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Autore: DJ_AmuStar    07/10/2012    6 recensioni
"L’uomo alzò il volto, che fino ad allora aveva tenuto leggermente abbassato, e il suo sguardo incrociò il mio. No…i suoi occhi erano come fatti di fuoco proprio come quelli dell’uomo dell’incubo…ma non può essere, questa volta mi sa che sono rimasto realmente traumatizzato; devo smetterla con i film horror, ha ragione la mamma…forse sono quelli che mi fanno venire gl’incubi…
???: Ciao Michael…
Io mi pietrifico dallo shock. Lui, la sua voce profonda e lugubre allo stesso tempo…e poi sa il mio nome…no non può essere lui di sicuro sto ancora sognando questo è tutto un incubo…
???: Mi dispiace Michael ma non è un incubo…
Cosa?! Ma come ha fatto a…
???: Non ti sorprendere… io dopotutto sono parte di te, quindi riesco perfettamente a sentire i tuoi pensieri ed i tuoi sentimenti…in questo momento sei impaurito e scioccato dalla mia presenza vero? Stai pensando che io sono solo un incubo, uno stupido sogno ma invece non è così. Io sono una parte di te Michael, la parte più oscura che risiede dentro di te…"
DjAmuStar: Bene! rieccoci qui con questa macabra storia che ha come protagonista il nostro Mephiles XD
Mrthekingdomhearts: Con questa storia vogliamo raccontare come è nato il Mephiles che conosciamo oggi... ;)
DjAmuStar: Quindi mettetevi comodi e immergetevi in questa storia di sangue "Whispers of death in the Dark"! xD
Genere: Drammatico, Horror, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Mephiles the Dark, Un po' tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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La leggenda del Corvo

 
NOIOSE. Ecco l’aggettivo giusto per definire le feste di compleanno. Non mi sono mai piaciute, anche prima che incontrassi Iblis. Odio le feste; tutta quella confusione, tutta quella massa di gente agitata chi perché intento a giocare e a rincorrersi e chi invece perché non vuole che nulla manchi per una festa perfetta. Insomma, non fa per me. Io ho sempre preferito la calma, certo i miei genitori mi facevano qualche regalo e la mamma mi faceva sempre per festeggiare la sua buonissima torta di mirtilli e more ma mai feste. Tanto per cambiare oggi l’orfanotrofio festeggia il compleanno di Timothy Campbell, un mio compagno di classe che oggi compie 6 anni. Una lince dagli occhi dorati e un ciuffo di capelli neri sulla fronte. Guarda caso Timothy è molto amico di Silver e Blaze, come impedir loro di andare per tenerli qui con me nell’aula d’arte ad annoiarsi? Infatti eccoli là, a giocare e a ridere insieme a Timothy. Dopotutto è meglio così…non voglio che diventino del tutto asociali come me. Loro hanno ancora la possibilità di poter vivere una vita sociale normale nonostante i loro poteri, invece io ormai non posso più farlo. Per cui voglio che oltre che a stare con me stiano anche con gli altri.
 
Iblis: Da quand’è che sei così altruista Michael?
Michael:Non farti troppe illusioni. Non sono affatto cambiato, solo…che non voglio che i miei amici un giorno non possano più vivere una vita a contatto con gli altri a  causa mia.
Iblis: Se lo dici tu…
 
Mi volto dalla finestra, dove fino a quel momento osservavo la festa, e mi rimetto seduto davanti al cavalletto a dipingere,altra cosa che amo. Dopo una decina di minuti mi sento chiamare da Iblis.
 
Iblis: Ehi Michael, ma quella lì fuori in giardino non è la madre del riccio blu?
 
Guardo dal vetro appannato della finestra e vedo la signora Bernadette che parla con Miss Ruby, e poi intravedo Blaze e Silver che invitano il riccio blu, Sonic se non mi sbaglio, a giocare con loro.
 
Iblis: L’hai visto? C’è anche il piccolo eroe di Mobius questa volta.
Michael: Deve averlo portato qui con se sua madre. Chissà perché lei è di nuovo qui…pensavo di essere stato chiaro…
Iblis: Sai com’è…la speranza è l’ultima a morire eh eh…
Michael: Bah, io mi rimetto a dipingere.
 
Intingo il mio pennello nella tempera e mi rimetto al lavoro. Dopo pochi minuti sento la porta aprirsi, mi volto, e mi trovo di fronte la signora Bernadette che mi guarda con i suoi occhi verdi come smeraldi, sorridendomi dolcemente.
 
Bernadette: Ciao Michael, perché sei qui tutto solo e non sei alla festa con i tuoi amici?- mi chiede avvicinandosi a me e accovacciandosi per guardarmi negli occhi.
Michael: Non vedo nessun motivo per andarci…non sono miei amici e non mi hanno invitato, e comunque preferisco studiare, leggere e dipingere.
 
Noto che comincia a guardare i disegni che ho fatto questa mattina e che ho appeso alla parete dell’aula perché asciugasse bene la tempera.
 
Bernadette: Ma…li hai fatti tu tutti questi bei disegni a tempera?
 
