl,ascolta,io…non
volevo offenderti,è che…insomma, ti rivedo adesso per la prima volta e…tu hai
ragione,però…senti facciamo una cosa. Cancelliamo l’episodio di prima,ok? Non ti
ho mai chiesto niente,va bene?”
Cherry
abbassò lo sguardo,poi annuì. Sentì una mano sul braccio, che comprese essere
quella del batterista, ma non aveva voglia di guardarlo. Tutto quello che aveva
voglia di guardare in quel momento era la sua pizza,che ormai era diventata dura
e fredda,come il suo umore.
“Ragazzi,mi
è venuta un’idea geniale!”esclamò tutto d’un tratto Tré.
“E
quando mai…”commentò Mike.
“Direi
che dobbiamo far ambientare Cheryl”continuò ignorandolo “Propongo di far passare
i prossimi tre giorni a turno con ognuno di noi. Le faremo vedere diversi
aspetti della vita qui a Berkeley. Vi va?”
Mike,
Billie e Cheryl si guardarono. Non riuscirono a trovare una risposta migliore
che “si”
“Perfetto!
Allora facciamo così:domani con me, dopodomani con Mike e ciliegina sulla torta
col tuo paparino Billie Joe. Ok?”
Cheryl
sorrise a quella novità. “Ok!”
“Allora
ci si vede domani, Cheryl, fatti trovare pronta per le nove”le ricordò Tré
salutandola.
“Ok,
ci vediamo domani”
“Ciao,
ragazzi, buonanotte!”li salutò Mike.
“Ciao!”
“Bene”propose
Billie quando i due furono usciti. “Che ne dite di andare a
dormire?”
“Dico
che è un’ottima idea!”asserì Cherry sbadigliando.
“Anch’io.
Si è fatto un po’ tardi”disse Adrienne.
“Ok,allora.
Vieni, Cheryl, ti faccio vedere la tua stanza.”
I
tre salirono al piano di sopra. Adrienne,dopo aver dato una maglietta
provvisoria per la notte a Cheryl,li salutò.
“Questa
di solito è la camera degli ospiti”le disse Billie aprendo una porta “Ma da ora
è ufficialmente la tua camera per tutte le volte che verrai
qui”
Cherry
si guardò intorno “E gli ospiti?”
“Si
arrangeranno sul divano!”
“Ascolta”disse
Billie dopo un po’ “Mi dispiace per stasera…”
“No…non
fa niente”
“Sul
serio, Cheryl, mi dispiace. E ti prometto che non lo farò mai
più!”
“Ma
non è che non devi farlo! È ovvio che un padre sia protettivo nei confronti di
un figlio,solo…non esserlo troppo. Diventeresti invadente. E comunque non
preoccuparti: se ci sarà qualcosa sarò io a dirtelo”
“Ok”
Cheryl
sorrise, e sorrise anche lui.
“Adesso
riposati, ci vediamo domani mattina”
“Ok,
buonanotte”
“Buonanotte,piccola”
Le
diede un ultimo bacio sulla guancia, e usci dalla camera, lasciando Cheryl a
sentirsi la ragazza più felice del mondo.
“Helena
Russel Lawrence”
“Mamma,sono
io”
“Sammy!
Dove sei?”
“Sono
appena arrivata a casa”
“Com’è
andata?”
“Meglio
di come pensavo. Ci hanno creduto tutti”
“Sicura?”
“Ma
si, mamma. Stai tranquilla”
“Non
sto tranquilla per niente,invece. Cheryl dov’è?”
“L’ho
lasciata a Berkeley”
“Cos’hai
fatto?”
“Ho
dovuto farlo,mamma. È giusto che passi un po’ di tempo con suo
padre”
“Un
pò quanto?”
“…”
“Samantha?”
“Due
settimane”
“CHE
COSA?”
“Non
ho avuto altra scelta.”
“Ma
non può stare lì. Sai bene cosa potrebbe succedere in due
settimane!”
“Lo
so,mamma. Ma cosa potevo dirle?”
“E
adesso?”
“E
adesso niente. Aspettiamo e vediamo che succede”
“Non
che mi vada bene questa storia della promessa,ma…”
“Neanche
a me. Ma cosa potevo fare? L’altro giorno,quando ho telefonato a casa di Billie
e mi ha risposto lei…mi ha aiutato,ecco. E poi è la prima cosa che ci è venuta
in mente.”
“Ma
perché sei dovuta andare a raccontarle tutta la storia?”
