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Autore: missmalfoy e luygina    19/04/2007    2 recensioni
"Hermione, Harry, Ron, Draco, Blaise, tutti avevano finito la scuola e facevano parte dell’Ordine della Fenice. Erano passati tre soli anni dalla morte di Silente, questo ha eliminato i pregiudizi e Herm e Draco stanno insieme. Lei abitava in una casa assegnatale dal Ministero vicino ad un parchetto in una piccola città babbana."
Eccomi tornata con una nuova storia, molto corta, due capitoli, solita coppia, la migliore in assoluto: DRACO/HERM!!! Per capire meglio la storia consiglio di ascoltare la canzone che mi ha donato l'ispirazione... Dentro la storia troverete il titolo e gli autori... Non sono sicura né per il genere della storia, né per i personaggi, infatti ho messo solo i principali... Spero vi piaccia, mi raccomando, recensite!! Un bacione, missmalfoy
Genere: Romantico, Triste, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PER MIGLIORARE LA LETTURA E COMPRENDERE MEGLIO QUESTO CAPITOLO, VI CONSIGLIO UNA CANZONE: How to save a life dei The Fray, mi ha donato l'ispirazione, spero la ascoltiate!! Ora vi lascio alla storia.. Missmalfoy

Ciò che l’amore unisce, la guerra divide





Capitolo 1


Hermione, Harry, Ron, Draco, Blaise, tutti avevano finito la scuola e facevano parte dell’Ordine della Fenice. Erano passati tre soli anni dalla morte di Silente, questo ha eliminato i pregiudizi e Herm e Draco stanno insieme. Lei abitava in una casa assegnatale dal Ministero vicino ad un parchetto in una piccola città babbana.
La guerra era in corso, i ragazzi erano al fronte e lei ogni giorno pregava che nessuno morisse, avrebbe sentito troppi sensi di colpa... Qualche giorno prima le era arrivata una lettera, una lettera di Draco, sarebbe andato da lei quel giorno, quel giorno di pioggia.
“Il 20 alle 16 al parco” le aveva scritto, nient’altro. Le 16 erano passate da un pezzo, diluviava, il cielo era nero come il suo umore, seduta su una panchina alla luce di un lampione aspettava, aspettava impazientemente. Le strade deserte, nessuna traccia di draco, “Quando arriva? Perché non arriva? Cosa gli può essere successo?” pensava. Poi, dall’ombra sotto la pioggia scrosciante, lei vide quei capelli, così biondi, così fini, così suoi... Si alzò dopo tanto tempo sorrise veramente, gli corse incontro, lo vide, vide il suo angelo, gli vide quel sorriso splendido sul volto, “è lui” l’unica cosa che riusciva a pensare.
-Finalmente sei qui...- gli disse lei, lo abbracciò forte, le uscirono delle lacrime di gioia dagli occhi.
-Finalmente.. Ti ho aspettato così tanto.. Sei tornato... Sei qui...- Frasi corte, mormorate, poche parole che per lui valevano più di ogni altra cosa, stare così, avere lei tra le braccia... Gli occhi lucidi di lui brillavano alla luce del lampione...
-Come vanno le cose di là? Stanno tutti bene? Tu... tu stai bene?- chiedeva lei, preoccupata, sul viso un’espressione di stanchezza, di ansietà, un pizzico anche di curiosità.
-La situazione è sempre la stessa... Quando noi uccidiamo uno di loro, loro ne uccidono due dei nostri... Purtroppo c’è molta gente codarda che scappa, che rivela i nostri piani... Meno male che abbiamo anche delle spie, riusciamo a far saltare i loro piani e a volte riusciamo a conquistare parti di terreno, alcune case disabitate dove hanno lasciato tracce... Per quanto riguarda gli altri... Molti sono morti... Parecchi vecchi compagni di scuola... Potter sta bene, Blaise, Lenticchia, tutti... Ti dirò.. Paciock mi ha salvato la vita.. gli devo un favore... Accidenti a voi grifondoro e alla vostra mania di salvare le persone..- le rispose lui, nel frattempo si erano seduti su una panchina, la pioggia continuava a scendere,ma loro non ci facevano caso... Hermione lo guardò negli occhi un attimo e disse:
