Donghae-

Avevo sentito bene? Si sono messi insieme? Non è possibile! In tutti questi anni mi  sono 

fatto odiare da tanta gente per stare SOLO con Minho. Gli ho fatto da "schiavo",gli ho dato 

tutto. E cosa ho capito adesso? Ho capito che sono solo un povero illuso....Kim Jonghyun...non ti perdonerò mai per avermi portato via il Mio Minho. Cugini o no...ti farò fuori.

Appena sentì quelle parole scappai da scuola con le lacrime che rigavano il mio viso,non sapevo nemmeno dove andare,sapevo soltanto che dovevo fuggire e non pensare più a niente. Dovevo stare solo.

Mi fermai quando non ebbi più fiato,mi guardai attorno e capì che arrivai a pochi metri distante dal mare. Il telefonò iniziò a squillare e vidi la scritta sul Display "Choi Minho" -Accetta-Rifiuta Chiamata-"

-Yoboseyo?- Dissi 

-Dove cazzo sei finito?E' da stamattina che ti stiamo cercando porca troia!-

-Fatti i cazzi tuoi-

-Come cazzo ti permetti? Sai con chi parli? Devo ricordarti che..-

-Sta zitto! Sei solo un brutto figlio di puttana Choi Minho!- Spensi il cellulare.

{Non guardarti indietro e vai via

Non cercarmi ancora, vivi

Perchè non ho rancore per averti amato

Mantieni solo i bei ricordi

In qualche modo posso sopportarlo

In qualche modo posso rialzarmi

Dovresti essere felice vivendo così}

 

Minho-

Quelle parole mi lasciarono di sasso.Non aveva mai osato parlarmi così e quelle parole..Dio...i nervi che mi fecere scatenare. Presi il cellulare e se non fosse stato per Jonghyun l'avrei scaraventato a terra.

Mi abbracciò da dietro con le sue possenti braccia,il suo respiro sulla mia pelle mi enebriava i sensi,la sua dolce e calda voce che mi sussurrava parole dolci all'orecchio.I suoi occhi così scuri,ma allo stesso tempo così chiari,limpidi da lasciar traspirire tutte le sue emozioni,ma soprattutto il suo amore per me.

-Calmati mh?-

-Come faccio a calmarmi Jong? Mi chiedo come fai a rimanere così calmo-

-Facciamo così: vai sul divano e io ti coccolo tutto mh?-sorrise.

-Da quando sei così sdolcinato?- ridacchiai

-Vuoi che diventi cattivo?-mi risponse ridacchiando e dandomi qualche spintarella, facendomi aderire alla parete. 

-Ne saresti capace?-Risposi

-So solo che ti farei urlare-

-Urlare? Tanto?-

-Così tanto che mi pregherai di non smetterla più-

-Facevo bene a pensare male eh- ridacchiai.

-Benissimo- rispose leccandosi le labbra.

-Sei sicuro che non sia il contrario?-detto questo iniziai a strusciare la mia,ormai evidente erezione su quella di Jong.

-Non sarà il contrario-

I nostri volti iniziarono ad avvicinarsi,piano,piano i nostri nasi iniziarono a sfiorarsi,ormai mancava davvero poco e le nostre labbra si sarebbero unite. Pochi millimetri. Sentivo il suo respiro caldo...davvero,pochi millimetri. Un millimetro e...

-Ragazz...Yaaaah! Scusate!Perdono! Non volevo interrompere! Perdono!-CL si coprì la faccia ormai rossa con le mani e io e il povero Jong che stava fremendo per l'eccitazione scoppiammo a ridere.

-Sta tranquilla!- disse sorridente Jong.

-Ho ricevuto un messaggio da Onew...-

-E cosa vuole da te quello stronzo?- risposi infuriato.

-Ha trovato Donghae..nella casetta di legno vicino al mare-

-Quella dove giocavamo da piccoli?- chiese Jong e CL si limitò a fare un piccolo cenno con la testa.

Dopo una diecina di minuti arrivammo al cioscho dove a pochi metri di distanza si trovava la casetta. Lì c'era Onew che ci aspettava,ci salutammo eccetto CL,ma era comprensibile. Arrivati alla casetta,piano,piano abbiamo aperto la porta e c'era Donghae ranicchiato su un angolo della piccola casetta. 

Onew-

Dopo mezz'ora di litigi con Donghae,finalmente si decise a rimanere solo con Jonghyun e Minho. Alla fine rimasi solo con Chae-Rin...la mia dolce e bella Chae-Rin...Dio quanto era bella. 

-Chae-rin..senti..-

-NO! Sta zitto! Non osare parlarmi! Non osare dire che ti dispiace...se ti dispiaceva vedermi così non avresti fatto ciò che hai fatto,quindi sta zitto!-

Mi limitai ad annuire mentre sentivo le lacrime pizzicarmi gli occhi. Cosa potevo fare? Come potevo riconquistarla? 

{Per me la tua esistenza è diventata una malattia incurabile

Tutti possono guardarmi con occhi che giudicano 

Ma ciò che fa veramente male

Che tu sei diventata parte di quei 'tutti'}