Io annuisco, continuando però a dipingere pennellate veloci e precise di nero.
 
Bernadette: Complimenti! Sei molto bravo a dipingere nonostante la tua giovane età.
Michael: Lei dice? Di sicuro non sono ne’ancora ai livelli di Van Gogh. Lui è l’artista che stimo di più. Riesce con le sue sole pennellate soltanto, a esprimere tutto il suo tumulto interiore e ciò che prova…cosa che non si vede in molti artisti…
Bernadette: Però! Sei molto intelligente e maturo nonostante tu abbia solo 9 anni.
 
Io continuo a dipingere facendo finta di nulla. Non è certo colpa mia se suo figlio ama solo correre e rischiare la vita senza sapere niente di culturale…
 
Bernadette: Che stai dipingendo ora di bello?
Michael: Il corvo.
Bernadette: Ma è un uccello triste…
Michael: Bhè, i miei genitori sono morti…rappresenta molto quello che provo signora Bernadette…la tristezza, la solitudine…
Bernadette: Ma è l’uccello del malaugurio…
Michael: …e l’incomprensione infatti…
Bernadette: Il corvo sarebbe un uccello incompreso? – dice con un’espressione stranita ed incredula.
Michael: Sì, il corvo lo è. Sapevate che il corvo era la guida un tempo? E lo è tuttora ma ha tradito ed è stato maledetto. Il corvo molto tempo fa era un uccello bianco, il guardiano della luce, servo di un dio. Questo dio aveva la sua amata che era incinta ed aspettava un figlio da lui…ma il dio aveva troppo da fare e affidò al corvo il compito di vegliare su di lei. Il corvo accettò ed il dio si fidò di lui, tuttavia la giovane donna , un cambio del suo silenzio, diede al corvo dei tesori e passò la notte con un altro uomo col permesso dello stesso corvo. Quando il dio scoprì ciò che era accaduto, andò su tutte le furie… “ Tu misero volatile infedele…traditore bugiardo! Possa la tua anima nera mostrarsi ai miei occhi e agli occhi di tutti.”. E dicendo questo, il dio trasformo il candido uccello bianco come la neve, in un oscuro volatile nero come la pece. Il corvo si scusò per ciò che aveva fatto, ma ormai era troppo tardi…perché il dio aveva visto che non c’era niente nel suo cuore e lo maledisse all’eterna schiavitù con queste parole…”Servo di un dio eri e per tutta la vita rimarrai tale, ti maledico all’eterna schiavitù e all’eterna solitudine volatile infame!”.
Il corvo da quel momento venne allontanato da tutti i suoi amici volatili e rimase completamente solo. Si ritirò nel cimitero a piangere su una tomba lo sbaglio commesso e che mai sarebbe stato perdonato. Pianse molto…ma qualcuno udì il suo dolore e allungò la mano verso l’uccello piangente. Il corvo vide davanti ai propri occhi il cupo mietitore, avvolto da una sporca e logora tonaca nera. Sotto il cappuccio polveroso si nascondeva uno scheletro che teneva con la mano destra, una falce e la sinistra la tendeva al corvo. Gli occhi dello scheletro brillavano nella notte come due anime che bruciavano all’inferno, ma il corvo non scappò. Il mietitore guardava affascinato la creatura e gli chiese “ Perché piangi meraviglioso volatile? Il tuo dolore mi chiama…”, il corvo gli rispose sommessamente “ Piango perché sono solo…tutti mi odiano perché sono nero…perché sono DIVERSO”.
La morte continuava a fissarlo e gli disse “ Io trovo sia un bel colore, non c’è niente di male ad essere diversi, vuol dire essere SPECIALI”, il corvo abbassò la testa dicendo tristemente “Non ho più uno scopo…dovrei morire…”. La morte accennò un sorriso e disse al corvo “ Questo spetta a me deciderlo, Uccello dell’ombra, che hai voltato le spalle alla luce. Ti manca vero? “, il corvo annuì dicendo “ Darei qualunque cosa per tornare a splendere…”, la morte rispose “ Molto bene allora…ora la tua anima è mia, da questo momento tu guiderai le anime dei morti verso la pace. Nonostante tu sia l’ombra per gli altri , sarai la guida per coloro che moriranno…la loro LUCE nelle Tenebre…”. Così il corvo diventò l’uccello che porta le anime verso la morte. Per questo spesso si trova nei cimiteri…per guidare le anime dei defunti. I tuoi occhi non vedono la verità, solo ciò che qualcuno mostra esteriormente. Ma le vecchie abitudini restano, il corvo nutre un forte rancore verso i vivi ed è per questo che li guida verso il suo padrone…la MORTE.
 
C’è un lungo momento di silenzio. La signora Bernadette è rimasta seria e stupita al tempo stesso per la leggenda che le ho raccontato.
 
Iblis: Wow, hai lasciato di nuovo il segno piccoletto. Pensa che sta pensando che non devi essere un bambino come tutti gli altri ma…un bambino prodigio o giù di lì ah ah!
 
