Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: adocchispenti    05/10/2012    3 recensioni
Non voglio scordare. Non voglio perdonare. Per quanto bene io ti voglia, per quanto sia legata a te, non posso. E' contro ogni mia regola. E' contro ogni regola.
Basata sulla mia storia.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Migliore amico. Si, per la prima volta ero sicura di averne trovato uno. Per la prima volta ero sicura che io fossi importante per lui, quanto lui lo era per me. Almeno, ne ero sicura prima del 16 luglio. Da quel giorno tutto divenne più complicato. Da quel giorno tutto iniziò a sgretolarsi. Ora solo sguardi timidi, gote arrossate e momenti di imbarazzante silenzio.

“Ma tra te e Louis c'è qualcosa?” chiese Kate con fare malizioso. Eravamo in autobus, tornando dalla sua festa in piscina.
“Cosa intendi?” chiesi ingenuamente io.
“Nel senso, siete solo amici o c'è qualcosa di più?” si spiegò meglio Allison, facendomi un sorriso.
“No ragazze, vi sbagliate. Lou è carino, simpatico, divertente.. ma no.” dissi entrando leggermente nel panico.
“Sicura?” perseverò Kate, continuando a scrutarmi cercando di carpire un mio momento di debolezza che avesse potuto tradirmi, anche Allison mi fissava allo stesso modo. Mi sentivo a disagio. Dopo pochi secondi annuii convinta.
“Peccato – sospirò Allison. - sareste perfetti insieme.”

Come rovinare un'amicizia? Questo è il migliore dei modi. Ormai tutto è perduto. Non si può continuare a fingere. Sono inutili le parole dolci, sono inutili gli abbracci. E' inutile far finta che niente sia successo. Perché è successo, e tutti ormai ne sono a conoscenza. Nella mia testa continua a tornare la stessa immagine, continuo ad aver voglia di te, mi manchi. Mi manchi da impazzire. Ma l'orgoglio mi blocca: non posso scordare.

“Al è tutto un casino.” inviai quel messaggio la sera stessa. Stupida! Stupida ragazza! Perché mi lasciavo condizionare così facilmente?
“Cosa è successo?” rispose dopo pochi secondi.
“Tu e Kate siete due stronze! Prova ad indovinare?” scrissi velocemente sul mio iPhone. No, era solo uno sbandamento. Non poteva essere successo davvero.
“Oddio non ci credo!” grazie ai moderni cellulari la risposta arrivò velocemente.
“Si, per colpa vostra adesso mi piace Louis.”

Non voglio scordare. Non voglio perdonare. Per quanto bene io ti voglia, per quanto sia legata a te, non posso. E' contro ogni mia regola. E' contro ogni regola. Hai giocato con il mio cuore e ora cosa mi resta? Anzi, cosa ci resta? Niente. Il rimpianto, il rimorso, la vergogna. Tutto inutile. Chi siamo noi adesso? Cosa siamo noi adesso? Dove sei tu? Dove sono le tue scuse? E' questo il modo per dimostrami come ci tieni a me? Complimenti.

Erano passate un paio di settimane. Ormai eravamo tutti sparsi per il mondo a goderci le meritate vacanze estive. Non avevo perso i contatti con nessuno. Ad ogni ora del giorno e della notte ero pronta a chiamare o mandare sms per dare o riceve novità.
“Ehi come va?” scrisse Louis quella sera.
“Tutto bene tu?” risposi felicemente. Mi mancava, mi mancava da morire.
“Ho un problema.” scrisse lapidario.
“Che succede?” mi preoccupai subito.
“No, niente di importante. Solo che.. forse mi piaci.” il mio cuore si fermò, per poi iniziare a battere fortissimo nel mio petto, faceva quasi male.

Un “mi dispiace” per messaggio non basta. Delle frasi sdolcinate neanche. Ho bisogno di fatti, concreti. Ho bisogno di vedere che sono davvero importante per te. Ho bisogno di rivedere il tuo sorriso, quello sincero. Non chiedo molto, chiedo solo di tornare indietro. Ma so che è impossibile. E' impossibile riuscirci da sola. Ho bisogno di aiuto, ho bisogno del tuo aiuto. Non posso più fare tutto da sola. Ho bisogno di te.

