Chi
sei tu… in realtà?
Fine
POV
Quando
finì l’ora di
educazione fisica, ritornammo in classe per iniziare la lezione di
storia.
“Uffa
che noia!! Ancora
mancano due ore alla fine della scuola!!”
-Bene
ragazzi, qualcuno sa
spiegarmi quello che ho detto?- disse la professoressa
“Oh
no! Non ho ascoltato
niente! Non scegliere me… non scegliere me!”
pensai cercando di nascondermi
-Mh…
nessun volontario…
allora sceglierò io! Vediamo… Fine Toya alzati e
spiega alla classe quello che
ho detto- disse la prof
“Oh
no!” pensai mentre mi
alzavo dalla sedia
-Ehm…
beh ecco…- dissi
cercando di farmi venire in mente qualcosa
-Signorina
Toya ha ascoltato
la spiegazione?-
-…-
-Allora
rimettiti a sedere e
ascolta un altro-
-Ma
giusto giusto a me doveva
scegliere?- dissi a bassa voce cercando di non farmi sentire
-Ahah…-
disse il ragazzo
dietro di me
-Che
hai da ridere?- dissi
girandomi e continuando a parlare a bassa voce
-Sei
buffa…- disse lui
guardandomi intensamente negli occhi
“Oddio…
s-sei bellissimo! Ma
che vado a pensare! In questo momento si sta prendendo gioco di
me!” pensai
-Ti
sei imbambolata?- disse
lui con un sorrisetto
-No…-
dissi girandomi per non
guardarlo più negli occhi
-Ahah-
continuò lui
“Fine
mantieni la calma!!”
Finalmente
le due ore
passarono e la scuola per oggi era finita. Uscì subito dalla
classe per poter
ritornare a casa prima.
-Aspettami
Fine!- disse Rein
venendomi incontro
-Rein!-
-Andiamo
a casa insieme?-
-Per
me va bene!-
Così
ci incamminammo per
ritornare nelle nostre case.
-Io
sono arrivata, ci vediamo
domani. Ciao Fine!- disse Rein salutandomi con il gesto della mano
-A
domani!-
“Uffa!
Casa mia è ancora
lontana!!” pensai sbuffando
Shade
POV
“Finalmente
si sono divise!
Ora potrò volare senza essere notato!”
Feci
un salto e mi ritrovai
sospeso in aria.
-C-cos’era
quel rumore?-
disse lei
“Quale
rumore?”
-Me
lo devo essere
immaginata- disse lei mentre prendeva una stradina dove si trovava una
villa
Prese
della chiavi e aprì la
porta di quella dimora.
-Come
sempre arrivano tardi…-
disse lei sbuffando
“È
meglio se per ora mi rendo
invisibile” pensai mentre la seguivo
Salì
le scale e lei entrò in
una stanza, forse la sua. Posò la cartella sulla sedia
accanto ad una scrivania
e poi si affaciò sul balcone.
-Che
bello!! Le rose che ho
piantato stanno crescendo!!- disse lei ammirando i fiori dentro un vaso
“Ora
ne sono sicuro… è lei!
Ora devo solo dirgli che lei è la principessa del regno
Solare e spiegargli
l’esistenza del pianeta Wonder”
-Fine!
Siamo a casa!-
urlarono delle persone al piano di sotto
-Arrivo!-
urlò lei iniziando
a correre
-Quando
tornerai ti farò una
bella sorpresa- dissi io
Fine
POV
Quando
arrivai in salotto
trovai i miei genitori.
-Mamma,
Papà!- dissi io
abbracciandoli
-Ciao
Fine!- risposero in
coro
-Come
mai siete arrivati
ora?-
-Abbiamo
parlato con degli
amici- disse mio padre
-Degli
amici?- dissi io
curiosa
-Si.
Amore ora vai a fare i
compiti e quando sarà pronta la cena ti chiameremo- disse
mia madre dandomi un
bacio in fronte
-Allora
a dopo- dissi
iniziando a dirigermi nella mia stanza
-Amore,
secondo te dobbiamo
dirgli la verità e dei principi che la stanno cercando?-
-No
cara… deve scoprirlo da
sola-
-Capisco-
~©~©~
Aprì
la porta della mia
stanza e la richiusi subito dopo.
-Mi
secco a fare i compiti-
dissi per poi buttarmi sul letto
-Intanto
che aspetto che la
cena sia pronta, mi farò un bel pisolino- dissi iniziando a
sbadigliare
Dopo
che chiusi gli occhi,
sentì il rumore di una chiave che chiudeva la porta. Presa
dalla curiosità aprì
gli occhi e quello che vidi mi fece perdere un battito… il
ragazzo nuovo con i
capelli cobalto era sopra di me, ma metteva il peso sui gomiti.
