Fanfic su artisti musicali > Green Day
Segui la storia  |       
Autore: LauraJoe    16/04/2007    9 recensioni
Cheryl Katherine Armstrong: una diciassettenne come tante, che trascorre tranquilla la sua vita a Oakland tra scuola,famiglia ,amici e musica. Ma in 17 anni di vita non ha mai saputo chi fosse suo padre. E proprio dopo 17 anni scoprirà che il suo cognome la lega all'ultima persona che poteva aspettarsi. Riuscirà a sopravvivere a tutto questo?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
mm

Capitolo 12

 

JUST THE SAME

 

Sammy e Billie tornarono in salotto, la prima con espressione cupa, l'altro trionfante. Sammy si rivolse a Cheryl.

 

"Ci vediamo tra due settimane, Cherry. Domani ti porto quello che ti serve"

 

Cheryl s'illuminò tutta.

 

"L'hai convinta??!?" chiese sbalordita a Billie.

 

"Ovvio. Mi ricordo ancora quali sono i suoi punti deboli..."

 

"Ma sei un genio!! Un genio!"esclamò tutta allegra mettendosi a saltare sul divano"Forse sei l'unica persona al mondo che riesce a far ragionare quella testa dura di mamma! Neanche Jason ci riesce!"

 

"Giù dal divano signorina!" l'ammonì la madre.

 

Cherry scese,un pò traballando, rischiando di finire addosso a Tré.

 

"Ok"disse Cherry "mi servono vestiti, quanti più puoi,e poi ovviamente tutto quello che trovi in camera, e non dimenticarti Billie"

 

Sammy sospirò pesantemente"te li porto domani mattina,prima di andare al lavoro"

 

"Okay"

 

"Bene"disse la bionda "Io vado. Ciao a tutti. Mi ha fatto piacere rivedervi"

 

Salutò in fretta Adrienne, Billie,Mike e Tré e si voltò verso sua figlia.

 

"Non mi fido a lasciarti qui"

 

Billie sbuffò. "Sammy,insomma! cosa vuoi che le succeda?"

 

"Le succede che quando tornerà a casa dovrà riabituarsi alla vita normale. E non sarà facile!"

 

"Non sarà più tanto normale. Con una famiglia così non saprò più neanche cos'è la normalità"

 

Billie sorrise raggiante in direzione della sua ex,la quale fece una smorfia di disappunto.

 

"Qualcosa mi dice che era meglio non dirti niente"

 

"Andiamo,Sammy. Lasciala divertire, per queste due settimane. poi tornerà tutto com'era prima...quasi"

 

"Certo,certo...vabbè,lasciamo perdere!Ciao,Cherry. Mi raccomando non fare arrabbiare tuo padre,non dare fastidio e comportati bene"

 

"Si,mamma. Certo,mamma. Come vuoi,mamma. Non ti preoccupare,mamma"

 

Sammy l'abbracciò. "Mi raccomando, tesoro,non combinare guai come al solito"

 

"Ma si,mamma,di che ti preoccupi?"

 

"Di te, mi preoccupo. E di tuo padre. E di quei due pazzi che si ritrova come amici"

 

Tré sorrise. "Eheheh...Sammy,non ti fidi di noi?"

 

Sammy lo guardò seria "No"

 

"Fai bene"intervenne Mike" non credo che tua figlia tornerà a casa tanto sana"

 

"Grazie,Mike. Come consoli la gente tu,non lo fa nessuno"

 

"Figurati,tesoro!" Tutti risero.

 

"Basta! Me ne devo andare!"esclamò Sammy avvicinandosi alla porta.

 

"Ciao, mamma!"

 

"Bè...ciao a tutti. Ci sentiamo"

 

"Ok ciao"

 

Billie richiuse la porta di casa. Cheryl tirò un sospiro di sollievo.

 

"Finalmente!"

 

"Bè,direi che andiamo anche noi."propose Mike "ora che è tutto a posto non dobbiamo più preoccuparci!"

 

"Io comincerei a preoccuparmi da adesso,invece!"disse Adrienne.

