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Autore: Road_sama    07/10/2012    1 recensioni
“Tu…” sollevò la katana e la puntò verso Allen che si irrigidì all’istante. Vi fu qualche istante di silenzio tombale. “Tsk, tu sei troppo mammoletta per fare un tiro del genere.” disse voltandosi a fissare uno ad uno nella stanza.
Genere: Comico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Allen Walker, Nuovo personaggio, Rabi/Lavi, Un po' tutti, Yu Kanda | Coppie: Kanda/Allen
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi con un nuovo capitolo! Questo, vi avviso già, sarà il primo capitolo decisivo di una lunga serie (lascio a voi capire il perché xD), se fino ad adesso abbiamo riso e scherzato adesso basta!! xD (scherzo ovviamente è sempre comico ^^) sarà abbastanza lungo, quindi preparatevi e ascoltate la canzone perché merita :) Enjoy ^^                  
 

                                                             
                                                         Reazione

 


“Sveglia Allen!! Oggi siamo di turno!” cercai di svegliare l’amico.
“Non voglio andare a scuola!!” sbuffai. Poi gli tolsi il cuscino dalla faccia. Socchiuse gli occhi e notai solo in quel momento che aveva due grosse occhiaie. Strano quando ero tornata la sera prima mi sembrava che stesse dormendo.
“Non hai dormito sta notte?” lui si mise a sedere, si strofinò gli occhi con il palmo della mano poi mi fissò rintontito.
“No… non riesco a spiegarmi il perché ma un pensiero mi tormentava…” lo osservai attentamente.
“E’…”
“Hei, voi due scansa fatiche!! Miranda sta combinando un casino dietro l’altro muovetevi!” sospirai.
“Ti copro io per un po’ se vuoi riposare ancora un po’.” Gli sorrisi ma, lui scosse il capo.
“Non importa ce la faccio. Grazie lo stesso.” Fece uno di quei sorrisi che a lui venivano tanto bene. Uno di quei sorrisi che non gli vedevo fare da quando l’ho conosciuto. Qualcosa, c’era qualcosa che aveva continuato a tormentarlo per tutta la notte e non era certo qualcosa di banale come è finita la carta igienica!! Uscii dalla stanza cercando di trovare una spiegazione a quel suo strano comportamento. Ma, non l’avevo mai visto fare così nemmeno dopo che litigava con Kanda… che c’entri Kanda?
“Kitty sta sera c’è il Karaoke vero??” Miranda mi osservava zoppicando sopra i nuovi tacchi. Annuii convinta.
“Domani invece c’è il ballo dell’albergo è per questo che è necessario sbrigarsi e preparare le stanze per queste sere.” Ci dirigemmo alla Hall, avremmo preparato li il karaoke. Poco dopo ci raggiunse anche Allen che, sempre con la stessa faccia da zombie, si mise a collegare i macchinari per la musica. Fortunatamente il gruppo di Lavi ea uscito per andare a visitare non so che cosa di elettronica, quel Komui doveva essere veramente un fanatico per quella roba!
Se si fosse presentato Lavi davanti a me non saprei come comportarmi. Quello che era successo il giorno prima, era stato sicuramente un errore. Quando fuori dal bar mi aveva preso la mano ero rimasta un po’ spiazzata ma, non avevo obbiettato per quel gesto.
“Decidi tu le canzoni Kitty?” mi chiese Allen.
“Si le ho messe qui nella chiavetta.” Mi avvicinai sfilando dalla tasca un oggetto nero.
“Che bello non vedo l’ora di vedere tutta la gente dell’albergo riunita qui!! Soprattutto quei ragazzi arrivati qualche giorno fa!” Miranda ci rivolse un sorriso che andava da orecchio a orecchio. A me sarebbe piaciuto di più se fossero rimasti nelle loro camere…e a quanto pare la pensava così anche Allen visto che aveva fatto una smorfia di disappunto.
“Alleeeeeeeeeeeeeeen!!” non riuscii più a vedere l’albino perché fu sommerso da una ragazzina dai capelli scuri. Mi dispiaceva per lui…una sfiga dopo l’altra!
“Avevi detto che saresti venuto con me!!” brontolò Road.
“Devo lavorare ora…quando ho finito vado a prendere le spezie al mercato così vieni anche tu ok?” lei sorrise e cominciò a trotterellare per tutta la stanza.
“Hei, allora me lo dai il tuo numero?” dall’altra parte della Hall stava –il Don Giovanni- Tiky che cercava di persuadere una cameriera a darle il numero di telefono.
“Hey cocco non pensare che io pulisca il macello che hai fatto in bagno con la schiuma da barba.” La cameriera lo schivò lasciando lui di sasso. Sospirai e ancora una volta mi trovai a pensare un –povero Allen- per la famiglia che si ritrovava, ora ci mancava solo il suo padrino Cross. Lui si che avrebbe convertito tutto l’albergo ai suoi comodi!
Dopo circa un’ora finimmo di allestire la sala. Allen –uscì- con Road salutandomi con un “Ciao ci vediamo a pranzo.” Mi lanciò un occhiata che dire fredda era dire poco, cominciavo veramente a preoccuparmi per sua salute!! In più, come se non bastasse di li a poco sarebbe tornato Lavi e io non ero ancora pronta per vederlo!!
Passai tutta la mattinata rintanate nelle cucine per paura di incrociare Lavi e quando ritornò Allen mi appostai in Sala da Pranzo con un piatto di pasta per me e per l’amico.
“Oddio! Allen ho una paura di incrociare Lavi! Spero che sta sera se ne stia in camera. E poi sono stanchissima…ci sono un sacco di feste ultimamente per chiudere la stagione estiva e io no ce la faccio più!” continuavo a parlargli perché sapevo che con lui potevo sfogarmi ma, mi sembrava assente rispetto agli altri giorni.
“E poi…” cercai di continuare ma lui mi interruppe.
“Credo…” lui arrossì e abbassò la testa permettendo ai capelli bianchi di coprirgli gli occhi. Si morse il labbro inferiore e strinse la mano sulla forchetta.
“Io credo che…” io cercai di mangiare gli ultimi spaghetti nell’attesa di quello che stava per dirmi.
“Credo di essere innamorato di Kanda!!” disse con determinazione poi, ancora rosso in faccia mi osservò cercando la mia reazione. Io rimasi con la bocca aperta, sentii gli spaghetti che avevo appena addentato scendermi lungo il mento. Li sputai e mi pulii le guance dal pomodoro.
“Tu cosa?!” lo guardai stupita. Mi stava prendendo per il culo? Era per quello che non aveva dormito tutta la notte?
“Ecco…mi piace Yuu…” un’altra volta rimasi con la bocca aperta. Non scherzava affatto…
“Ma come…? E perché…? E lui…?” farfugliai.
“Beh…me ne sono accorto ieri sera…credo e lui non ne sa niente però penso che sia reciproco.” Piantò lo sguardo sul piatto mezzo vuoto davanti a lui mentre le sue labbra si piegavano in un sorriso.
“Non so che dirti Allen…” gli misi una mano sulla spalla e lui si girò.
“Se è quello che senti, se ti rende felice…faglielo capire.” Cercai di consolarlo. Mi sorrise poi mi abbracciò sussurrandomi un “grazie”.
“Ora ho risolto il tuo problema, tu risolvi il mio!!” lui mi guardò interrogativo.
“Non so cosa fare con Lavi!!” gli dissi disperata.
“Ma ieri non stavate per mano?” domandò il ragazzo di fianco a me.
“si ma ieri…” arrossii abbassando il capo.
“Non so che genere di problemi ti fai per cui parlaci e basta.” Si alzò e si mise in bocca un fetta di pane.
“Buona fortuna!!” gli gridai mentre se ne andava verso le cucine.
 
