Si dice che una “fan” ha urlato contro Niall “sei brutto, non meriti di essere nel gruppo One Direction” così Louis afferrò il microfono e ha cantato l’assolo di Niall, mentre Zayn l’ha abbracciato fino a che non è finita la canzone.
 
 

 
You Are Perfect For Me
 
Ohh mio dio!! Se è un sogno vi supplico non svegliatemi mai più!!
Ero in una folla di ragazze urlanti. Stavano per assistere al concerto dei loro idoli, come me d’altronde. I One Direction. Sì, esatto sono una directioner e ho 18 anni.
Eravamo davanti l’entrata e aspettavamo per poter entrare, nel frattempo molte fan fecero amicizia con le altre.
Io stavo chiacchierando con un gruppo di ragazze sui bei ricordi, la mancanza dei Video Diary, ecc. quando sentii: - Sì, esatto è un cesso, ed è pure stonato!! Niall non merita di stare sul palco, lo dovrebbero mandare via a calci in culo- rimasi pietrifica. Cosa cavolo a detto?!?! Mi girai. C’era un gruppo di ragazze, con pantaloni troppo bassi per coprire il perizoma, maglia di 20 taglie più piccola; o già, il regisseno modestamente non esiste. Quel tipo di ragazze che tirano di tutto sul palco. CAPIAMOCI.
E continuarono a dire cose bruttissime su Niall tipo “ma guarda è obeso. Quando canta sembra un tricheco con il mal di gola. I suoi denti sembrando quelli di un troll. Io odio NIL” e altro. C’è io fra un po’ le menavo.
Poi incominciarono a dire quanto FICHI erano gli altri. Sempre la solita “fan”, forse era il capo di quel gruppetto, era bionda quasi bianco *platino*, occhi che fra un po’ non si vedevano da quanto cazzo di trucco c’era intorno, che diceva le cose più offensive incominciò con –Avete visto quanto è scopabile Zayn? Ohh e Harry?!- le altre annuirono. WOW.
Sospirai  –me lo metterei in bocca senza problemi- ODDIO!! Io fra un po’ le vomitavo addosso!! Ma che zoccole. Tutte, poi, incominciarono a dire cose poco, ma poco caste.
Inizarono a far entrare la gente, meno male!! Avrei potuto ammazzare qualcuno, Sì! Steph stai calma, ok? OK. Bene.
Io per fortuna ero davanti, con il mio gruppo. Purtroppo, c’era di fianco a noi il gruppetto delle troie. Le mie nuove amiche, inziarono a squadrarle da capo a piedi, facendo smorfie di disgusto, le capivo. Io inziai ad anniure del tipo: “Già, sono così. Delle puttane.” Porca PUPHAZZA!!!
I ragazzi incominciarono il concerto. Era tutto fantastico. Cantavo a squarciagola. Le “poco caste” iniziarono a tirare cose. OHHH ECCO DOVE ERA FINITO IL REGGISENO!!. Lo tirò e colpì accidentalmente la faccia di Niall. Fecero un verso di disgusto. La reginetta gnegnegne urlò: -sei brutto, non meriti di essere nel gruppo One Direction-
OK, io le strappo il culo a morsi. ZOCCOLA!!!! Ma come si è permessa. Tutte le altre inziarono a ridere. Invece le vere directioner le stavano guardando con disprezzo. Alzo lo sguardo e vedo Niall tra le braccia di Zayn e Louis che cantava il pezzo del biondo. NOOO. Ho capito che lo vada a dire alle sue amiche, ma non che glielo dica davanti, in faccia. Ha esagerato. Scoppio. SCOPPIO.
BOOOMMMM. -CHE CAZZO HAI DETTO,PUTTANA?!?!- LEI SI GIRò DI BOTTO  –scusami?!?!- risi
-hai sentito bene, brutta!!- fece una faccia offesa –Come ti permetti di parlarmi così- non smettevo di ridere. Diventai seria di botto. –COME TI PERMETTI TU, HA PARLARE COSì A UN MIO IDOLO!!! ZOCCOLA- ormai la gente ci stava guardando. Era tanto se i ragazzi non hanno smesso di cantare. Anzi no, hanno appena smesso e ci guardavano sconcertati. –CHIEDI SCUSA!!!!- Sputai tra i denti.
Alzò le spalle –No, perché ho detto la verità- ok, tasto sbagliato “BELLA”.
Risi –TI STACCO IL CULO A MORSI- e mi avventai su di lei, tirandole un pugno dritto sul naso. Iniziai a tirarle i capelli. Trovandomi in mano una quantità di mash (non so come si scrive, scusatemi) abbondante.
Continuava a urlare come una bambina di 3 anni. Io che non smettevo di tirarle pugni. Mi sentii prendere in braccio, io che mi dimenavo –non ho finito con quella. Lasciatemi!!- urlai. Vidi che era la sicurezza. Ah ok. Non posso più fare niente. Vidi la zoccola alzarsi con tutti i capelli per aria. La gente mi stava applaudendo. –SPERO CHE QUESTO TI ABBIA INSEGNATO AD ESSERE Più EDUCATA!!- urlai mentre me la ridevo come  un’indemoniata. Mi appoggiarono sul marciapiedi. Io che ero per terra piegata in due dal ridere.