 

"Uffa,Adie, non ti ci mettere pure tu!"

 

La moglie lo fulminò con un'occhiata.

 

"Vi lasciamo soli"disse Tré aprendo la porta."ciao, ragazzi. Ci vediamo domani"

 

"Ciao"

 

I tre rimasero soli.

 

"Bene"disse Adie guardando prima l'orologio poi Cheryl "Hai fame?"

 

La ragazzina annuì.

 

"Vieni, ti preparo qualcosa. Tu"disse poi rivolgendosi al marito"chiama tua madre. Voglio sapere di Joey e Jakob. Dille che domani li andiamo a prendere"

 

Adie e Cherry entrarono in cucina.

 

"Vediamo...cosa vuoi da mangiare?"

 

"Qualsiasi cosa. Io mangio di tutto,purchè sia commestibile!"

 

“Non sei vegetariana?”

 

“Assolutamente no!”

 

“Ah…no è che Billie lo è…mi chiedevo se lo fossi pure tu”

 

“Proprio no. Io mangio qualsiasi cosa”

 

“Meno male. Billie fa già abbastanza storie,mi basta e mi avanza. È rimasta un po’ di pasta al forno,ti va?”

 

“Okay”

 

“Ma…ehm…lui non mangia?”

 

“Chi, Billie?”

 

“Si”

 

“Certo che mangia,quando arriva”

 

“Ah”

 

“Sai…credo che dovresti cominciare a chiamarlo papà. “Lui” è troppo generico”

 

“Non credo che mi ci abituerò mai”

 

“Prima o poi dovrai farlo”

 

“Non ci riesco! Insomma,per 17 anni l’ho visto come il cantante più super dell’universo,come posso di punto in bianco chiamarlo papà?”

 

“Io lo capisco che è difficile,Cherry…ma almeno sforzati”

 

“Prometto che ci proverò…oggi no però…magari domani!”

 

Billie entrò in cucina.

 

“Allora?”gli chiese la moglie.

 

“Tutto a posto,domani li porta lei,vuole vedere Cheryl”

 

“Chi mi vuole vedere?”

 

“Mia madre. Tua nonna”

 

“Ah”

 

All’improvviso suonò il campanello.

 

“Ma chi è che rompe a quest’ora?”si chiese Billie aprendo la porta.

 

“Ciao,amore! Credevi che ti avremmo lasciato solo?”esclamò Tré con in mano una decina di birre. Mike stava dietro di lui,con 5 pizze in mano.

 

“E voi che ci fate qui?”

 

“Non potevamo lasciarti solo proprio oggi”rispose Mike scansandolo ed entrando seguito da Tré. Si diressero subito in cucina.

 

“Buonasera,ragazze. Come va? È tanto che non ci sentiamo!”esclamò Tré appoggiando le birre sul tavolo.

 

“Quanto sei spiritoso, Tré! Comunque, nessuno vi ha detto che potevate entrare!” disse Billie.

 

“Dettagli”aggiunse il batterista sedendosi accanto a Cheryl.

 

“Allora,mia cara…come ti sembra la vita qui?”

 

Cheryl si strinse nelle spalle”Non so…sono appena arrivata”

 

“Bè io ti avverto”le disse Tré “Se ti eri fatta una mezza idea positiva di tuo padre, ti faremo cambiare idea”

 

Cherry sorrise. Guardò il suo batterista preferito, le sembrava strano averlo davanti.

 

“Tuo padre è un pazzo”intervenne Mike”un povero malato mentale”

 

“Ha parlato quello sano!”sbuffò il cantante.

 

“Di sicuro più di te!”lo rimbeccò.

 

“Smettetela di parlare e sedetevi. È pronta la cena”li riprese Adrienne per mettere fine a quell’inutile discussione.

 

Si sedettero, Mike vicino a Tré e i due coniugi di fronte, proprio mentre Cheryl sentiva un tremolino nella tasca e subito dopo le note della suoneria del suo cellulare. Si affrettò a rispondere.

 

“Pronto?”

 

“Cherry! Finalmente ti trovo!”

 

“Ah,ciao Judy!”

