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Autore: WeasleyGinger    06/10/2012    4 recensioni
Lorcan è gay, e decide di affrontare finalmente l'argomento con il gemello, Lysander.
Che dirà Lysander, accetterà tutto senza batter ciglio?
O se la prenderà?
Estratto:
“E' importante, dai. Credo di dovertelo confessare, è da molto che ho tutto dentro e....Lys, io....io credo di essere.....affamato, sì. Ordino due pizze okay?” Si alzò di scatto e, rosso di vergogna, uscì.
Temporeggiare: lo stai facendo male, Lorcan.
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Severus Potter, Lorcan Scamandro, Lysander Scamandro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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La porta sbatté.
Lorcan era rientrato sotto il tetto familiare.
Lysander alzò appena gli occhi dal grosso tomo – rilegato in pelle di drago – che stava leggendo, e si chiese quando il gemello sarebbe entrato in camera. Non dovette attendere molto: la sua bionda controfigura varcò la soglia della stanza in pochi minuti, e Lys alzò lo sguardo, di nuovo, per incontrare quello di Lorcan, così simile al suo, guardarlo divertito.
“Sei proprio un Corvonero, solo tu puoi leggere durante le vacanze.”

E' un hobby, Lorc, lo faccio per piacere e non per costrinzione come qualcuno di mia conoscenza.” Rispose allusivo, ridacchiando.
Lorcan abbozzò un sorriso, poi tornò rapidamente serio.
“Dobbiamo parlare.”
“Di cosa?”
“Di me.”
“Il solito narcisista.” sbuffò Lysander.
“E' importante, dai. Credo di dovertelo confessare, è da molto che ho tutto dentro e....Lys, io....io credo di essere.....affamato, sì. Ordino due pizze okay?” Si alzò di scatto e, rosso di vergogna, uscì.

Temporeggiare: lo stai facendo male, Lorcan.
Sander sgranò gli occhi, stupefatto, poi scrollò le spalle e riprese la lettura interrotta.
Le pizze arrivarono in fretta, le trangugiarono affamati mentre guardavano un film.
E anche il film finì. Lorcan doveva dirglielo, ormai, aveva perso già troppo tempo.
“Lys, io credo...io credo di essere...”
“Oh, no, di nuovo.”
“...
Sono gay.
A Lys andò di traverso la Burrobirra. Sputò e tossì, e quando si riprese era troppo stupito per proferire verbo.
“Sei cosa?!”
“Hai sentito, non farmelo ripetere e non urlare, potrebbero sentirti.”
“Tu – e lo indicò – sei gay! E non me lo hai mai detto!”
“Sì, sì, avevo le idee confuse, ma ti prego, non urlare!” borbottò disperato Lorcan.
Lysander si alzò dal letto e cominciò a camminare, sfogandosi in qualche modo per l'offesa subita. Il suo gemello era gay, e lui non lo sapeva, lui non lo sospettava nemmeno..
Si erano sempre detti tutto, e adesso, adesso Lorcan, il suo adorato fratello, era gay, e Lys, Lys non lo sapeva.
“...Lys?”

Stai zitto Lorcan, stai – zitto!” ringhiò Lysander in risposta.
“Mi dispiace se sono gay, eh!” replicò l'altro, offeso.
“Non fare la vittima, non è per la cosa in sé, è perché non l'hai detto prima a me! Noi che ci siamo sempre confidati tutto!”
“Abbassa la voce!”
“Sei un cretino! Perché non me l'hai detto?”
“Non è facile da digerire per me, figurarsi per te! Ecco, lo vedi come stai reagendo bene? Ho fatto proprio male a dirtelo!”
“Io sto reagendo male non perché tu sei gay, ma perché non me l'hai detto.”
“E' difficile ammertelo.”
“Lo so.”
“E allora piantala.”
Calò il silenzio, un silenzio cupo, fatto di verità improvvise che esplodono quando meno te l'aspetti – per Lysander – ma allo stesso tempo fatto di vergogna e spasmodica attesa – per Lorcan –.
“...Come l'hai capito, che eri...insomma...diverso?”

Diverso, Lorc, non un “gay” sputato con disgusto.
“...Albus.”
E improvvisamente Lysander afferrò al volo, tutti i tasselli del puzzle andarono al loro posto magicamente: tutte quelle volte che aveva sorpreso Lorcan fissare Albus al tavolo di Serpeverde...
“..Ti piace Albus?!”
L'altro arrossì, improvvisamente.
“...Sì, va bene? L'ho baciato anche.” mormorò, la voce che si affievoliva, temendo la reazione del fratello.
“Ma quando, eh? Quando?!”
“Poco prima che tornassi a casa, oggi.”
E Lysander si calmò, sorrise, gli diede una pacca vigorosa sulla spalla.
“Devo metabolizzare ancora il fatto che sei gay, ma ci metterò soltanto cinquant'anni.”
E s'infilò a letto, mentre la risata di Lorcan rieccheggiò nella stanza, limpida e felice.




E rieccomi qui, WeasleyGinger, a parlare di Lorcan/Albus e, stavolta, anche di Lysander, che amo taanto.
Bhè, che dire, se vi è piaciuta come è piaciuto a me scriverla, un commentino è ben accetto!
Saluti popolo di EFP Potteriano! :3

 

  
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