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Autore: BestDayEver    07/10/2012    2 recensioni
"Sollevai la mia valigia e, svogliata, la incastrai nel bagagliaio.
Entrai in quella fottutissima macchina, mi misi le cuffie dell'Ipod e schiacciai la mia fronte contro il finestrino rigato dalle goccie di pioggia che giocavano a fare a gara per chi arrivava prima all'estremità.
Vidi scomparire quella piccola villetta che fino a due minuti fa chiamavo CASA.
Già, perché grazie a quella menefreghista di mia madre che se ne fotteva sempre della mia vita ero costretta a trasferirmi, lasciare Watford, la mia piccola città, ma soprattutto lasciare Caroline, la mia migliore amica. E tutto per cosa? Per trasferirmi a Londra, dove mia madre aveva ottenuto un posto di lavoro che da tanto desiderava.
Ma dal momento in cui avesse infilato la chiave nella macchina, l'avesse girata ed avesse acceso il motore, io, Allison Smith, avrei odiato tutto e tutti!
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Allisoooon! Hai caricato la valigia in macchina?!??!-

-NO e non ho intenzione di mettercela!-

-Allison abbiamo già affrontato questo discorso, perciò alza il culo dal divano e carica la tua valigia nel bagagliaio!!!-Urlò quella straccia palle di mia madre....

Ah, scusate, non mi sono presentata, io sono Allison Smith, ho 17 anni e odio mia madre.
 
Sollevai la mia valigia e, svogliata, la incastrai nel bagagliaio.

Entrai in quella fottutissima macchina, mi misi le cuffie dell'Ipod e schiacciai la mia fronte contro il finestrino rigato dalle goccie di pioggia che giocavano a fare a gara per chi arrivava prima all'estremità.
Vidi scomparire quella piccola villetta che fino a due minuti fa chiamavo CASA.
Già, perché grazie a quella menefreghista di mia madre che se ne fotteva sempre della mia vita ero costretta a trasferirmi, lasciare Watford, la mia piccola città, ma soprattutto lasciare Caroline, la mia migliore amica. E tutto per cosa? Per trasferirmi a Londra, dove mia madre aveva ottenuto un posto di lavoro che da tanto desiderava.

Ma dal momento in cui avesse infilato la chiave nella macchina, l'avesse girata ed avesse acceso il motore, io, Allison Smith, avrei odiato tutto e tutti!

Through my one square foot window I see outside
I have chains on my feet, but not in my mind
I’ll be dancing on till I see the sun outside
Don’t know how long it will be
Can’t stop me
 
I have have a spirit indestructible
A heart that loving was made for
A body that’s a miracle
 
I have a spirit indestructible
A heart that was made pure
Unbreakable and that’s for sure
Unshakeable, so give me more
 
Through my tired eyes I say it’s up for rain
With the medications, I erased my pains
There’s a rhythm blowing through every thing
And the melody is never ending
 
I have a spirit indestructible
A heart that loving was made for
A body that’s a miracle
 
I have a spirit indestructible
A heart that was made pure
Unbreakable and that’s for sure
Unshakeable, so give me more…”


Stavo giusto ascoltando “Spirit Indestructible” di Nelly Furtado quando all’improvviso la macchina si fermò davanti a casa di Caroline.
Fortuna che mia madre non se n’era dimenticata o avrei avuto un motivo in più per odiarla, dopotutto non potevo andarmene senza prima salutare una delle mie ragioni di vita…ok, forse esagero, ma Caroline era troppo importante per me!

Suonai il campanello e, nel giro di 5 minuti, la porta si aprì e un chioma di capelli nera fece capolino dalla porta, Caroline.
Non mi lasciò nemmeno fare un passo verso l'entrata che me la trovai già imbraccio che piagnucolava.

