Episodio 6.  –Una bottiglia decide del mio destino?-
 
POV Sayoko (Point Of View: Punto di vista)
 
-Sayoko svegliati sono le 7!-
Mi stropiccio gli occhi e stiro i legamenti  di braccia e gambe sbadigliando sonoramente.
-Buongiorno Giraya..- Mi scompiglia i capelli, come se non fossero abbastanza arruffati . Mi alzo dal letto e vado verso il bagno, faccio una doccia e mi vesto, dopodiché mi dirigo in cucina.
-Ma’ che hai preparato oggi?- -Oggi ho preparato il French Toast! Colazione francese!-
-Oh ma non mi dire mamma..- Sollevo il presunto toast e lo annuso.
Formaggio e prosciutto, non vedo alcuna traccia di radioattività, è mangiabile.
Torno in camera mia e prendo la giacca nera di Masato, con stupore noto che è già pulita e profumata.  –Mamma! Hai lavato tu questa giacca nera?- -Sì Sayoko, ma la prossima volta che porti qualcosa del tuo ragazzo, la laverai tu!-
-Non è il mio ragazzo!- In quel preciso momento suona il campanello. Sicuramente sarà Ayumi.
Apro la porta e oltre ad Ayumi c’è anche Mia! –Ragazze, come mai tutte e due?- -Mia per una volta voleva raggiungerci, a te sta bene?- -Scherzi? Certo che sì!-
Camminiamo e ridiamo come tutte le mattine, è sempre bello stare con le mie amiche, quando vedo una nostra compagna di classe che corre verso di noi.
-Ragazze!- -Buongiorno Kaoru-chan, è successo qualcosa? Sembri agitata.-  -Veramente avrei da chiedervi un favore..-  -Di che si tratta?-  esita per un attimo e arrossisce, per poi parlare quasi in un sussurro.
-Ecco.. che ne pensate del ‘gioco della bottiglia’?-  Ci guardiamo un attimo sbalordite. –Il gioco della bottiglia?-  -Sì, è quello che ho detto..-  Ayumi è incuriosita. –Perché questa domanda?-  -Perché vedete.. c’è un ragazzo della nostra classe che mi piace molto e..ecco è lui!- Dà qualche colpetto verso destra con la testa e guardiamo il ragazzo; è alto, ha capelli biondi e occhi azzurri, ha con se la sacca della squadra di Baseball ed è insieme ad un  gruppetto di componenti della nostra classe.
Ayumi ridacchia. –Ma è Onigoshi Kamuro! Ehi, Kaoru, non sapevo avessi così tanto gusto!-  Io sorrido. –Beh Certamente è un bel ragazzo..- Mia annuisce. –Quindi cosa dovremmo fare precisamente Kaoru-chan?-  - All’intervallo dovete solo venire verso di me e il gioco avrà inizio, ho già radunato altri 3 ragazzi, siete d’accordo?-
-Ci stiamo.-
Entriamo in classe pochi secondi prima che la campanella suoni e tiriamo un sospiro di sollievo, noto che la maggior parte dei ragazzi è ancora in piedi che ride, chiacchiera, lancia aeroplanini di carta, infatti del professore, nessuna traccia.-
Mia si avvicina alla cattedra e sbatte il registro di classe, talmente forte da far sobbalzare tutta la classe, così ha l’attenzione di tutti i compagni e riprende la sua solita faccia angelica.
-Dov’è il professore?-  -Mia, non l’hai saputo? Il professore oggi non ci sarà..è strano, tu sei la presidentessa del consiglio, non dovresti essere informata?-
-Chi vi ha dato questa notizia?-  -Un certo.. Usagi Hichikawa..- -ANCORA QUELL’ODIOSO VERME?!-
-Mia, non stai usando un linguaggio troppo..?-  Ayumi si spancia dalle risate. –No ti prego lasciala sfogare! È fantastica!-
Kaoru si rattrista leggermente. –Cosa possiamo fare ora?-  Io invece, ho un’illuminazione.
-Ehi.. che ne dici di fare Ora il gioco della bottiglia?- -Ora? Beh sì..si può fare..- -Perfetto! Và a chiamare gli altri su!-
Io, Ayumi e Mia, ci sediamo appena dopo l’ingresso e gli altri ragazzi si mettono seduti, in cerchio.
In tutto siamo 8: Io, Ayumi, Mia, Kaoru, Kamuro, Masato, Goishiniki e Nakamura
Ci guardiamo per un attimo e alla fine Daidaiiro parla per primo. –Ehm..che si fa?- Risponde per tutti Kaoru.
