HOPE
Hold on pain end, right?

1. You're in my memories




Harry era seduto dentro la doccia tenendosi le ginocchia strette tra le braccia osservando la sua cicatrice sul ginocchio. Sembrava assente, perso.

Con la mente vagava spesso al ricordo di come si era procurato quella ferita.

Era la primavera dei suoi dodici anni e in quella giornata di maggio faceva veramente caldo nonostante il vento.

Aveva da poco imparato ad andare in skate e decise quindi di prendere la tavola per farsi un giro al parco sotto casa.

Non ricordava mai di averlo visto così affollato.

Gioioso entrò dentro e cominciò da subito a skateare prendendo velocità con la tavola.

Chiuse gli occhi beandosi d'essere contro vento.

Fu proprio per gli occhi chiusi però, che cadde rovinosamente tra l'asfalto ed una rampa che non aveva visto a cui era finito praticamente contro.

Il suo ginocchio sinistro era andato a sbattere contro lo spigolo della piccola rampa di passaggio tra le due più grandi. Gli faceva davvero male.

Guardava il ginocchio con un'espressione disgustata mentre vedeva fuoriuscire il sangue a quantità apparentemente 'industriali' ai suoi occhi.

Un ragazzo da dietro gli si avvicinò e gli sfilò il cellulare dalla tasca. Era più grande di lui, e credette volesse rubarlo.

"Ehi ma che fai? Ridammelo!" urlò Harry.

Ma il ragazzo era li, seduto a terra vicino a lui con il suo cellulare all'orecchio. Si portava un dito alle labbra intimandogli di far silenzio.

"Pronto signora, sono Liam. Suo figlio è caduto, lo sto riportando a casa, dovrebbe andare al pronto soccorso".

Click. Chiuse la chiamata e si alzò in piedi, con Harry che lo fissava con occhi sbarrati e bocca aperta.

Si chinò poi, prendendo il riccio da sotto le braccia e tirandolo su di peso come si fa coi bambini. 

Harry lo fissava ancora incredulo. Chi era quello? Il suo angelo custode? Eppure si fidava di lui.

Liam gli fece mettere un braccio attorno alle proprie spalle cingendogli i fianchi portandolo fuori dal parco.

"Dove abiti?" chiese Liam flebilmente.

"Edgware Road, dietro l'angolo..".

Silenziosamente s'incamminarono quando circa a metà strada Liam si voltò a guardare il ragazzo, con ancora il casco in testa e qualche riccio che vi fuoriusciva.

Harry lo guardò sorpreso che si fosse fermato e Liam avvicinò piano la mano al suo viso.

Slacciò lentamente il casco di Harry, sfilandolo. Poi gli sorrise sinceramente. Uno di quei sorrisi mozzafiato.

Sorriso che si ruppe per poter parlare. "Come ti chiami?" chiese tranquillo il ragazzo.

"Harry.." rispose quello, che fissando negli occhi l'altro sorrise timidamente mostrando le fossette mentre le guance si tingevano lentamente di rosso.

"Io sono Liam" sorrise ancora quello.

Senza che se ne rendesse davvero conto Harry aveva iniziato a gemere sommessamente e sorriso al ricordo dell'angelo, che da quella volta non aveva più rivisto, accorgendosi poi d'un liquido bianco che si confondeva nell'acqua, scorrendo con quest'ultima.

L'aveva fatto ancora, ripensando al viso di quello sconosciuto.

Angolo autrice

  
Sono tornata con una nuova FF! Questa sarà una Lirry *-* (No, non si è capito che amo la Lirry, nooo).

Comunque, vi piace l'inizio? :3 Ci tengo parecchio a questa nuova arrivata, forse più della Zouis v.v Sicuramente dato che il carissimo signorino Payne è il mio preferito tra i 5 (solo un pochino, so che dovrei amare tutti e 5 allo stesso modo ma è più forte di me) 

Cioè boh, nella mia testa sono successe un po' di cose. Sono passata dallo scriverci semplicemente Fan Fiction ad ascoltare anche circa ogni loro canzone ed a conoscerli meglio. Posso definirmi una Fan? Boh, non lo so ancora.

Anyway, se questo capitolo avrà successo ne scriverò altri :3 

sono contattabile tramite Facebook a questo nome : Rora Schizophrenia (Kinney)

Ne approfitto ora per pubblicizzare la storia di una mia recensitrice accanita ahah

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1212252&i=1

Povero tesoro, mi ero ripromessa di farlo e ogni volta non ritrovavo il messaggio dove mi aveva scritto come si facesse!
Ma come potrà vedere l'ho ritrovato, quindi ecco qua.