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Autore: Jude    18/04/2007    16 recensioni
Cosa accadrebbe se Ron ed Hermione si trovassero così vicini da potersi baciare, ma se sotto ci fosse lo zampino di Fred e George? Scopritelo!
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Miseriaccia!

Hermione gli si avvicinava lentamente.
La Sala Comune era, stranamente, deserta.
C’erano solo loro due.
Lui la guardava estasiato, come se fosse un’apparizione e convinto che era il momento più bello della sua vita.
Non sapeva cosa avrebbe fatto la ragazza, ma sapeva sicuramente quello che voleva fare lui.
Per la prima volta, credeva che avrebbe avuto il coraggio di fare quello che sognava da così tanto tempo...


- Fred, credi che capirà che stiamo testando una nostra invenzione su di lui? - chiese George con un ghigno.
- No, George, è troppo stupido! Pensa di sognare! - rispose Fred, ancora più divertito del fratello.
- Dal suo aspetto, credo che stia facendo un bel sogno… - disse George, questa volta concentrato sull’espressione del fratello minore e un po’ più serio di prima.
- Dovremmo provarli anche noi! Solo che ancora non sapevamo che effetti collaterali avessero… - cominciò Fred.
- … quindi meglio far provare prima a lui questi… Ehi com’è che si chiamano?
- Non lo so! - rispose Fred. - Che ne pensi di: “Sogna da Sveglio”?
- No troppo banale! Forse è meglio: “Sogni Brevettat…
- “Sognisvegli Brevettati”! - esclamò all’improvviso Fred, interrompendo il fratello.
- Perfetto! Allora dovremmo provare i nostri “Sognisvegli Brevettati” e vedere se la qualità del sogno è veramente buona come vogliamo…
- E tu vuoi provarli solo per la qualità del sogno? - disse Fred con un sorriso ironico stampato in faccia.


Erano sempre più vicini…
I loro nasi quasi si sfioravano…
Hermione alzò lo sguardo e vide un enorme ramoscello di vischio pendere sopra le loro teste.
Ron la imitò; poi tornò a guardarla negli occhi.
Lei sorrise, bella come sempre, o forse di più…


- Ehi, la mezz’ora sta per finire, meglio se ce la filiamo - disse George indicando prima l’orologio da polso del fratello, poi la faccia di Ron, che aveva un’espressione vacua e un rivolo di bava che gli penzolava dalla bocca.
Uscirono furtivamente dalla cucina e salirono piano le scale, attenti a non farle scricchiolare. Hermione chiuse gli occhi.
Si alzò in punta di piedi.
Ron le mise le mani sui fianchi, sicuro di sé e non impacciato come era sempre stato.
I loro nasi si sfiorarono delicatamente e...
Ron cadde dalla poltrona, incapace di stare in piedi.
Si ritrovò davanti agli occhi la cucina immacolata della Tana.
Diventò tutto rosso, come se si vergognasse solo di aver sognato una cosa del genere, una cosa che, lo sapeva, Hermione non avrebbe mai fatto.
Parecchio irritato da quella brusca interruzione, si alzò, maledicendosi per non aver dormito un po’ di più.
- Miseriaccia! – gridò.


Fred e George, con un paio di Orecchie Oblunghe calate lungo le rampe di scale che separavano la loro camera dalla cucina, ascoltarono l’urlo di Ron.
Poi, con un ghigno un po’ perfido, entrarono in camera e presero due bottigliette di “Sognisvegli Brevettati”.
  
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