Il pomeriggio era trascorso in fretta e presto mi ritrovai ad ascoltare gente che di canto non sapeva nemmeno il significato. Tutto lo staff dell’albergo era tutto in ghingheri: per le ragazze c’era un vestito nero scollato e lungo fin sopra al ginocchio con una vaporosa gonna; per i ragazzi invece c’era una camicia bianca, un gilet, una cravatta e dei pantaloni rigorosamente neri.
 Per i primi minuti di Lavi neanche l’ombra ma, dopo circa un quarto d’ora si era fatto vivo con a fianco Kanda. Cercai di nascondermi tra i membri dello staff che controllavano la Hall. (Da qui ascoltate “Halo” di Byoncé)
Non feci nemmeno in tempo a muovermi che una mano, la sua mano mi afferrò un polso attirandomi a sé. Mi ritrovai con le mani appoggiate al suo petto di Lavi e la sua bocca tre centimetri di distanza. Dire che stavo sudando freddo era dire poco. Non mi sentivo più le guance e quasi mi mancava l’aria. Stranamente non opposi resistenza.
“Non ti ho vista per tutto il pomeriggio dove sei stata?” mi sussurrò ad un orecchio con una voce incredibilmente provocante.
“Beh…insomma…avevo da…fare…i preparativi…” distolsi lo sguardo dal suo occhio smeraldo. Lui mi prese il mento tra due dita. Inclinò verso il basso la testa e le nostre labbra si sfiorarono.
“Kitty, c’è bisogno di te nelle cucine!” Miranda mi aveva riscossa da quello che doveva concludersi in un bacio. Le mie dita sfiorarono il suo braccio nudo per poi arrivare alle sue dita e abbandonare definitivamente quel corpo. Ci osservammo fino a quando la porta delle cucine non ci divise del tutto. Cazzo! Cos’è questa maledetta sensazione?! Perché quando sono con lui non riesco a reagire?!
 