 

“Judy?”chiese Mike sottovoce “è la figlia di Marcia?” Billie annuì.

 

“Cherry,insomma!! Potevi avvertire,almeno! Io mi preoccupo se sparisci senza dire niente!! Potevi essere stata rapita dagli alieni…insomma quello che voglio dire è che la prossima volta che decidi di darti alla latitanza avvertimi!!!”

 

“Ma si,Jud…è che  non ci ho pensato”

 

“Già già…bè,insomma cos’è ‘sta storia?”

 

“Quale storia?”

 

Judy sbuffò “Quella di tuo padre! Non mi dirai che è vera!”

 

“Se vuoi te lo dico,ma la realtà non cambia”

 

Cheryl dovette allontanare il telefono dall’orecchio, per evitare di diventare sorda dopo l’urlo di Judy.

 

“Urla un po’ più forte,Judy, che forse in qualche parte remota del Giappone non ti hanno ancora sentito bene!”commentò Cheryl sarcastica massaggiandosi l’orecchio.

 

“Non è possibile!”

 

“Lo credevo anch’io fino a tre giorni fa”

 

“E ora dove sei?”

 

“Dove vuoi che sia? Qui!”

 

“Qui dove?”

 

Cheryl sbuffò. “Sulla luna! A Berkeley, no?”

 

“Da…da lui?”

 

“Si,da lui”

 

“E…e lui c’è?”

 

“Ovvio che c’è”

 

“E non dirmi che ci stanno anche gli altri due?”

 

“E invece te lo dico!”

 

“Aaaaargh! Non è possibile,non è possibile!”

 

“E c’è anche Adrienne!”

 

“Non è possibile! Non può essere vero!”

 

“Dillo a me!”

 

“Ma non può essere tuo padre proprio lui !”

 

“Judy, lo fai apposta o ti sei dimenticata di accendere il cervello,stamattina? Se ti dico che è così fidati!”

 

“Insomma non può essere! Io sto qui a Oakland a scervellarmi per i compiti di domani e tu sei li da tuo padre a divertirti! Non è giusto!”

 

“è giustissimo,invece!”

 

“Posso venire anch’io?”

 

“No!”

 

“Perché?”

 

“Perché no e basta! Non ti sembra, questa, una spiegazione sufficiente?”

 

“Ma io voglio venire!”

 

“Fallo e sei morta!”

 

“Uffa,però…fossi stata io al tuo posto ti avrei lasciata venire!”

 

“Intanto al mio posto ci sto io, quindi tu non vieni!”

 

“Ma quando torni?”

 

“Tra due settimane”

 

“Mi lasci sola per due intere settimane?!?”

 

“Bè qual è il problema? Ce l’hai fatta per tre giorni ce la farai anche per due settimane!”

 

“Non è esattamente la stessa cosa…comunque io posso resistere, ma il tuo Chris non credo proprio”

 

Cheryl inarcò un sopracciglio “Il mio Chris?”

 

“Uffa,Cheryl ho capito che sei sconvolta, ma dimenticarti di lui…”

 

Lui chi?!?”

 

Judy sospirò “Chris Tyler! Mi ha fermata stamattina a scuola tutto preoccupato per chiedermi dove fossi finita. Lo sai che gli interessi, dopo quella sera della festa!”

 

“Peccato che gli interessano anche un’altra ventina di ragazze”

 

“Si, ma delle altre diciannove non gliene importa niente. Di te si, invece! E anche tanto!”

 

“Si ma io ora ho meglio da fare che andare appresso a lui. Digli che ci vediamo quando torno”

 

“Io non gli dico proprio niente. Se è questo che hai deciso glielo dici tu!”

 

“Uffa, Judy, ma che razza di amica sei?”

 

“La migliore del mondo!”

 

“Non direi proprio…”

 

“Senti, io devo chiudere perché mamma tra un po’ mi uccide. Ci sentiamo, Cher”

 

“Ok,divertiti da sola a Oakland andando a scuola. Dai su non ti abbattere…pensa a me che sono qui e i diverto mentre tu sgobbi sui libri, ti sentirai meglio”

 

“Cheryl?”

