Nothing.

Un paio di mani gelate stringevano una ringhiera. Un paio di occhi grigi scrutavano l’ orizzonte. Harry Styles, cantante diciottenne membro dei One Direction, se ne stava appoggiato sul balcone alle 5:36 precise di una mattina di settembre a guardare il sole sorgere. Quella palla infuocata stava sbucando fuori dalle nuvole colorandole di arancione e rendendo il cielo talmente bello da far battere forte il cuore al ragazzo.

Era nudo. Si sentiva nudo, in quel momento. Anche se addosso aveva dei boxer rigorosamente neri, lui era denudato davanti a tanta magnificenza.

La bellezza di quel paesaggio lo fece inevitabilmente pensare a lui. Il suo ragazzo. Perché si, era gay e non si vergognava di ammetterlo. Louis Tomlinson era entrato a far parte della sua vita da un po, decisamente il periodo più bello di essa.

Sentì due braccia stringerlo da dietro. Un viso con una leggera barbetta graffiargli la schiena. Parli del diavolo…

“Amore, buon giorno” Sentì dire alle sue spalle. Ed eccoli, i brividi. Come la prima volta in cui si sono conosciuti, la sua voce gli metteva i brividi. Si girò tra le sue braccia e alzò lo sguardo. Le gambe quasi gli cedettero. I suoi occhi. I suoi stramaledettissimi occhi erano incastonati nei suoi, tanto perfetti da fare male. Erano di un celeste raro, quasi verde-acqua, azzurro oceano a seconda dell’umore. Quella mattina doveva essere felice perché i suoi occhi sembravano risplendere di luce propria, come quel sole mattutino. E Harry era la sua luna, rifletteva la luce che l’altro gli donava.

“Buon giorno amore mio” Disse assaporando quelle labbra che tanto lo facevano impazzire.

Avete presente quando nei film o nei libri si dice che la bocca dell’amato sappia di qualche gusto? Ecco cosi era la bocca di Louis per Harry. Vaniglia. Dolce e accogliente come poche cose nella sua vita, la bocca di Lou era la sua casa.

 “Spiegami perche sei mezzo nudo a morire di freddo alle 6 meno un quarto di mattina sul balcone invece di stare nel letto con me, al caldo, a farmi le coccole.” Disse con un tono di scherno il liscio, stringendo di più la morsa sui suoi fianchi.

“Ero uscito per pensare un po…” Disse Haz con una voce un po troppo debole che fece preoccupare il suo ragazzo.

“A cosa pensavi tesoro?” Disse apprensivo, fin troppo.

“Pensavo a quanto sei fantastico e a quanto farei schifo se tu non fossi entrato nella mia vita.” Sussurrò sulle sue labbra il riccio.

“Harry, lo sai che ti amo sempre di piu?” Louis lo inchiodò con quei pozzi oceanici facendogli girare la testa.

“Si, anche io ti amo Louis, più di ogni altra cosa al mondo.” Era sincero, come mai era stato.

“Dove sei stato tutto il giorno ieri?” Disse dopo un po il maggiore, scostandosi da lui per appoggiarsi alla ringhiera.

“Sapevo me lo avresti chiesto, aspetta qui.” Disse in modo frettoloso il riccio.

Entrò nel loro appartamento e si infilo una giacca. No, ma che dico, non una giacca qualunque, quella giacca. Quella con una scatolina nella tasca.

“Louis Tolmlinson, tu sei una stella. La stella più luminosa che io abbia mai visto. Di quelle che ti scaldano il cuore, che brillano più delle altre. Sei una di quelle. Sei l’essere più fantastico che le mie mani abbiano mai toccato, quello più meraviglioso che il mio cuore abbia mai amato.Tu, idilliaca creatura, hai lasciato che io ti amassi e per qualche strana ragione hai iniziato ad amarmi anche tu. Non capitano tutti i giorni queste occasioni, non si ama, di solito, qualcosa di perfetto, quale sei. Perciò io voglio viverti appieno da oggi in poi. Louis –pronunciando il suo nome si inginocchiò di fronte a lui, che nel frattempo aveva iniziato a sudare freddo alla vista del suo ragazzo con solo i boxer ed una giacca a coprire il suo corpo scolpito- diventa mio marito e ti prometto che non ti pentirai di esserti lasciato amare da me.” Il volto del maggiore era rigato di lacrime di felicità.

“Dio Styles, tu mi farai impazzire e si, un milione di volte si!” Disse buttandosi tra le sue braccia e iniziando a baciarlo dolcemente.

Stettero cosi per altri 10 minuti buoni prima che Harry si ricordasse di mettergli l’anello al dito.

Finalmente erano felici, uniti da un legame insormontabile. Niente li avrebbe più separati. Non la carriera, non i manager, non le finte fan che li avrebbero lasciati, non i soldi, niente. Perché “niente” era quello che sarebbero diventati se non fossero stati insieme.






Stylinson's wife corner.
Hiiiii :3 okay oggi me la sento Fluff quindi niente sesso, muahahahahahahahahahahhahahahahahah.
Tranquille, mercoledi ne scrivo una rossa fuoco che dovrete aprire soto la supervisione di un adulto. MA QUANDO MAI?!
So che mi odiate perchè non aggiorno la Long ma, cazzo Harry chiede a Louis di sposarlo, accontentatevi!
ahahahahahahahaahah ora me ne vado a letto perchè ho tanto sonno quindi by gurlz!
Baci.
-M.