Per tutta la serata non feci altro che servire antipasti o bibite e quando intravedevo Kanda, appiccicato a lui c’era Lena Lee. Cominciavo a perdere le speranze riguardo la mia pseudo -dichiarazione-.
Solo quando tutte le persone sgombrarono la Hall riuscii a riposarmi per un momento. Presi un bicchiere di vino e mi sedetti ad un tavolo. Non c’era anima viva. Mi allentai la cravatta e aprii di qualche bottone la camicia. Poi mi scostai i capelli dalla fronte sudata.
“Kanda io vado a letto ci vediamo domani.” La ragazza che gli era stato appiccicato per tutta la durata del karaoke se la filò.
“Guarda un po’ chi non ha fatto il karaoke sta sera ma, è stato tutto il tempo con la sua amichetta!” lo provocai per costringerlo ad avvicinarsi. Lui mosse qualche passo verso di me.
“Oh Moyashi! Ho visto che anche tu ti sei dato da fare con le ragazze che seguivi tra i tavoli.”  In effetti mi ero lasciato andare e non poco. Ma del resto era tutta colpa sua se ora ero un miscuglio di sentimenti idioti!
“Io almeno sono stato con tante ragazze.” Bevvi l’ultimo sorso di vino e mi alzai per andargli incontro.
“mi sempre più voglia di farti a fette!” si guardò intorno poi, quando fui abbastanza vicino si soffermò sulla camicia aperta.
“Lo hai sempre detto eppure non mi hai mai fatto a fette! Bakanda!” gli sorrisi divertito. Lui estrasse la magica katana e me la posò sotto il mento. Sentii la lama fredda di Mugen sul mio collo e osservai attentamente l’espressione desiderosa del ragazzo di fronte a me. Mi avvicinai ancora, fino a che i nostri corpi non furono ad un paio di centimetri di distanza. Non avrei resistito più di tanto. Lui rimase immobile senza pronunciare alcuna parola. Continua a fissarlo in quegli occhi in cui la sera prima mi ero perso.
“Kanda…” lui si stupì del mio tono di voce. Aspettai ancora qualche secondo, avrei dovuto aspettare che fosse lui a cominciare?
“Al diavolo…!” mi avventai sulle sue labbra con avidità ma, non gli lasciai un bacio forte, no…poggiai le mie labbra sulle sue nel bacio più tenero e delicato che io avessi mai fatto. Trattai le sue labbra come fossero di ceramica, come se fossero un tesoro che rischia di rompersi in mille pezzi da un momento all’altro. Feci combaciare le mie labbra con le sue e solo dopo qualche secondo feci una lieve pressione, quasi impercettibile. Continuai a fissarlo per osservare la sua reazione e notai un increspatura in quei due pozzi neri. Non so dire con precisione quanto restammo avvolti da quel bacio ma, lo sentivo che sia io che lui stavamo aspettando quel momento da quando c’eravamo conosciuti. Aspettavamo quel contatto così improvviso e pure così dolce da quando i miei occhi avevano incrociato i suoi. Sentivo che non era stato un caso che quel giorno il suo gruppo di ragazzi fosse entrato dalla porta della Hall. Sentivo che non era un caso aver dormito insieme quella notte, non era un caso che avessi scelto proprio lui per uscire. Le nostre vite erano state già intrecciate molto prima della nostra conoscenza. E quel bacio, quel bacio così breve eppure così lungo era destinato ad accadere. Quel destino di cui fino a qualche settimana fa ignoravo l’esistenza, mi piaceva, e finalmente avevo capito che qualunque cosa sarebbe successa quel sentimento, così forte e così delicato che provavo per di lui non sarebbe cambiato…mai.
Quella era la mia reazione e la sua?
 

Immagino che la vostra faccia ora sia un po’ così: 
:Q :0 *w*
Ebbene contenetevi!! Abbiamo appena cominciato! xD
To Be Continued…
Mi sembrano chiari e molto espliciti i sentimenti di Allen…dunque Kanda ricambierà il bacio? E vivranno per sempre felici e contenti? Kitty si decide a soddisfare le voglie di Lavi o ci sarà per sempre qualche rompi palle che li interrompe? Questo e altro nella prossima puntata!! :)
  
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