 

“Si, tesoro?”

 

“Vai a quel paese e restaci!”

 

“Grazie,cara. Ci si sente”

 

“Ciao, Cherry. Mi raccomando non montarti la testa, rimani con i piedi per terra…e ricordati che viviamo in un mondo di pazzi! Ciao, Cherry. Ti voglio bene!”

 

“Si si,anch’io. Ciao, Jud!”

 

La ragazza chiuse la comunicazione e si voltò verso gli altri: si accorse da subito che Billie la stava guardando con fare inquisitorio.

 

“Chi è questo Chris?”le chiese.

 

“Chris Tyler”. La guardò interrogativo.

 

“Uno della mia scuola”rispose evasiva.

 

“è un bravo ragazzo? È affidabile?”

 

“Che cos’è, una battuta?”

 

“è una domanda”

 

“E io ripeto:è una battuta? Chris Tyler è la persona meno affidabile dell’universo.”

 

“E tu esci con lui?!???” le chiese allibito.

 

“Non è vero! L’ho incontrato a una festa e ci vediamo solo qualche volta a scuola! È Judy che si fa i film!”

 

“Ma ha detto che gli interessi!”

 

“Dettagli”

 

“Questa storia non mi piace”

 

“Andiamo,Billie,finiscila!”lo riprese Tré “Ora fai pure il padre geloso?”

 

“Direi! È mia figlia, ho diritto a sapere chi frequenta,no?”

 

“Ma ha 17 anni, lasciala in pace!”proruppe Mike.

 

“Ti ci metti pure tu?”

 

“Ragazzi, smettetela…”intervenne Adrienne.

 

“Sei come tutti gli altri…”disse Cheryl in un soffio.

 

“Come?”

 

“Credevo che tu potessi essere un padre diverso…e invece mi sbagliavo! Sei uguale agli altri. Uno di quelli che ti fa le scenate quando esci con un ragazzo, o quando torni tardi la sera a casa, e che è sempre iperprotettivo!”

 

“Non è vero!”esclamò Billie.

 

“Si,invece! Perché mi hai chiesto tutte quelle cose su Chris?”

 

“Bè mi sembrava giusto,no?”

 

“Passi chiedere chi fosse,ma mi hai fatto un interrogatorio!”

 

Mike e Tré lo guardarono con una faccia del tipo “che-ti-avevo-detto?”

 

“Credevo che avere un padre giovane avrebbe portato…dei vantaggi. Credevo che mi avresti capito,in fondo tra di noi ci sono solo 17 anni di differenza. E invece ti stai comportando come il solito padre vecchio attaccato alla figlia che non accetta le novità.”

 

“Io non sono vecchio!”

 

Adrienne gli mollò una gomitata.

 

“Cheryl,ascolta,io…non volevo offenderti,è che…insomma, ti rivedo adesso per la prima volta e…tu hai ragione,però…senti facciamo una cosa. Cancelliamo l’episodio di prima,ok? Non ti ho mai chiesto niente,va bene?”

 

Cherry abbassò lo sguardo,poi annuì. Sentì una mano sul braccio, che comprese essere quella del batterista, ma non aveva voglia di guardarlo. Tutto quello che aveva voglia di guardare in quel momento era la sua pizza,che ormai era diventata dura e fredda,come il suo umore.

 

 

“Ragazzi,mi è venuta un’idea geniale!”esclamò tutto d’un tratto Tré.

 

“E quando mai…”commentò Mike.

 

“Direi che dobbiamo far ambientare Cheryl”continuò ignorandolo “Propongo di far passare i prossimi tre giorni a turno con ognuno di noi. Le faremo vedere diversi aspetti della vita qui a Berkeley. Vi va?”

 

Mike, Billie e Cheryl si guardarono. Non riuscirono a trovare una risposta migliore che “si”

 

“Perfetto! Allora facciamo così:domani con me, dopodomani con Mike e ciliegina sulla torta col tuo paparino Billie Joe. Ok?”

 

Cheryl sorrise a quella novità. “Ok!”