-Un gioco..-  -Che tipo di gioco?- -...Il gioco della bottiglia..- I ragazzi, tranne Nakamura, saltano in aria. –IL GIOCO DELLA BOTTIGLIA?!- Ayumi ridacchia. –Che c’è avete paura di baciarci?- -Oh beh, Ayumi, se fai così incuterai loro timore..-  Ayumi lo guarda male e lo indica. –Ma che ci fa qua questo tipo?-  -Beh ecco..-
Yuri ferma Kaoru. –Anche il mio professore delle prime due ore non c’è, quindi mi sono fatto un giro e pare che io abbia fatto proprio bene..- -Tsk, fai come vuoi, ma vedi di sloggiare il prima possibile, signor Occhi di ghiaccio.-  -Siamo pungenti eh?-  Mia sbuffa. –La volete smettere voi due? Dovremmo giocare da quanto ne so.-   -Sì, ma... La bottiglia dov’è?- Mi alzo e vado verso l’armadio. –Ne teniamo sempre qualcuna per ogni evenienza, per esempio un disegno d’arte.- -Sei fantastica Tsura-chan!- Goishiniki-kun mi guarda con occhi sognanti, mentre io rispondo con un sorrisetto nervoso. Forse l’ho immaginato, ma mi è sembrato che Masato abbia guardato male Gosihiniki.
Prendo la bottiglia verde di vetro rinforzato che teniamo sempre in uno spazio superiore nell’armadio e torno a sedermi accanto a Mia e Masato.
-Allora.. chi comincia?- Per cinque minuti buoni rimaniamo tutti in silenzio, quando Ayumi scoppia e prende la bottiglia. –Basta con questo silenzio, inizio io!-
Ayumi dà una bella spinta alla bottiglia facendola girare molto velocemente, tutti sono in ansia, compresa me, la bottiglietta va da me, a Masato, a Goishiniki, ad Ayumi e.. rallenta.. rallenta.. rallenta.. seguiamo tutti la direzione del piccolo tubo di vetro, che punta dritto dritto su Nakamura!
-Oh.. avrò l’onore di..- -Tu non avrai l’onore di un bel niente!- -Ma le regole del gioco sembrano voler dire che tu debba baciarmi.. non vorrai infrangere le regole..- -Tu brutto..Tsk!- Ayumi si alza in piedi ed esce dalla classe infuriata.
Cerco di chiamarla per farla ritornare. –Ayumi!- Yuri si alza in piedi e segue Ayu-chan. –Ci penso io.-
Kaoru sfiora la bottiglia. –Tocca a me..- La bottiglia dopo aver girato per un po’, si ferma in un punto vuoto, lasciato dai due fuggiaschi, così ci stringiamo per far sì che non ricapiti.
Kaoru fa girare nuovamente la bottiglietta e questa volta si ferma su.. Kamuro!  I due si guardano un po’ incerti  per poi avvicinarsi e baciarsi, Mia conta ad alta voce. -1, 2, 3, 4.. 5!- Kaoru e Kamuro si staccano ancora un po’ rossi in viso e distolgono lo sguardo l’uno dall’altro.
Io sorrido anche se leggermente imbarazzata. –Tocca a te Mia!-  Mia prende la bottiglia e la fa ruotare rapidamente, quando ad un certo punto, qualcuno passa per il corridoio fermandosi davanti alla porta.
-Ma guarda.. la Presidentessa del consiglio studentesco della scuola superiore Tsunigomuchi che partecipa a questo tipo di giochi?- Mia si volta di scatto, ma che sorpresa, Usagi Hichikawa.
-Da te non me l’aspettavo proprio Ni-chan.. e dire che ero venuto qua per avvisarti delle novità del consiglio, ma vedo che sei impegnata..- Detto questo riprende a camminare per il corridoio, mentre Mia scatta in piedi e si mette a rincorrerlo.
-Ehi tu! Che cavolo hai detto?! Portami rispetto sono la tua presidentessa io!-
Sospiro, non è possibile che facciano così! –Così siamo rimasti in 5.. Beh penso tocchi a me..-
Masato mi guarda. –Sei sicura? Se vuoi posso andare io.- -Sì sono sicura.. Tanto verrebbe lo stesso risultato..- L’ultima parte la dico a bassa voce per non farmi sentire dagli altri.
Indugio un po’ e guardo la bottiglietta, sento lo sguardo di tutti addosso e questo mi fa innervosire, odio chi mi fissa, non so perché, ma mi dà fastidio.
La giro un po’ più lentamente degli altri sperando con tutto il cuore che si fermi su Masato. Masato, Masato, Masato ti prego bottiglietta bella!
Rallenta.. rallenta..lo sapevo! Sfiga vuole che la bottiglia indichi proprio Goishiniki-kun! Ma perché?! Che diamine ho fatto di male?!
Goishiniki si avvicina pericolosamente a me, mentre io cerco di allontanarmi il più possibile da lui.