Come se non lo sapessi. Se ben ti ricordi anch’io ora leggo nel pensiero! Gli unici a cui non riesco ad entrare nella mente sono Blaze e Silver…
 
Iblis: Lo so lo so, ma no ho resistito te l’ho dovuto dire lo stesso eh eh…
 
Non cambierai mai…
La signora Bernadette si alza e finalmente parla.
 
Bernadette: Sai Michael, non pensavo che tu potessi capire un concetto così profondo solamente leggendo una leggenda. Sei proprio un piccolo bambino prodigio. Comunque ero venuta qui per chiederti…sei veramente sicuro di non voler far parte della nostra famiglia…?
Michael: Sì…ne sono certo…-dico con tono freddo e duro.
 
La signora Bernadette rimane un momento impietrita per il tono con cui gliel’ho detto. Poi, con un’espressione triste in volto, si incammina verso la porta, ma prima di uscire si volta e mi dice…
 
Bernadette: Allora, buona fortuna Michael…Spero tu possa trovare presto la felicità…- e dicendo questo se ne va.
 
Probabilmente questa sarà l’ultima volta che la vedrò…mi dispiace solo…che la sua speranza per quanto riguarda la mia felicità non potrà avverarsi…
 
***
 
Blaze: Peccato che non sei voluto venire! La festa è stata fantastica!
 
Anche stasera siamo sul tetto dell’orfanotrofio a guardare le stelle anche se fa molto più freddo rispetto a ieri l’altro sera. Blaze e Silver mi raccontano tutti contenti come si sono divertiti alla festa e a cosa hanno giocato con gli altri bambini.
 
Silver: Già! E poi non indovinerai mai oggi con chi abbiamo fatto amicizia!
Michael: Davvero? Con chi?
 
Non voglio rovinargli il loro effetto sorpresa dicendogli che so già di chi stanno parlando…
 
Blaze: SONIC THE HEDGEHOG!!!!! Il riccio blu più veloce di tutta Mobius!
Silver: Sonic è super divertente e simpatico! Ed è anche l’unico che riesce a mettere i bastoni fra le ruote al Dottor testa d’uovo!
Michael: Ah ah carina questa…- Dico accennando un sorriso.
 
Poi sento qualcosa di freddo poggiarsi sul mio naso. Alzo lo sguardo e vedo cadere miriadi di fiocchi di neve.
 
Blaze: Uaaaaahhhhh….che bello ragazzi finalmente nevica!
 
Dice Blaze tutta contenta saltando da una parte all’altra per poi abbracciare me e Silver. Arrossisco lievemente imbarazzato e noto che anche Silver è arrossito violentemente.
 
Blaze: Ma ci pensate? Il nostro primo Natale insieme con la neve!
 
Già…ora che ci ripenso fra due settimane…è NATALE…
 
DjAmuStar: Allora, dopo secoli siamo riuscite ad aggiornare la storia quindi speriamo siate felici ^-^’
Tutti: * con torce, lance e forconi e aria piuttosto minacciosa a guardarci*
DjAmuStar: aiuto… O_O
Mrthekingdomhearts: Bhè…diciamo che è stato piuttosto noioso come capitolo, mi sa che è anche per quello che sono ancora più infuriati di prima…-^-‘
DjAmustar: Se vi promettiamo che nel prossimo capitolo ci saranno fatti più interessanti promettete di non ucciderci? ^.^’’’’
Tutti: ………..va bene si può fare…
Mrthekingdomhearts: Fiuuu per un pelo…u.u’
DjAmuStar:Allora cosa succederà nel prossimo capitolo?
Mrthekingdomhearts: Michael passerà un tranquillo Natale insieme ai suoi amici, o succederà qualcosa che scaverà un altro solco nel suo cuore?
DjAmuStar: Lo scoprirete sempre qui con noi! :D
Mrthekingdomhearts: Se i fan infuriati non ci uccideranno prima…v_v’
DjAmuStar&Mrthekingdomhearts: Alla prossima bella gente! xD

 
 
 
 

ATTENZIONE!!!!

Da questo momento in poi scriverò (a causa di vari problemi tecnici) la storia da sola!!! Dato che, l'idea iniziale della FF, e alcune idee appartengono alla mia vecchia collega continuerò a scrivere la storia inserendo ciò che avrebbe voluto mettere nel continuo, e che anch'io ho approvato. Comunque non vi preoccupate ^^ la storia rimarra sempre la stessa solo che ai commenti in fondo d'ora in poi sarò da sola ^^.  Vi volevo solo avvertire di ciò così che non rimaneste sorpresi nel non vedere i commenti fatti in due nel prossimo Cap....
Ad ogni modo se avete qualche cosa da domandare chiedetemi pure ^^ Scusatemi per il "disagio"? procurato e presto spero di pubblicare appena avrò tempo il prossimo capitolo ^^ Ciaooo PS sappiate che il continuo lo abbiamo progettato insieme solo che per quanto riguarda lo scrivere e la stesura su carta della storia lo scriverò da sola senza un ricontrollo dei capitoli


  
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