 

 

 

“Allora ci si vede domani, Cheryl, fatti trovare pronta per le nove”le ricordò Tré salutandola.

 

“Ok, ci vediamo domani”

 

“Ciao, ragazzi, buonanotte!”li salutò Mike.

 

“Ciao!”

 

“Bene”propose Billie quando i due furono usciti. “Che ne dite di andare a dormire?”

 

“Dico che è un’ottima idea!”asserì Cherry sbadigliando.

 

“Anch’io. Si è fatto un po’ tardi”disse Adrienne.

 

“Ok,allora. Vieni, Cheryl, ti faccio vedere la tua stanza.”

 

I tre salirono al piano di sopra. Adrienne,dopo aver dato una maglietta provvisoria per la notte a Cheryl,li salutò.

 

“Questa di solito è la camera degli ospiti”le disse Billie aprendo una porta “Ma da ora è ufficialmente la tua camera per tutte le volte che verrai qui”

 

Cherry si guardò intorno “E gli ospiti?”

 

“Si arrangeranno sul divano!”

 

“Ascolta”disse Billie dopo un po’ “Mi dispiace per stasera…”

 

“No…non fa niente”

 

“Sul serio, Cheryl, mi dispiace. E ti prometto che non lo farò mai più!”

 

“Ma non è che non devi farlo! È ovvio che un padre sia protettivo nei confronti di un figlio,solo…non esserlo troppo. Diventeresti invadente. E comunque non preoccuparti: se ci sarà qualcosa sarò io a dirtelo”

 

“Ok”

 

Cheryl sorrise, e sorrise anche lui.

 

“Adesso riposati, ci vediamo domani mattina”

 

“Ok, buonanotte”

 

“Buonanotte,piccola”

 

Le diede un ultimo bacio sulla guancia, e usci dalla camera, lasciando Cheryl a sentirsi la ragazza più felice del mondo.

 

 

 

“Helena Russel Lawrence”

 

“Mamma,sono io”

 

“Sammy! Dove sei?”

 

“Sono appena arrivata a casa”

 

“Com’è andata?”

 

“Meglio di come pensavo. Ci hanno creduto tutti”

 

“Sicura?”

 

“Ma si, mamma. Stai tranquilla”

 

“Non sto tranquilla per niente,invece. Cheryl dov’è?”

 

“L’ho lasciata a Berkeley”

 

“Cos’hai fatto?”

 

“Ho dovuto farlo,mamma. È giusto che passi un po’ di tempo con suo padre”

 

“Un pò quanto?”

 

“…”

 

“Samantha?”

 

“Due settimane”

 

“CHE COSA?”

 

“Non ho avuto altra scelta.”

 

“Ma non può stare lì. Sai bene cosa potrebbe succedere in due settimane!”

 

“Lo so,mamma. Ma cosa potevo dirle?”

 

“E adesso?”

 

“E adesso niente. Aspettiamo e vediamo che succede”

 

“Non che mi vada bene questa storia della promessa,ma…”

 

“Neanche a me. Ma cosa potevo fare? L’altro giorno,quando ho telefonato a casa di Billie e mi ha risposto lei…mi ha aiutato,ecco. E poi è la prima cosa che ci è venuta in mente.”

 

“Ma perché sei dovuta andare a raccontarle tutta la storia?”

 

“Perché mi fido di lei,,mamma. E perché ho bisogno di un’alleata la storia della promessa è stata solo una piccola bugia a fin di bene. Avevamo bisogno di una copertura. Non potevo certo dire a Cheryl tutta la verità ora. Dovevo prendere un po’ di tempo”

 

“Ma il momento potrebbe arrivare da un momento all’altro. Potrebbe succedere anche durante queste due settimane”

 

“Non è stata colpa mia se Cheryl ha trovato lettere de Billie. Dio solo sa cosa era andata a fare in camera mia,quel giorno. Non ci entra mai! Fino a quando Cheryl non verrà a conoscenza di tutta la verità, la storia della promessa va bene. Per il momento lasciamola in pace a godersi questa due settimane con suo padre”

 

“Se non avesse trovato le lettere,tutto questo non sarebbe successo”

 

“Già. E sai cosa penso? Che in fondo è un bene che le abbia trovate. Altrimenti chissà quando avrebbe conosciuto suo padre.”