-Allyyy!!! Non mi lasciaree! Come farò senza di te?! Mia sorella maggiore mi schiaccerà come un brufolo e io non potrò più vendicarmi senza la tua mente geniale e i nostri piani diabolici...- singhiozzò facendomi quasi soffocare sotto la sua massa di capelli.

-Macché dici! Tu puoi stare benissimo senza di me! Sono io quella che si darà all'alcol in una città di merda chiamata 'Londra'....- dissi storpiando il suono del nome di quella fottuta città.

Improvvisamente Caroline si scollò da me lasciandomi respirare, aveva una espressione di rimprovero in volto...

-Ehy baby, fly down! Sei tu quella che sta partendo per la mitica 'London' o sbaglio?? Magari potessi essere io al tuo posto! Ecco certo, perdere la mia compagnia è da suicidio...Ma cazzo stai partendo per LONDRA, piena di negozi fighi, ragazzi a quantità, c'è pure la regina Elisabetta! Anche se lei non potrà mai prendere il mio posto...- mi disse ridendo.

Ma dico è matta? Un attimo prima piange quasi perché parto e un attimo dopo mi rimprovera perché crede che mi stia per imbattere nell'avventura del secolo in compagnia della regina Elisabetta? Ecco, un caratteristica di Caroline da non sottovalutare è quanto può essere lunatica. A volte è davvero spaventosa la capacità con cui riesce a cambiare idee e umore, ma io la amo anche per questo.

-Vedi Caro, io adoro vivere a Watford e non ho voglia di cambiare. A differenza di te, a me non piacciono i cambiamenti o almeno non tutti...E anche se Londra avrà i negozi, i ragazzi, la bella vita e il resto, io resterei per sempre qui, perché amo questo posto, ci sono nata! E soprattutto non posso pensare di lasciare anche la mia migliore amica! Anche se credo che la regina Elisabetta mi starebbe simpatica, potremmo preparare tazzine di tè ogni 5 minuti e cantare la sigla di Dragon Ball!- dissi e Caroline si fece scappare una poderosa risata, di quelle che solo lei sapeva produrre...

-Mmm...ma sei io venissi con te...le cose immagino che cambierebbero, giusto?-

Cavolo, mi aveva colpita in centro! E io che cercavo di fare tutto quel discorso su Watford dicendo che ci ero affezionata e che ci ero nata eccetera! Era ovvio che se fosse venuta anche lei avrei preso la novità in tutt'altro modo!
Rimasi in silenzio fingendo di pensarci su, ma lei era consapevole di avermi colpita in pieno. Mi sorrise e mi ristrinse in un abbraccio.

-Tranquilla Ally, ci sentiremo al telefono e sulla web cam dal tuo computer portatile e poi ti verrò anche a trovare, promesso! Però tu devi promettermi che arrivata a Londra non ti chiuderai in te stessa, non te la prenderai col mondo, che ti cercherai subito dei ragazzi in giro e, già che ci sei, che ne accalappierai anche uno per me per quando ti verrò a trovare, ma sopratutto promettimi che cercherai di farti amica la regina Elisabetta!- disse continuando a sorridere.

-Eh va bene, lo prometto...ma sul fatto di non prendermela col mondo appena arrivata a Londra ho qualche dubbio...Sicuramente puoi contare sull'amicizia tra me e Elisabeth!- esclamai sarcastica.

Mi diede un bacio sulla guancia, la salutai e poi mi girai avviandomi verso la macchina di mia madre accompagnata da una pacca sul culo da quella mongola, ma che tanto adoravo, Caroline. 


 QUESTA è ALLISON SMITH, LA PROTAGONISTA.
 


   QUESTA è CAROLINE PARKER, LA MIGLIORE AMICA DI ALLISON.



OCCHI A ME!!!!!
CIAOOO A TUTTI, QUESTA è LA MIA PRIMISSIMA FF!
PERCIò, NON SIATE SEVERE :3
PER IL RESTO SPERO CHE VI PIACCIA.....


RECENSITEEE!!!!


 
  
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