Presto sentii la gente uscire e intravidi le mie amiche. Ci andai incontro quando vidi dietro il gruppetto “delle poco caste” .La loro amichetta aveva i capelli sparati per aria e il naso rosso compreso le guance. Quando mi videro, iniziarono ad avere paura. Si vedeva. Risi  -Buuuhhh- dissi e inziarono a scappare. Come mi ero divertita. Le mie amiche risero con me. Presto ci staccammo dandoci il numero di telefono. Mi incamminai verso l’hotel. Quando mi sentii presa dai fianchi e tirata dentro un pulmino. Mi tapparono la bocca con la mano. Gliela morsi. –Aiah!!! Mi ha morso- disse una voce maschile. Aprii gli occhi e vidi che erano i ragazzi, i miei idoli. ODDEEEEOOOO svengo!!
Spalanco gli occhi. –perché? C’è no cosa?- non ci capivo più niente.
Aspetta dov’è Niall?? –volevamo soltanto dirti grazie- i raggazzi dire grazie a me?!?!  –o..bh..bhè…g.r..g…prego asdfghjklasdfghjklasdfghjklasdfghjkl- risero. Che vergogna. – ma Niall dov’è??- sospirarono –è già all’hotel. Non ha voluto parlare con nessuno. Ti stiamo portando da lui- mi blocco. Oddio. Niall è il mio amore. Sapete quando ami tutti e cinque, ma ce né uno che ti ha del tutto rubato il cuore, che ti fa sentire le farfalle nello stomaco?? Ecco per me era Niall. Annuì senza più dire nulla.
Arrivammo, mi aprirono la porta ed andarono via. Ma cosa?? A bho.
Mi girai. Non c’era. Andai in camera da letto. Era seduto per terra con la schiena ai piedi del letto, la testa tra le braccia e le ginocchia attaccate al petto. Sospirai. Mi avvicinai con cautela. Mi sedetti di fianco a lui. Alzò di botto lo sguardo.
-i ragazzi??- chiese, annuii. –come ti chiami??- lo guardai negli occhi  –Steph- ce li aveva rossi e gonfi. Aveva pianto. Aprii le braccia e lui si scagliò su di me. Iniziò a singhiozzare. Gli accarezzai dolcemente i capelli. Gli davo baci sulla testa. Massaggiavo la schiena e lo lasciavo sfogare. Stemmo in quella posizione per un arco di tempo che mi sembrava non potesse mai finire. Il cuore mi batteva ad un ritmo frenetico, e le farfalle nel mio stomaco si erano multiplicate a dismisura.
Sospirò –grazie, nessuno ha mai fatto una cosa del genere per me- sorrisi  –figurati, ti devo molto di più-
Mio malgrado alzò lo sguardo, non capiva  –sai, anche io venivo presa di mira dalle critiche, quando poi, ho scoperto voi- sospirai togliendogli una lacrima che gli stava scendendo dalla guancia. –e tutti gli altri cantanti, ma soprattutto voi. E mi avete insegnato ad andare avanti. E ora sono felice- continuai. sorrisi. I suoi occhi cielo erano bellissimi. Sorrise pure lui, in modo gentile.
I nostri sguardi erano uniti fino a quando non sentii il suo respiro sulle labbra. Chiusi gli occhi. Finalmente le nostre labbra erano unite. Chiuse gentilmente le labbra. Sentii una scossa percorrermi la spina dorsale. Ci staccammo. Continuammo a guardarci negli occhi. Ci ribaciammo con più passione. Le nostre lingue ballavano in sincrono. Ci alzammo e mi appoggiò sul letto. Si mise sopra di me. Ma si teneva con i gomiti per non pesarmi. Presto i nostri indumenti se ne andarono. Capovoltai la situazione. Lo iniziai a baciare sul collo. Lasciando segni rossi. Diedi tanti piccoli baci umidi sul petto fino agli addominali. Aveva un corpo fantastico. Alzai la testa. Mi scese una lacrima. Me la tolse. Si avvicinò alla mia faccia.
-perché piangi?- sorrisi
-perché sono felice- mi baciò dolcemente, ma con passione. Mi tolse le lacrime. Continuai a baciargli gli addominali, il petto soffermandomi sui capezzoli. Tirò un gemito. Alzai lo sguardo aveva messo il dorso della mano sinistra sugli occhi. Vidi qualcosa che mi fece congelare. No ti prego no. Lui alzò lo sguardo.
-che c’è?- chiese gentilmente. Mi scesero delle lacrime silenziose sulle mie guance.
-perché? Perché?- gli presi il polso dove c’erano i tagli. Non ci potevo credere. Lui distolse lo sguardo.
-io…erm…mi dispiace- sussurrò. Scossi la testa.
-promettimi che non lo farai mai più. Tu sei perfetto. Tu sei bellissimo. Tu sei speciale. Questo non lo deve vedere l’altra gente, perché è ceca. Te ne devi accorgere tu. Non posso, non possiamo perderti. Ti prego- dissi tra una lacrima e l’altra. Sorrise a 32 denti.
-te lo prometto- sorrisi e mi baciò con amore. Sentivo le farfalle nello stomaco. Gli baciai la ferita.
5 anni dopo <3
 
