Rigiro la zuppa, sbuffando. Perchè? Perchè dovevano accadere a me tutte le cose impossibili e immaginibili? Non capisco. Forse non sono umana, ma sono una calamita che attira disgrazie, proprio come Bella di Twilight. No, ma quella è fortuna. Solo fortuna. Quella brava ragazza di Bella aveva un licantropo bellissimo che ti faceva rimanere incinta con uno sguardo che la amava, mentre sceglie un vampiro, anch'esso bellissimo, e anche lui che la ama. Ma io non ho questo genere di eventi. No. A me doveva accadere qualcosa di peggio. Di più brutto. Più terrificante. Qualcosa di impossibile. Che neanche Dio sceso in terra che balla la macarena potrà risolvere. Alzo la testa e vedo, sfortunatamente, Zayn avvicinarsi tutto sorridente al tavolo dove sediamo io, Niall, Harry, Liam e Louis. 'Andato tutto bene?' chiede Hazza. 'Si, la ragazza ci da dentro seriamente' dice Zayn, scambiandosi un 'cinque' con il riccio. Sospiro rumorosamente. Questa situazione mi urtava leggermente le ovaie. Zayn che si fa tutte le troie che gli passano davanti. Non posso permettere che il mio migliore amico faccia queste cose. Ma so perchè non lo sopporto. Perchè io amo Zayn Jawaad Malik. Me ne sono resa conto solo quando, a inizio primo anno di college, una ragazza l'ha iniziato a corteggiare, e lui ci stava. Una gelosia disumana mi invase e per fortuna che non scoppiai. Ma non volevo rovinare la nostra amicizia, quindi non gli dissi nulla. Ma da un pò ero acida, nei suoi confronti, quindi eravamo spesso, anzi sempre, in contrasto. 'Cos'hai, Holly?' chiede Zayn, infastidito. 'Cazzo, ma non ti vergogni di illudere le ragazze così?' attacco, alzando la testa e incrociando i suoi occhi. 'Sono delle puttane, non si illudono!' ribatte lui. Mi alzo. 'Fottiti, cazzo' dico, per poi dirigermi verso il bancone delle stoviglie e lasciando lì il vassoio. Incrocio il vice preside che mi saluta. 'Vai a farti inculare da un bradipo volante, minchia' bofonchio. Mi dirigo nella mia stanza, spalanco la porta. Prendo la mia valigia e inizio a svuotare i miei cassetti. I singhiozzi iniziano a solcare il mio viso. Sono sicura che non potrò più sopportare un'altra scopata, un'altra occhiata, un altro bacio. Niente. Il livello di sopportazione è giunto al termine. Holly ne ha avuto abbastanza. E ora fa ciò che doveva fare già da tanto tempo. Andarsene da questo cazzo di college e ritornare nella sua fottutissima cittadina di merda, chiamata Bradford. Jasmine, la mia compagna di stanza nonchè migliore amica, si risveglia sentendo i miei singhiozzi e i rumori che faccio. 'Cosa fai?' chiese, con voce impastata dal sonno. 'Me ne vado' sussuro, tra i singhiozzi. 'Cosa?! Non puoi andartene. Tu...' non sa come continuare. Non sa cosa dire per confortarmi. Proprio a me doveva capitare di innamorarmi del mio migliore amico? Okay che Zayn è bellissimo, intelligentissimo, e quando ci si mette anche dolce, ma...non a me! Per lui ero...una semplice amica. Ecco. 

'Non posso sopportare altro, Jazz' dico, asciugandomi con le dita le lacrime. 'Io te l'ho detto: digli cosa provi. Ma tu mi hai detto che avresti rovinato la vostra amicizia e che non volevi arrivare a questo' ribatte, togliendomi le mani dalla valigia e facendomi voltare verso di lei. La guardo negli occhi. 'Hai ragione. Dovevo dirglielo. Ma ormai il tempo a disposizione è finito, è andato a farsi fottere' rispondo. 'No, c'è ancora tempo' sussura, abbracciandomi. Sentiamo la porta aprirsi, ma non ci stacchiamo da quell'abbraccio. 'Hol, mi devi dire cosa succede' chiede Louis, abbracciando (senza sapere il motivo) me e Jazz. 'Succede che io amo Zayn. Lo amo, cazzo' dico, per poi finire le ultime tre parole urlando. Louis si stacca e sgrana gli occhi. 'Ecco perchè sei così distaccata da lui in questi giorni' riflette. 'Già' confermo con un sussuro. Mi lascio cadere sul letto. Amore. Che parola inutile. E' testato: il 50% degli innamorati non è ricambiato. E, mi dispiace ammetterlo, faccio parte di quel maledetto 50%. Non voglio illudermi con pensieri del tipo 'Almeno minimamente deve essere interessato a me'. Guardo la realtà in faccia: Zayn non potrà mai essere interessato a me. Sarò anche una persona che pensa negativo, ma almeno non mi faccio i film mentali su possibili rapporti tra me e Zayn. 