-P-posso fare penitenza?- Vi scongiuro è la mia unica chance!
Kaoru mi guarda assorta. –Ma Sayo-chan, questo è senza penitenza..-
Ecco, anche la mia unica chance di salvarmi è morta, come farò adesso? Non c’è alternativa.. devo baciarlo..
Sono quasi arrivata al muro, quando mi fermo e deglutisco, spero solamente che sia una cosa veloce.. però.. questo sarebbe il mio primo bacio.. non voglio sprecarlo con lui! No! Mai e poi mai!
Lui si avvicina, si avvicina, sempre di più, è fatta.. non ho più speranze, ma almeno posso tentare.
Metto le mani davanti alla mia faccia, per farmi da scudo. –No, ti prego.. fermati!-
-Mi spiace, ma le regole sono le regole e io le rispetto sempre e comunque.-  -No, ti prego, SMETTILA!-
Ad un tratto qualcosa passa vicinissima a me e si sente un tonfo pesante; mi giro e vedo Gosihiniki-kun sollevato a mezz’aria sul muro, preso per il collo della maglia da.. Masato!
-Ha detto che non vuole baciarti lurido verme, hai capito?!-  -Ma che diavolo vuoi?! Le sai anche tu le regole del gioco no?-  -Se ha detto che non vuole è un NO. Mettitelo in testa, perché se disturberai nuovamente Sayoko..  Io ti uccido.-
Spalanco gli occhi. Uccidere?! Spero davvero che Masato stia scherzando! Non pensavo fosse così.
-Tsk, uccidermi? Non scherzare, sei un buono a nulla, proprio come la tua adorata sorellina.-
Masato lo sbatte con più forza sul muro. –Non osare mettere in ballo mia sorella o giuro che te la faccio pagare, moscerino!-
-O-ok come vuoi, ma adesso lasciami!- Daidaiiro lo lascia, ha la faccia piuttosto scura ed esce dalla classe a passi svelti; decido di seguirlo.
Dopo pochi minuti passati a seguirlo mi ritrovo nella palestra della scuola, Masato è seduto al centro, lo raggiungo e mi siedo accanto a lui.
-Ehi.-  Non si volta e ha il volto nascosto nelle ginocchia. –Ehi.-
Per almeno 5 minuti rimaniamo in silenzio, io a guardare nel vuoto e lui a guardare le sue gambe, alternandole col pavimento.
-Perché l’hai fatto?- Alza il volto, guardando il soffitto.  –Non so a cosa tu ti riferisca.- -Lo sai benissimo.-
-..Perchè mi andava.-  Lo guardo alzando un sopracciglio.  –Perché ti andava?- Lui si arruffa i capelli e arrossisce leggermente.
-Non ci deve essere un motivo preciso! O sbaglio..?- -Masato, l’hai minacciato di morte! Di morte! Non so se te ne rendi conto.-
-Scusa, avevo perso la testa.-  -No, tranquillo, sei stato gentile..- -Non avrei mai voluto dare il mio primo bacio ad uno così..- -Non hai mai baciato nessuno?-
Porca miseria a me e alla mia dannata bocca! Che imbarazzo!  -Beh.. no.. non ero mai uscita con un ragazzo a parte te e Giraya..-   -Oh..capisco, ma mi è giunta voce che ricevi abbastanza richieste di fidanzamento eccetera eccetera..-  -Nah.. e poi esco solo con chi voglio e i ragazzi di questa scuola sono abbastanza superficiali..- -Grazie eh..- -Ma no! Non mi riferivo a te!-  Masato ride.
-Lo so..-   Rimaniamo un altro po’ seduti in palestra, quando suona l’ultima campanella che segna la fine della scuola.
-Allora? Torniamo a casa?-  -Certo.. mi accompagnerai come l’altra volta?- -certo che sì!- -Bene, anche perché devo ridarti una cosa.-
Ci dirigiamo verso il mio armadietto e gli restituisco la giacca. Lui la guarda e sorride.
-Ehi non c’era bisogno che la lavassi..- -Tranquillo non è stato un problema.-
-Andiamo ora?-  -Sì certo!-
Cominciamo a camminare verso casa, la via è spaziosa e non c’è poi molta gente.
-Ehi, ora che mi ci fai pensare, non mi hai mai parlato di tua sorella!-
Masato sospira e poi sorride.
-La conoscerai a tempo debito. Tranquilla.-


Vorrei scusarmi con le lettrici della mia FF per averci messo così tanto a caricare questo capitolo, ma vedete, ho avuto dei problemi con i miei e perciò.. comunque, l'episodio 6 sarà suddiviso in 3 punti di vista, delle protagoniste, mi auguro vi piaccia! <3