Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: _maria    07/10/2012    1 recensioni
Il destino è sempre una cosa negativa, che intralcia e decide per le persone.
Genere: Drammatico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Harry stava percorrendo il corridoio del settimo piano davanti alla stanza delle necessità, non poteva farci nulla. Lui era li fuori e aveva ucciso tutti coloro che avevano significato qualcosa per lui: Lupin, Tonks, Fred... perlomeno Bellatrix era morta, almeno questo la Signora Weasley era riuscita a fare. Ma erano comunque in pochi e nessuno di loro aveva la forza neessaria per sconfiggere lui.
Harry si fermò davanti alla porta delle necessità, c'era almeno qualcosa che poteva fare prima di non ritornare mai più? Si che c'era. Sarebbe morto per salvare gli altri. Si girò... davanti a lui c'era Ginny.
«cosa credi di fare?» le chiese subito, avvicinandosi lentamente. Harry distolsi lo sguardo dai suoi occhi, appena la guardava in faccia diceva sempre tutta la verità, non poteva farne a meno. «intendo proteggere tutti quanti. »
Ginny scosse la testa «ma così non proteggerai te stesso.» Harry alzò la testa di scatto «non ha importanza... non capisci? sono tutti morti per me e se non faccio qualcosa, qualcun'altro morirà.» «non è vero.» Insistette Ginny, avvicinandosi tanto da potergli prendere la mano.
Harry si scansò un poco «io so cosa fare, Ginny, tutto ciò che dirai non cambierà niente.»
Ginny diventò un pò più rossa in volto «pure se ti dicessi che ti amo?»
Harry la guardò in faccia, forse quella era l'unica cosa che lo poteva fermare, prese un bel respiro profondo, le si avvicinò e la baciò senza lasciarle il tempo di capire qualcosa. S'impossessò del suo affetto, e ricambiò con altrettanto amore, ma prima che lei potesse ricambiare anche solo l'abbraccio, lui sciolse tutto prese e corse via.
Harry arrivò nella foresta, volendo tenere dentro di si, l'unico ricordo che poteva portare: il bacio di Ginny, le sue parole. Si avviò al suo destino.

Parecchi anni dopo la caduta di Voldemort, per mano di Harry Potter, c'era una ragazza in un paesino in Winchster che non era molto contenta della sua vita, frequentava il secondo anno a Hogwarts e si era presa una bella cotta per il fratello della sua migliore amica, James; ma quello era il passato, lo aveva visto insieme a un altra ed era corsa via. Voldemort le insegnò tutto quello che poteva tanto che lei non tornò più nemmeno nello stabile, visse da sola, finché non indossò un mantello e si fece un tatuaggio sul braccio sinistro, un serpente.
Arrivò finalmente alla sua meta, non vedeva più Lily da 5 anni e così anche James, si era messa in testa che non doveva più avere niente a che fare con lui e così era stato.
Apri la porta con la bacchetta magica, senza nemmeno pensare un incantesimo, ormai le riusciva facile, come respirare, si preparò al loro attacco che arrivò subito.
Erano entrambi armati, a quanto pare erano stati avvisati, così Claire non potè fare altro che far esplodere qualcosa, poi sparii nel nulla. Non sapeva nemmeno dov'era solo che era in una casa, dove c'era una famiglia, li stava per uccidere, quando vide gli occhi della bambina, vide riflessa nel suo volto se stessa da piccola, quando erano morti i suoi... stava facendo le stesse cose avevano portato alla morte la sua famiglia. Abbassò la bacchetta e sparii.
Ritornò nella casa di Lily e loro alzarono subito la bacchetta, lei non rispose.
«se volete uccidermi fatelo subito» disse loro quasi in lacrime.
Lily abbassò la bacchetta, «riconosco la tua voce... Claire?» le si avvicinò e le abbassò il cappuccio... lei stava piangendo, i capelli erano biondi sporchi per la polvere alzata durante lo scontro di poco prima, gli occhi azzurri gonfi per le lacrime, su una guancia aveva una cicatrice. Anche James abbassò la sua bacchetta e lei si infuriò «dovete uccidermi! perché non lo capite?»
«perché dovremmo?» chiese James avvicinandosi. Ormai lei non provava più niente di per lui.
«perché Voldemort è tornato e io sono la causa, lui vive attraverso di me e se non mi uccidete lui vivrà ancora... » scoppiò in lacrime equasi cadde in ginocchio, la testa era in fiamme, mentre l'estraneo cercava ancora una volta di infiltrarsi nella sua testa «salvatemi» li implorò piangendo.
Una luce scaturi da una bacchetta che non era la loro... era quella di Claire.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _maria