Mentre tutti i momenti passati con Zayn mi passano davanti, Jasmine e Louis parlano. Ritorno alla realtà, e capisco che Jazz ha detto a Louis da quanto tempo va questa storia. 'Bene, ora tu e Zayn parlerete' annuncia Lou. Si, okay. Lo so che è la cosa giusta, ma ho paura. Una paura assurda che mi invade dappertutto. Non sono una ragazza sicura di sè. 'Non ce la faccio' biascico, portandomi i capelli all'indietro. Louis mi fa alzare e mi prende a sacco di patate. 'Cazzo fai? Lasciami, porca trota! LASCIAMI!' urlo, in mezzo al corridoio. Apre una porta e mi depone in stanza. Gli lancio un'occhiata di odio, mentre lui guarda dietro di me. 'Louis, fallo un'altra volta e ti picchio! Spaco botilia, amazo familia!' lo minaccio. Mi giro e trovo Zayn disteso a petto nudo sul letto, con le mani incrociate dietro la testa e che ci guarda. 'Oh merda' sussuro, guardando i pettorali del mio migliore amico, e faccio per ritornare indietro. Ma due mani più forti di me mi bloccano. 'Louis, me la pagherai' sussuro minacciosa. 'Ora voi due parlate, perchè questa situazione sta iniziando a stancare!' risponde Lou, rivolto anche a Zayn. E che minchia! 

Louis esce dalla stanza, chiudendo la porta, e so che non avrò via di uscita. Incrocio le braccia al petto, mentre Zayn si mette seduto sul letto e mi guarda. Da prima ha uno sguardo freddo, duro come il ghiaccio, ma poi si addolcisce. 'Come siamo arrivati fin qui?' chiede. Alzo lo sguardo, dato che prima ero concentrata ad ammirare le mie scarpe, nel panico. Mi viene in mente una risposta sarcastica, ma non c'è spazio per il sarcarsmo, in questo momento. 'Zayn..' sono capace di sussurare solo il suo nome. Non è giusto. Sono sempre stata brava con le parole, in un attimo so trovare la risposta adatta, ma in questo momento non mi viene in mente niente. Mi indica di sedermi accanto a lui, così avanzo e mi siedo nel letto. Si gira verso di me e mi guarda. 'Qual'è il problema?' chiede, pazientemente. Holly, dai, ce la puoi fare. Devi dire solo due parole: ti amo, penso. 'Pensavo che tra me e te ci potesse essere solo un'amicizia. Una stupenda, splendida amicizia. Ma mi sbagliavo. Da quant'è che ci conosciamo? 4 anni? Solo da due mi sono resa conto di ciò che provo veramente per te' dico, convinta. E tutta questa convinzione, da dove l'ho presa? 'Cioè?' chiede, ansioso. Per un attimo mi illudo che possa provare un minimo di amore per me. Poi la ragione si fa strada ed elimino quella fantasia. 'Ti amo' sussuro, tenendo gli occhi bassi. Qualunque sia la sua reazione, non la voglio vedere. Non voglio vedere il lampo che passerà tra i suoi occhi quando capirà cosa significa quel 'ti amo'. Aspetto vari secondi. Il tempo si è fermato? Perchè quei secondi sembrano durare eternità. Alzo gli occhi, incrociando i suoi. 'Holly...non so che dirti' sussura. Senza aggiungere niente, essendomi già umiliata troppo oggi, mi alzo. Arrivo alla porta e la apro. 'Hol' mi chiama Zayn, con tono basso. 'Dimmi' sussuro, non voltandomi. Sarebbe troppo rivedere quel viso stupendo. 'Non voglio perdere la nostra amicizia' sussura. Giro il viso e lo guardo. 'Neanch'io. Ma non posso neanche infliggermi la pena di vederti ogni giorno scoparti una diversa' rispondo.
 

