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Autore: Rossellad    05/10/2012    1 recensioni
Taylor,una semplice cantante innamorata.
Cody,un semplice cantante,innamorato.
Lui e lei, due storie differenti, due vite differenti, due età differenti.
Ma se sono così differenti,potrà l'amore riportare a far nascere un cuore infranto,e un adolescente i preda a crisi ormonali?**
Dal 1° Capitolo:
Eravamo in uno squallido ospedale, ma in quel momento non era più squallido, li c'eri in gioco tu, lì eravamo io e te,cody e taylor, taylor e cody, due sconosciuti.
Le tenevo la mano, avevo paura di perdere il suo calore, era così bella.
Dottor. Megan:"Signorino Simpson,mi dispiace ma se lei continua a tenere così la mano della signorina Taylor la sua pressione, e il suo battit saranno sempre a 1000"
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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PROLOGO:
Decisamente la notte più brutta della sua vita.
 
 
Le strade di Londra erano vuote e fredde. Indossava un cappotto scuro, una camicetta e un paio di jeans pesanti, i capelli sciolti che le cadevano sulle spalle e le lacrime che le scendevano dagli occhi. Era certa del fatto che non sarebbe mai sopravissuta oltre quella notte d’inferno. Era entrata in un supermercato poco tempo prima e aveva comprato del vino, le aveva nascoste sotto la giacca per non destare sospetti e aveva lasciato sul bancone della cassa. Ha girato l’angolo, stappato la bottiglia, e iniziò a far affogare il suo dolore nell’alcool. Passerà, si ripeteva, passerà. Ma non passava. Quell’infinito orrendo dolore non passava, non riusciva a scomparire. E le lacrime sembravano ormai aver lacerato il suo viso. Sembravano ormai aver fatto parte del suo volto e che la sua pelle si sia abituata a sentire quel sapore così familiare. Iniziò a cantare le parole di Enchanded. ‘Please don’t be in love with someone else…’  Ma sembrava che qualcuno dall’altra parte del suo cuore respingeva quelle parole a tutti i costi. L’aveva lasciata. Sola. E lei non se lo sapeva spiegare, non come. In che modo quel ragazzo, l’inglese perfetto, con un sorriso che scuioglieva il cuore e che incantava, ad andarsene come se nulla fosse accaduto, come se la sua Taylor non fosse significata nulla, inutile e banale. Una cotterella. Da un giorno all’altro così, se n’era andato lasciandola in mezzo ad una strada, per ritornare dalla sua amata Eleonor che aveva conquistato con un messaggio. Quel fottuto messaggio che aveva cambiato la sua vita per sempre. 
Era da sola e sapeva che non ci sarebbe stato nessuno pronto a tenderle la mano in caso d’aiuto. Non aveva mai bevuto in quel modo così osceno e tutto quell’alcol le faceva paura. Mentre camminava nelle strade deserte di quella triste città, senza il suo Lou, si appoggiava ai pali della luce o si accasciava agl’alberi poiché spesso perdeva l’equilibrio e iniziava di nuovo il painto disperato di chi ha perso tutto, di chi non ha altro che una chitarra piena di lacrime. Si alzò lentamente da terra cercando di asciugare le lacrime enormi e piene di tristezza che le scendevano lente dagl’occhi, si sistemò i capelli in qualche modo e alzò lo sguardo. 
Si fermò per un po’. 
Poi sorrise. Per la prima volta dopo due mesi. Il suo volto si fermò solo per un secondo su una figura alta e bella. Aveva gli auricolari alle orecchie e nel silenzio della strada si sentiva la musica che ascoltava, pop forse. Era uno di quei ragazzi che vedi una volta sola e ti rendi conto che qualsiasi tentativo di reagire ad un suo saluto o un suo sorriso è impossibile. La strada era vuota e il ragazzo si fermò dall’altra parte del marciappiede, di fronte Taylor. L’incontro dei loro sguardi fu magico. Sembrava assurdo. Un’altra realtà, un altro mondo, catapultati da tutt’unaltra parte. Non erano più a Londra, erano a Parigi, a Madrid, a Roma. Le sorrise e la ragazza iniziò a camminare verso di lui attraversando la strada, mantenendo lo sguardo fisso su di lui. Poi gli sorrise di nuovo. Erano a pochi centimentri di distanza e tra le labbra tremanti di lui uscì un suono flebile e incantevole. ‘Tay…’ disse.
Taylor cercò di prendere la sua mano ma in quel momento una luce le oscurò il volto e si sentì spigere forte su un solo fianco, quello destro. Dopo, il vuoto.
















**ANGOLO AUTRICE**

Hi Guys! occhei,occhei non mi ammazzate,so che questo prologo è piccolo, ma é solo l'inizio di una (grandiosa e emozionante storia secondo me) *sinasconde*
Questa é la mia prima vera storia, e ci tengo molto, non solo perchè ci metto l'anima per scriverla, am perchè la scrivo insieme ad una mia carissima amica, la quale ama dannatamente cody lol mentre io amo dannatamente Taylor, lol.
Abbiamo deciso dunque di creare questa storia, ci saranno molti particolari e molti nuovi personaggi oltre a loro due, perciò mi auguro che voi la leggiate e che mi lasciate tante piccole belline RECENSIONI.

Anyway xx
  
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