Era inizio settembre, la scuola sarebbe iniziata da li a poco. Louis mi piaceva ancora. Ma il pensiero che io forse gli sarei potuta piacere era via via andato a insinuarsi negli antri più lontani della mia mente. Non ci credevo più, non ci speravo più. Era un lunedì pomeriggio, Louis era venuto a casa mia per guardarsi un film. Era tutto perfetto. Perfetto fino a quando le nostre labbra non si sfiorarono. Perfetto fino a quando lui non mi baciò, fino a quando le nostre lingue non si toccarono. Perfetto fino a quando nel mio stomaco partì un uragano. Le sue labbra, tanto desiderate, ora erano sulle mie. Il suo fiato caldo sul mio collo. Abbracci, carezze e ancora abbracci. Poi divenne tutt'altro che perfetto. Era qualcosa di più.

Tu ci sei mai stato per me? La risposta è si. Ci sei stato quando le notti scoppiavo a piangere senza un motivo apparente, ma il motivo in realtà c'era: eri tu. Ci sei stato quando ero ubriaca, quando ero triste, ma anche quando ero felice. Ma adesso dove sei? Ora che ho davvero bisogno di te, perché non sei qui? Perché devi fare lo stronzo? Perché devi recarmi ancora più problemi di quelli che già ho? Dov'è adesso il tuo fottutissimo amore?

“Mi togli una curiosità? Cosa ne pensi del bacio?” mi chiese Lou mentre passeggiavamo.
“In che senso?” il mio cuore iniziò a scalpitare come non mai.
“Cioè.. Secondo me è stata una cazzata.” disse lapidario, freddo. Un pezzo di ghiaccio con i suoi occhi piantati dentro i miei.
“Si, anche secondo me.” mentii. Restai impassibile, almeno ci provai. Ma dentro piansi, piansi come non mai.

Due giorni. Solo due maledettissimi giorni ci hai messo per piantarmi. Lasciarmi da cosa, poi? Non stavamo insieme, almeno non per me. Tu non mi hai detto niente. Anzi si, “se vuoi dillo alle tue amiche, ma che non mi chiedessero niente” feci come mi chiesi. E cos'hai ottenuto? Niente. Volevi proteggere la nostra amicizia? Potevi pensarci prima. Hai cambiato idea? Ok, posso capirlo. Avrei preferito meno stronzaggine da parte tua. Tu stesso ti definivi “dolce”. E poi cos'hai fatto? Ti sei fidanzato. Quante ore dopo? Non lo voglio sapere. O forse lo avevi già fatto, non so. Non voglio sapere.

“Ti prego scusa.” scrisse dopo due settimane di silenzio.
“Non basteranno delle scuse scritte per messaggio per far tornare tutto come prima.” ero incazzata.
“Lo so, ma non sopporto più questa situazione.. mi manchi.” primo colpo al cuore.
“Non è colpa mia, hai fatto tutto tu.” tanto incazzata.
“Ti prego, sei una delle persone più importanti del mondo per me. Non voglio perderti.” secondo colpo al cuore.
“Perché lo hai fatto?” davvero troppo incazzata.
“Perché mi piacevi.” terzo colpo.
“Ah..” stavo cedendo, era troppo, tutto insieme. Un uragano, un maremoto, una qualsiasi catastrofe naturale sarebbe stata più semplice da sopportare.
“Mi farò perdonare.”

E io ci speravo, ci speravo davvero. Mi lasciai abbindolare dalle tue parole per poi rimanerci ancora più di merda. Non sono forte come pensavo. Ci sto male, ci sto malissimo. Ho provato più volte a darti una possibilità e tu, tutte le volte, non hai fatto niente. Ad una cosa sei bravo, a fissarmi ed arrossire. Ma non serve a niente. Io la mia parte l'ho fatta, toccherebbe a te adesso. Ma forse è già troppo tardi. Perché nonostante tu mi piaccia ancora, e anche tanto, non credo che io sia in grado di darti un'altra possibilità. Sei stato stronzo, fin troppo. E adesso ogni volta che ti guardo ti vorrei picchiare, ogni volta ti penso ci sto male, ogni volta che sei vicino a me ti aspetto. Ormai è tardi, dovevi pensarci prima. L'odio cresce, i ricordi restano, le parole non dette mai usciranno, un nodo in gola, gli occhi lucidi, la salute che stenta. E' troppo tardi. Siamo troppo lontani ormai. Ti ho dato del tempo, ma adesso è finito. Sono stanca, non posso aspettare ancora. Sono stanca degli sguardi pieni di compassione della gente. Sono stanca di tutto questo. Basta. Ora mi resta una sola domanda: siamo mai stati davvero amici?



In culo alla Balena!
Sono tornata con questa OS.. Yeee
Allora come avete notato è abbastanza triste e deprimente come cosa, beh è quello che sto provando io. E' una sorta di sfogo.. non riuscivo più a tenermi tutto dentro..
Comunque non ho nient'altro da dire. Spero vi piaccia :) Su twitter @yapp_ISTA
   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: adocchispenti