 

Raccolgo i miei capelli in una coda. Prendo il giubbotto, visto che fuori fa freddo. 'Jasmine, esco' dico, guardando Jazz che gioca a Just Dance 3 con Niall. 'Okay' dice, presa dal gioco. Cammino e inspiro l'aria fresca e pulita del parco intorno il college. Dire che ho fatto una figura di merda è un eufemismo, oggi pomeriggio. Ma non potevo neanche tenermi tutto dentro per altro tempo. Diciamo che sono eternamente grata a Louis Tomlinson di avermi fatto levare un peso dallo stomaco: dichiarare a Zayn il mio amore. Mi seggo su una panchina e mi distendo, indagando il cielo. Ovviamente è inutile dire che ritornerò amica di Zayn come prima. Quando l'amore entra in gioco, niente è come prima. Zayn non mi ama, non gli piaccio neanche minimamente, quindi non potremo mai essere fidanzati. Risultato: io e Zayn d'ora in poi siamo due estranei. Tiro fuori il pacchetto di sigarette. Lo osservo per un pò, rigirandolo tra le dita, pensando a come ho imparato a fumare. Avevo solo 15 anni, pensavo che il fumo rovinasse la vita. Ero in compagnia di un gruppo di amici, ad un certo punto incontriamo un gruppo di ragazzi della città, che frequentavano la mia stessa scuola. Iniziano a parlare con alcuni miei amici, un ragazzo fumava. Guardavo inorridita la sigaretta, si accorse del mio sguardo e sorrise. 'Vuoi fare un tiro?' chiese, porgendomi la sigaretta. 'No, grazie, non fumo' risposi, gentilmente, ma con un pizzico di orrore. 'Non dirmi che tu sei una di quelle le-sigarette-rovinano-la-vita' chiese, ridacchiando. 'Mmh..ci ho ripensato. Dammi la sigaretta' ed ecco come ho iniziato a fumare, e come ho conosciuto Zayn. In 4 anni siamo cambiati un bel pò. 
 

 

Ritorno nella mia stanza dopo 3 ore che sono fuori. Jasmine non c'è, e questo mi stranisce. Di solito a quest'ora dorme come un ghiro. Trovo un bigliettino nel mio letto 'Sono andata a dormire da Niall e Liam. - Jazz'. Quindi sono in stanza da sola. Bello. Invece di mettermi il pigiama, mi metto una felpa extra large e vado a letto. 

 

Sento qualcuno che si infila nel mio letto. Ho paura. Ma mi tranquilizzo, sentendo l'odore del corpo. Tabacco e menta. Quel profumo può appartenere solo alla persona che più amo al mondo. Zayn. Mi irrigidisco. Che ci fa qua? Ho messo fine alla nostra amicizia. Forse è più opportuno usare il plurale. Abbiamo messo fine alla nostra amicizia. Non siamo più niente. 'Dormi?' chiede, sussurando. Inizio a respirare come nel sonno e non rispondo. Voglio che se ne vada. 'Bene' sussura, per poi continuare 'Oggi, o meglio, ieri pomeriggio ero sconvolto. Sai, sentirsi dire dalla propria migliore amica quelle due parole è sconvolgente. Pensavo che per te ero un fratello maggiore, quello che non hai mai avuto. E invece, sono l'uomo che ami. E ti ho deluso. Ti ho deluso, e mi dispiace. Non trovavo le parole per dirti cosa provo, ma ora le ho trovate: anch'io ti amo. L'ho capito solo oggi pomeriggio, quando ti ho visto attraversare quella porta. Solo in quel momento ho capito che non ti volevo perdere. Che provavo qualcosa di più forte e intimo nei tuoi confronti. E che il fatto di scoparmi chiunque passi davanti me è, o meglio, era una difesa. Scusa se l'ho capito solo ora' finisce amareggiato. Cala un lungo silenzio. Ora cosa devo fare? Dentro di me c'è un circo in festa. Girarmi e dirgli 'Zayn, ho sentito tutto'?  Pessima idea. Elabora qualcosa, caro cervello. Sento Zayn scivolare dal mio letto, allontanarsi. Non posso lasciar perdere questa occasione. Mi alzo anch'io e lo abbraccio di dietro. Lui resta un attimo interdetto, poi si gira. 'Ci hai messo tanto a capirlo, Malik' commento, finendo la frase con un sorriso. Lui sorride. Oh, come avrei potuto vivere senza quel perfetto sorriso? Sembra che la stanza si illumini quando lui sorride. 'Beh, tu ci hai messo tanto a dirlo' dice, facendo sfiorare le sue labbra con il mio lobo. Rabbrividisco. Ho sentito dire che Zayn, prima di iniziare a consumare, fa così. Stava davvero per succedere? Io e Zayn...stavamo veramente per fare l'amore? Morde il mio lobo, per poi ritornare alle mie labbra. Chiudo gli occhi. Finalmente tutto ciò che sognavo da due anni si è avverato. Zayn mi ama, almeno quanto me. 

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Sceo raCazze!
How r u? 
Ho scritto un altro one shot *yeeeeeah*
Niente, questa volta mi è venuta ispirazione da una cosa che è successa ad una mia amica.
Che dire?
Spero che la storia vi sia piaciuta :)
Fatemi sapere via recensione.
Mi volatilizzo!
Peace&Love