 

“Forse non l’avrebbe mai conosciuto”

 

“Lo so. Per questo forse è stato meglio così”

 

“Ascolta,Sammy,anch’io vorrei solo che Cheryl fosse felice, ma tuo padre…”

 

“Mamma,lo so. È inutile che me lo ripeti. E poi,in ogni caso sarà Cheryl a decidere. Non possiamo costringerla a fare cose che non vuole”

 

“Ma sarebbe un peccato. Le aspetta una vita magnifica,se accetta.”

 

Dipende dai punti di vista. Ad ogni modo,sarà lei a scegliere. È abbastanza grande per decidere cosa fare della sua vita.”

 

“Si,hai ragione. Per il momento,però,non possiamo fare altro che aspettare”

 

“Lo so. Ti chiamo appena so qualcosa”

 

“D’accordo. Buonanotte,tesoro!”

 

“Buonanotte,mamma”

 

Sammy rimise il telefono sul comodino,vicino a una foto sua e di Cheryl scattata 10 anni prima. Sorrise nel vederla. Poi si alzò dal letto e uscì dalla stanza,dopo aver spento la luce.

 

 

***

Buongiorno a tutti!!!!Allora,che ne dite?? Finalmente comincerà la parte più viva della storia, e poi come avrete capito, la storia della promessa ad Adrienne era finta. C’è qualcosa di più grande che aspetta Cheryl. Ma passiamo ai ringraziamenti:

 

·        Lady Numb: ciao carissima!!! Come hai potuto vedere Sammy non è resistita, Billie implorante ha vinto! Mi spiace ma hai perso la scommessa! Fammi sapere cosa pensi di questa continuazione. Bacionissimi!

·        Ermia: Eccoti accontentata, e naturalmente Cheryl riuscirà a passare un po’ di tempo con Billie,senò la storia come andava avanti?fammi sapere,bacioni!

·        Rhye and Embrido: ciao,belle!! L’avevate capito che non poteva essere vera,quella storia,eh? Complimenti per la preveggenza,tesori…ma d’’altronde era ovvio. Era troppo banale come motivo. Tranquille,l’ho pensata davvero in grande stavolta,ma purtroppo dovrete aspettare ancora un po’ per arrivare alla verità!!se continuerete a seguirmi saprete tutto! Adrienne e Sammy sono in buoni rapporti,si, e personalmente non ci trovo niente di strano. Si sono trovate in quella situazione e l’hanno accettata senza problemi. Diciamo che sono state un po’ costrette dalla situazione,ma così è. Come avete visto,Cheryl passerà ben due settimane con Billie,in cui, vi anticipo fin da ora,che succederà di tutto. Ma proprio DI TUTTO! Aspettatevi qualunque cosa!! Fatemi sapere!!Bacioni a tutte e due!!!

·        Mavi: Eccoti l’altro capitolo,spero che ti sia piaciuto. Fammi sapere. Un bacio!

·        S t e l l i n a: piccola!!!!!!(ok, ti chiamo piccola perché non ho idea di quanti anni hai, ma è lo stesso) sono contenta che ci sei pure tu!! Spero che avrai un po’ di tempo per leggere anche gli altri capitoli,mi raccomando fammi sapere cosa ne pensi. Un’anteprima mondiale:se avrai la pazienza di seguire questa storia, tra qualche capitolo arriveranno anche i miei (e anche tuoi) adorati Good Charlotte!! Senza Joel non riesco a vivere,quindi tra un po’ arriverà pure lui!! leggi e dimmi. Bacionissimissimi!!!!!

·        Cael:ciao!! Fammi sapere cosa pensi di questo nuovo capitolo. Un bacio!!

 

E con questo è tutto!! Al prossimo capitolo!!!

LauraJoe

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

This Web Page Created with PageBreeze Free HTML Editor

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: LauraJoe