Caro Kurt,
ti scrivo perché mi hai chiesto di non parlarti. 
In questo momento sono in camera mia, sono chiuso qui da ieri, quando sono tornato. E l'unica cosa che ho in testa è l'altra sera. 
Non ne ho mai vissuta una peggiore. 
E credo che te ne sia accorto perché dubito che quel cuscino sia già asciutto.

Ho pianto tutta la notte, Kurt, e credo di non essere stato l'unico in quella casa.
Ho pianto per quello che ho fatto.
Ho pianto perché mi sono accorto troppo tardi che non si può tornare indietro. 
Ho pianto perché per un momento ho pensato che il sentimento superficiale di un ragazzo praticamente sconosciuto, potesse avvicinarsi a quello che provo per te.
Ho pianto perché credevo che la soluzione alla mia solitudine, fosse stare con qualcun altro invece di parlarti.
Ho pianto perché mi sentivo trascurato mentre invece tu facevi di tutto per trovare due minuti liberi solo per me. 
Ho pianto perché non sono riuscito a darti forza, credendo di essere io quello che ne aveva bisogno.


Ho pianto perché non facevo altro che ripeterti che mi mancavi, mentre dovevo dirti quando continuassi ad amarti.
Ho pianto perché non sono riuscito a restare calmo mentre cantavo Teenage Dream.
Ho pianto perché mi sono lasciato trasportare dalla malinconia.
Ho pianto perché mi sono messo a pensare ai nostri pomeriggi alla Dalton, ai nostri primi appuntamenti, ai nostri discorsi spenzierati e pieni di progetti perfetti.
Ho pianto perché non li abbiamo mantenuti.


Ho pianto pensando a quando mi dissi che nessuno potesse distruggerci.
Ho pianto perché ci stiamo distruggendo da soli.
Ho pianto perché volevo girarmi e stringerti nelle mie braccia, dicendoti che sarebbe andato tutto bene.
Ho pianto perché non l'ho fatto con la consapevolezza che non andrà tutto bene. 
Ho pianto perché ho sentito che qualcosa tra noi si è rotto e non sono sicuro che il tempo riuscirà ad aggiustarlo. 


Ho pianto per il tuo sguardo deluso e abbattuto. 
Ho pianto perché ero la causa delle tue lacrime. 
Ho pianto perché ho sentito di non essere alla tua altezza.
Ho pianto perché ho sentito di averti fatto soffrire.
Ho pianto, perché tu non meriti di soffrire.
Ho pianto perché eri a meno di un metro da me, ma ti sentivo come se ti trovassi dall'altra parte dell'oceano. 


Ho pianto perché quando mi chiederanno se stiamo ancora insieme, non so cosa e come risponderò.
Ho pianto perché non sono sicuro che stiamo ancora insieme.
Ho pianto perché ho paura che non torneremo come prima.


Ho pianto perché ho rovinato ciò che c'era tra di noi.
Ho pianto perché ho paura che non mi perdonerai. 
Ho pianto perché ho paura che mi odi.
Ho pianto così tanto, che oggi non è uscita una lacrima dai miei occhi troppo secchi.


Ho pianto perché ti amo, e ti amerò sempre, in qualuncue caso.


Non odiarmi,
perdonami.

Ti amo.

Blaine.








Nota: non so, non ho niente da dire.
Non so se vi piace, ma era un puro sfogo. E poi dovrò pur occupare queste settimane di pausa, no?
Grazie per aver letto.