Eravamo sdraiati sul letto. Lui mi abbracciava da dietro. Aveva le mani sul mio ventre. Mi prese la mano sinistra.
-ti ricordi al nostro matrimonio?- chiesi sorridendo. Girai la testa e gli diedi un bacio a stampo.
-come faccio a scordarmelo?!?!-  sussurrò. -per poco non mi hai ammazzato!- rise. Gli diedi un colpo alla testa con la mano che poi baciò dolcemente proprio nel punto in cui era sigillato l'amore che provavo per lui.
*Flashback*
Ero la ragazza più felice del mondo. I ragazzi mi avevano cantato la maggior parte delle loro canzoni. Sono pur sempre una directioner. E avevo sposato uno di loro. Cosa potevo chiedere di più?!?
Alla fine del loro “concerto”
Niall disse: “ mi ricordo il giorno in cui ti ho incontrato la prima volta, come se fosse ieri. Hai fatto a botte per me”  risero tutti compreso me. Continuò “ quel giorno smisi di essere autolesionista. Grazie a te. Quel giorno mi hai fatto capire che persona fantastica io sia. Mi hai fatto sentire amato davvero. Mi hai fatto sentire accettato da me stesso dopo tanto tempo. Da quel giorno, ogni mattina mi alzo con un sorriso stampato in faccia. Perché so che qualunque cosa succeda tu ci sei sempre per me. Le giornate sono migliori anche solo con un tuo sorriso. Mi illumini il mondo come nessun altro. Tutti e due abbiamo passato le stesse cose. Ci siamo aiutati a vicenda. A te con la mia voce e a me con un tuo sorriso. I tuoi occhi mi ricordano la cioccolata calda che ho preso da piccolo, che prendo con te, anche se spesso le mangio tutte e due- si sentì una risata di sottofondo. Oh il mio Niall, cosa farei senza di te? -che darò al nostro bambino. So che con te, il mio futuro sarà fantastico. Perché io ti amo. E ti darò tutto. Non sono perfetto. Ma lo sarò per te è per questo la scritta sul tuo anello che ho fatto incidere *I’m perfect for you*”
Ormai ero in lacrime e gli saltai letteralmente addosso, facendo cadere tutte e due.
*Fine flashback*
Sospirai –quel giorno non lo dissi, ma io ho fatto incidere sul tuo anello *you are perfect for me* perché a me non importa che tu non sia perfetto. Con le tue imperfezioni sei perfetto. Tutto di te mi fa felice. Io ti amo. E Tu sei perfetto per me.-
 
 
 
 
You are perfect for me
Kepp fighting – Stay Strong
Questa è la mia prima OS e mi piace tanto.
Spero che vi piaccia!!!
Gente di Narnia io vado!!
Un bacione.
P.S.: recensite per favore.