“Ma
che…”
-Ciao-
disse lui con un
sorrisetto dipinto in faccia
-T-tu
c-che…-
-Contenta
di vedermi?-
-C-come
s-sei entrato qui?-
dissi balbettando
-Ti
ho seguita-
-CHE
COSA?!!!- dissi urlando
-Zitta,
non urlare- disse lui
con una tranquillità impressionante
-CHE
COSA CI FAI QUI?!!-
dissi alzando di più la voce
-Ti
ho detto di non urlare-
-TOGLITI
SUBITO DA ME!!-
dissi ancora più forte
-Bene
se non mi ascolti… ti
farò stare zitta io- disse avvicinandosi al mio viso
-Ma
che…- ma non riuscì a
finire la frase che ritrovai le mie labbra incastrate con le sue
“Il
mio primo bacio!! NOO!!”
pensai mentre mi dimenavo
Fece
finta di nulla e fece
entrare la sua lingua nella mia bocca cercando la mia.
“Che
schifo!! Togli subiti
quella lingua da…” ma non continuai il pensiero
che lui si staccò da me e
mettendosi a sedere sul letto
-Mh-
disse lui passandosi la
lingua sulle labbra- lo sai che hai un buon sapore?- disse lui con uno
sguardo
malizioso
-I-il
m-mio primo…- dissi
balbettando e mettendomi una mano sulla bocca
-Eheh…
così questo è stato il
tuo primo bacio…- disse lui per poi guardarmi intensamente
negli occhi
-SEI
UNO STUPIDOO!! COME TI
SEI PERMESSO?!!- dissi urlando
-Abbassa
la voce o vuoi che
ti ribaci?- disse lui inespressivo
-Abbasso
la voce…- dissi
rassegnata
-Brava-
-Ora
mi dici come sei entrato
e perché mi hai seguita?- dissi cercando di mantenere la
calma
-Ti
ho seguita per vedere se
eri tu la principessa del regno Solare e sono potuto entrate senza
farmi notare
grazie ai miei poteri- disse lui serio
-Hai
una bella fantasia, ma
io voglio sapere la verità-
-Questa
è la verità- disse
lui guardandomi dritta negli occhi
-Ti
diverti proprio a
prendermi in giro- dissi io scocciata
-Credi
davvero che è una
bugia?-
-Si
e la bugia più grossa che
hai detto è quella dei poteri… ahah- dissi per
poi scoppiare a ridere
-Guarda-
disse lui per poi
schioccare le dita e fare comparire un mazzo di rose rosse
-Ma
c-come hai fatto?- dissi
sconvolta
-Tienile
te le regalo- disse
lui porgendomele
-Grazie…
sono meravigliose-
dissi annusandoli –allora quello che hai detto è
tutto vero?- dissi per poi
guardarlo dritto negli occhi
-Si
e come ho detto prima tu
sei la principessa del regno Solare-
-Il
regno Solare?- dissi
curiosa
-Si.
È uno dei sette regni
del pianeta Wonder-
-Il
pianeta Wonder?-
-È
il pianeta dove sei nata-
disse lui avvicinandosi a me
-Com’è
possibile?-
-Non
lo puoi ricordare perché
sei stata portata sulla Terra fin da neonata per far si che una gara
tra il mio
regno e quello dei Gioielli si potesse svolgere-
-Una
gara?-
-Si.
Tutto è successo perché il
mio regno, che è quello della Luna, è sempre
stata in conflitto con quello dei
Gioielli per avere il potere del pianeta Wonder. Gli altri pianeti,
che erano
stanchi del nostro comportamento, decisero che ogni duecento anni si sarebbe
fatto
una gara tra il mio e il regno dei Gioielli. Così si decise
che la principessa
del regno Solare sarebbe stata portata sulla Terra fin da neonata
facendo si
che i principi dei regni in gara non conoscessero il suo aspetto-
-Capisco-
-Fine!!
La cena è pronta!!-
urlò mia madre
-Adesso
è meglio che vada-
disse Shade
-Aspetta
Shade!- dissi
-Come
mai mi hai chiamato per
nome?-
-Così…
domani mi puoi
raccontare di più sul pianeta Wonder?-
-Certo…
e un’altra cosa-
disse lui serio e guardandomi negli occhi
-Cosa?-
-Non
ti lascerò mai sola con
il “Principino”- disse per poi scomparire in una
luce accecante
-Principino?-
dissi cercando
di capire
-Tanto
domani me lo farò dire
da Shade. Ora vado a mangiare-
~©~©~
-E
così grazie a Shade,
adesso so anche io chi è la principessa del regno Solare.
Eheh…- disse un
ragazzo seduto sul tetto della casa di Fine
Nota autrice:*Io
che mi difendo con uno
scudo dai pomodori* ç_ç scusate… Come
vi sembra??
Tutte:
penoso -.-“
Io:
ç_ç
Ringrazio
le recensioni
ricevute nello scorso cappy da parte di:
Vi
ringrazio *----*… Ringrazio
anche chi mette la mia storia nelle preferite e nelle seguite e anche
chi
semplicemente segue questa storia <3<3. GRAZIE!!
Spero
di non avervi deluso e di
avervi incuriosito con il “Ragazzo misterioso
sul tetto” :) fatemi sapere.
Alla prossima _Piccola Yuki_