E chi se lo aspettava

Ed eccomi di nuovo qui, seduta, su una sedia, davanti ad un foglio bianco cercando di scrivere quello che non riesco a dirti a voce. ci conosciamo ormai da anni e il nostro rapporto è così complicato, non capisco cosa sono per te, se sono un’amica, se sono di più! Una cosa la so però…

HORAN  TI AMO!

“Chiara!! Scendi!” perfetto! Eccola, sempre nei momenti meno opportuni spunta fuori mia madre!

Ah si giusto! Non mi sono presentata! Io mi chiamo chiara, ho 17 anni e vivo in un piccolo paesino nei pressi di Londra ,mi ritengo un’artista! Si mi piace disegnare, e dipingo quadri.

“Mi andresti a comprare il latte per piacere? Che devo fare la besciamella e sono rimasta senza?” eccola! Ogni volta! “ok!” che palle!!!

Vi stavo dicendo…ah si, studio in un liceo artistico/musicale! In uno schifoso liceo artistico/musicale! Praticamente di arte non s c’è nulla! Il mio migliore amico si chiama Niall  è un anno avanti e come me frequenta l’Artistico, il mio rapporto con lui è un po’ strano per lo meno dal mio punto di vista…praticamente ci conosciamo da una vita  ma in quest’ultimo anno è cambiato qualcosa, lo sento…più vicino!

“Ciao Amore!” eccolo …è lui!...il mio migliore amico! Si scherziamo sempre su questo.. ci chiamiamo amore e cose così

“hei” lo saluto con un bacio sulla guancia e lui contraccambia invece con un grosso abbraccio…ma che.. “Woow! Quanto affetto!” esclamo sorridendo! Il cuore ha iniziato a battere all’impazzata! Cavoli…sono sicura che adesso lo sente! Dio Kia non diventare rossa! Dai Horan però non aiuti con quel sorriso che ti ritrovi! SMETTILA! NON PENSARE A LUI COSì…è IL TUO MIGLIORE AMICO! SII REALISTA CHIARA!

“che ci fai da queste parti?”

“le solite commissioni per la Vecchia!” sentenzio annoiata indicando il market infondo alla strada per poi aggiungere “aveva intenzione di fare la besciamella senza latte!”

“uhh immagino Lasagne stasera! Sono dei vostri!” eccolo che si ri-autoinvita per l’ennesima volta a casa mia.. ed eccomi che non gli riesco a dire di no..

Ci avviamo insieme verso il negozio facendo i nostri soliti discorsi idioti tipo…quante galatine possono entrare in  bocca?

Prendiamo il latte e torniamo alla fontana ( è il posto dove di solito ci ritroviamo con la compagnia, è una piazza con una piccola fontanella) dove Niall aveva parcheggiato lo scooter

“Passaggio?” pi chiede allungandomi il casco, annuisco e monto in sella aggrappandomi alla sua felpa verde. Arrivati sotto casa mia, scendiamo dalla moto ed entriamo in casa, porto la confezione di latte a mia mamma mentre Niall è già  al piano di sopra nella mia stanza.

Salgo di corsa i gradino due a due, strano silenzio provenire dalla stanza, rallento il passo per capite cosa stia facendo, di solito a quest’ora e a saltellare sul letto e a chiamarmi ma niente, neanche un minimo rumore….CAZZO LA LETTERA! Entro di corsa nella camera spalancando la porta, ma lui non c’è, dove diavolo.. la lettera è ancora lì sul tavolo, la studio attentamente nel caso l’abbia letta e abbia capito che era per lui, d’un tratto  sento la porta del bagno aprirsi. infilo frettolosamente il foglio nel cassetto e mi butto sul letto afferrando il mio pupazzo fingendo che ci stessi giocando per ammazzare il tempo.

Niall POV

Sento un rumore provenire dalla camera di Kia e dalla fessura della porta la vedo chiudere velocemente un cassetto e buttarsi sul letto…così entro con nonchalance e mi siedo come al solito davanti al pc

“allora….che racconti di nuovo” chiedo cercando un’ idea per mandarla fuori dalla camera per vedere che cosa abbia nascosto, sono troppo curioso…

“bah…niente di che…solita noia, lo sai!”

“Già lo so”  inizio a bazzicare su facebook mettendo un po’ di musica bassa come sottofondo….

Ah un momento, non mi sono ancora presentato!! Che se, stupido! Io mi chiamo Niall! Ho 19 anni e la mia migliore amica è Chiara, con lei ho un rapporto unico, che non ho mai avuto con nessuno….non saprei se definirlo solo amicizia! MA BANDO ALLE CIANCIE torniamo alla storia che è più interessante…dov’eravamo ah si giusto alla lettera

“Kia scenderesti a prendere un qualcosa da bere al tuo vecchio amico?” chiedo dopo qualche secondo di silenzio…lei toglie lo sguardo dal pupazzo e mi lancia un’occhiata che fa capire che la risposta è un netto NO, come previsto…allora faccio come sempre i miei occhioni dolci da gattino, un piccolo sbuffo da parte sua per poi alzarsi e andare al piano di sotto, mi accerto che sia uscita per poi frettolosamente aprire il cassetto e trovarlo con un mazzo di fogli tutti scritti, scritti da lei , ne afferro uno e inizio a leggere

Niall ti odio! Sei davvero così idiota?

Stamattina…con quella puttanella bionda! Cazzo  te la sei limonata praticamente davanti a me! Ti odio ti odio!

Cosa? Puttanella bionda? Ma che diavolo….afferro un altro foglio!

Aww oggi quanto è stato dolce Niall…per poco non lo baciavo…è troppo jdfhgoihioer!!

Non ci sto capendo più nulla ne afferro un altro

HORAN TI AMO! 

Quelle tre parole mi rimbombano nella testa, sembrano riecheggiare per tutta la stanza, la porta si apre, è chiara, con un vassoio in mano, gli occhi sgranati “che cazzo stai facendo?” chiede li immobile con voce fredda, i suoi grandi occhioni nocciola sono pietrificati, lei è pietrificata…cerco di mantenere la calma, anche se vorrei urlare “cosa significa?”

“chi ti ha dato il permesso?”

“DIMMI CHE CAZZO SIGNIFICA!” non ce la faccio più, le urlo contro, ma subito me ne pento vedendola arretrare di un passo devo  andarmene di qui, ancora con la lettera in mano esco di casa, prendo scooter e vado via.

Quando rientro a casa è ormai notte fonda e non riesco a smettere di pensare a lei, possibile che sia stata innamorata di me tutto questo tempo..e io non me ne sono mai accorto?

Eppure…non la odio…anzi…sono felice di averlo scoperto…nella mia testa una confusione, cos’è chiara per me? Io…io……

esco di casa di corsa, percorro i quattro isolati che ci dividono e suono alla porta…la porta si apre, è lai, ancora con il fiatone cerco di formare una frase

“dillo” lei mi guarda scombussolata, ha gli occhi lucidi,ha pianto, allungo le mani e le accarezzo le guance per asciugarle “Dimmelo!” ripeto, lei ,con un piccolo sorriso che mi riempe il cuore, sussurra…"TI AMO” sul mio volto compare un sorriso enorme e mi avvicino fino a far toccare le nostre fronti a quel puto le sussurro TI AMO, si, ero innamorato di lei, e anche da tanto, ma adesso ero stanco di prendermi in giro da solo, la bacio, il bacio che entrambi aspettavamo da tempo.

“sei arrivato di corsa perché il fiatone fa figo eh Horan” sentenzia lei per poi scoppiare a ridere, e io appresso a lei.