Mostri del crepuscolo

Una volta, i Babbani credevano che i mostri uscissero al crepuscolo per rapirli e squartarli.
Regulus alza lo sguardo verso le luci rosa e azzurre al neon che lampeggiano contro il cielo scuro.
Oggi, i Babbani ridono allegri nei loro pantaloni nuovi, nelle loro vesti fruscianti, mentre si dimenano al ritmo del rock che esce dai bar e rimbomba per le strade. Fate, pensa, attonito. Fate che non hanno più paura di ballare fino all'alba.
« Allora? ».
Regulus trasalisce. Sirius, mani in tasca, lo sta guardando con lo spettro del sorriso furbo che aveva da bambino. « Ficcati le chiacchiere di mammina su per il culo ».

*

Regulus cammina su vetri rotti e insanguinati. Facile per te, Sirius.
Le insegne sfrigolano e sputano scintille sul marciapiede. I Mangiamorte, fuori dal locale incendiato e raso al suolo, saltano e urlano verso le poche stelle e le nuvole blu, ebbri di gioia.
Regulus abbassa lo sguardo sulla ragazza morta ai suoi piedi: le ombre che precedono la notte, ormai libere, le danzano fredde sul viso, sugli occhi vitrei, sui capelli. Dalla gonna bianca spuntano le ginocchia livide, le gambe piegate ad angolo retto.
Si china verso il cadavere. « Mi dispiace » sussurra, amaro. « Ma non potete sconfiggere i mostri del crepuscolo ».

Note:

Questa double!drabble è stata scritta per il contest «Cos'è un Ricordo?» indetto da °vavvina° e da SereILU, classificandosi seconda.
Inoltre, questa storia si è classificata quinta al flash contest "Chi di drabble ferisce, di drabble perisce" indetto da postergirl84, vincendo anche il premio Trama. Un grazie mille a tutte quante le giudici ♥

Nel caso ci fosse qualcuno che volesse leggerle, pubblico qui di sotto le note che ho scritto al riguardo:

Nella prima drabble, si svolge quando entrambi i fratelli sono a Hogwarts e sono in vacanza, la seconda si svolge nel periodo in cui Regulus diventa Mangiamorte: qualsiasi giorno va bene, basta che sia a casa da scuola XD
La cosa che mi preme di più giustificare, però, è il comportamento di Sirius, e soprattutto la frase che pronuncia. Stufo delle chiacchiere di sua madre sui Babbani, sui Nati Babbani e sul sangue puro, e stufo di suo fratello che sta pure lì ad ascoltare, trascina fuori di casa Regulus a vedere che il mondo dei Babbani, alla fine, non è così cupo come lo si dipinge. So che le parolacce non sono particolarmente gradite in Harry Potter, ma mi sembrava il modo migliore per sottolineare quel misto di frustrazione, rabbia e voglia di provocare che Sirius, a mio parere, doveva provare quando si tappava in casa sua con la sua nobile famiglia. Avrei potuto scrivere «Non sono cosi male questi Babbani, no?» o «Non ascoltare più le chiacchere di nostra madre, per Merlino», ma non mi dava sufficiente idea di aggressività, credo XD. All'inizio era ancora più forte, perché sbottava in un «Ficcati le stronzate di mammina su per il culo», ma poi ho detto «no, facciamo una via di mezzo» XDD. Adesso sembra che inserisca turpiloqui a tutto andare, ma non lo faccio spesso, davvero. XDD E alla fine Sirius sorride perché, beh, si dice che forse forse il fratello ha capito, a giudicare da quanto è attonito :)