“Perché
mi fido di lei,,mamma. E perché ho bisogno di un’alleata la storia della
promessa è stata solo una piccola bugia a fin di bene. Avevamo bisogno di una
copertura. Non potevo certo dire a Cheryl tutta la verità ora. Dovevo prendere
un po’ di tempo”
“Ma
il momento potrebbe arrivare da un momento all’altro. Potrebbe succedere anche
durante queste due settimane”
“Non
è stata colpa mia se Cheryl ha trovato lettere de Billie. Dio solo sa cosa era
andata a fare in camera mia,quel giorno. Non ci entra mai! Fino a quando Cheryl
non verrà a conoscenza di tutta la verità, la storia della promessa va bene. Per
il momento lasciamola in pace a godersi questa due settimane con suo
padre”
“Se
non avesse trovato le lettere,tutto questo non sarebbe
successo”
“Già.
E sai cosa penso? Che in fondo è un bene che le abbia trovate. Altrimenti chissà
quando avrebbe conosciuto suo padre.”
“Forse
non l’avrebbe mai conosciuto”
“Lo
so. Per questo forse è stato meglio così”
“Ascolta,Sammy,anch’io
vorrei solo che Cheryl fosse felice, ma tuo padre…”
“Mamma,lo
so. È inutile che me lo ripeti. E poi,in ogni caso sarà Cheryl a decidere. Non
possiamo costringerla a fare cose che non vuole”
“Ma
sarebbe un peccato. Le aspetta una vita magnifica,se
accetta.”
Dipende
dai punti di vista. Ad ogni modo,sarà lei a scegliere. È abbastanza grande per
decidere cosa fare della sua vita.”
“Si,hai
ragione. Per il momento,però,non possiamo fare altro che
aspettare”
“Lo
so. Ti chiamo appena so qualcosa”
“D’accordo.
Buonanotte,tesoro!”
“Buonanotte,mamma”
Sammy
rimise il telefono sul comodino,vicino a una foto sua e di Cheryl scattata 10
anni prima. Sorrise nel vederla. Poi si alzò dal letto e uscì dalla stanza,dopo
aver spento la luce.
***
Buongiorno
a tutti!!!!Allora,che ne dite?? Finalmente comincerà la parte più viva della
storia, e poi come avrete capito, la storia della promessa ad Adrienne era
finta. C’è qualcosa di più grande che aspetta Cheryl. Ma passiamo ai
ringraziamenti:
·
Lady
Numb: ciao carissima!!! Come hai potuto vedere Sammy non è resistita, Billie
implorante ha vinto! Mi spiace ma hai perso la scommessa! Fammi sapere cosa
pensi di questa continuazione. Bacionissimi!
·
Ermia:
Eccoti accontentata, e naturalmente Cheryl riuscirà a passare un po’ di tempo
con Billie,senò la storia come andava avanti?fammi
sapere,bacioni!
·
Rhye
and Embrido: ciao,belle!! L’avevate capito che non poteva essere vera,quella
storia,eh? Complimenti per la preveggenza,tesori…ma d’’altronde era ovvio. Era
troppo banale come motivo. Tranquille,l’ho pensata davvero in grande stavolta,ma
purtroppo dovrete aspettare ancora un po’ per arrivare alla verità!!se
continuerete a seguirmi saprete tutto! Adrienne e Sammy sono in buoni
rapporti,si, e personalmente non ci trovo niente di strano. Si sono trovate in
quella situazione e l’hanno accettata senza problemi. Diciamo che sono state un
po’ costrette dalla situazione,ma così è. Come avete visto,Cheryl passerà ben
due settimane con Billie,in cui, vi anticipo fin da ora,che succederà di tutto.
Ma proprio DI TUTTO! Aspettatevi qualunque cosa!! Fatemi sapere!!Bacioni a tutte
e due!!!
·
Mavi:
Eccoti l’altro capitolo,spero che ti sia piaciuto. Fammi sapere. Un
bacio!
·
S
t e l l i n a: piccola!!!!!!(ok, ti chiamo piccola perché non ho idea di quanti
anni hai, ma è lo stesso) sono contenta che ci sei pure tu!! Spero che avrai un
po’ di tempo per leggere anche gli altri capitoli,mi raccomando fammi sapere
cosa ne pensi. Un’anteprima mondiale:se avrai la pazienza di seguire questa
storia, tra qualche capitolo arriveranno anche i miei (e anche tuoi) adorati
Good Charlotte!! Senza Joel non riesco a vivere,quindi tra un po’ arriverà pure
lui!! leggi e dimmi. Bacionissimissimi!!!!!
·
Cael:ciao!!
Fammi sapere cosa pensi di questo nuovo capitolo. Un
bacio!!
E
con questo è tutto!! Al prossimo capitolo!!!
LauraJoe
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