-Questo... significa che noi... Possiamo sposarci, l’avevamo progettato da tempo, finalmente lo possiamo realizzare...- il tono sa prima titubante era diventato sicuro, una luce di felicità le brillò negli occhi, gli prese le mani nelle sue e continuò
-Era il nostro sogno, ricordi? Mi dicesti prima di partire che quando saresti tornato ci saremo sposati e così faremo... vero?- ultima parola finale, una semplice domanda, con una grande possibilità di risposta negativa... Lui abbassò un momento lo sguardo...
-Bhé... Sai.. la guerra sta finendo.. l’ultima battaglia... Sta per arrivare... Tutti dobbiamo aiutare Potter.. da solo non ce la farebbe, dovrebbe combattere anche con i mangiamorte rimasti in vita... E’ dura la vita.... Non mi volere male, ma... sai bene che ti amo, ti amo tantissimo... Sei sempre tra i miei pensieri, nelle battaglie mi faccio forza grazie a te... Ma devo ripartire... Sono venuto a trovarti solo perché io combatto dall’inizio della guerra...- Dagli occhi di lei scesero altre gocce perlate, non più lacrime di gioia, ma di tristezza, tutti i suoi piani erano andati a monte... Non si sarebbero sposati...
-E quindi... quando i sposeremo? Quando ci rivedremo? Ho bisogno di te Draco, tu non lo capisci! Vederti in una fotografia oramai scolorita non migliora la mia situazione, mi manchi! Mi manchi già, prima che tu parta! Perché non lo capisci??- Lacrime continuavano a scorrere imperterrite sulle guance di lei, gli occhi chiusi, le mani strette a pugno davano colpi sul petto di lui, sperando quasi che tutto quello fosse solo un brutto sogno... Ma purtroppo era la triste, dura realtà. Le tornarono in mente quando erano ragazzini, quando credevano nelle diversità fra i Purosangue e i Mezzosangue, quando tutto andava ancora bene... Un mezzo sorriso spuntò sul viso dolce di lei, la fronte appoggiata teneramente al petto di lui, i capelli fradici, accarezzati dalla mano dolce di draco, chiunque li avesse visti non avrebbe mai potuto immaginare ciò che capitava realmente nelle loro vite...
-Ma Draco, non è giusto! Tu sei stato nella guerra per tutto il tempo, perché non ti rimandano a casa, non ti rimandano da me? Qui si sta bene, nessuno ti scoccia, è una cittadina tranquillissima!! E’ un’ingiustizia, protesta! Io ti rivoglio!- disse lei tra le lacrime, aveva alzato lo sguardo implorante su di lui, lui era impassibile.. Come sempre...
-Cosa credi, che io non voglia? Sei il mio pensiero fisso, ma non fa! Ed ora.. Devo andare.. Ci rivedremo...- il tono prima arrabbiato poi sempre più dolce, più calmo... Draco si alzò, iniziò ad incamminarsi, lei lo afferrò per la maglietta
-Promettimi.. Promettimi che tornerai.. da vivo!- Lo implorò, gli occhi ancora lucidi, oramai avevano finito le lacrime. Lui se ne andò, lei rimase sotto la pioggia scrosciante ad osservare quel punto in cui era scomparso pochi attimi prima Draco.
Il tempo era passato velocemente da quell’incontro, ai telegiornali babbani non si parlava d’altro che d’un terrorista, l polizia era sulle sue tracce, ma sembrava che tutti quelli che avessero informazioni scomparissero... Ogni genere di polizia babbana cercava, cercava senza sosta, più che altro trovavano corpi di giovani appena maggiorenni a due a due...
Cinque mesi... Cinque mesi da quell’incontro... Cinque mesi esatti... Chi l’avrebbe mai detto? I contatti con il mondo magico si riaprirono, si riaprirono con una lettera portata da un elegantissimo gufo....





Bene, questo è il primo capitolo!! Spero vi sia piaciuto.. Ditemi un po' voi che ne pensate...Vi aspetto numerosi!! Un bacione, misslafoy

  
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